un auguri e un bilancio

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LUCE viola
00lunedì 31 dicembre 2007 15:53
L'augurio è, ovviamente, BUON NUOVO ANNO A TUTTI...sperando che i prossimi 365 giorni portino a ognuno di voi ciò che desidera...ve lo auguro davvero, con tutto il cuore.

Il secondo, il bilancio, riguarda un pò me, un pò tutti, credo.
Quando si arriva all'ultimo giorno dell'anno credo sia normale pensare un pò a cosa sia successo, in tutti questi mesi che ci siamo messi dietro le spalle...amori, amicizie, delusioni, gioie, dolori e quant'altro.
Il mio, stavolta, è un bilancio piuttosto complesso...questo 2007 mi ha portato tanto, in tutti i sensi: tanto amore, tanta gioia, tanta delusione, tanto dolore, tanta serenità, tanta completezza, tante ferite...
Ho avuto una persona, al mio fianco, che mi ha amato più di quanto potesse essere possibile, ma che non sono stata in grado di ricambiare nello stesso modo.
Ho avuto un'amica, la mia migliore amica, una sorella, la mia depositaria di segreti, la persona per cui mi sarei gettata nel fuoco, che ha concluso la nostra amicizia di sette anni telefonicamente, esplodendo senza ragione alcuna, e dicendomi così tante cose spiacevoli in dieci minuti che in tutti i nostri anni di amicizia...un piccolo dolore che ancora non mi fa dormire la notte. E che mi ha fatto davvero sentire presa in giro.
Ho scoperto che la persona più importante e più fidata della mia vita è quella sorella che mi è sempre stata accanto, che ha sopportato la bambina cocciuta, testarda e gelosa che ero, e che è orgogliosa della persona che sono adesso...e io la guardo, ogni mattina, e penso che sta diventando una donna bellissima e tanto intelligente.
Ho fatto un viaggio, l'esperienza migliore della mia esistenza, che portandomi dall'altra parte del mondo mi ha permesso di capire che cosa significa sentirsi a casa, ma anche percepire se stessi come cittadini del mondo...l'essere all'altro capo del globo, lontano dalle persone che credevo di amare, mi ha fatto aprire gli occhi su chi sono coloro che davvero amano me, mi ha fatto conoscere delle persone straordinarie che altrimenti non avrei mai incontrato, mi ha permesso di stabilire amicizie immense e che andranno a durare, mi ha mostrato luoghi bellissimi che mi resteranno nel cuore, e mi ha fatto provare emozioni, gioie, lacrime indimenticabili, e inesprimibili a parole...è grazie a questo viaggio se ho fatto un pò di chiarezza nel mio cuore, e nella mia vita.
Ho realizzato ben due sogni, in un colpo solo, cioè volare oltreoceano nel mio paese del cuore, per il suddetto viaggio, e intervistare, nella mia Toronto, la mia cantante preferita...una persona straordinaria, per altro....senza contare quel belloccissimo del mio fantastico attore canadese, e quella indimenticabile bottiglia di champagne che mi ha gentilmente offerto!
Ho avuto ricordi da mettere al sicuro in un bel cassetto della memoria, e ferite profonde che ci vorrà del tempo per rimarginare.
Ho messo in ordine la mia vita universitaria, e fatto ben 3 lavori diversi, e molto divertenti, che mi hanno permesso di conoscere persone belle, che la mia memoria ricorderà sempre, e persone un pò meno belle, ma che comunque mi hanno spinto a fare del mio meglio.
Ho sbattuto delle belle musate, quando ho visto infrangersi tutto ciò in cui credevo, ma ho anche avuto dei guizzi al cuore nel momento in cui ho visto i miei sogni materializzarsi, e ho sorriso, tanto e spesso, rendendomi conto di passeggiare nelle strade che ho sognato per anni.
Ho fatto male, e sono stata male..colpita, e affondata. Ma anche rialzata, rinata, cresciuta, diventata un'altra.
