Il Muro RANGERS 1976 EMPOLI ULTRAS Il muro UFFICIALE dei RANGERS 1976 EMPOLI ULTRAS - Tutto su quello che riguarda gli ultras Empoli calcio, la città e gli empolesi

18° Giornata Empoli - Ascoli

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    00 06/12/2011 10:11
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    www.rangers.it
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    00 05/12/2011 14:08
    le interviste fine gara

    www.youtube.com/watch?v=ybguIZE7KmQ&feature=player_embedded


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    00 05/12/2011 14:03
    Sintesi

    www.youtube.com/watch?v=QoLhn6lIM7w&feature=player_embedded


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    00 03/12/2011 19:09
    Serie B. L'Ascoli si ferma: ko (3-2) contro l'Empoli


    L'Ascoli si ferma dopo tre vittorie consecutive e l'Empoli (che vince 3-2) si rilancia in campionato. I gol dei locali tutte nel primo tempo (Tavano, Lazzari e Gorzegno), per i ragazzi di mister Silva (al secondo ko) la rete è del solito Papa Waigo e di Beretta in chiusura di match. L'Empoli sbaglia anche un penalty con Coralli e nell'occasione è stato espulso il portiere Guarna (foto). La cronaca. Tavano al 4' raccoglie di piatto un appoggio di Buscè sceso sulla destra e fa 1-0. Passano quattro minuti e i ragazzi di Carboni raddoppiano: segna Lazzari con un bel diagonale. L'Ascoli prova a rimettere insieme e pezzi ma al 23' va in gol Gorzegno che riceve da una grande giocata di Tavano, fa sfilare il pallone e trafigge Guarna. Partita praticamente chiusa. Anche se al 32', l'Ascoli segna con Papa Waigo: gol in classica azione da contropiede con Sbaffo che serve l'ex viola che solo davanti al portiere non sbaglia. Al 7' della ripresa, rigore per gli azzurri: lancio di Buscè per Tavano che prova il pallonetto a Guarna che scavalcato atterra il giocatore. L'arbitro lo espelle. Dal dischetto va Coralli ma la palla si stampa sul palo. Nel finale c'è tempo per il gol di Beretta che rende meno amara la sconfitta per l'Ascoli.

    EMPOLI: Pelagotti; Vinci; Mori; Tonelli; Gorzegno; Buscè; Valdifiori; Coppola (79′ Moro); Lazzari (65′ Brugman); Tavano; Coralli. A Disp: Dossena; Regini; Signorelli; Dumitru; Mchedlidze.
    ASCOLI: Guarna; Ciofani; Peccarisi; Faisca; Gazzola (76′ Beretta); Vitiello; Parfait; Sbaffo (53′ Maurantonio); Pasqualini; Papa Waigo; Soncin (65′ Falconieri). A Disp:Ilari; Scognamillo; Tamburini; Boniperti.
    ARBITRO: Cervellera di Taranto (Crispo/Raparelli)
    RETI: 4′ Tavano; 8′ Lazzari; 23′ Gorzegno; 32′ Papa Waigo; 91' Berretta
    AMMONITI: 34′ Parfait (A); 36′ Sbaffo (A); 45′ Valdifiori (E); 50′ Tonelli (E); 63′ Pasqualini (A)
    ESPULSI: 52′ Guarna (A)



    www.quelliche.net/articolo.php?id=000752
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    00 03/12/2011 19:06
    Dallo spogliatoio
    Empoli-Ascoli: Le voci dallo spogliatoio
    03 dicembre



    Pur con qualche brivido finale, la cura Carboni sembra avere un effetto positivo sull'Empoli, che batte per 3-2 un Ascoli indomito che non ha mai mollato fino all'ultimo secondo. L'inizio dei toscani è stato travolgente, tanto che all'8' minuto sono già in vantaggio per 2-0 prima grazie al gol di Tavano, che concretizza al meglio un assist di Buscè, e poi con Lazzari che concretizza al meglio un triangolo con Coralli. Ma gli uomini di Carboni non sono sazi, tanto che al 23' triplicano grazie a Gorzegno che trafigge Guarna dopo un assist spettacolare di Tavano. A questo punto, quasi naturalmente, cala un pochino la tensione e poco dopo la mezz'ora l'Ascoli riduce le distanze con Papa Waigo in una classica azione di contropiede. Al 5' della ripresa la partita potrebbe chiudersi definitivamente quando Guarna atterra Tavano e l'arbitro, oltre a fischiare il rigore, espelle l'estremo difensore ascolano; Coralli si incarica della battuta, ma il cobra deve rimandare ancora l'appuntamento col primo gol stagionale colpendo in pieno il palo. I ritmi calano, ma i bianconeri, come detto, non mollano tanto che in pieno recupero trovano il gol con Beretta e negli ultimi secondo mettono i brividi agli azzurri, senza però riuscire a trovare quel gol che avrebbe regalato un pareggio insperato.

    EMPOLI

    Il centrocampista dell'Empoli, Flavio Lazzari: 'Era una delle squadre più in forma, l'altra è il Verona. All'inizio siamo partiti bene e abbiamo premuto tanto; poi nell'ultimo quarto d'ora abbiamo pagato un po'. Sono stato felice di segnare davanti ai miei tifosi perchè sino ad ora non c'ero mai riuscito. Adesso dobbiamo continuare su questa strada. Io nasco trequartista, ma negli anni mi sono adattato come ad esempio fino a poco fa nel 4-4-2 con Pillon, senza alcun problema, anche se quando giocavo da esterno la porta la vedevo meno'.

    Il difensore dell'Empoli, Lorenzo Tonelli: 'Era importante fare bene oggi anche perchè mancava capitan Stovini. Dovevamo cercare di non prendere gol, ma abbiamo fatto il possibile subendo due gol non per errori individuali. Dopo il 3-0 non siamo stati bravi ad aggredire sulla seconda palla e lì abbiamo un pochino subito. Papa Waigo è un bel giocatore, specialmente in campo aperto, ma siamo riusciti a chiuderlo bene al di là del gol'.

    ASCOLI

    L'allenatore dell'Ascoli, Massimo Silva: 'Commentare questa partita diventa difficile. In dieci abbiamo creato molto, rischiando addirittura di pareggiare, ma il primo quarto d'ora è stato devastante. Si poteva rischiare la disfatta, ma abbiamo tenuto bene il campo con quello spirito che serve per continuare a sperare. Sapevo della loro abilità in fase offensiva e l'approccio doveva essere con più raddoppi e più aiuti, invece sono entrati con troppa facilità'.


    www.calciomercato.com/dallo-spogliatoio/empoli-ascoli-le-voci-dallo-spogliatoi...
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    00 03/12/2011 19:03
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    00 03/12/2011 19:01

    Empoli-Ascoli 3-2 | Gli Azzurri dominano e si rilanciano
    La squadra di Carboni, con un primo tempo stellare, battono l'Ascoli con i gol di Tavano, Lazzari e Gorzegno. Di Papa Waigo e Berretta le reti dei marchigiani. Coralli calcia sul palo un penalty. Guarna espulso


    Aggiornamenti via mail

    Finalmente torna l'Empoli. La squadra di Carboni schianta l'Ascoli per 3 a 2 e si rilancia in campionato. Le reti tutte nel primo tempo con Tavano, Lazzari e Gorzegno. Per i marchigiani la rete è del solito Papa Waigo. Peccato per Coralli che sbaglia un penalty, nell'occasione espulso Guarna. Empoli a quota 21 punti in classifica.

    IL MATCH - L'Empoli fin da subito mette in chiaro le cose e Tavano al 4', raccoglie di piatto un bell appoggio di Buscè sceso sulla destra e porta avanti gli Azzurri. Passano 4 minuti e i ragazzi di Carboni raddoppia: segna Lazzari con un bel diagonale. L'Ascoli prova a rimettere insieme e pezzi ma al 23' segna Gorzegno che riceve da una grande giocata di Tavano, fa sfilare il pallone e trafigge Guarna. Partita praticamente chiusa. Anche se al 32', l'Ascoli segna con Papa Waigo. Gol in classica azione da contropiede con Sbaffo che serve l'ex viola che solo davanti al portiere non sbaglia. Al 7' della ripresa, rigore per gli azzurri: lancio di Buscè per Tavano che prova il pallonetto a Guarna che scavalcato atterra il giocatore. Espulso Guarna. Dal dischetto va Coralli, ma il 'Cobra' colpisce il palo. L'Empoli continua a provarci almeno per regalare una gioia anche a Coralli. Nel finale c'è tempo per il gol di Beretta che rende meno amara la sconfitta per l'Ascoli.


    www.firenzetoday.it/sport/empoli

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    00 03/12/2011 18:57
    Empoli, Lazzari: "Felice di aver segnato davanti ai miei tifosi"
    03.12.2011 18.27



    Il centrocampista dell'Empoli, Flavio Lazzari, nel dopo gara si è detto felice per la vittoria ed il gol messo a segno: "L'Ascoli era una delle squadre più in forma e sono contento per la vittoria conquistata. Adesso però dobbiamo continuare su questa strada. Siamo partiti bene, poi nell'ultimo quarto d'ora siamo calati e abbiamo pagato un po'. - continua Lazzari parlando del gol - Sono felice di aver segnato davanti ai miei tifosi perché non c'ero ancora riuscito".


    www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=312199
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    00 03/12/2011 18:49
    Conferma in casa degli azzurri. Empoli-Ascoli 3-2
    03-12-2011 18:29 - News Prima Squadra
    EMPOLI F.C. vs ASCOLI CALCIO 3-2



    RETI: 4′ Tavano; 8′ Lazzari; 23′ Gorzegno; 32′ Papa Waigo; 93′ Beretta

    EMPOLI: Pelagotti; Vinci; Mori; Tonelli; Gorzegno; Buscè; Valdifiori ( 78′ Signorelli); Coppola (79′ Moro); Lazzari (65′ Brugman); Tavano; Coralli.
    A Disp: Dossena; Regini; Dumitru; Mchedlidze.

