Arriva finalmente la salvezza, per i pisani! Prestazione perfetta contro un Torrita mutilato.
Cascina Montecalvoli C5: 1 Salutini Giacomo (GK), 2 Radogna Nicola, 3 Umalini Dario, 4 Deri Simone, 5 Pieri Marco, 6 Mannazzu Valerio, 7 Brancati Giacomo, 8 Cipriani Gabriele, 9 Perretta Salvio, 10 Salvini Milko (C), 11 Vairo Claudio, 12 Perretta Mario (GK). Allenatore: Banchini Simone.
Futsal Torrita: 1 Casini Yari (GK), 4 Giani Nico, 5 Beligni Andrea, 6 Batistelli Matteo, 7 Rossi Cristiano, 8 Bianconi Nicola (C), 11 Roghi Carlo Alberto, 12 Capecchi Lorenzo (GK). Allenatore: Giannini Marco.
Sequenza reti: 7’ Vairo, 9’ Brancati, 23’ Salvini; st: 54’ Salvini, 57’ Pieri, 60’ Brancati.
Sì, CM5: SEI salvo! Hanno voluto fare bene, hanno voluto esagerare: sei reti segnate. Non succedeva da troppo tempo. Gli uomini di Banchini si conquistano la meritata salvezza con una prestazione a regola d’arte, riversata su un avversario numericamente in difficoltà e mentalmente scarico. Questo, ovviamente, non toglie niente alla grande vittoria pisana e, soprattutto, alla gigantesca soddisfazione che è arrivata dopo il fischio finale. E’ stata sudata, sofferta e voluta fortemente, questa permanenza in categoria. Banchini si è affidato agli uomini di maggiore fiducia e questi non hanno tradito: il capitano cannoniere Salvini ha condotto perfettamente la linea d’attacco; Brancati lo ha seguito a ruota, trovando una forma smagliante con, purtroppo, largo ritardo; Pieri, Mannazzu e Mario Perretta hanno semplicemente murato l’area gialloblu con la stessa dedizione e la stessa classe di una ditta edile. Onori e plausi, ovviamente, per tutto l’organico. Vediamo la cronaca del match.
Il PalaPonticelli non è un catino ribollente, ma l’aria delle grandi occasioni si respira ugualmente. Il fischio d’inizio arriva puntuale, ovviamente dopo aver osservato il doveroso e doloroso minuto silenzio per Piermario Morosini, calciatore del Livorno Calcio recentemente scomparso in campo.
L’inizio è una lenta danza di studio tra le due formazioni: il Cascina Montecalvoli vuole segnare per mettere subito in banca la salvezza ma deve tastare la consistenza avversaria; il Torrita deve studiare un varco per entrare nel cuore dell’area pisana e, soprattutto, mantenere le forze, visti i soli sei uomini di movimento effettivi.
Brancati e Beligni, nei primi cinque minuti, sono gli unici a provarci con due tiri dalla distanza privi di pericolosità e ammaestrati, in qualche modo, rispettivamente da Capecchi e M. Perretta. Lo show, però, ha un improvviso inizio al 7’: senza nessun preavviso, il Cascina Montecalvoli costruisce una bella trama con Brancati e Vairo, che porta alla finalizzazione sicura dal limite dell’ex-CUS Pisa. 1-0.
Il vantaggio fa esplodere la gioia dei pisani e dei loro supporters. Sulle ali dell’entusiasmo, i locali affondano nuovamente dopo soli due giri d’orologio: Pieri imbuca divinamente per Brancati, scattato alla Inzaghi sulla linea di un ipotetico fuorigioco, il numero 7 brucia in rapidità Giani e, con una saetta mancina dalla sinistra, fulmina maestosamente Capecchi sotto l’incrocio dei pali. 2-0.
