un omaggio sincero ad Amy Winehouse

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The Millionaire
00domenica 24 luglio 2011 04:52
Mai apprezzata come artista (anzi, mi fa proprio schifo la sua musica).. ma signori, è morta una ragazza di 27 anni... una ragazza fragile schiacciata da un successo che avidamente le hanno fatto raggiungere spingendo proprio quel modello di personaggio "trasgressivo", salvo poi lavarsene le mani quando la cosa è cominciata a degenerare.

Tragicamente è già simbolo dei nostri tempi, non conta l'arte, conta l'immagine, conta quanti soldi porti all'etichetta (multinazionale) e niente più... e se muori meglio così, ci fai fruttare ancora di più.

Definire tutto ciò uno schifo sarebbe minimizzare il tutto...

R.I.P.
lasthorizon
00domenica 24 luglio 2011 10:57
Stavolta devo quotarti in toto. Tutto assolutamente giusto.
Robert Plant
00domenica 24 luglio 2011 11:00
A me piaceva. Un talento sprecato.

Addio, Amy.
bat68
00domenica 24 luglio 2011 11:04
Invece a me alcune cose non dispiacevano pur non essendone appassionato...
Mi sono sempre chiesto se tutta la faccenda (droga, alcool, disintossicazioni, la vita da "ribelle") non fosse una maschera ed una abile montatura per costruire il "personaggio".
Forse hai ragione tu, all'inizio era così e poi la cosa è sfuggita di mano a tutti, tragicamente.
Che orribile giornata ieri.

R.I.P
STEALIN'
00domenica 24 luglio 2011 11:18
A me piaceva. Non ci facevo follie ma per me aveva talento. Mi piaceva soprattutto il suo timbro di voce e anche il suo look.
Concordo anch'io con Dany sul fatto che certi talenti vengono spinti a crearsi un personaggio quanto più possibile trasgressivo per far soldi alla svelta. Poi c'é chi riesce a prenderne le distanze perché si accorge che lo stanno distruggendo e c'è chi, vuoi per predisposizione naturale, vuoi per debolezza, vuoi perchè incappa nella depressione ( gran brutta malattia...) non ce la fa ad uscirne e fa la fine che sappiamo.
Non possiamo giudicarla perhè cosa ne sappiamo di com'era fatta dentro. Di lei abbiamo l'immagine che vedevamo e la sua voce. E adesso, purtroppo, che riposi in pace. Povera bambina, solo 27 anni, che peccato!
worry
00domenica 24 luglio 2011 12:06
A me la sua voce piaceva, ho anche ascoltato un suo album e qualche pezzo l'ho apprezzato, pur non rientrando minimamente tra i miei artisti preferiti.

Una brutta e triste fine, e un grande talento sprecato.

La sola cosa che non mi piace di questa faccenda è che ora un sacco di gente inizierà a dipingerla come una specie di genio della musica, una dea del blues ecc...mentre fino a ieri era per tutti una tossicomane alcolizzata che non riusciva nemmeno a terminare i concerti.

E' comunque davvero avvilente vedere qualcuno morire così.

STEALIN'
00domenica 24 luglio 2011 12:09
Roma, 24 lug. (TMNews) - Solo l'autopsia, prevista per domani, potrà chiarire le cause del decesso della cantante britannica Amy Winehouse, trovata morta ieri nella sua casa di Londra. La stampa britannica ha riferito di una presunta overdose di droga, ma la polizia londinese ha fatto sapere di non poter confermare ancora alcuna versione, definendo "inappropriate" le congetture rilanciate dalla stampa. "So della notizia di una presunta overdose di droga - ha detto ieri un portavoce della polizia di Londra, citato oggi dal Mail on Sunday - ma vorrei sottolineare che non c'è stata ancora alcuna autopsia ed è inappropriato fare congetture sulla causa della morte". Il corpo senza vita della cantante, 27 anni, è stato trasferito ieri alla camera mortuaria, accolta dalla madre Janis. La donna ha confessato che sapeva che la morte della figlia sarebbe stata "solo questione di tempo", anche quando l'ha vista l'ultima volta, 24 ore prima del decesso. Quando madre e figlia si sono salutate sull'uscio di casa, Amy le ha detto: "'Ti voglio bene, mamma'" "Ci sono parole di Amy che custodirò gelosamente e che ricorderò sempre", ha detto la donna. La cantante aveva completato di recente il suo terzo album, ma la sua uscita era stata rinviata per consentirle di curarsi.

