tracina

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Sese70
00martedì 16 febbraio 2010 10:43
Caratteristiche. Il corpo è allungato, basso e compresso ai lati. La bocca è grande e obliqua. Sono presenti una piccola spina sul capo, davanti a ciascun occhio, e una spina velenosa su ogni opercolo. Le pinne dorsali sono due. La prima, più corta, ha di solito cinque o sei robuste spine velenose, la seconda è composta da raggi molli. La pinna ventrale è più lunga della seconda dorsale. Il dorso è giallo grigiastro, i fianchi hanno una caratteristica striatura diagonale e il ventre è più chiaro. Sulla prima pinna dorsale c'è una grossa macchia nera. Può raggiungere una lunghezza di quaranta centimetri. Vere e proprie ghiandole velenifere sono presenti alla base dei raggi della prima pinna dorsale e della robusta spina che c'è sull'opercolo. Il veleno non è mortale, ma, se l'esemplare è di grandi dimensioni, può essere ugualmente molto pericoloso, perché arriva a stordire un uomo. E se quest'uomo è sott'acqua, come potrebbe essere appunto il caso di un subacqueo, le conseguenze della puntura potrebbero essere catastrofiche. Se la ferita è ben curata, non dovrebbero sussistere preoccupazioni di alcun genere, mentre potrebbero verificarsi danni permanenti, come paralisi locali, nel caso sopravvenisse un'infezione della parte malata; un'eventualità, purtroppo, da non trascurare. La cura migliore è comunque quella di immergere la ferita nell'acqua più calda che sì può sopportare, perché il calore distrugge il veleno dei trachinidi. La riproduzione avviene nella tarda primavera e in estate e le uova fluttuano insieme con il plancton.
Dove vive. È comune nel Mediterraneo e nell'Atlantico orientale dal Marocco alla Norvegia. Vive semi sepolta e comunque appoggiata sui fondali di sabbia e di fango compresi tra i dieci e i cento metri. Spesso si apposta nelle radure di sabbia circondate dagli scogli e ciò la rende pericolosa per i subacquei che si possono immergere nelle vicinanze mentre, ignari della sua presenza, si accingono a esplorare le tane della zona in cerca di prede più pregiate. Può capitare, infatti, che se la Tracina si sente in pericolo non aspetti di essere attaccata, ma assalga lei per prima il presunto nemico, colpendolo ripetutamente con i pungiglioni della dorsale.
sampei1982
00venerdì 16 luglio 2010 17:41
..
..ma voi quando ne prendete una come vi comportate nel prenderla e slamarla??
Perchè da quanto ho visto, molti la prendono con uno straccio ma è sempre un rischio perchè le spine passano nella stoffa.. [SM=g7362]
cloud_89
00venerdì 16 luglio 2010 17:58
Re: ..
sampei1982, 16/07/2010 17.41:

..ma voi quando ne prendete una come vi comportate nel prenderla e slamarla??
Perchè da quanto ho visto, molti la prendono con uno straccio ma è sempre un rischio perchè le spine passano nella stoffa.. [SM=g7362]




pinze e slamatore...o la si può prendere dalla bocca con le dita ma onestamente evito questo sistema xk se malauguratamente dovesse muoversi in malo modo si rischierebbe di finire in ospedale..mai prenderla dalle branchie..anche li ha delle belle spine!
spfab69
00venerdì 16 luglio 2010 21:53
Re: Re: ..
cloud_89, 16/07/2010 17.58:




pinze e slamatore...o la si può prendere dalla bocca con le dita ma onestamente evito questo sistema xk se malauguratamente dovesse muoversi in malo modo si rischierebbe di finire in ospedale..mai prenderla dalle branchie..anche li ha delle belle spine!




concordo,

una bella pinza lunga e slamatore!

[SM=g7348]
Daviduzzo91
00sabato 17 luglio 2010 17:32
io a dire il vero se la devo tenere appena spiaggiata con una pinza la tengo dalla bocca e con una forbice di quelle lunghe taglio gli aculei velenosi mettendoli in una scatolina per evitare che qualche povero mal capitato ci passi di sopra!
dinotte77
00lunedì 19 luglio 2010 03:32
Da segnalare che alcuni soggetti particolarmente allergici potrebbero avere uno shock anafilattico, in seguito ad una puntura. Per cui massima prudenza, non e' bello sapere di essere particolarmente sensibili al suo veleno, provandolo sulla propria pelle.....
P.S.: Piu' grossa e' piu' veleno ha....
(Quake87)
00venerdì 13 maggio 2011 00:07
Ho potuto constatare di presenza gli effetti di una "puntura" di tracina, un mio amico punto sul pollice da una tracinina per l'aver usato il panno! Dolore acuto che si è esteso a tutta la mano e senso di vomito (forse per via anche della paura). Lavando la ferita e prendendo un antinfiammatorio (non so la reale utilità di quest'ultimo) dopo 30minuti tutto passato. Io personalmente se prendo una tracina non vado per il sottile, la uccido in qualsiasi caso schiacciandogli la testa col piede e poi slamo.
ture2671
00sabato 14 maggio 2011 15:01
Re:
bella e dettagliata descrizione, bravo sesè!!!

dinotte77, 19/07/2010 03.32:

Da segnalare che alcuni soggetti particolarmente allergici potrebbero avere uno shock anafilattico, in seguito ad una puntura. Per cui massima prudenza, non e' bello sapere di essere particolarmente sensibili al suo veleno, provandolo sulla propria pelle.....



straquoto, in questi casi diventa un pericolo mortale, specie se si è soli, i soggetti che soffrono di allergie dovrebbero portarsi dietro un anti infiammatorio tipo bentlan.... in questi casi può essere un salvavita!!!!




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