corda doppia
Visto che mi è saltato il campo sono qua. Allora, le stronzate fatte sono tre e non una. La prima, quella che ha innescato la reazione a cetena come la chiamo io , è stata quella di sbagliare gli armi del rientro. Ossia hanno sbagliato via e hanno seguito doppie armate su un altro itinerario. Come si faccia a sbagliare le doppie sulla normale delle lavaredo lo sanno soltanto loro. La seconda e la terza, consequenziali l'una dell'altra dimostrano solo e soltanto l'imbecillità di coloro che sono convinti di essere degli alpinisti. Qua non si tratta di mancare di rispetto, qua si tratta di mancare delle più elementari basi di salita e discesa in montagna. Hanno fatto le doppie senza autoassicurazione e senza nodi di fine corsa, praticamente salta da un aereo senza paracadute che è la stessa cosa. Adesso aspetto il piagnisteo di quelli che l'incidente può succedere a chiunque ecc. Questi incidenti non possono succedere, punto e morta li. logicamentee, fin che calando arrivi su una cengia,o un terrazzino, prima che finiscano le corde ti va bene, ma se sei appeso non hai scampo a meno che il compagno non sia uno come me. Viva la modestia e viva il mio usurpato titolo. Allora, visto che la tipa ha avuto la forza di restare appesa per un pò (non certo 40 minuti come scritto, facciamo pure 10 al massimo)si poteva intervenire , parlo del compagno, facendo un freno a T con due moschettoni che mi permette di scendere anche su corda in trazione. A monte del freno sistemo un autobloccante, nodo o attrezzo, con un'asola di cordino di almeno 1 metro, raggiungo il soggetto, aggancio l'asola al suo imbrago, porto il bloccante in chiusura, io mi autoblocco sul freno a T e siamo entrambi appesi senza alcun rischio di cadere. Poi faccio i nodi alle corde e poi mi tiro fuori dalle peste risalendo sulla prima cengia o terrazzo. A questo punto faccio un paranco a due taglie e mi recupero l'altro. Si chiama autosoccorso, che nesssuno ormai fa più perchè vanno in falesia sull'9° e come detto molte volte si ammazzano in doppia in montagna. Specifico che tutta l'operazione fino al momento di moschettonare il compagno e quindi metterlo in sicurezza, per uno di noi, non richiede più di 5/6 minuti anche su una calata da 50 metri, conosco tecnici che impiegano meno di tre minuti ad agganciare il bloccato. Guardate che sono manovre che si fanno fino alla nausea,poi ovviamente il Tecnico che sono 6 mesi che è in squadra non possiamo pretendere che facciale cose come dopo 30 anni, mi sembra evidente e logico.