Scusate se ho riportato questo articolo ma l'ho fatto perché ho pensato alla sua mamma.
Credo che conti pochi essere la madre di una cantante famosa o quella del garzone del droghiere sotto casa...probabilmente tutto il resto della sua vita sarà attanagliato da un unico pensiero: dove ho sbagliato? potevo aiutarla e non l'ho fatto? che merda di genitore sono stata? mi ha chiesto aiuto ed io non l'ho capita? perché ho lasciato che si distruggesse? perché doveva succedermi questo?
E scusate ancora l'OT ma quando muore un figlio di 27 anni credo che non ci sia successo che tenga...
worry
00domenica 24 luglio 2011 12:28
Credo che per una madre perdere un figlio, specialmente in questo modo, sia una delle cose più dolorose che esistano. Come hai detto, molto probabilmente vivrà con il rimorso di non aver fatto abbastanza (anche se magari ha fatto tutto il possibile) per salvare la figlia.





giov69
00domenica 24 luglio 2011 14:42
notizia triste, avete detto giá tutto molto bene, dispiace per la perdita umana. Aveva una buona voce, a mio parere. Tra le altre cose era in programma a breve la sua presenza al sziget di Budapest, a giorni, che peccato.
martamercury
00domenica 24 luglio 2011 21:10
Re:
bat68, 24/07/2011 11.04:


Che orribile giornata ieri.

R.I.P



quoto totalmente quello che ha scritto Daniele... però se permetti ieri è stata una giornata orribile soprattutto per ben altri motivi...

bat68
00domenica 24 luglio 2011 22:10
Re: Re:
martamercury, 24/07/2011 21.10:



quoto totalmente quello che ha scritto Daniele... però se permetti ieri è stata una giornata orribile soprattutto per ben altri motivi...




Certamente. Pensavo si fosse capito che non era stata solo la scomparsa di Amy Winehouse a renderla tale
The Millionaire
00domenica 24 luglio 2011 22:53
Anche Brian May rende omaggio alla Winehouse sul suo sito:


**Sat 23 Jul 11**
AMY WINEHOUSE


So sad to see a young talent snuffed out so
tragically early.

RIP Amy

Bri `
FairyKing
00domenica 24 luglio 2011 23:16
Era anoressica, bulimica, si drogava e beveva. Tutti parlano degli ultimi due disturbi, senza soffermarsi sul fatto che fosse tremendamente sola e probabilmente alla major serviva quell'immagine da eroina sempre sull'orlo della morte.
Lei non ha fatto molto per farsi aiutare, ma dubito che in tanti si siano impegnati per davvero per darle una mano.

A mio parere - ma questo non conta - grandissima voce.
Quel che resta è una 27enne morta di solitudine e depressione.
FairyKing
00domenica 24 luglio 2011 23:19
Re: Re:
martamercury, 24/07/2011 21.10:



quoto totalmente quello che ha scritto Daniele... però se permetti ieri è stata una giornata orribile soprattutto per ben altri motivi...





Le disgrazie non si paragonano mai. C'è sempre qualcosa di peggio.
Ho letto anche questo, come se avessimo una bottiglietta di compassione da usare solo per gli eventi più importanti, rischiando di averla vuota per le tragedie minori.

La Norvegia sta vivendo momenti terribili. Non vedo come questo sposti di una virgola la drammaticità della fine di Amy Jade Winehouse.
The Millionaire
00lunedì 25 luglio 2011 00:02
Aggiungo che è semplice parlare di droga dicendo cose tipo: "eh ma poteva smettere, è colpa sua etc etc.".

Spessissimo chi fa uso di droghe pesanti arriva al baratro in modo così graduale che anche chi gli sta intorno fatica davvero a rendersene conto... e lui stesso non riesce proprio a capacitarsi di ciò che gli sta accadendo, l'unico suo scopo di vita è la dose, non esiste altro.

La gente (chiunque, dai media alla gente comune) non dovrebbe parlare con leggerezza di certe cose, come vedete non siamo più negli anni 60 eppure si muore ancora per la droga.
FairyKing
00lunedì 25 luglio 2011 11:47
Re:
The Millionaire, 25/07/2011 00.02:

Aggiungo che è semplice parlare di droga dicendo cose tipo: "eh ma poteva smettere, è colpa sua etc etc.".

Spessissimo chi fa uso di droghe pesanti arriva al baratro in modo così graduale che anche chi gli sta intorno fatica davvero a rendersene conto... e lui stesso non riesce proprio a capacitarsi di ciò che gli sta accadendo, l'unico suo scopo di vita è la dose, non esiste altro.

La gente (chiunque, dai media alla gente comune) non dovrebbe parlare con leggerezza di certe cose, come vedete non siamo più negli anni 60 eppure si muore ancora per la droga.




