Impressioni dei primi ascolti. Sono entusiasta, senza se e senza ma, ma io sapevo già che mi sarebbe piaciuto. Certo, ho avuto bisogno di ascoltarlo più volte, alcuni pezzi mi sono entrati dentro più facilmente, ma altri ho dovuto ben assimilarli prima; questo nn è certo un lavoro immediato, commerciale (e meno male), ma questo lo potevamo già immaginare (almeno io proprio così me lo aspettavo)
, ma più lo ascolto e più lo sto capendo, è un disco lavorato, complesso, ricercato nella musica e nei testi, arrangiato molto bene (violini, tastiere, vari effetti anche elettronici, poi vabbè il basso che te lo dico a fà, chitarra acustica, sitar, piano, celeste ecc.) non c'è ombra di dubbio; almeno nei primi ascolti, cioè quelli che servono a conoscerlo e capirlo, nn nn puoi intanto stare a fare pure altro, tipo le faccende di casa ecc., devi stare concentrato, attento, senza intralci, filtri, almeno io questo tipo di musica la devo vivere così all'inizio..
c'è elettronica, qualcosa tipo di musica dub qua e là (ad es. a me pare nel pezzo che canta/recita Piero nella suite, ma anche Torna con me, per dirne 2); musica psichedelica (che io apprezzo molto perché qualcosa di questo genere la ascolto), e tanto altro..
mi permetto una mia piccola osservazione: visto anche il tipo di cantato adottato dagli artisti/cantanti, ci sarebbe stato a pennello anche un Giovanni Lindo Ferretti credo (tra l'altro, le parti con la Donà nella suite me lo ricordano)..
i pezzi che più incontrano i miei gusti, senza nulla togliere al resto ovviamente: Vdb23 (figata pazzesca) e LD7M (è qualcosa di davvero notevole, con sitar e esraj, è un misto di suggestioni tra l'orientale e irlandese/celtica) su tutte, poi Nulla è andato perso (credo sia il naturale prosieguo della prima traccia, una sorta di piacevole reprise ecco), Rinascere hugs suite (con tutti quegli artisti nn poteva che venir fuori un gran pezzo! poi certo essendo una suite è anche forse il pezzo più complesso e vario), Una corsa e Rigel & Vdb23..
in pratica solo 2 brani mi piacciono meno, sarò sincera: La melodie de Terrence e Tutti gli uomini – tutte le donne, nn so ancora bene il perché, nella prima forse è proprio la melodia, o qualcosa che nn mi quadra nell'arrangiamento, perché Ghigo cmq l'assolo lo suona bene, poi insomma Ghigo è sempre riconoscibile, e questo per me è sempre positivo
grandi Marok e Rocchi, bravi...Marok è sempre una garanzia questo va ribadito; cmq sinceri complimenti a tutti gli artisti e musicisti che vi hanno partecipato, mi è piaciuta molto anche la parte di Piero nella suite devo dire..