    ASCOLI: Guarna; Ciofani; Peccarisi; Faisca; Gazzola (76′ Beretta); Vitiello; Parfait; Sbaffo (53′ Maurantonio); Pasqualini; Papa Waigo; Soncin (65′ Falconieri).
    A Disp:Ilari; Scognamillo; Tamburini; Boniperti.

    ARBITRO: Sig. Cervellera di Taranto. Assistenti: Crispo/Raparelli

    AMMONITI: 34′ Parfait (A); 36′ Sbaffo (A); 45′ Valdifiori (E); 50′ Tonelli (E); 63′ Pasqualini (A); 89′ Signorelli (E)

    ESPULSI: 52′ Guarna (A)

    ANGOLI: Empoli 3 Ascoli 5

    RECUPERO: pt 1´ e st 5´

    Spettatori: 617, incasso 2435,50 euro, abbonati 1474 (rateo: 7.085, 53 euro).


    Fonte: empolifc.com
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    00 03/12/2011 18:41
    Tavano premiato come miglior marcatore di sempre dell´Empoli
    03-12-2011 18:33 - News Prima Squadra



    Al termine della gara di oggi gli amici di PianetaEmpoli.it hanno premiato Francesco Tavano come miglior marcatore di sempre in maglia azzurra, superando il predecessore Carlo Castellani.

    Grazie agli amici di Pianetaempoli per il gesto gradito ed importante


    Fonte: empolifc.com
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    Avanti Ultras
    Post: 4.540
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    00 03/12/2011 18:27
    www.rangers.it
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    Post: 4.539
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    00 03/12/2011 18:27
    empoli-ascoli 3-2 —

    L'Empoli torna davvero a respirare. Contro l'Ascoli, con qualche sofferenza di troppo, gli azzurri inanellano la seconda vittoria consecutiva: due su due per Guido Carboni. Partita divertente, ricca di emozioni. Alla fine i marchigiani, che dopo 23' erano sotto di tre gol e che nella ripresa hanno giocato in dieci uomini, hanno rischiato addirittura di pareggiare. Splendido avvio per i padroni di casa, un approccio quasi disarmante per la formazione di Silva, reduce da tre vittorie di fila. Subito in gol l'Empoli con Tavano, al 5', che sale a quota 13 gol in campionato. Raddoppio di Lazzari all'8' e poi segna anche Gorzegno al 23' per un 3-0 perentorio che sembra dare l'avvio a una goleada. Gli azzurri giocano sulle ali dell'entusiasmo, ma l'Ascoli non demorde. E infatti al 33' accorcia le distanze in contropiede con Papa Waigo. La partita continua a regalare emozioni con diverse occasioni, quella finale del primo tempo capita proprio sui piedi del capocannoniere della B Tavano: il bomber mette alto il suo classico tiro a girare. Nella ripresa Coralli ha la palla del 4-1 dal dischetto, ma al 10' sbaglia il rigore cogliendo il palo. Un penalty provocato dal fallo di Guarna in area proprio su Tavano, reputato dall'arbitro Cervellara da ultimo uomo. L'Ascoli chiude in dieci il match, ma non si vede. Anzi, nel recupero, accorcia le distanze con Beretta.

    www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/SerieB/2011-12
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    Claudio.Freccia
    Post: 8
    Registrato il: 04/10/2006
    00 03/12/2011 13:28
    SERVIZIO SULLA TIFOSERIA OSPITE:
    ASCOLI