La magnifica rete del giovane venuto dalla Vigor decreta ufficialmente il senso della gara. Nonostante questo, si apre un ciclo di tentativi senesi, tutti dalla distanza: Rossi impatta sul piedone di M. Perretta; Batistelli e Beligni, invece, trovano i suoi guanti. Al quarto d’ora, s’inverte la tendenza: sono i pisani a farsi vivi dalle parti di Capecchi con Salvini, Pieri e Vairo, ma Capecchi ha deciso di chiudere la saracinesca e respinge tutti e tre le conclusioni. La muraglia del numero 12 giallonero, comunque, è vicina alla caduta: corre il 23’, infatti, quando Salvini umilia Batistelli in ripartenza sulla sinistra e, con un mancino secco e preciso, infila l’estremo ospite. 3-0.
Il primo tempo si conclude senza altri brividi, se togliamo l’ammonizione di Beligni, reo d’aver steso Salvini che s’involava solitario verso Capecchi.
La ripresa potrebbe iniziare con la chiusura del match ma, al 4’, S. Perretta spreca l’ennesima occasione della stagione da solo contro Casini (subentrato a Capecchi), lanciato direttamente dal fratello portiere. Da qui in poi, è praticamente un tiro al bersaglio del Torrita: gli uomini di Giannini non trovano modo di entrare nell’area avversaria e, dunque, decidono di finire interi caricatori dalla distanza. S’inizia al 6’ con il palo di Rossi, si prosegue con tre murate consecutive della premiata ditta Pieri-Mannazzu su Biancone e Batistelli. L’assalto, abbastanza innocuo, del Torrita prosegue con botte lontane dalla porta, quasi tutte firmate da un determinato Rossi. All’11’, in concomitanza con l’ammonizione di Biancone per un altro fallo su Salvini al limite dell’area, inizia la risposta pisana: su quella stessa punizione, Casini deve fare una doppia magia sui tentativi di Pieri e Brancati. Al 14’, altro miracolo del portiere ospite sul diagonale di Salvini in contropiede. Il tempo scorre e il ritmo cala: il Torrita non ha più carburante e il Cascina Montecalvoli mantiene il risultato senza problemi. Il poco ossigeno dei senesi, però, dà parecchie chances ai locali per dilagare: Salvini viene murato in extremis da Beligni; Brancati spreca un contropiede con un tentativo sfortunato di pallonetto su Casini. Al 23’, lo stesso portiere senese viene ammonito per un clamoroso fallo di mano fuori della sua area di competenza. Da questo momento, i pisani trovano praterie e iniziano la piena. Al 24’, Salvini anticipa l’ultimo uomo avversario a metà campo e, in due contro zero, permette a Brancati un tap-in semplice semplice. 4-0.
Al 27’, si ripete la scenetta: Pieri anticipa in mezzo al rettangolo, scambio con Salvini, e altro tap-in del numero 5. 5-0.
All’ultimo minuto, infine, Salvini ruba palla sull’out di sinistra e, notando l’uscita di Casini, lo affonda nuovamente con un magnifico colpo sotto. 6-0.
Il rotondissimo risultato è più che sufficiente, al duo arbitrale, per terminare la gara senza ulteriore recupero. Cascina Montecalvoli batte Futsal Torrita per 6-0 e abbraccia la salvezza.
Niente da recriminare, niente da addebitare. Solo tanti complimenti e tanta gioia per un traguardo agognato tantissimo. Prestazione perfetta, da vecchia scuola: ripartenze feroci e letali e chiusura difensiva pressoché ermetica. Mario Perretta conclude la prima partita stagionale a reti inviolate. La salvezza è meritata, giusta e legittima. Il girone d’andata magnifico, infatti, non poteva che permettere una permanenza in categoria. L’avremmo accolta un po’ prima, è vero, ma va benissimo anche così. Adesso due gare rilassate e da giocare divertendosi. Tiro mancino al Pelletterie? Perché no? Che c’è da perdere?
PAGELLE (d’ufficio!)
