00 06/01/2012 01:43
noi siamo il mondo
Oggi è una brutta giornata, le nuvole coprono il cielo, quel sole assomiglia molto alla mia anima, o anche all’anima dell’essere umano. Copre il nostro cuore con la malattia che esiste in questo pianeta, ci infetta, ci fa marcire dentro, a tal punto che decidiamo di non combattere piu. Ma la domanda è: “la radice di questo male chi è/cos’è?”
Io non credo di poter rispondere con esattezza a questa domanda, ma con il passare del tempo percepisco il male che si ospita dentro ognuno di noi e questo mi fa sempre immaginare un futuro infelice, se nemmeno io conosco il male che si ospita dentro di me, ma piu guardo il male che un uomo può infleggere all’altro e non dico solo fisicamente, ma dentro, in quello squarcio che ci rende umani, i contatti.
Al giorno d’oggi ci siamo abituati a vedere il mondo per come ci mostrano, ci dicono, ma dentro la tua coscienza non vedi la voglia di dividerti da tutto quello che lega la tua anima? Pensaci bene.
Ho scoperto che quando lasci da parte un etica, creata dalla potente imaginazione dell’uomo dove alcuni trovano appoggio, si sentono piu forti, ma in realtà che quando, lasci fluire, che diventi tutto quello che ti circonda, puoi vedere che rischiare di distruggere questo tuo mondo non sia così male, ma anzi ti possa aprire porte della tua mente, della tua coscienza e della tua anima, che non potevi neanche immaginare di avere, questo male che circonda il mondo, ci distrugge, la nostra mente si è trasformata in una macchina fatta per elaborare senza creare, ma questo male non puoi distruggerlo, ma non puoi neanche scappare, perchè l’uomo è quello che è, con la sua brutalità, agressività, violenza.
Nel giorno d’oggi, ho accesso a internet, penso sia un grande strumento con il quale la nostra mente possa levare molti limiti imposti da tradizioni secolari, se non millenarie. Ho visto molte cose, che mi fanno ripugnare questa razza, la razza umana, non dico bianchi, non dico neri, non dico orientali o occidentali, ma solamente umani, come egli sia ignorante di come il mondo sia intorno a lui, accecato dalla propria gloria, dalla propria avidità, per la propria etica, la brutalità che si ciela dietro a quel corpo fatto di carne, è immensa.
L’uomo al giorno d’oggi si è dimenticato di come noi viviamo questa vita, non credo siamo fatti di politica, di soldi, di macchine, ma bensi delle esperienze che portiamo con noi nella nostra mente, la memoria è l’unica cosa che ci resterà, spero che la mia memoria non sia cupa come questo cielo, di riguardare indietro e accorgermi che le cose in cui credevo erano soltanto fantasia, soldi, carriera, virtù e gloria, voglio ricordami di come io sia stato umano, di come ho saputo cogliere ogni attimo di questa corta e triste vita, ma allora la domanda è: “cosa è importante?”
La verità, è una, ma una è trascendente e unica, mentre l’altra verità io la chiamo relativa, perchè se guardi le civiltà, i paesi, i popoli che abitano in essi, ognuno crede in qualcosa, anche il non credere in niente è un fatto di credenza, ma cercano la sicurezza, la certezza di qualcosa, che in realtà è un illusione, dato che l’uomo non è realizato, e ha paura, paura di essere insignificante, però ci credono fermamente, con tutto il cuore, in una illusione,e questa verità relativa sempre ofuscherà la percezione della verità trascendente, come la mente umana gioca brutti scherzi, si costruisce una realtà fondata da qualcuno che non ti darà mai risposte, ma solo riti e tradizioni tramandate dall’uomo all’uomo, e voi pensate di unirvi a Dio così? Si, dico unirvi perchè Dio è tutto non potrà mai essere descritto dall’uomo, è troppo immenso, perciò come l’uomo può predicare la verità se non la conosce, meglio se non conosce la propria verità relativa, quella che l’uomo si crea, per non soffrire, per non sentirsi solo in questo universo, se analiziamo questo fatto succede anche coi bambini che si creano un amico immaginario, per non sentirsi soli, soli con i nostri pensieri, si perchè molti hanno paura di pensare, di scoprire che anche il lui esiste questo male, fa parte dell’uomo.
