Ieri sera, aereoporto di Linate, zona arrivi.
Lui è alto circa un metro e ottanta, occhiale con la montatuta grossa, aria da impiegato del catasto, capelli folti, con il classico taglio di chi ha troppi capelli e non sa come portarli.
lei ha circa 3 anni, è castana con i boccoli, una cuffietta blu, ed è vestita di viola, le guanciotte rosse.
aspettano la mammma.
porte scorrevoli che si aprono, volo da palermo.
ora arriva la mamma? si, ora arriva.
la vedi? No.
No, non toccare li è sporco.
Lascia quella osa, non è tua.
ci nascondiamo?
L'attesa è lunga, la bimba si annoia, ma il padre la distrae e la guardiamo tutti.
porte scorrevoli che si aprono, volo da roma.
ora arriva la mamma? si, ora arriva.
la vedi? No
Altri giochi, altra noia,
porte scorrevoli che si aprono, volo da Londra
ora arriva la mamma? si, ora arriva.
ora arriva la mamma? adesso vedi che arriva
ora arriva la mamma? si, si, guarda bene tra le porte.
Ti aspetti una donna non tanto alta, con i capelli castani, l'aria buona, magari una buona forchetta.
La bimba grida, mamma! mamma!
lei diventa fuscia, il viso felice, si abbassa per abbracciare la bimba che le corre incontro.
E' una stangona superfashon, giapponese!