M. Perretta: 8. A fine gara, chiede sorpreso se il regolamento FIGC sia cambiato: possibile giocare assieme ad altri due portieri? Pieri e Mannazzu gli tolgono tutto il lavoro, praticamente. Ripone i guantoni illibati dentro la borsa e festeggia la sua prima notte a rete bianca.
Umalini: 8. E’ stato, sin dall’inizio, la mente fredda e lucida della squadra. Anche stasera, non è da meno: tanto possesso palla e tanta intelligenza tattica. Non trova la rete ma che importa? Il Cascina Montecalvoli è salvo: non c’è penitenza!
Deri: 8. Il lottatore pisano si gioca la sua fetta di match con la solita verve e la solita grinta. Non c’è grande lavoro da fare, comunque: il Torrita ha optato per le soluzioni dalla distanza e non crea problemi seri nella sua zona. Un grande plauso, comunque, per una stagione tutta di cuore e colpi duri.
Pieri: 8. Una rete, un assist. Che altro? Tanta precisione, tanto ordine, tanta diligenza e, soprattutto, una durezza difensiva impressionante. Un architetto in mezzo al campo, di gialloblu vestito. Il suo ritorno in rosa ha significato moltissimo, per il Cascina Montecalvoli. Festeggia con la sua casacca numero 5 la salvezza meritatissima.
Mannazzu: 8. E’ indefinibile, il numero di pallonate che ha incassato questa sera. Se Velasco l’avesse notato una quindicina d’anni fa, sicuramente avrebbe fatto parte della “Generazioni di fenomeni”. Muratori come lui, non se ne vedono neanche nel volley. Un portiere aggiunto che, instancabilmente, respinge tutto ciò che passa dalle sue parti. Statuario.
Brancati: 8. Quattro reti nelle ultime due gare. Praticamente, quelle che aveva segnato in tutto il resto della stagione. Averlo avuto, a questi livelli, qualche mese fa… Avrebbe sicuramente risparmiato tanta sofferenza e qualche anno di vita a mister Banchini! L’importante è essere salvi e aver visto, finalmente, il Brancati tanto voluto nel mercato estivo.
S. Perretta: 8. Un’altra serata non troppo dritta. Ma che ci frega? L’obiettivo è stato raggiunto e le sue poche reti, pesanti come macigni, hanno aiutato solidamente a costruire questa salvezza. Non è stata un’annata fortunata, è vero. Ma ci si può riprovare. Sempre in C1!
Salvini: 8. Trentacinque reti. Quarto marcatore della categoria. Ci sono altre parole? Se pensiamo che tutto il Cascina Montecalvoli ne ha segnate ottantuno… Una macchina da gol, un mostro distruggi difese che ha guidato, con la fascia al braccio, questa formazione in un’annata difficile ma avvincente. Capitano, nostro capitano.
Vairo: 8. E, grazie a Dio, abbiamo rivisto anche il Vairo di un girone fa. Giusto prima che l’ex-CUS scappi verso le verdi praterie d’Irlanda, ha voluto regalare alla sua squadra una prestazione di spessore, condita da una rete che interrompe il digiuno. Apporto fondamentale, peccato per l’assenza mentale di qualche settimana.
Salutini, Cipriani e Radogna: 9. Meritano il voto in più per la pazienza, il sacrificio e l’ardore con i quali hanno seguito e appoggiato i compagni in questa avventura. Chi ha giocato più, chi meno. Non è importante: l’importante è aver dimostrato di essere sempre presenti, disponibili, fedeli. Grandiosi.
Banchini: 8. Vai, mister, stappa lo spumante. E mentre digerisce le tonnellate di unghie rosicchiate nervosamente sui campi di mezza Toscana, vede finalmente avverarsi il sogno. Il sogno della salvezza e della gloria, personale e non. Un’altra stagione di classe e ottimo livello. Prima esperienza in C1 con un gruppo di giocatori totalmente nuovi e da amalgamare con sapienza. Ottima riuscita, non credete?
Marco Voir,
addetto stampa Cascina Montecalvoli C5