Io ho percepito, che nella società di oggi ti chiedono molto, ma dimenticandosi che l’uomo è fatto anche per emozioni, perchè senza emozioni, noi saremo macchine, senza un volere, senza una soddisfazione interiore, che cerchiamo di compensare con cose che ci tengono gli occhi occupati, e questo ci fa dimenticare di cosa siamo parte, noi non siamo ospiti e neanche i padroni della terra, ma siamo la sua linfa, senza di noi questo pianeta sarebbe solo aria, vento, terra e acqua, ma no l’uomo ha deciso, e solo per il fatto di avere deciso cosa voleva ha trasformato tutto, perchè l’intelligenza sta alla base dell’uomo, e da essa che deriva la percezione della verità, del capire cosa sia importante davvero, invece l’uomo cominciò a cercare la soluzione per questo dilemma che lo affligge da millenni “perchè siamo qui? Abbiamo uno scopo? Siamo soli?” e si accorse che questi dilemmi sono la distruzione di noi stessi perchè non c’è la soluzione al problema, e pensarono che distraendo le generazioni future da questo malessere patologico, da questa costante ricerca, facendo in modo che le generazioni perdessero l’umanità, quello che ci rende umani non è solo l’intelligenza, ma anche la coscienza di sentire il bene e conoscere il male, ma anche emozioni, impulsività, credere in qualcosa e non dico religiosamente ma una base che ci renda sicuri, con la sicurezza di essere liberi e in pace, ma prima di tutto ciò bisogna conoscere il proprio male e non eliminarlo, perchè fa parte di noi, ma bensi tenerlo sotto controllo lasciando che la percezione negativa e distruttiva diventino solo aria inpercettibile, ma non dimenticarti che sono li e rimarranno, questo è l’uomo.
Non riesco a capire questo costante inpulso a cercare qualcosa, a sentirmi completo, soddisfatto.
Ma c’è nel mondo questo benessere che tanto cerco? Esiste?
Io so che l’unico modo è provarci, cercare e cercare, perchè se ti arrendi perdi la tua anima, la speranza. E in quel momento muori, la tua anima muore e rimane solo quel corpo con un intelligenza senza emozioni, meccanica.
Perchè l’uomo stupidamente cerca di nascondere i suoi istinti primordiali, ma mostra di essere solo una maschera? L’animo del uomo è corrotto, è avido, malvagio, ma questo perchè la mente è uno strumento incredibile. Sin da piccoli siamo fatti per imparare, conoscere ed esplorare, imitiamo molte cose dai nostri genitori come il parlare, ma siamo bombardati da cose superflue, cose che ci mostrano incredibili con l’inganno creato dalla nostra mente, da questo nostro bisogno di sentirci felici, soddisfatti e arriverà un punto che saremo talmente accecati da queste illusioni materiali che penseremo che siano gli unici modi di essere felici. Ma così facendo nascondiamo la verità trascendente e pensiamo solo alla nostra verità relativa, transformandoci in esseri egoistici, con etica, tradizioni, ma pur sempre brutali, avidi, competitivi. State dimenticando chi siete o meglio non lo sapete nemmeno chi siete, vi siete mai messi in dubbio? Che forse quello in cui credi sia solo un’illusione, metti tutto in dubbio, la verità la puoi scoprire solamente tu, nessuno te la potrà insegnare, indaga, studia quello che pensi sia necessario per soddisfare questo bisogno, perchè con l’impare noi ci rendiamo vivi, un emozione per sempre, costante ogni volta che impari, conosci e così potrai creare la tua idea.
[Modificato da RyanCopollone 06/01/2012 01:57]