La memoria lentamente ritorna alla luce e finalmente tutto si fa chiaro…
Il Dio del CAOS al fine mi ha concesso di riavere il ricordo di quello che fu.
Ora posso infine narrarvi quello che fui prima.
Il mio nome, ormai inutile, è perso nella polvere. Ero un guerriero, ricordo che fui un alfiere del Trono Di Spade, presso il quale ero tenuto in grandi onori.
Un giorno il mio re decise di andare alla ricerca di una reliquia, la sacra Spada di Smeraldo, forgiata prima dei tempi nelle fucine di Luwing, un oggetto dai poteri incommensurabili, che il nostro magnanimo re avrebbe usato per mantenere il nostro reame in pace e prosperità. Incaricò me e miei 10 valorosi compagni di procedere nelle ricerche.
Dopo lungo peregrinare e immense ricerche venimmo a sapere che la Spada era custodita dagli Elfi.
Il re, informato della scoperta, ci disse di trovare un accordo con le creature immortali, in modo da evitare inutili spargimenti di sangue.
Arrivati alla corte di re Thingol, venimmo ricevuti con mille onori, e il re stesso ci offrì la Spada di Smeraldo in cambio di protezione. Appena il nostro accordo fu stipulato ci avviammo verso il nostro regno, ansiosi di fare omaggio al nostro re con la sacra Spada.
Improvvisamente, una freccia colpì Brynden all’altezza della coscia e in un attimo un centinaio di elfi ci piombarono addosso. Cosa accadde in quei sanguinosi minuti non posso ricordarlo, ma so solo che alla fine mi trovai solo e circondato da Elfi mentre cercavo di difendermi e di difendere i cadaveri ormai senza vita dei miei compagni. Mentre fronteggiavo quattro avversari, un pugnale mi passò attraverso il cuore. Mi girai per vedere il mio infame assassino e riconobbi, sotto il camaglio, il ghigno di re Thingol e mi accasciai al suolo, mormorando la mia promessa di vendetta.
Da quel momento la mia anima si divorò nella dannazione di chi, tradito, vide il suo infame carnefice prosperare e vivere nel lusso. Passarono molti secoli umani fin quando Kain,il Dio del CAOS, venne da me attirato forse dalla mia colera inistinguibile, per farmi un proposta: diventare un suo soldato per avere la mia vendetta.
Senza pensarci accettai ed egli infuse la mia anima in un corpo, che si tramutò in scheletro per ricordarmi che ad Egli appartengo.
Così diventai Raziel The Undeath, un cavaliere decaduto, un cacciatore che vaga con l’ Esercito del CAOS per porre fine alla discendenza di Thingol l’Infame, morto sotto la mia lama maledicendo la sua nascita.Sotto il comando dei miei Generali ora recupero il mio onore massacrando elfi e tutti coloro che al Dio si oppongono.
Quando avrò ultimato la mia missione, forse il Dio del CAOS mi riscatterà e potrò riavere quello che mi spettava: l'onore di una morte dignitosa.
morte
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Raziel
ICQ: 176362966
MAIL: bryan113@hotmail.com
"fidelis dei qui me excitavit expecto qui in vita me prodidit, aspectum mutando.
Mox sanguinem suum bibam et precipie id quod meo fuit"
IL CAOS COME LA MORTE E' SILENTE, E COME ESSA E' INESORABILE.
[DIM]pt4[=DIM]Tutti noi dobbiamo morire...
Purtroppo non ci è dato modo di sapere in che maniera...
Ma possiamo decidere come andare incontro alla fine ... e come essere ricordati.
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[Modificato da Raziel the undeath 14/03/2003 13.05]
[Modificato da Raziel the undeath 14/03/2003 13.07]