    Gruppi esistenti
    : Ascoli Piceno Ultras: nascono nel 2004, con l’idea di unificare la curva sotto un unico striscione che rappresentasse la città nelle trasferte, appunto “Ascoli Piceno” Vennero così accantonati i vecchi striscioni da trasferta dei piccoli gruppi. Secondo tale progetto pian piano anche in casa la curva si sarebbe dovuta unificare sotto lo stesso nome. Ciò sarebbe coinciso con lo scioglimento di tutti i gruppi della Sud. L’idea fece storcere la bocca ai “Settembrini”, che non volevano abbandonare e sciogliere il glorioso gruppo. Gli Ascoli Piceno decisero di andare avanti per la loro strada e, fatto lo striscione casalingo e formato il nuovo gruppo, presero le redini della curva col tacito accordo del S.B.N., che comunque continuava a offrire il proprio supporto alla causa picena. Estremo Sostegno: nasce per Atalanta-Ascoli, stagione 06/07, con lo scopo di dare nuova linfa al panorama ultras ascolano; sempre presenti, si sono guadagnati nel tempo stima e considerazione. Ultimamente stanno attraversando un periodo di grossa crisi che li ha portati a non esporre più il loro drappo, né in casa, né tantomeno in trasferta. Ha come simbolo il “guerriero spartano”. Settembre Bianconero: uno dei più longevi gruppi italiani in attività, essendo nato nel ’74. Ha perso la “centralità” della curva e molto del suo vecchio smalto. Nel primo periodo ha avuto come simbolo il teschio con la lama in bocca, rispolverato a volte negli anni successivi, ma col passare del tempo, l’Aquila è diventata molto rappresentativa e famosa. Veterani ’74: rappresentano la vecchia guardia del “Settembre”, i fondatori. Nucleo Piceno: gruppo di antica costituzione, ha mantenuto il nome anche se, ovviamente, non sono la stessa cosa. Sono molto assidui e ovunque. Esiliati Bologna: praticamente una sezione della curva Sud, presente spesso in trasferta. Cupra Bianconera, del paese di Cupra.  
    Sito Internet: http://ultrasascoli.altervista.org (non aggiornato)
    Politica: marcatamente destroidi    
    Settore: Curva Sud “Costantino Rozzi”  
    Nozioni storiche: I primi gruppi ultrà ad Ascoli si formano agli inizi degli anni ’70, con la Falange Bianconera attorniata da tanti altri gruppi minori. E’ però nel 1974, anno in cui l’Ascoli disputa per la prima volta il campionato di Serie A, che si ha una svolta vera e propria, con il “Settembre Bianconero”, che nasce con l’intento riunire tutti i gruppi preesistenti. Si voleva creare un gruppo dal nome originale, che non riportasse le solite diciture dell’epoca (Ultras, Boys, Brigate, Fossa,…), e dare un impronta alla tradizione politica della città, spiccatamente di destra, per cui viene scelto il nome di un gruppo terroristico palestinese, che sotto la sigla “Settembre Nero” in quegli anni occupa spesso le pagine di cronaca nera sui giornali. Il compianto presidente Costantino Rozzi in circa 100 giorni realizza uno stadio da circa 40mila posti. Sono anni di grande entusiasmo e fervore, di tifo incontenibile, colorato e, soprattutto, calorosissimo. L’Ascoli viene seguito in massa ovunque: 3/4mila a Napoli, Torino, Milano, Genova e in città minori. Il “Settembre” è presente pressoché ovunque, anche se lo striscione del gruppo non viene sempre portato al seguito, questo perché la curva era stata proiettata nel giro di due anni (dal ’72 al ’74) dai campetti polverosi della C agli illustri palcoscenici della A, per cui peccava ancora di esperienza e mentalità ultras rispetto a piazze in cui il movimento era già partito, e si preferiva quindi cautelarsi. I primi anni sono contraddistinti, soprattutto quando l’Ascoli gioca in casa, da innumerevoli e gravi scontri con varie tifoserie, ad esempio con fiorentini, torinisti, romanisti, laziali, ternani. I tifosi più caldi si concentravano nella Nord, solo dopo i furibondi scontri coi fiorentini la loro casa diventa la Sud. Pian piano la curva si fa rispettare anche in trasferta, nonostante riservi a molti una pessima accoglienza. L’organizzazione va migliorando e fanno la loro comparsa i primi bandieroni copricurva, tipici di quegli anni. Anche se, sul campo, l’Ascoli va alla grande, ottenendo piazzamenti importanti in A (anche un 5° posto con Uefa sfiorata), tra la fine degli anni ’70 e i primissimi anni ’80, anche il “Settembre” attraversa un periodo di crisi: dissidi interni, pesanti accuse tra alcuni componenti, vecchi e nuovi, del direttivo, stavano spaccando il gruppo. Lo striscione, infatti, in quel periodo, non veniva appeso, né il casa né in trasferta, e il tracollo, a causa delle liti, sembrava ormai imminente. Il tifo, per la verità, visto che in curva non esiste solo il “S.B.N.”, non ne risente molto, ma, quello che stava accadendo, minacciava di far scomparire il gruppo. La situazione perdura con alterne vicende per circa un paio d’anni, finchè un gruppo “molto deciso” di ragazzi poco più che ventenni (oggi over 40) non affronta la situazione  drasticamente, in maniera forzata, risolvendo alla radice il problema e rifondando un nuovo direttivo. Lo striscione viene rifatto, visto che quello vecchio cade ormai a pezzi. Negli anni ’80 le risse, al “Del Duca”, sono all’ordine del giorno e molte sono le tifoserie costrette a farne le spese. Nell’83 si forma lo storico gruppo dei “Black Warriors”, che, insieme al “Settembre”, per tanti anni sarà l’asse portante della tifoseria. Nell’88 avviene la tragica uccisione di Nazzareno Filippini, da parte interista. Un fatto che segna indelebilmente la tifoseria bianconera, di cui Reno era uno dei capi storici, tra i fondatori del “S.B.N.”. Il fatto desta scalpore nell’opinione pubblica e in tutto l’ambiente calcistico, coinvolgendo anche le sfere più alte della Lega Calcio, che emana, in accordo con le forze dell’ordine, una serie di accorgimenti per limitare al massimo il rischio di scontri tra le tifoserie, con più controlli all’ingresso degli stadi, non più settori misti, ma settori separati, trasformati in vere e proprie “gabbie”. Nel ’91 l’Ascoli, dopo diversi lustri, saluta la Serie A, per ritrovarla, dopo tanto peregrinare in B e in C1, solo nel 2006. Nel 1994 nascono i Boys, gruppo del quartiere Tofare, portando in giro il loro striscione per una decina d’anni. Successivamente balzano alla cronaca i tafferugli con bolognesi, pescaresi, anconetani e padovani e, più recentemente, il dualismo, prima sportivo, poi tra ultras, coi catanesi. Nel ’95 arriva la C1, dopo 23 anni (14 di A e 9 di B) e un campionato all’insegna di feroci contestazioni ed incursioni violente e il tifo ne risente in maniera negativa, ma l’anno dopo si riorganizza e rinasce, con l’Ascoli che perde la finale Playoff a Foggia ai rigori, contro il Castel di Sangro, davanti a 7mila ascolani. La voglia di reagire c’è e i successivi tre anni scorrono via anonimamente, con l’Ascoli che non lotta mai per il vertice, anzi, in più circostanze rischia anche la retrocessione in C2. Il tifo comunque non viene mai a mancare, con svariati episodi di tensione, su tutti l’invasione di campo, dopo aver sfondato i cancelli, in Ascoli-Battipagliese del ’96-97, e le continue intemperanze interne nelle gare successive, con quattro turni di squalifica dello stadio accumulati, col conseguente trasferimento a Rieti (due volte), Chieti e Macerata, oltre agli scontri con le tifoserie avversarie. Alcune sono le stesse degli anni migliori (leccesi, ternani, cosentini…), altre nuove conoscenze (nocerini, giuliesi…), anche se è il mondo ultras ad essere cambiato, visto che ora basta un passo falso che arriva bella fresca la diffida. I campionati 98/99 e 99/00 sono importanti soprattutto per il “Settembre”, con nuovi giovani che si avvicinano al direttivo portando nuove idee e un buon ricambio generazionale. Nel 1999 appare lo striscione degli “Arditi”, provenienti da Comunanza, gruppo di spessore rappresentativo di tutto l’Alto Piceno. Il 2000 è l’anno degli sfortunati Playoff persi a Perugia contro l’Ancona. Gli anni 2000 sono anche quelli degli attriti “politici” coi livornesi. Nel 2005 una costola del “Settembre Bianconero” decide di rompere col passato, staccandosi definitivamente dal gruppo e andando a formare gli “Ascoli Piceno Ultras”, tutt’ora in sella. Il gruppo si dimostra ben presto di spessore, sia a livello organizzativo che coreografico. E’ così che, dopo 31 anni, il “Settembre” decide di farsi da parte lasciando loro il comando della curva, e spostandosi nella parte alta. Nei mesi successivi l’ondata repressiva condiziona le sorti della Sud. Il numero dei diffidati supera le 60 unità, in seguito agli scontri con le f.d.o. di Ascoli-Juventus e con gli interisti nella trasferta di Parma, un numero troppo elevato per una città dalle “risorse umane” modeste, visto che Ascoli conta oggigiorno circa 52mila abitanti. Sul finire del 2006 si sciolgono i “Black Warriors” e, nel 2007, è la volta degli “Arditi”, per coerenza, visto il mancato ricambio generazionale e le incomprensioni interne venutesi a creare negli ultimi tempi di vita. Negli ultimi anni la curva ascolana attraversa un periodo di forte crisi, sotto il peso di una spietata e indiscriminata repressione, che porta allo sciogliersi di altre realtà importanti come “Boys”, “Strà Kaos” ed “Estremo Sostegno”. Un’involuzione di cui, per ora, non si vede la fine.   
    Amicizie: -Vis Pesaro: vecchio gemellaggio; -Lazio: buoni rapporti, rivalità e scontri negli anni ‘80; -Torino: sull’asse Granata Korps-Settembre Bianconero. Intorno all’83-84 i piemontesi persero lo striscione “Ultras Granata”, gruppo di sinistra, distrutto sotto i loro occhi. Da sottolineare che tutti gli anni i Granata Korps del Toro portano i fiori sulla lapide che ricorda l’uccisione di Nazzareno Filippini, unici a farlo. -Reggina: rapporto rafforzato qualche anno fa dal fatto che alcuni di loro andarono con gli ascolani a Messina, per lo spareggio Playoff, e poi gli ascolani, la settimana successiva, andarono a Perugia per Perugia-Reggina, dove gli fecero esporre anche delle bandiere del “S.B.N.”.
    Rivalità: -Sambenedettese: coi “sambini” è il derby per eccellenza, rivalità storica, molto sentita, vista la vicinanza tra le due cittadine e il diverso credo politico. Nell’86, all’uscita di una discoteca di Centobuchi, vicino S.Benedetto, un 21enne ultras della Samb, dopo una violenta lite a sfondo calcistico con un ultrà ascolano, viene raggiunto mortalmente all’addome da una coltellata. Rubato lo striscione “Vanguard” nell’86/87, quando loro in una 40ina vennero attaccati e per difendersi andarono verso l’uscita dell’anello superiore, lasciando lo striscione sulla balaustra, che venne prontamente preso e esposto subito dopo in curva Sud. -Ancona: nel 90/91 il riaccendersi della rivalità, risalente a 20 anni prima; in questi ultimi anni, visti i numerosi “incroci” si è acutizzata, anche per le diverse idee politiche; un derby molto sentito, sempre ad alto rischio incidenti, nel 2000 a Perugia, finale Playoff, fuori lo stadio una 50ina di anconetani non trovò scampo e lo sfogo della sconfitta e della rivalità si abbatté sui malcapitati, le cui tessere dei vari gruppi ultras, oltre a sciarpe e bandiere, fecero presto mostra di sé nei vari bar di Ascoli. Rubati in altre circostanze un bandierone e lo striscione “Ancona è…”, esposti rispettivamente in Ancona-Ascoli 98/99 e in Ascoli-Ancona 02/03. -Rimini: il solo fatto che sono gemellati con la Samb basta e avanza a giustificare questo odio;  -Pescara: astio antico, vista anche la vicinanza tra le due città, condito spesso da incidenti in passato. -Fiorentina: il primo anno in cui si presentarono ad Ascoli (’74) si verificarono i primi scontri, coi viola in diverse migliaia, che crearono un putiferio, prendendo di sorpresa una curva abituata alle categorie inferiori. L’anno dopo i marchigiani fecero tesoro dell’esperienza precedente, presentandosi preparati e compatti, con le prime cariche che partirono subito, poi risse furibonde, schiaffi, calci e pugni a volontà, coi tamburi tolti dalle mani dei fiorentini e sfondati sulle loro stesse teste. Da allora è diventato un appuntamento fisso, per entrambi, sia a Firenze che ad Ascoli. Una volta, a Ascoli, sotto la curva ospiti accadde di tutto: risse, sassaiole e scontri vari, feriti da ambo le parti. Nell’87 un giovane viola venne brutalmente accoltellato e solo per miracolo riuscì a salvarsi. Citazione dal “Libro della Fiesole”: “Sicuramente Ascoli è stata la trasferta più dura degli anni ‘80”. -Roma: stesso discorso dei fiorentini. Spavaldi e sbruffoni per le vie di Ascoli, si dovettero ridimensionare negli anni successivi. Ogni anno succedono casini fino almeno agli anni ’90, presi di mira fin dal loro arrivo sulla Salaria, arteria che collega le due città. Prima dell’inizio di Ascoli-Roma 80/81, fuori dallo stadio scoppiano violenti scontri tra ultras bianconeri e giallorossi, durante i quali i romanisti sottraggono uno striscione ascolano, che cade proprio nelle mani del C.U.C.S. Roma, il quale, contrariamente alle abitudini ultras d’allora, cioè bruciare lo striscione avversario o tenerlo nella sede con gli altri, viene riciclato per farci lo striscione da trasferta “Ultrà Roma”. -Inter: negli anni ’80 aspri scontri. Al termine di Ascoli-Inter, nel settembre ’88, un gruppo di skins interisti, per riprendere il