Giusto. Molti pensano alla droga, senza considerare il motivo che porta molti a drogarsi. Se si parlasse delle turbe psichiche della persona, dei disturbi alimentari, ci sarebbe ben poco su cui ironizzare, ben poco da ridimensionare.

Il suo è il dramma della solitudine. La fama ed il successo non solo non le sono stati d'aiuto, ma l'hanno spinta più in basso. Ti conoscono milioni di fans, ma tu sei solo, non hai veri amici.
E con i soldi non compri né l'amore né l'amicizia. Per restare in ambito Queen, lo diceva pure Freddie commentando la sua "Living On My Own".
queenoverall
00martedì 2 agosto 2011 22:38
la conosco poco....non mi faceva impazzire..
però c'è un brano che mi piace:

Back To Black



certo vedere il video adesso fa un certo effetto..
R.I.P.
KILLER/QUEEN
00mercoledì 3 agosto 2011 05:43
facile fare demagogia da 4 soldi, allo stesso tempo pero' facile anche mitizzare chi forse non lo meritava.
Non artisticamente, ma umanamente.

Detto questo, una persona che muore per autodistruzione a 27 anni, star o sconosciuta, deve sempre far riflettere.
DavBS
00mercoledì 3 agosto 2011 16:46
Re:
KILLER/QUEEN, 03/08/2011 05.43:

facile fare demagogia da 4 soldi, allo stesso tempo pero' facile anche mitizzare chi forse non lo meritava.
Non artisticamente, ma umanamente.

Detto questo, una persona che muore per autodistruzione a 27 anni, star o sconosciuta, deve sempre far riflettere.




e a mio avviso, non andrebbe in alcun modo mitizzata perchè non lo merita
BigBangAttackVegeta
00giovedì 4 agosto 2011 09:37
Re: Re:
DavBS, 03/08/2011 16.46:


e a mio avviso, non andrebbe in alcun modo mitizzata perchè non lo merita



Non lo merita nessuno Davide, nemmeno Freddie lo meritava.
DavBS
00giovedì 4 agosto 2011 09:52
Re: Re: Re:
BigBangAttackVegeta, 04/08/2011 09.37:



Non lo merita nessuno Davide, nemmeno Freddie lo meritava.




freddie, come tante altre persone, tutti i giorni, ha affrontato la malattia con coraggio e non si è dato per vinto.

credo sia questo l'insegnamento positivo di Mercury (che però si può trovare in ogni ospedale e in ogni casa di malati) che la sua fama ha 'ingigantito'.

di sicuro, per me, Mercury è un mito per la musica che ha scritto, non per come è morto (e spesso sono proprio le circostanze della morte a tramutare una persona in 'idolo')..
lasthorizon
00giovedì 4 agosto 2011 15:31
Re: Re: Re:
BigBangAttackVegeta, 04/08/2011 09.37:



Non lo merita nessuno Davide, nemmeno Freddie lo meritava.




Provo a dire la mia: Freddie si è ammalato non per propria responsabilità. Il fatto che l'hiv si contragga con i rapporti sessuali non significa che uno vada a cercarsela, specie se pensiamo che si è ammalato in un'epoca in cui si sapeva ben poco di aids. La Winehouse ha semplicemente deciso che la propria vita non meritava rispetto da parte di se stessa. Sarà stata debole, sola, depressa e mille altre cose insieme: dal mio punto di vista nulla di tutto questo giustifica la distruzione di un dono come la vita. Anche Freddie ha vissuto di eccessi, tuttavia non lo ha fatto con la precisa intenzione di distruggersi. La Winehouse a mio parere si.

Cosa ci lasciano entrambi? Freddie artisticamente qualcosa di irripetibile; la Winehouse del talento forse, un paio di album ma nulla che la possa rendere leggendaria musicalmente, sempre secondo me.

Umanamente? beh Freddie ci ha lasciato la dignità nella malattia, la voglia di non essere commiserato e una forza di volontà che credo sia andata ben oltre i limiti fisici che il male gli ha imposto.
La Winehouse ci ha insegnato che se vuoi buttare via vita e talento ci vuole davvero poco.
KILLER/QUEEN
00venerdì 5 agosto 2011 23:43
io sto con Freddie, uomo imperfetto, fragile, ma coraggioso, sincero, FIERO.
vedo giornalmente mia madre lottare con un cancro pesante,
anch io per un anno sono stato molto malato,
e so cosa significa star male e dover lottare.
Amy sara' stata una persona fragile, quel che volete, ma si e' ammazzata.
BigBangAttackVegeta
00domenica 7 agosto 2011 22:49
Tra un po' arriverete a dire che se l'è meritato. Bah
lasthorizon
00domenica 7 agosto 2011 23:07
Re:
BigBangAttackVegeta, 07/08/2011 22.49:

