00 15/02/2012 14:45
dal campo
Le prime prove: il “rombo” e il 4-4-2

E a fine seduta c’è stato un supplemento di lavoro per la difesa


La gestione-bis di Alfredo Aglietti è iniziata ieri con un allenamento pomeridiano consumato sul terreno del Sussidiario (che, peraltro, presenta ancora alcuni punti coperti dalla neve). Il tecnico ha fatto svolgere alcune esercitazioni sul possesso palla con il gruppo di viso in tre squadre. Poi, dopo le ripetute svolte agli ordini dei preparatori Selmi e Sorbello, c’è stato anche tempo e modo di vedere la prima partitella. Che ha già mostrato qualche indicazione. Nel senso che sono stati due i moduli provati nel corso del test a campo ridotto: 4-3-1-2 e 4-4-2. Nel primo caso, peraltro, Brugman è stato provato sia come trequartista sia nel ruolo di interno di destra del centrocampo. Quando il tecnico hacambiato sistema, invece, ha utilizzato Saponara (a destra) e Lazzari (a sinistra)nel ruolo di esterni alti. Buscé, invece, è sempre stato provato nel ruolo di terzino destro. Ovviamente saranno le prossime sedute a sciogliere i dubbi, ma visto anche quanto dichiarato dall’allenatore («lavoreremo su due moduli, non voglio stravolgere niente né portare confusione») potrebbero proprio essere questi i sistemi di riferimento. Da segnalare, anche, che nel corso della seduta di ieri Aglietti non ha mai provato insieme Tavano e Maccarone. Da segnalare, poi, che a fine seduta Aglietti ha voluto proporre un supplemento di lavoro per la retroguardia. I difensori, cioé, sono rimasti in campo a provare i movimenti da effettuare contro azioni d’attacco provenienti sia dal centro che dalle corsie laterali.

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