proprio pullman viene fatto passare, contro ogni logica, sotto la Sud, proprio quando escono gli ascolani: ne nasce un parapiglia generale, con la polizia ferma e, nella confusione della rissa, viene colpito brutalmente Nazzareno Filippini, 30 anni, personaggio di spicco del Settembre B/N, che, trasportato d’urgenza all’ospedale, morirà dopo essere entrato in coma, di lì a pochi giorni. Da allora il rapporto è di forte odio. Nella stessa partita, gli interisti persero lo striscione “Inter Club Cologno Monzese”, che fu riutilizzato dagli stessi ragazzi che lo avevano sottratto per fare “Gruppo Rasta”, che si sciolse dopo qualche anno perché forse troppo contrastante con lo stampo politico estremista di quei tempi. -Livorno: rapporto burrascoso per le idee politiche diametralmente opposte, prima degli anni 2000 non si sono praticamente mai incontrati, poi è stato tutto un susseguirsi di incidenti, specie a Livorno. -Verona: nella prima metà degli anni ‘80 c’era una sorta di gemellaggio con le “Brigate Gialloblù”, che durò soltanto 5 anni; sin dall’inizio una frangia della curva veronese non accettava di buon grado l’amicizia, al punto che, in un occasione, si levò il coro “terroni, terroni” verso gli ascolani, provocandone la reazione. Da allora il rapporto cambiò bruscamente, degenerando negli anni a seguire, al punto che, nel ’94, da un gruppo di veronesi, venne rubato, a quattro ragazzi che onoravano la trasferta nonostante l’Ascoli fosse già retrocesso, lo striscione del “Settembre”. Nel 2002, in un amichevole giocata ad Ascoli, un gruppetto di veronesi, completamente ubriachi, crearono diversi tumulti entrando nella tribuna scoperta, ma partì subito la controffensiva ascolana che costrinse i veronesi a uscire dallo stadio scortati, uno ad uno. Si ricorda anche un Verona-Ascoli dell’85, quando un centinaio di ascolani, dei circa 300 giunti nella città veneta, visibilmente alticci, si staccò dal corteo e si diresse inconsciamente sotto la loro curva. Inevitabili gli scontri che la polizia frenò dopo diverse cariche. -Milan: negli anni ’80 gli viene sottratto lo striscione “Brigate Rossonere sez. Mantova”. -Padova: memorabili gli scontri nei primi anni ’90, con le due squadre in B. -Fermana: rivalità regionale sentita, di campanile. Rubato a loro lo striscione “B.G. 74” Fermana, esposto in Ascoli-Fermana 01/02. -Ternana: vecchie ruggini anni ’80, anche per le idee politiche diametralmente opposte. Rubati ai ternani lo striscione “Dragons” e una bandiera, esposti in Ascoli-Ternana 03/04. -Perugia: rivalità perlopiù politica, viste le diverse idee. -Catania: soprattutto sportiva. -Genoa: 300 liguri, negli anni ’80, furono assediati sotto la Nord e, sfondati i cancelli, vennero caricati nel settore e derubati degli striscioni, “Fossa dei Grifoni” compreso, bruciati davanti a loro. -Sampdoria: affrontarono gli ascolani a viso aperto dopo una carica sotto il loro settore anziché fuggire, in seguito i rapporti si sono vi via distesi, ma, un razzo sparato dalla curva Sud verso i doriani, col conseguente ferimento di una donna, nel 05/06, ha riacutizzato la rivalità, coi doriani che successivamente tentarono un’imboscata a Genova. -Bologna: “appuntamento fisso” negli anni ’80, incontri ravvicinati sia a Bologna che ad Ascoli. -Pisa: gli ascolani ebbero coraggio due anni fa a passare tra la folla pisana, ma 9 di loro furono diffidati per un parapiglia. -Vicenza: sono gemellati coi pescaresi e tanto basta. -Avellino: stessa logica, loro sono gemellati coi sambenedettesi. Scontri sin dagli anni ’80. -Civitanovese: rivalità regionale, hanno uno striscione ascolano rubato a un ragazzo sulla sedia a rotelle. Il capo del gruppo lo faceva portare a lui come gesto di vicinanza del gruppo allo sfortunato ragazzo.
    Principali Gruppi scomparsi: -Black Warriors: periodo ’83-’06. Gruppo di “spessore”, originario di Castel di Lama. Fin dalle origini sono contraddistinti dalla matrice politica “nera”. Colpiti da un grave lutto che li segna profondamente, la morte di Francesco nel 2005, cominciano a riconoscersi dietro lo striscione “Cecco vive”, sempre presente. Ai suoi funerali anche i nemici storici sambenedettesi. Amicizia coi laziali della “Banda Noantri”, condita da visite reciproche. -Arditi: periodo ’99-‘07; il direttivo seguiva l’Ascoli già da qualche anno; originari di Comunanza, pian piano inglobano ragazzi di Servignano, Force, Montegiorgio e di tutto l’alto fermano, arrivando fino a Urbino e nel maceratese. Subiscono un grave lutto con la morte di Lelio. Per parecchio tempo, sopra lo striscione campeggia il drappo con scritto il suo nome. Nel gruppo, che contava su una 40ina di militanti, era presente anche una componente di Santa Vittoria in Matenano, che presenziava con lo stendardo “Alto Piceno”, rivendicando fortemente le sue origini Picene, in spiccata chiave antifermana. -Strà Kaos: periodo ’85-2010. Originari di Porta Cappuccina e Campo Parignano, rappresentavano la corrente alternativa della curva, avendo sempre costituito un gruppo a parte con sfumature diverse. Le vicende interne al direttivo, fortemente travagliate, hanno portato in passato a non esporre lo striscione in curva per diversi periodi. -Curva Sud Rozzi: l’anno scorso si sono trovati a ricostruire una curva dalle macerie, con una squadra da sostenere nella corsa alla salvezza, dedicando alla causa dell’Ascoli parecchie energie. Col passare del tempo, però, fattori e problemi, interni ed esterni, situazioni spiacevoli che si sono venute a creare, hanno portato la situazione al punto da non esserci più le condizioni per portare avanti il sodalizio, così come era stato concepito, per cui si è deciso, all’inizio della stagione in corso, di sciogliere il gruppo. -Boys: periodo ’94-2010, gruppo dai numeri piuttosto risicati, sempre, o quasi, al seguito dell’Ascoli. Negli ultimi tempi esponevano sempre un pregevole drappo.  
    Altri Gruppi scomparsi meno importanti: Ultras Club Bianconero Superstar, Falange Bianconere, Uragano Bianconero, Fossa Picena, National Front, Sud Imperiale, Nukleo Kompatto, Warriors Supporters, Kaos, Ultras, Brigata, Ascolizzati, Hell’s Boys, Crazy Doors, Torcida, Swerring Heads, Tuareg Corp, Rebels, Fronte Piceno, Gioventù Bianconera, Pazzi Skatenati, Sieg-Heil, Sioux Boys, Gruppo Perso, Commandos Army, Swing Out Group, Monticelli Bianconero, Squadraccia, Aquile Bianconere, Logge Korps, Army Korps, Nuova Guardia, Guardia di Ferro, Gruppo Gil, Alcool Force, Erotic Group, Gruppo Pennia, Gruppo Rasta, Furiosi, Borgata, Vecchia Guardia, Orgoglio Bianconero, Mucchio Selvaggio, Fashianu Group, Kaotika, Lato Est, Viking, Ascoli’s Eagles, Commando Pretoriano, Strakkali Power, Wild Eagles, Allucinati, Gruppo Sbroccati, Gruppo Sollivan, Maniaci del Picchio, Mastiffs, Angel Guard, Road Boys
    Curiosità: -Il 2 novembre scorso un gruppo di ultras ha invaso il campo d’allenamento dei bianconeri. Alcuni tifosi si sono diretti sul terreno di gioco e hanno avuto un confronto con la squadra. Sono volate parole grosse e il clima si è surriscaldato. I tifosi erano furiosi ed alcuni giocatori sono stati strattonati, mentre all’esterno altri sostenitori hanno accolto la squadra al grido “vergogna” e sono state esplose due bombe carta. L’allenamento era stato guidato dal mister della Primavera, Aloisi, visto che era stato esonerato da poco Castori e doveva essere ufficializzato il nuovo tecnico, Massimo Silva, che, prima della partita con l’Empoli, ha portato alla squadra tre vittorie consecutive (Brescia, Livorno, Bari). -Sono ormai almeno 5 anni che il presidente dell’Ascoli Roberto Benigni è sotto il tiro di una forte contestazione. Già nel 2006 aveva sporto denuncia per diffamazione e minacce di morte. Il 4 luglio scorso, una tifoseria esausta ma unita, ha tenuto una grossa manifestazione di protesta, a cui hanno partecipato circa 300 persone, guardate a vista dalle forze dell’ordine, che hanno gridato slogan contro il patron. I tifosi sono scesi in strada, bloccando il traffico, per la dignità di una società che, anche se è riuscita a iscriversi al campionato, sta vivendo un’altra stagione di tormenti, tra inadempienze di ogni genere e conseguenti penalizzazioni. Al centro delle proteste anche i tempi lunghi della trattativa per la cessione del club, che vede in pole l’industriale farmaceutico Francesco Bellini. Attualmente l’Ascoli ha una penalizzazione di “-10 punti”. -In occasione di Ascoli-Sampdoria del 15 ottobre scorso, la Sud ha ricordato l’anniversario della morte di Filippini, con lo striscione “9-10-88 Reno vive”. -Il gruppo “Curva Sud Rozzi” ha dato notizia del proprio scioglimento tramite un comunicato accorato, specificando che d’ora in poi ogni iniziativa deve essere considerata come responsabilità dei singoli. La notizia non ha certo colto di sorpresa chi, ultimamente, ha seguito le sorti della curva ascolana, che da anni sembra la brutta copia di quella che fu. Di conseguenza i “numeri” sono risicati. A Nocera per esempio erano presenti una ventina di ascolani soltanto. -Come avevano annunciato, gli ultras ascolani, in occasione di Ascoli-Torino, 1^ giornata del campionato in corso, hanno disertato lo stadio per protestare contro il caro-prezzi di abbonamenti e biglietti. Gli ascolani non fanno comunque mancare il loro tifo alla squadra, pur dall’esterno, inframezzato da cori ostili nei confronti del presidente bianconero Roberto Benigni. La società si è comunque detta pronta ad abbassare il costo dei tagliandi di curva da 18 a 14 Euro e a introdurre ticket ridotti, sin dalla gara casalinga successiva, col Vicenza, domenica 4 settembre, quando il cuore pulsante del tifo è tornato sugli spalti. -L’estate scorsa si sono avuti problemi allo stadio di Chieti e alla stazione tra ascolani e teatini. -Lo striscione “Settembre Bianconero” è esposto in curva al primo anello dov’è adesso da uno dei fondatori solo per la buona visibilità. La decisione, presa da chi sta “dietro lo striscione”, non rispecchia però la linea generale della curva. Il “Settembre” ha perso tre striscioni, di cui due rubati nei magazzini. -Per gli incidenti del gennaio 2006, in Ascoli-Juve, sono stati condannati due ascolani a due anni e tre mesi e un altro a 4 anni di reclusione, che deve osservare anche 5 anni di interdizione dai pubblici uffici. -Scomparso nel dicembre ’94, Costantino Rozzi, è rimasto il Presidentissimo, per sempre nei cuori degli ascolani. Per la sua veracità, rappresenta l’espressione di un calcio che ormai non c’è più. -Sempre appesi in casa i drappi “…Il mio Ascoli…”, “Cecco vive”, “Spallacce”, “Con orgoglio dalla parte sbagliata”.
    Pensieri in libertà: “Oltre la morte” (81/82), “Chi attende il tramonto dell’Ascoli non vedrà mai la sera” (coreografia As-Napoli 87/88), “Grazie Canavesio”, che era l’amministratore della Nord Italia Assicurazioni, scritta che appariva insieme a “I magnifici della Sud” e al simbolo del Picchio su un copricurva di allora (As-Sampdoria 88/89), “Fighters o Drughi: sempre gobbi siete!” (As-Juve 88/89), “Noi 14 anni di storia, voi un anno di vergogna” (Ancona-As 90/91), “Su questa curva dal sole baciata la gente ascolana è tutta schierata” (coreogr. As-Viterbese 99/00), “16-4-00: noi diffidati voi assediati…conigli!!!” (Ancona-Ascoli, Playoff di C1 99/00), “Se volete il nostro rispetto onorate la nostra maglia” (As-Savoia 00/01), “No pasaran…siamo passati!” (Livorno-Ascoli 02/03), “Superstrada: imploravi pietà, l’hai ottenuta…in parte”, “Superstrada Pg: il vostro massacro sarà mai vendicato???” (Ancona-As, Coppa Italia 02/03); “Rivogliamo le nostre domeniche!” (As-Messina 02/03), “Ritti sulla cima del mondo, noi scagliamo una volta ancora la nostra sfida alle stelle” (coreogr. As-Ternana 02/03), “Contro il sistema nessuna resa”, “Voi interessi e corruzione noi orgoglio e passione, ci fate schifo”, “Il presidentissimo l’aveva capito…il calcio italiano è proprio finito” (As-Como 03/04); “Con le mani quando volete” (Livorno-As 03/04), “7 febbraio 1982, viola non dimenticare ci hai messo 10 anni per tornare!” (As-Fiorentina 03/04), “Solo su questi gradoni si vivono certe emozioni…spegnete le televisioni!” (As-Bari 04/05), “La nostra fratellanza oltre ogni distanza”, sono lontani i tempi del gemellaggio coi triestini (Triestina-As 04/05); “Livornese sbirroultrà” (Livorno-As Coppa Italia 04/05), “A casa nostra comandiamo noi”, “Onore e solidarietà agli ultras arrestati” (As-Empoli 04/05); “Tolleranza zero al calcio moderno” (04/05-05/06), “In alto le nostre insegne, in alto i nostri cuori, avanti Ascoli, vola sulle ali del vento” (As-Milan 05/06), “Tutti diffidati nessun arreso” (As-Roma 05/06), “Benigni cambia tua figlia e te stesso” (As-Torino 06/07), “Ciao indimenticabile guerriero…Cecco per sempre”, “Guerriero Francesco presente”, a un anno dalla sua scomparsa (As-Samp 06/07), “Il tempo passa l’odio rimane…infame” (Inter-As 06/07), “Tienilo bene a mente, l’Ascoli non è tuo ma della gente” (As-Chievo 06/07), “E la chiamavano sudditanza psicologica…”, “Carraro game over” (Empoli-As 06/07); “Onore al grande Toro” (As-Lecce 09/10).  . 
    [Modificato da Claudio.Freccia 03/12/2011 13:31]
    claudioalfaroli
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    00 02/12/2011 18:44
    Empoli-Ascoli: le probabili formazioni