Tra un po' arriverete a dire che se l'è meritato. Bah




Però nessuno ha detto questo.
Parlo a livello personale e non credo assolutamente che lei si sia meritata quella fine. Però è evidente che l'ha cercata, per debolezza o altro poco importa. Non era una sprovveduta e sapeva quale percorso auto-distruttivo stava percorrendo. Questo non significa meritarsi una morte del genere. Vuol dire solo non aver capito che dono immenso siano la vita e il talento di cui, bene o male, poteva godere e far godere chi ne amava la musica.
Robert Plant
00lunedì 8 agosto 2011 01:53
Allora che facciamo? Cominciamo ad abbattere tutti i miti del Rock colpevoli di aver buttato al cesso la propria vita? Sai quanti ce ne sono? Dove sta scritto che debbano essere d'esempio per gli altri? Rettitudine e arte sono un ossimoro in quanto da sempre l'artista PURO è per sua natura sregolato. Vogliamo parlare dei poeti maledetti come Rimbaud e di tutto il decadentismo??? Mi pare un discorso francamente ridicolo specie poi se si vuol considerare Freddie al di sopra di tutti e tutto perchè ha affrontato con coraggio la malattia....
A questo punto la domanda nasce spontanea: non ha buttato anche lui la vita al cesso??? Non mi si risponda che non si conosceva l'aids all'epoca perchè in tempi più lontani, quando questo terribile male non esisteva, si contraevano malattie veneree come la sifilide.

« Io dico che bisogna esser veggente, farsi veggente. Il Poeta si fa veggente attraverso una lunga, immensa e ragionata sregolatezza di tutti i sensi. »
(A. Rimbaud, dalla Lettera del Veggente)
BigBangAttackVegeta
00lunedì 8 agosto 2011 09:13
Ma sì, non ha alcun senso. Freddie ha avuto una vita dissoluta, se vogliamo pure peggio della Winehouse. Non c'è meglio o più dignitoso in questi casi.
lasthorizon
00lunedì 8 agosto 2011 10:41
Re:
BigBangAttackVegeta, 08/08/2011 09.13:

Ma sì, non ha alcun senso. Freddie ha avuto una vita dissoluta, se vogliamo pure peggio della Winehouse. Non c'è meglio o più dignitoso in questi casi.




Diciamo che tra avere una vita sessuale promiscua e suicidarsi con dosi abbondanti di crack, credo ci passi un treno di differenza.

Dai cosa c'è di male nel dire che la Winehouse disprezzava la propria vita? Freddie al contrario la vita l'ha sempre amata, pur nei suoi eccessi l'ha sempre rispettato questo dono. Almeno secondo me.
Rhapsody@
00lunedì 8 agosto 2011 11:04
Innanzi tutto Freddie non poteva immaginare che si contraesse una malattia mortale facendo sesso, inoltre quando ha saputo di essere malato ha cercato di fare di tutto per vivere il più a lungo possibile (ha smesso di fumare, di bere, di usare droghe e si è curato).

La Whinehouse è sempre stata consapevole che i suoi comportamenti erano a rischio, tuttavia ha deciso di continuare. I motivi possono essere tanti: debolezza? insicurezza? depressione? Resta comunque il fatto che si è autodistrutta. La sua storia la vedo più vicina a quella di Michael Jackson che a quella di Freddie. Infatti Michael ha iniziato le cure per la vitiligine, ma poi si è fatto un sacco di interventi che con la vitiligine non c'entravano proprio nulla e ha finito per drogarsi di farmaci, sapendo che certo non giovavano alla sua vita.

Detto questo, rispetto Freddie più degli altri due, pur pensando che, siccome hanno pagato abbastanza per i loro errori, non è certo il caso di gettar loro addosso una croce.
furios86
00lunedì 8 agosto 2011 12:35
Non mi interessa fare filosofia spiccia e dire se era un mito o una promessa.
Ripropongo un piccolo pensiero che ho scritto quando è morta

"Ha buttato via la sua vita", si leggeva e si sentiva dire in giro. Nessuno si ricordava che noi dovevamo lavorare 40 anni della nostra vita, 8 ore al giorno quando andava bene, non avendo quasi tempo per stare con i nostri cari.
Per poi poter essere liberati verso i 60 anni passati, quando i nostri migliori anni erano volati da un bel pò. La vita la buttiamo lo stesso, cambiano le modalità
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