viatico, unzione degli infermi: questi stranieri...

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spiritoribelle78
00giovedì 10 novembre 2005 16:32
Eh si chi li conosce è bravo!!!!!!
Io non ho la più pallida idea se ne esista una differenza ma ho sentito parlare in punto di morte di queste due cose.
Ammesso che siano due qualcuno mi spiega la differenza??
Si deve essere in punto di morte per riceverli perchè ho sentito raccontare che dei vecchietti l'hanno ricevuta più di una volta e la cosa mi ha fatto venire i brividi... non mi sembravano fantasmi!!!!!!!! [SM=x659942]
[SM=x659925] a chi mi darà una mano per capire meglio! [SM=x660061]
sasalvatore
00domenica 13 novembre 2005 22:59
.... proviamoci

.... e ci provo per la terza volta perchè .... la prima e la seconda, il mio cp l'ha cancellata prima di spedirla !!!!!! che robba !!!!!!

Viatico: è la Comunione fatta ad un malato in fase terminale .... "viatico" perchè potrebbe servire per "accompagnarlo" lungo la via che porta al Signore: Non è quindi un altro sacramento ma è solo la Comunione in una situazione di ..... emergenza

Unzione degli Infermi .... o - come la si chiamava una volta - Estrema Unzione .... Questo si, è un Sacramento -uno dei sette Sacramenti -

Che cosa è ?
Come tutti e sette Sacramenti "è un segno efficace della presenza di Gesù nella nostra vita che .... attraverso di esso agisce in noi dandoci la grazia necessaria per "sopportare" la malattia e il dolore conseguente, per "resistere alle tentazioni"sopratutto contro la fede e la fiducia in Dio anche nel momento del bisogno, e .... per ottenere il perdono dei peccati commessi se uno non è in grado di farlo con la Confessione

Dove se ne parla nel Vangelo ? Allora diciamo subito che Gesù ha avuto sempre una particolare attenzione per i malati: e che nel momento in cui affida la "missione" ai suoi Apostoli, dice loro "se vi presenteranno degli ammalati curateli e dite loro che sta arrivando il regno di Dio"

Come gli Apostoli intesero questo "riguardo" particolare per i malati ?
Ce lo dice S.Giacomo nella sua unica e piccola lettera in cui afferma:
"se qualcuno tra voi è malato, chiami i sacerdoti della chiesa i quali pregheranno su di lui dopo "averlo unto con l'olio, nel nome del Signore" e la preghiera della chiesa salverà il malato e se ha commesso dei peccati gli saranno perdonati".....

A chi sidà questo Sacramento:
una brutta abitudine secolare aveva portato a darlo solo ai ... moribondi: con cui si intendeva che i familiari chiamavano il prete solo quando il malato era "più dilà che di qua" in modo che "non si accorgesse" .... perciò venne chiamato "estrema Unzione!"

Ora per fortuna questa prassi sta cambiando anche perchè la "cura pastorale" dei malati porta me parrocoa .... conoscerli e a visitarli spesso anche solo per portare loro la Comunione almeno una volta al mese: questo mi comporta che .... quando la malattia è "seria" posso "proporre" il Sacramento qrima di arrivare agli estremi: si consolida quindi l'idea che non è il sacramento dei morenti, ma dei malati! anche se per "malati" si intende qualcosa di più "serio" di un raffreddore .....

Che effettiproduce: dalla lettera di S. Giacomo ricaviamo: La preghiera della chiesa "salverà l'infermo" .... non necessariamente nel senso che ne faciliterà la guarigione ,.... ma nel senso che gli darà la Grazia necessaria per sopportare il dolore e la malattia senza disperare anche se ..... a me allora giovane prete mi capitò di dare l'Unzione a un vecchietto ben ... 7 volte: mi chiamavano la notte perchè sembrava che ..... io andavo per l'imposizione delle mani e l'Unzione con l'olio e poi .... tornavo a casa a dormire .... La mattina ripassavo per vedere come stava e ... per 6 volte ... me lo ritrovavo sulla porta tremante, appoggiato al bastone che mi diceva: "caro don salvatore, anche questa volta abbiamo ottenuto una pròroga !!!! .... la settima volta poi ... ha fatto tombola!
e comunque la gente ne aveva fatto un "simbolo" che davvero l'Unzione "faceva guarire"
E' importante ricordare che S. Giacomo dice: "se ha dei peccati gli sono perdonati" e quindi ..... le volte che il malato è talmente "malconcio" che non si riesce a confessare .... l?Unzione gliottiene anche il perdono sacramentale dei peccati commessi
Sono riuscito a chiarire qualcosa ...??? ci spero se no .... aspeto altre domande. CIAO.
[SM=x660057] [SM=x660070] [SM=x659882] [SM=x659882] [SM=x659882] [SM=x659910] [SM=x659910]
spiritoribelle78
00lunedì 14 novembre 2005 09:49
Grazie per la risposta
ero molto curiosa perchè non si parla facilmente di morte e religione sembra essere terreno tabu.
Io invece sono molto curiosa e non credo sia così brutto morire certo se ci venisse risparmiata la sofferenza sarebbe meglio ma ...
morire non mi fa paura perchè finalmente finisco di lottare contro il tempo contro un percorso ad ostacoli che ti vuole sempre ok e sempre pronto.
E alla fine sei sempre stanco per godere delle piccole cose e solo quando ti fermi le vedi sono sicura che dopo morta vedrò cose che mi sono sfuggite per la fretta e ne ringrazierò.
Ciao e ancora grazie per aver saziato questa mia curiosità. miauz [SM=x659954]
nucleo63
00lunedì 14 novembre 2005 14:44
interessante
spiritoribelle tranq manco io la conoscevo la differenza.
Le volte che ho sentito parlare di viatico come tu ben dici non è molto carino chiedere cos'è [SM=x659887]
Per quanto dici sulla morte concordo la vita è davvero una corsa contro il tempo. Spero non ci siano... i tempi supplementari [SM=x659942] [SM=x660061]
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