    Azzurri e marchigiani hanno ultimato le rifiniture e sono pronte per la battaglia di domani. Noi come sempre andiamo a vedere le ultime dai ritiri.




    In casa Empoli è arrivata purtruppo una brutta notizia dell’ultim’ora, ovvero la probabile indisponibilità di Saponara che ha dovuto lasciare il campo zoppicando per un dolore alla pianta del piede. La situazione verrà monitorata nelle prossime 24 ore ma sarà difficile vederlo in campo domani. Data l’indisponibilità anche di Brugman (scontro di gioco ma niente di grave) sarà quasi certamente Lazzari a fare il trequartista nel centrocampo a rombo di mister Carboni. Un 4-3-1-2 che riporopporrà in avanti la coppia Tavano-Coralli. Il vertice basso del centrocampo lo farà Valdifiori con Buscè e Coppola a supporto. Moro è in ballottaggio con il romano che gli dovrebbe essere alla fine preferito. In difesa rivedremo Tonelli centrale accanto al compagno di sempre, Mori. Le fasce saranno presidiate da Vinci e Gorzegno.

    Il tecnico azzurro dovrà fare a meno anche degli indisponibili Ficagna e Cesaretti e dello squalificato Stovini.

    Mister Carboni domani vuole delle risposte, soprattutto dal punto di vista mentale, additando la gara di domani come difficile ma allo stesso tempo come quella che potrebbe dare quella continuità importantissima nel percorso di recupero.



    Ad Ascoli scelte quasi obbligate per mister Silva che non potrà portare ad Empoli cinque giocatori indisponibili a partire da capitan Di Donato che alla stregua del nostro è squalificato. Non partiranno poi gli infortunati Pederzoli, Giovanni, Aldelkovic e Romeo.

    Spazio quindi a Peccarisi in difesa ed al giovane centrocampista esterno Pasquilini, pupillo del neo tecnico marchigiano, giocatore che non veniva invece visto dal predecessore Castori.

    In avanti le ripartenze saranno affidate al duo Soncin Papa Waigo con quest’ultimo favorito ma insidiato da Falconieri.

    Silva non puo’ pensare a sconti, l’Ascoli se vuole salvarsi deve vincere e cosi verrà anche ad Empoli con una mentalità prettamente casalinga, anche se il tecnico bianconero sa che l’Empoli è squadra di qualità.



    Vediamo quelle che dovrebbero essere le probabili formazioni:



    PELAGOTTI
    VINCI
    TONELLI
    STOVINI
    GORZEGNO
    BUSCE’
    VALDIFIORI
    COPPOLA
    LAZZARI
    TAVANO
    CORALLI
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    00 02/12/2011 18:41
    Ciccio-gol è già dentro la storia

    Ha superato il "mito" Castellani: ora è lui il miglior marcatore di sempre



    EMPOLI. Quel gol, un tacco di destro al volo che è andato a morire sul palo lungo (nella foto sopra), era passato quasi inosservato. La vittoria del Verona prima e il ribaltone in panca poi, cioé, non avevano permesso di gustarsi a pieno la perla di Ciccio Tavano. Non una delle tante, però, perché proprio quello (seppur meno importante dell'acuto di Gubbio che è valso i tre punti) è stato il gol del sorpasso. Quello, cioé, che ha permesso al bomber di diventare il cannoniere più prolifico di sempre nella storia dell'Empoli. Il numero 62, per l'esattezza (anche se ora siamo già a 63). Con 61 reti, infatti, il miglior marcatore di sempre era ancora Carlo Castellani, una leggenda vestita d'azzurro. Lui, il grande bomber degli anni '20 e '30, le sue 61 perle le aveva collezionate tutte in campionato (prima di conoscere una tragica fine a Mauthausen dove venne deportato dai nazifascisti). E ci sarebbe anche la numero 62 (in una gara col Pontedera poi sospesa). Si trattava, però, di un altro calcio e di categorie diverse. Ciccio in campionato è a quota 55, ma 8 ne ha segnati in Coppa Italia. La storia, insomma, è già sua. «E' un dato che non conoscevo - sottolinea l'attaccante - ma devo dire che mi rende davvero molto felice. Qui mi hanno dato tanto. A Empoli e all'Empoli devo molto e sono orgoglioso di essere diventato il miglior marcatore nella storia del club». E, peraltro, con la possibilità di migliorarsi. «P
    otete scommetterci. Farò di tutto per continuare a segnare. Anche perché ora vorrei riuscire a segnare più di 61 gol solo in campionato». Ci sarebbe anche il record di Eder: 27 reti in B. «Magari. Spero di farne una ventina, quello sì». Ma non sarebbe neanche giusti limitarsi. «Non corro questo rischio. Infatti domenica, dopo la partita, erano tutti a farmi i complimenti per il gol di Gubbio, mentre io ripensavo a quel pallonetto fallito davanti al portiere poco dopo». Ma non è mai contento? «Non essere mai appagato è uno dei segreti per continuare a impegnarsi nel lavoro». E, visti i risultati, lei si sta impegnando molto... «Fortunatamente mi sento bene. Nelle stagioni in cui non ho avuto problemi fisici, a Empoli come a Livorno, di gol ne ho sempre fatti. Certo non mi aspettavo neanche io di vivere una prima parte di stagione così ricca di gol, ma per questo devo ringraziare anche i miei compagni». Eppure la squadra non sembra viaggiare alla sua stessa velocità? «Non è questo il punto. Se io segno è perché la squadra mi mette nelle condizioni di concludere spesso in porta». Però segna solo lei... «Purtroppo Claudio (Coralli, ndr) è stato condizionato dagli infortuni. Finora ha giocato solo poche gare e così non è semplice trovare il ritmo. Ma sta crescendo e presto si sbloccherà. Intanto fa segnare me, visto che da quando è rientrato ho sempre fatto gol, ma sono convinto che sia arrivato il suo turno. Con l'Ascoli toccherà a lui». Che partita sarà? «Difficile. I bianconeri hanno fatto il pieno nelle ultime tre gare e si sono rimessi in sesto. Però noi abbiamo bisogno di dare continuità ai risultati e ce la metteremo tutta. L'importante, ora, è dimenticarsi il successo di domenica a dare il massimo per sabato». Ma si aspettava di scrivere la storia dell'Empoli quando arrivò qui la prima volta? «E come avrei potuto? Ero solo felice di esserci, di allenarmi con giocatori del calibro di Rocchi e Di Natale, che tuttora fanno la differenza in serie A». Lei è cresciuto proprio all'ombra di Totò, ma nell'Empoli di oggi c'è già il suo erede? «Ci sono tanti giovani bravi. Come Brugman, che non è ancora al top ma che durante gli allenamenti estivi mi ha impressionato tanto. Fra gli attaccanti, poi, tenete d'occhio Shekiladze. Quando gioca ha gli occhi "cattivi": vuole il gol e spesso lo trova». Intanto, però, c'è ancora tempo di gustarsi le prodezze di Tavano.


    iltirreno.gelocal.it/empoli/sport/2011/12/01/news/ciccio-gol-e-gia-dentro-la-storia...