Ho scoperto, due giorni prima di Natale, che il mio povero zio quarantenne con due figli piccoli ha una leucemia acuta fulminante, e questo è stato uno dei dolori più grandi che ho mai dovuto affrontare...ma, grazie a questa immensa disgrazia, ho anche riscoperto che significa sperare, amare, ho rivisto la mia famiglia tutta unita e amorevole dimenticare i problemi di tutti i giorni, e ho ritrovato il significato della parola "combattere", che è quello che fa mio zio ogni giorno da due settimane, da quando è rinchiuso in una camera sterile, senza poter abbracciare i suoi figli, dovendo fronteggiare costantemente i fantasmi delle sue paure. Ma lui ce la farà, lo so, ne sono certa. E noi ce la faremo, con lui.
Ho visto il dolore e l'incredulità negli occhi degli altri, e li ho vissuti nel mio cuore...ma sono ancora qui, più forte di prima.
Ho fatto progetti, che ho portato a termine, e ne ho messi in cantiere altri per il futuro.
Ho riso a crepapelle e ho passato nottate a parlare in inglese con il mio saggio amico messicano, che mi ha insegnato tante cose su me stessa, sul rispetto della persona che sono, e sull'importanza di pensare positivo, nella vita, che alla fine qualunque cosa accada, è quella giusta, e se pensi che tutto, prima o poi, finirà per andar bene, ci guadagni di spirito e salute.
Non posso negare di aver passato dei momenti bui, in questi 365 giorni, ma forse perchè la mia vita è cambiata di più in cinque mesi in questo ultimo anno, che in tutti i 19 anni precedenti...forse, davvero, questi 20 anni sono stati il giro di boa che mai avrei creduto.
Ho imparato che non esistono strade giuste o sbagliate, ma solo quelle che scegli, e che la vita è un viaggio, e come ogni viaggio, non importa mica tanto dove vai, ma cosa vivi durante il tragitto, le emozioni che senti quando ti stai avvicinando alla meta sapendo di aver fatto ciò che potevi, tutto il tuo meglio...ma ho imparato anche che il passato è un luogo bello e piacevole, ma che tornarci troppo spesso, con il pensiero, a volte può lacerarti lentamente, e in un modo così soave che nemmeno te ne rendi conto. E quindi, è meglio tornarci raramente, e quando davvero se ne sente la necessità.
Fare ora una "summa" di tutto ciò che ho appreso, del modo in cui mi sento dentro, è di una difficoltà immensa,un senso di beatitudine interiore che mai avrei creduto di poter trovare, in un periodo del genere, quando vedo intorno a me solo persone tristi e impaurite,e ia zia che piange di nascosto,e i miei cuginetti così infelici...ma alla fine è qui che sono, e voglio vivere tutto, voglio pensare che andrà bene, voglio sentirmi felice anche senza fare niente di speciale, e voglio pensare che non sto sprecando neanche un attimo, perchè non sai quando potrebbe finire, e io voglio smetterla di avere paura.
Certo, spero che l'anno che arriva sia un pò meno carico di dolori, ma spero anche di continuare a crescere come ho fatto ultimamente, perchè sento di stare andando nella direzione giusta, e che anche se ho sbagliato, e tanto, nel mio passato, almeno ho agito nel modo in cui credevo migliore, dando tutto di me alle persone che amavo, dandogli troppo forse...ma almeno non ho rimorsi, in questo senso.

Insomma...questo è il mio bilancio.
E il vostro qual è?

buon anno a tutti.
dadauuumpa
00giovedì 3 gennaio 2008 11:20
piccola Viola, ho letto con immenso piacere il tuo raccontarti in questa esperienza così viva e profonda..sei proprio cresciuta eh...

un abbraccio

Nina
LUCE viola
00sabato 5 gennaio 2008 00:50
grazie nina
ricambio con calore l'abbraccio...in questo momento, mi fanno proprio bene, gli abbracci!
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