di tutto il mare
che vedi
tu abbracci la vastità
ti perdi a ondeggiare
nella sua pancia amniotica,
là in mezzo scordi
ogni croce piantata a riva
il cielo lo respiri
tutto
fino a inondare gli occhi
quando torni
hai uno sguardo
lucido che mi trapassa
e la mia lingua
ti raccoglie il sale
quando ritorni sei un uomo
di terra,
è solo per quelle radici
che ricomincio a respirare
ah che nostalgia passare di qua...
BUON ANNO PIPISTRELLI
Nina