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    00 01/12/2011 14:19
    Tosto scommette sull'Empoli

    «Vedrete, sarà la grande sorpresa del girone di ritorno»


    EMPOLI. Se l'Empoli è la sua seconda casa, l'Ascoli è stato il trampolino di lancio per approdare in azzurro. Sono passati più di cinque anni da quando Vittorio Tosto varcò per la prima volta il cancello del Castellani. Ma il cuore del difensore di Marina di Cariati batte ancora forte per i suoi ex compagni guidati da Guido Carboni. «Se l'Empoli batterà l'Ascoli - dice - gli azzurri torneranno a volare». «A Empoli - prosegue Tosto - ho lasciato il cuore. Ma al di là dei sentimenti e del fatto che faccia ancora il tifo accanito per i miei ex compagni, sono sicurissimo che questa squadra ha le caratteristiche per tornare a volare. La vittoria sul terreno di Gubbio è stata importantissima sotto tanti aspetti, ma ora sarà necessario un altro risultato pieno contro l'Ascoli per mettere definitivamente alle spalle la zona playout e poter lavorare con maggiore tranquillità». E Tosto crede ciecamente nelle potenzialità di questo gruppo, a quanto pare rinvigorito dalla cura del nuovo tecnico Guido Carboni. «Non ho paura a sbilanciarmi - prosegue - perché sono convinto che l'Empoli sarà la grande sorpresa del girone di ritorno. Nessuno lo dice o azzarda ancora questa previsione, ma questa rosa ha grandi qualità e lo dimostrerà strada facendo. Purtroppo ha pagato un cammino iniziale sotto le attese, che ha generato diversi problemi. Ora c'è ancora da metabolizzare il terzo cambio di allenatore, ma la sfida con l'Ascoli &egra
    ve; uno scoglio che deve essere superato per ritrovare definitivamente la fiducia nei propri mezzi». In bianconero, invece, Tosto ha giocato sei mesi proprio prima di approdare nell'Empoli dei miracoli, che seppe arrivare fino alla coppa Uefa. «Ho un bel ricordo anche di Ascoli - continua Tosto - in quei sei mesi che ho vestito la maglia bianconera ho messo a segno la mia prima e unica doppietta in serie A, con la quale superammo la Sampdoria. Ascoli è un ambiente caldo che ha fame di calcio. Negli ultimi anni, a causa dei problemi societari, il clima si è inevitabilmente raffreddato, ma occhio a dare per spacciati i bianconeri. La dimostrazione sono le ultime tre vittorie consecutive, ottenute nonostante la pesante penalizzazione in classifica. Credo che verranno a Empoli per fare punti e gli spazi lasciati dovranno essere sfruttati nel migliore dei modi dagli azzurri». Intanto Tosto non ha ancora appeso gli scarpini al chiodo, dopo aver conseguito anche il patentino per direttore sportivo. È il capitano e faro dell'Fc Lucca, nata dalle ceneri della Lucchese e ora prima in Eccellenza con un netto margine di vantaggio sulle inseguitrici. «Mi diverto molto a giocare in questa categoria - conclude l'ex difensore azzurro - in un campionato comunque impegnativo. La cosa che mi fa piacere è che sta tornando grande entusiasmo anche da parte della gente. Basti pensare che nell'ultima sfida interna erano presenti oltre 2mila spettatori. In classifica abbiamo un vantaggio di 13 punti sulla seconda e non vogliamo assolutamente mollare».


    iltirreno.gelocal.it/empoli/sport/2011/11/30/news/tosto-scommette-sull-empoli...
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    00 01/12/2011 14:17
    Brugman provato come regista in attesa del rientro di Valdifiori


    EMPOLI. Doppia seduta di allenamento per gli azzurri, impegnati ieri sul terreno del Sussidiario. È rimasto ai box Valdifiori per un fastidio ai flessori (non si tratta comunque dell'infortunio di venerdì scorso capitato nella rifinitura) che ha svolto un lavoro a parte. Nel pomeriggio lavoro differenziato anche per Buscé e Tavano, che oggi saranno regolarmente in gruppo proprio come il centrocampista romagnolo. Brugman regista. La novità più curiosa si è registrata, ieri pomeriggio, quando il tecnico Guido Carboni (dopo un lavoro specifico nel due contro uno e tre contro due, che ha messo di fronte difensore e attaccanti) ha impegnato i suoi in una partitella a ranghi misti. Se in difesa al momento il candidato alla sostituzione dello squalificato Stovini è Tonelli (provato nella linea con Vinci, Mori e Gorzegno), a centrocampista, vista l'indisponibilità di Valdifiori, è stato provato Brugman basso, con Signorelli e Coppola ai lati e trequartista Saponara. Poche indicazioni per quanto riguarda l'attacco, con Coralli sull'altro versante e Tavano, come detto, a parte. Per un posto in difesa rimane in lizza anche Chara. Oggi è prevista una nuova seduta di allenamento pomeridiana al Sussidiario alle 14,30 (ma l'inizio effettivo potrebbe slittare alle 15).

    iltirreno.gelocal.it/empoli/sport/2011/11/30/news/brugman-provato-come-regista-in-attesa-del-rientro-di-valdifiori...
    www.rangers.it
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    00 01/12/2011 14:15
    FLASH NEWS

    ESCLUSIVA TB - Empoli, Valdifiori: "Bisogna saper soffrire e vivere alla giornata. Tavano? Un lusso. E con l'Ascoli..."
    30.11.2011



    Nei momenti delicati tocca alla “vecchia guardia” caricarsi sulle spalle la squadra. E Mirko Valdifiori, perno insostituibile del centrocampo dell’Empoli, analizza il momento dei toscani. Il 25enne cresciuto nel Cesena, alla quarta stagione in azzurro, è stato raggiunto IN ESCLUSIVA da TuttoB.com.

    La nuova "scossa" - Carboni sembra aver dato già dei risultati...
    Nelle ultime 5 partite, a prescindere dal cambio in panchina, abbiamo conquistato 10 punti dunque siamo in crescita dopo un inizio molto difficile. Purtroppo ci siamo trovati a cambiare gli obiettivi in corsa ed è un qualcosa sempre complesso da metabolizzare. Adesso con la mentalità giusta, lavorando e sapendo soffrire vogliamo uscirne il prima possibile.

    Tre allenatori dopo 17 giornate, se non è un record poco ci manca....
    Quando la società cambia allenatore vuole dare una scossa e chiamarci alle nostre responsabilità dandoci un segnale forte. Se ci troviamo in questa situazione, le colpe sono in maggior parte di noi giocatori.

    Il colpo di Gubbio è ossigeno puro...
    Le classiche partite da 6 punti, un campo molto difficile come il "Barbetti" e uno scontro diretto che siamo stati bravi a vincere, anche stringendo quando è stato necessario.

    Ma deve sempre pensarci Tavano...
    Ciccio è un lusso per questa categoria, è un giocatore che in ogni momento sa trovare la stoccata vincente. Ma noi siamo una squadra che ha qualità dunque sapremo riemergere per conquistare il prima possibile quei 52-53 punti necessari per garantirci la salvezza.

    Eppure l’Empoli - inizialmente - sembrava destinato al ruolo di mina vagante...
    Vero, perché la rosa è competitiva sia con gli elementi d'esperienza come il già citato Tavano, Stovini o Buscè sia con tanti giovani interessanti da Mchelidze a Dumitru fino a Saponara, tanto per citarne qualcuno. Nostro malgrado però, chi per un motivo e chi per un altro, non siamo stati capaci di dare il massimo fino ad oggi e la nostra posizione attuale parla chiaro.

    Quattro gare al giro di boa: quanti punti?
    Non ci poniamo obiettivi, dobbiamo andare avanti partita per partita senza guardare oltre. La bella vittoria di Modena ci aveva illuso visto che poi sette giorni dopo siamo stati sconfitti in casa da un Hellas Verona che ha dimostrato di essere nettamente superiore. Perciò avanti passo dopo passo, con la carica che ci ha dato la vittoria di Gubbio e il pensiero all'Ascoli.

    Tre vittorie consecutive: i marchigiani sembrano incredibilmente rinati...
    A maggior ragione ci attende un'altra gara da 6 punti, da non fallire, ma allo stesso tempo difficilissima e che dovremo affrontare con la testa, senza assalti all'"arma bianca": in quel caso, infatti, si rischierebbero solamente delle brutte figure

    La stagione di Valdifiori?
    Sicuramente non brillante come invece lo era stato il finale della scorsa. Un paio di acciacchi mi hanno rallentato, ma conto di ritrovare il prima possibile la miglior condizione.

    La tua “istantanea” sulla cadetteria?
    Le sorprese in positivo Sassuolo, Pescara, Juve Stabia e soprattutto Verona mentre per il Torino non ci saranno problemi per centrare il ritorno in A: Ventura è l'uomo giusto e l'aver incassato solo 8 reti dà l'idea della forza della squadra. Ci si poteva attendere di più dalla Sampdoria e dal Brescia, vista la partenza bruciante. Ma la stagione è davvero lunghissima, anche noi lo scorso anno siamo rimasti imbattuti per 15 turni, poi siamo incappati in una serie negativa di 5. Perchè la B è cosi, un campionato durissimo in cui si gioca ogni weekend e dove la qualità non basta, ma è fondamentale essere abituati a soffrire altrimenti si incorre in annate che poi si fatica a raddrizzare.


    www.tuttob.com/?action=read&idnotizia=30216
    [Modificato da Avanti Ultras 01/12/2011 14:15]
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    00 30/11/2011 14:48
    notizie da ascoli....

