alberto-66, 3/25/2008 6:08 PM:
a una persona dotata del tuo acume, sarebbe davvero riduttivo parlare di "visibilità" e che il mondo gira anche intorno ad eventi di carattere mediatico, e non solo all'economia.
I Tibetani stanno rischiando ben più di saltare le olimpiadi ...
Ti ringrazio del complimento che davvero non merito....
I Tibetani (con i quali sono daccordo, e non da oggi) rischiano quello che rischiano da decine di anni senza che nessuno si sognasse di alzare un dito.
Non si e' alzato un dito quando c'era da firmare contratti di fornituar o cooperazione, non si e' alzato un dito quando c'era da firmare il protocollo di Kyoto che avvantaggia la Cina e che mi risulta la Francia (insieme a tanti altri sciagurati) abbia firmato e non si e' alzato un dito a livello di International Olympic Commitee quando c'era da decidere dove sarebbero stati i Giochi del 2008.
Un politico che oggi si dichiara disposto a boicottare le Olimpiadi per sensibilizzare il Mondo sul problema Tibet/Cina e' un grandissimo paraculo perche' compie una azione puramente politica senza rischiare un granche' in termini di ricaduta interna visto l'esiguo (a livello di elettorato) numero di persone coinvolte direttamente e visto che, almeno a livello teorico, non ci sono grandi sponsors da scontentare.
Lo fa sulla pelle degli atleti e su quella di coloro che li hanno aiutati ad arrivare dove sono e questa non mi sembra una dimostrazione di coraggio ma di opportunismo.