00 16/02/2012 13:46
Dal campo…avanti col rombo

Azzurri in campo nel pomeriggio per la preparazione alla sfida di sabato contro il Padova, una sfida che dovrà inevitabilmente segnare la fine della crisi azzurra.





Allenamento importante quello odierno con mister Aglietti che praticamente ha fatto la formazione è la sta insistentemente provando tenendo pochi giocatori sulla corda ma anzi dando certezze a chi dovrà difendere gli azzurri colori all’Euganeo.

Sottolineiamo un aspetto importante, ovvero che il preparatore atletico Sorbello, collaboratore stretto di Aglietti, ha ripreso pieno possesso di tutta la parte atletica che gestisce in piena autonomia.

E dopo la parte atletica c’è stata una lunghissima parte tattica con una squadra schierata nel 4-3-1-2 caro all’ultimo allenatore azzurro, Carboni. Un undici provato insistentemente con solo un paio di variazioni che però potrebbero essere ininfluenti nello stilare la formazione.

Partiamo dalle assenze, che sono poi le stesse di ieri, 5 giocatori out: Valdifiori, Tonelli, Mori, Mchedlidze e Shekiladze.

Tra questi l’unico che potrebbe avere qualche speranza di farcela è il difensore Mori, ma si pensava che oggi potesse essere in gruppo, possibilità che si riducono quindi al lumicino.

La difesa a quattro, che agirà davanti al portiere Pelagotti vedrà una conferma per tre quarti rispetto alla gara di Reggio, con l’unica eccezione rappresentata dal ritorno di Gorzegno per Regini. Uno di quei pochi dubbi a cui alludevamo prima riguarda però l’altro esterno, con Buscè (provato quasi esclusivamente da difensore) che potrebbe insidiare Vinci.

A centrocampo i dubbi sembrano essere sciolti, Gallozzi e Ze Eduardo saranno i cursori esterni mentre Moro agirà in cabina di regia davanti la difesa. Per il ruolo del trequartista c’è il secondo dubbio, con Brugman in vantaggio su Lazzari. Saponara non sembra rientrare negli attuali piani del tecnico di San Giovanni.

In avanti Tavano e Maccarone dovranno essere i finalizza tori della manovra.

Allenamento intenso, Aglietti sta chiedendo molto ai suoi, l’intensità dovrà essere una prerogativa importante per una squadra che avrà il dovere di mordere dal primo pallone in gioco.


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