    29/11/2011 ore 19.38 Boniperti col gruppo

    E’ ripresa questo pomeriggio la preparazione della squadra, che sabato scenderà in campo al "Castellani" di Empoli contro la formazione di Carboni. I titolari del match di ieri col Bari hanno svolto una seduta defaticante, tutti gli altri sono stati impegnati in una serie di ripetute e una partitella finale. E’ rientrato in gruppo Boniperti, mentre si sono allenati a parte Andelkovic, Romeo e Parfait, quest’ultimo leggermente affaticato.
    Domani i bianconeri si alleneranno al C.S. Città di Ascoli alle ore 15, stesso orario per giovedì, mentre venerdì la rifinitura è fissata alle ore 10 prima della partenza per Empoli.


    www.ascolicalcio.net/altre_news.asp?id=7137&placepag=
    [Modificato da Avanti Ultras 30/11/2011 14:49]
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    00 30/11/2011 12:58

    Biglietti gara Empoli Fc Vs. Ascoli Calcio



    L´Empoli F.C. S.p.a. comunica che i biglietti per assistere alla gara Empoli Fc Vs. Ascoli Calcio , in programma Sabato 3 Dicembre 2011 alle ore 15:00, valida per il Campionato di Calcio Serie B-Win Stagione 2011-12, saranno messi in vendita a partire da Mercoledi´ 30 Dicembre dalle ore 10.00.

    Alla sezione "Biglietteria" prezzi e modalità di vendita



    Fonte: empolifc.com

    Questi i prezzi interi affiancati dal prezzo ridotto:


    POLTRONA 44,00 / 33,00
    POLTRONA IN PREVENDITA 35,00 / 26,00
    TRIBUNA INFERIORE 33,00 / 22,00
    TRIBUNA INFERIORE PREVENDITA 26,00 / 18,00
    MARATONA SUP. CENTRALE 20,00 / 15,00
    MARATONA SUP. CENTRALE PREVENDITA 16,00 / 12,00
    MARATONA SUP. LATERALE 15,00 / 11,50
    MARATONA SUP. LATERALE PREVENDITA 12,00 / 9,00
    MARATONA INFERIORE 11,50 / 9,00
    SETTORE OSPITI 11,50



    Ricordiamo che avranno diritto al biglietto ridotto: Donne, Militari, Over 65, Invalidi.

    Ingresso gratuito per gli under 14.

    Le biglietterie il giorno della partita apriranno dalle 10:00 alle 12:30. Alle 13:00 aprirà la biglietteria davanti la Publiser.


    www.rangers.it
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    00 30/11/2011 12:52
    Con Fabrizio Corsi…

    Abbiamo contattato il numero 1 azzurro, il Presidente Corsi, per capire quelle che sono le sue impressioni dopo il debutto, vincente, del terzo allenatore stagionale dell’Empoli. Una vittoria oltretutto importante e pesante che ci auguriamo sia il preludio ad una risalita in classifica.




    Presidente lei era come noi a Gubbio, ha quindi potuto vedere da vicino la prima gara (dopo l’appendice della Coppa Italia) del suo nuovo tecnico, gara vinta 1-0. Un successo importante?

    “ Una vittoria importante perché al di la di quello che la squadra ha fatto vedere in campo si giocava uno scontro diretto, dove vincere si traduce anche nel tenere fermo l’altro. Una gara dove si sono viste alcune cose buone ma dove sapevamo che avremmo sofferto e che no sarebbe stata per niente facile. Però devo dire che la squadra ha risposto per come noi speravamo dal punto di vista dell’interpretazione mentale della partita.”



    Tre punti che devono fare da trampolino per la risalita verso la luce?

    “ I punti fanno la classifica e quelli vengono dai risultati. Siamo soddisfatti per questo passo avanti, una classifica sicuramente meno antipatica ma non ancora soddisfacente, corta, con adesso diverse squadre la con noi, su tutte il Brescia ed Il Vicenza che come noi ha cambiato il tecnico. Se poi guardiamo avanti, a tre punti di distanza c’è il decimo posto (Juve Stabia, ndr.) questo per dire di come con un minimo di continuità, ci potremo trovare in ben atre zone della classifica. La vittoria di Gubbio non deve essere etichettata come determinante ma, come hai detto bene tu, deve essere un trampolino, una medicina per prendere maggiore coscienza dei nostri mezzi.”



    Presto però per parlare di cura Carboni?

    “ Sarebbe ingeneroso verso tutti. Nel bene o nel male, una, due con quella di giovedì, gare non possono ne farti sprofondare maggiormente ne risolverti tutti i problemi. Abbiamo abbondantemente spigato i motivi della scelta alla guida tecnica, una scelta ponderata della quale siamo convinti, bene quindi che si sia partiti con il piede giusto anche dal punto di vista dei risultati. C’è però molto lavoro da fare, Guido (Carboni, ndr.) lo sa e siamo convinti che alla fine questo lavoro pagherà.”



    Potrebbe però stare nella rivoluzione tattica il segreto della risalita?

    “ L’aspetto tattico è importante, lo è soprattutto l’equilibrio che si da ad una squadra a seconda degli effettivi a disposizione. Abbiamo giocatori che si sanno esaltare maggiormente con un tipo di gioco e noi, il mister su tutti, dovremmo mettere questi giocatori nelle condizioni di poter fare il meglio. Però, e lo abbiamo ripetuto fino alla nausea, è l’aspetto mentale, caratteriale, che non è uscito per come doveva e per come ci saremmo aspettati. Chi è venuto prima, senza entrare nei dettagli, non è evidentemente riuscito a toccare le corde giuste, ci auguriamo, anche se siamo convinti, che questa gestione possa dare quelle motivazioni necessarie per affrontare al meglio un campionato difficile come quello di B”.



    Messa alle spalle Gubbio, si va avanti e sabato arriverà l’Ascoli al Castellani, un’altra finale nelle quale dovrà arrivare quella svolta e quella continuità che da tempo aspettiamo?

    “ Altra gara difficile, sicuramente più difficile perché l’avversario è in forma, gioca un discreto calcio e non ha niente da perdere visto il gap che deve recuperare. Tra l’altro potrebbero arrivare ad Empoli ancor più motivati se venerdì gli venissero riaccreditati alcuni punti. Non credo sia giusto parlare di svolte o di prove del nove, però ci aspettiamo delle risposte importanti da quella partita, soprattutto, qui concordo, quella continuità che fino ad oggi non c’è stata.”



    pianetaempoli.it
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    00 30/11/2011 12:50
    Dal campo…primi esperimenti per l’Ascoli

    Azzurri in campo in una doppia seduta quest’oggi per quello che è stato il primo vero allenamento in vista del match di sabato contro l’Ascoli.




    Al mattino, come da copione, la squadra ha lavorato prevalentemente in palestra per il potenziamento con delle esercitazioni ad personam studiate dallo staff atletico e sanitario. Nel pomeriggio invece si è lavorato prevalentemente sulla tattica iniziando ad abbozzare le prime idee per sabato pomeriggio.

    Iniziamo col dire che mister Carboni, in una specie di filo conduttore, sta come i suoi due predecessori, lavorando molto alacremente sulla difesa, anche oggi impegnata in alcune simulazioni, soprattutto da palla inattiva, dove, con l’ausilio del vice Bianconi, si sono provati determinati movimenti, interessanti quando la squadra va a marcare a zona e non ad uomo.

    Nella partitella che ha praticamente chiuso l’allenamento la squadra si è disposta prevalentemente con il centrocampo a rombo, modulo con cui si è giocato i novanta minuti di Firenze e con il quale si è iniziato a Gubbio, facendo vedere sicuramente cose migliori rispetto al 4-4-2.

    Tanti, tantissimi esperimenti sono stati fatti nel corso della suddetta partitella, anche se per una lunga parte di questa il mister ha tenuto, tra i presumibili titolari, lo stesso undici fisso e la grande sorpresa è stata quelle di vedere Brugman a fare il vertice basso: un ruolo non prettamente suo ma che dove ha fatto vedere cose interessanti toccando sempre discretamente la palla per i compagni a far salire la squadra. Serve qualità la in mezzo e questo lo sa anche Carboni.

    Nel ruolo di trequartista sembra si vada per la conferma di Saponara, come il vice Stovini/Ficagna dovrebbe essere Tonelli, oggi provato maggiormente rispetto a Chara che dopo la convincente prova di giovedi in coppa sta facendo vedere netti progressi anche in allenamento. Inizia una settimana di vero ballottaggio anche sull’out mancino di difesa tra il maturo Gorzegno ed il giovane Regini.

    Assenti Buscè e Tavano per motivi precauzionali, abbiamo visto muoversi Lazzari sulla destra mentre in attacco si sono alternati tutti gli effettivi, buone cose sono state fatte vedere da uno scoppiettante Shekiladze che difficilmente partirà dal primo minuto ma che rischia di mettere in seria difficoltà i compagni.

    Valdifiori alla fine non ha preso parte alla seduta ma le sue condizioni restano migliori rispetto alla fine del match di Gubbio, il romagnolo già domani potrebbe essere in campo con i compagni.



    Per mister Carboni adesso conta resettare la partita di domenica e trovare maggiori stimoli per giocare contro un avversario ostico come questo Ascoli reduce da tre vittorie consecutive: “ Come ci siamo detti anche a Gubbio, adesso per noi è fondamentale capire che non abbiamo fatto niente, troppe volte dopo un mezzo passo in avanti questa squadra si è subito fermata. Sabato arriva un avversario tosto che giocherà alla morte con maggiore convinzione e qualità del Gubbio, ecco, noi dovremo essere più cattivi ed arrabbiati di loro perché dobbiamo toglierci il prima possibile dalle acque in cui siamo.” Ovviamente ancora il mister non si sbilancia sull’eventuale undici: “ Abbiamo tre giorni davanti in cui dobbiamo lavorare su tanti aspetti, giocherà chi sta meglio e chi avrà maggiore fame, adesso non ci sono turn over, a parte Ficagna e Stovini spero di avere tutti a disposizione e tutti dovranno dare il massimo per convincermi a mandarli in campo, poi su di loro si forgerà il modulo.”


    pianetaempoli.it

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    Città: EMPOLI
    00 30/11/2011 02:22
    Tutti ai piedi di sua maestà Tavano

    Il re del gol segna ogni 125 minuti e ha già portato in dote 10 punti


    EMPOLI. Lo hanno fischiato e insultato, quando è tornato all'Ardenza da avversario, ma ora è chiaro anche il motivo: a Livorno lo rimpiangono. Già, perché uno come lui, Ciccio Tavano, è difficile da trovare. Perderlo a parametro zero, quindi, deve essere tutt'altro che piacevole. Ma, si sa, il passato nel calcio conta zero. L'importante è il presente e quello del bomber azzurro porta in dote cifre impressionanti. La media. Impressionanti come gli ultimi gol realizzati: il colpo da biliardo di Modena, il tocco di prima col Verona e la terrificante sassata che ha affondato il Gubbio. Con queste ultime tre perle consecutive Ciccio-gol è arrivato a quota 12 nella classifica marcatori (che ovviamente guida con due lunghezze di vantaggio sul vicentino Abbruscato) e, visto che finora ha giocato 1502 minuti in campionato, la media è di una rete ogni 125'. Il che, tradotto, significa che Tavano segna im ogni partita e mezzo, anzi qualcosina di più. Sempre presente. E, non a caso, il bomber è uno degli azzurri ad aver finora disputato tutte le partite di campionato. E, solo in due casi, è uscito prima del tempo. E' successo alla prima di campionato, quando Aglietti lo richiamò in panchina (sostituendolo con Musacci) dopo che aveva già realizzato il gol del definitivo 2-1, ed è successo a Torino, quando Pillon lo ha rimpiazzato con Mchedlidze nel corso della ripresa (con gli azzurri sconfitti col risultato di 2-1). Spesso in gol. Su 17 gare
    disputate Tavano è andato a segno in 11 occasioni. Folgorante l'inizio, con 7 reti nelle prime 7 giornate, poi è rimasto a secco nelle sfide con Livorno, Varese, Bari, Sassuolo e Torino. Ha ripreso con la Nocerina, si è interrotto con l'Albinoleffe e nelle ultime tre, come detto, ha timbrato regolarmente il cartellino. Tutte reti singole, le sue, tranne la doppia firmata nella partita interna contro la Nocerina (e, guarda caso, finita 2-0 per l'Empoli). Tanti punti. Ma quanto hanno fruttato le sue prodezze? Sicuramente meno di quanto era logico aspettarsi (anche se la colpa non è sua). Facendo un calcolo semplice semplice, comunque, si tratta di ben 10 punti (su 18 complessivi, quindi oltre il 50%). Contro Juve Stabia e Reggina, infatti, la gara sarebbe finita in parità senza le sue reti, con Nocerina e Gubbio è risultato addirittura decisivo. Nel conto, per, andrebbe messa anche la gara di Modena: è finita 2-0, con il raddoppio di Buscé, ma era stato proprio Ciccio a rompere il ghiaccio. Resta il rammarico, semmai, di aver sprecato in ben 6 occasioni (contro Pescara, Brescia, Sampdoria, Crotone, Padova e Verona) il suo bottino personale. Ecco, forse, perché lui sta continuando a segnare.


    iltirreno.gelocal.it/empoli/sport/2011/11/29/news/tutti-ai-piedi-di-sua-maesta-tavano...
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    Post: 4.512
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    00 29/11/2011 15:17
    La storia di Empoli - Ascoli tra A e B

    Serie B 2004/2005: Empoli-Ascoli 2-1

    www.youtube.com/watch?v=kdmgFSpPjnc&feature=related



    www.youtube.com/watch?v=tgxPlBryEac



    2008-2009 serie b 3-0

    www.youtube.com/watch?v=lBFH-QUctv0



    Serie A 2005/2006: Empoli-Ascoli 1-2


    www.youtube.com/watch?v=l6w9f5El45k



    2006-2007 serie A 4-1

    www.youtube.com/watch?v=J0H0FjI_tZE



    www.youtube.com/watch?v=cE-nhKSmdHw&feature=related



    www.youtube.com/watch?v=MeX-ETAAOGY&feature=related



    1986-1987 serie A 1-0


    www.youtube.com/watch?v=0YiQHOCTUXM


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    Post: 4.511
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    00 29/11/2011 15:04
    PARTITA DELLO SCORSO ANNO....

    www.youtube.com/watch?v=IRs5wWK_pH8


    www.rangers.it
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    Post: 4.510
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    00 29/11/2011 14:58
    Infermeria azzurra: Valdifiori meno preoccupante del previsto

    Con la giornata di oggi si ricompatterà il gruppo in vista del match di sabato prossimo contro l’Ascoli, fresco di vittoria contro il Bari nel posticipo della diciassettesima giornata di campionato.




    Fortunatamente l’infermeria azzurra negli ultimi tempi ha visto uscire diversi dei suoi ospiti che per lungo, troppo tempo, sono stati suoi “clienti”, negando ai vari allenatori di poter usufruire di determinati elementi.



    Ad oggi, l’unico effettivo giocatore con un problema serio, costretto ad una lungodegenza è Daniele Ficagna che nel corso del match contro il Verona ha subito una strappo al medio gluteo, una zona tra l’altro dove è anche abbastanza raro subire quel tipo di trauma. Il difensore ex Siena, anche se ieri ha già fatto capolino al campo di allenamento, ne avrà fino alla fine dell’anno solare, se le cose dovessero andare bene potrebbe rientrare in gruppo ed essere convocabile per la gara dell’epifania a Cittadella.



    Assieme a Ficagna ci sono altri due elementi per i quali dovranno essere valutate le condizioni:

    Valdifiriori e Coppola.

    Il primo è stato in forse fino all’ultimo per giocare la gara di Gubbio visto che nel corso della rifinitura aveva accusato un problema muscolare, anche lui al gluteo ma in una zona inferiore rispetto al difensore. Alla fine Mirko è riuscito a scendere in campo nella gara di domenica sera ma da quella ne è dovuto uscire proprio per il riacutizzarsi di quel problema, un cambio, il suo, inevitabile che forse poteva anche essere fatto qualche minuto prima perché dalla tribuna già si vedevano le difficoltà del romagnolo. Il centrocampista però sembra star meglio di quanto non sembrasse, oggi si deciderà se mandarlo in campo con il gruppo o fargli fare una giornata a parte, però quello che più conto è il fatto che non sembra essere a rischio per sabato.



    Coppola, che ha sostituito Valdifiori proprio nella suddetta partita, ha accusato una botta alla coscia, rimediato in uno scontro di gioco. Il romano ieri ha palesato un dolore in quel punto ed è stato messo a riposo precauzionale. Lo staff medico si è pronunciato positivamente sulle sue condizioni, anche per lui da capire se oggi sarà gruppo o solitaria ma guardando a sabato non dovrebbero esserci problematiche.


    www.pianetaempoli.it/2011/11/29/empoli-f-c/infermeria-azzurra-valdifiori-meno-preoccupante-del-p...

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    Post: 4.508
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    00 28/11/2011 23:03
    PROGRAMMA SETTIMANALE
    28-11-2011 21:03 - News Prima Squadra



    MARTEDI 29.11.11
    stadio di Empoli - ore 10,00 allenamento
    stadio di Empoli - ore 15,00 allenamento

    MERCOLEDI 30.11.11
    stadio di Empoli - ore 14,30 allenamento

    GIOVEDI 01.12.11
    stadio di Empoli - ore 14,30 allenamento

    VENERDI 02.12.11
    stadio di Empoli - ore 15,30 allenamento
    al termine conferenza stampa di Guido Carboni e a seguire ritiro c/o Hotel Alexandra di Vinci

    SABATO 03.12.11
    Ore 15,00 gara di Campionato Empoli vs Ascoli

    DOMENICA 04.12.11 LIBERO

    LUNEDI 05.12.11
    stadio di Empoli - ore 14,30 allenamento



    Fonte: empolifc.com
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    Avanti Ultras
    Post: 4.507
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    00 28/11/2011 23:02
    Dal campo…archiviata Gubbio si va avanti

    Gli azzurri sono tornati nel pomeriggio, di ritorno da Gubbio, ad allenarsi in vista della prossima giornata di campionato. Si tornerà a giocare di sabato e l’avversario sarà l’Ascoli di scena tra poco nel posticipo con il Bari.





    Seduta blanda quella di quest’oggi con i reduci dai novanta minuti di ieri impiegati soltanto per alcune esercitazioni di scarico. Gli altri, oltre ad una corposa parte atletica hanno riprovato alcuni movimenti tattici, sviluppati sia con il centrocampo a rombo, sia con il 4-3-2-1 sia con il 4-4-2. Prove, soltanto prove che non hanno ovviamente dato nessunissima indicazione, fosse solo per i tanti assenti al vero allenamento.

    Allenamento al quale non hanno preso parte Ficagna e Valdifiori. Il primo, ormai la sappiamo, sarà out fino al rientro dalle vacanze natalizie, per il secondo invece non si conosce ancora l’entità dell’eventuale danno: ricordiamo che Mirko è stato in forse per giocare a Gubbio fino all’ultimo, poi è sceso in campo tra i titolari ma ha dovuto lasciare il campo anzitempo proprio a causa di un risentimento muscolare. A riposo precauzionale anche Coppola.



    Da domani si inizieranno a gettare le basi per undici ed assetto anti-Ascoli, soprattuto sul modulo ci sarà molto curiosità visto che sembrava tutto pendere verso il 4-3-1-2, modulo con cui si è giocato a Firenze per intero, con il quale si iniziata, anche discretamente, la gara di Gubbio, ma con il quale non la si è finita visto che alla mezz’ora del primo tempo mister Carboni ha disposto i suoi secondo uno schema legato molto al suo predecessore, Pillon.

    Gli azzurri, come già ricordato in precedente articolo, dovranno fare a meno anche di Lorenzo Stovini che domani verrà squalificato dal giudice sportivo. Curiosità c’è anche per capire se la fascia andrà a Coralli o Buscè.


    www.pianetaempoli.it/2011/11/28/empoli-f-c/dal-campo-archiviata-gubbio-si-va-a...

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    Avanti Ultras
    Post: 4.506
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    Città: EMPOLI
    00 28/11/2011 14:58
    al castellani .....

    Sabato 3 Dicembre

    Ore 15,00

    Stadio Carlo Castellani


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