sindromi dolorose pelviche, fibromialgia mycoplasmi e vaccini

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ales821
00giovedì 2 agosto 2007 18:14
Ragazze care, da pochissimo iscritto al Forum, già faccio sentire la mia voce (cioè, rompo), però, dopo aver quasi casualmente incontrato sulla mia strada diverse fonti di "controinformazione" (riferisco il termine nel modo più neutro possibile), mi frulla nella testa, fastidiosamente, quest'idea:

non sarà che la Cistite Interstiziale, così come la prostatite c.d. non batterica, E'UNA DELLE DIVERSE manifestazioni della stessa malattia autoimmune, magari innescata dai mycoplasmi?

Meglio: al di la delle probabili concause posturali e da errato stile di vita, non è che queste sindromi, altro non sono se non la FIBROMIALGIA della zona pelvica?

E se, la tesi secondo cui le malattie autoimmuni sarebbero causate da mycoplasmi, contenesse un fondo di verità, nonché se, fosse giusta l’ipotesi che le molteplici patologie autoimmuni non siano altro che manifestazioni diverse (od in momenti diversi) di un unico morbo?

In quest’evenienza, allora, anche molte cose del “nostro mondo”, tornerebbero.

C’è qualcuna/o, competente, che si sentirebbe di dare un’occhiata (ovviamente con le dovute e doverose molle) alle ipostesi contenute in questo portale di medicina alternativa?
www.naturmedica.com/micoplasmi-tipi.htm?

Si tratterà forse anche di pubblicità a sostegno dei prodotti inserzionati, però, se metto fianco a fianco tante, forse troppe, informazioni che ho ricevuto e ricercato, si evidenzierebbe un disegno sensato.

Ne segnalo alcune.

15 anni fa la mia ex-moglie soffriva di forti dolori e contrazioni involontarie alle braccia ed alle spalle (con le conoscenze di allora, tipo il valore della proteina C, le fu diagnosticata la fibromialgia); dopo circa 5 anni, in coincidenza con la maternità, quasi svanirono nel nulla.
Tre anni addietro iniziarono le cefalee devastanti (con esiti negativi a tutte le più recenti metodiche diagnostiche); quindi, circa un anno fa, svanirono quasi del tutto, per lasciare il posto alla diarrea perenne, con diagnosi di probabile Crohn (ancora in fase di accertamento).

Conosco bene un'altra signora, giovane, con Crohn conclamato: so che spesso le articolazioni, caviglie e tendini in particolare, le cedono.

Qual è l’idea che mi sono fatto? (anche solo limitandomi a questi due esempi):

forse, manca un investimento in ricerca multidisciplinare (e priva di pregiudizi), al fine di appurare eventuali relazioni tra malattie autoimmuni, incidenza delle stesse presso il sesso femminile (per classi d'età e, possibilmente, per condizioni psicologiche-sociali-economiche e culturali, suddivise tra fumatrici e non), la presenza o meno dei mycoplasmi (se ricercati o meno); incidenza di dette patologie tra i malati di Aids e tra quelli di Sindrome da affaticamento cronico, infine tra quelli con Sindrome del Golfo ; eventuale presenza di queste sindromi presso le persone con danni da vaccini.

Mi fermo qui : ho già scritto un bel poema!

Comunque la mia (personalissima) sensazione, è quella che, come minimo, nell'indagine medica di queste patologie, manchi un metodo integrato, che preveda la presenza di ecologi, esperti di storia della medicina, psicologi e psichiatri, statistici, sociologi, antropologi e specialisti dell'informazione (e, perché no, infine anche esperti di storia politica e militare nonché di armamenti).

Ne consegue che la malattia sfugge alla comprensione, perché manca l’analisi del ruolo, a mio giudizio determinante, giocato dall'alterazione dell'ambiente, dalle vaccinazioni di massa, dalla condizione psicologica e sociale dei malati (guarda caso, quasi tutte giovani donne "occidentali", in forte conflitto con il loro ruolo familiare e sociale).

Forse esiste una minima possibilità che il Sistema Immunitario, confuso dai vaccini, indebolito dalle sostanze cui siamo esposti, depresso dalla psiche delle persone in conflitto con se stesse, affamato dai disturbi alimentari, addormentato dai troppi antibiotici, impazzisca lasciando la porta aperta ai mycoplasmi, i quali, a loro volta, aprono la strada ad altri microrganismi (quali ad esempio l'HIV).

E se tutto ciò, a volte, si manifestasse a carico dell'apparto urinario?

Nel “nostro campo”, mi sembra che le tecniche di PCR (a quanto sembra, le uniche in grado di rilevare la presenza dei mycoplasmi), siano più che altro concentrate nella ricerca della clamydia, sottovalutando un po’ il ruolo di questi altri possibili fattori scatenanti.

Potrebbe anche darsi, che la ricerca non proceda in questa possibile direzione, perché l’Industria del Farmaco ritiene più vantaggioso curarci con antinfiammatori, antivirali, antibiotici etc.

Eppure, cercando nel mare magnum di internet, ho trovato uno studio di una grande azienda che sembra indagare il ruolo dei mycoplasmi nelle sindromi dolorose uretrali
www.roche-diagnostics.it/pubblicazioni/ESA16/68-75latino.pdf .

Concludo veramente: ho letto e trovato alcune ipotesi davvero affascinanti, ovviamente tutte da verificare.

Tra le più suggestive, voglio segnalare quelle che attribuiscono alle scie chimiche la diffusione dei mycoplasmi, ed anche quelle secondo cui l’HIV non è la causa diretta della diverse sindromi classificate come AIDS (anche qui, credo, c’entrino i mycoplasmi, ma anche le carenze igieniche ed alimentari); infine quella per cui, alcune patologie autoimmuni, in particolare la sclerosi multipla (in determinati casi), siano da attribuire al mercurio contenuto nelle vecchie otturazioni dentali e nei vaccini.

Credo che le associazioni di malati come le nostre, presenti anche in internet, possano davvero contribuire all’accertamento della verità sulle patologie croniche delle quali sono affetti, tramite il contributo di tutti, specialisti nelle varie discipline, ed anche solo pazienti, estremamente volenterosi di uscire dalla propria condizione.

Se vi fosse qualcuna /o interessato e/o competente ed informato rispetto a quanto ho sopra suggerito, mi farebbe molto piacere si facesse vivo su questo e/o sull’altro Forum (quello dell’AISPEP), anche solo per esprimere la propria opinione.

In ogni, caso un abbraccio a tutti/e, perché, una cosa è certa, la guarigione arriverà.

Ales
[SM=g27985] [SM=g27988]
shiakka
00sabato 4 agosto 2007 11:02
Ciao Ales,

Ho letto tutto, anche i siti che hai segnalato.
E' tutto molto interessante e,per quello che ne posso capire, verosimile.

Per quanto riguarda l'idea della c.i. come fibromialgia della zona pelvica mi pare che questa ipotesi sia stata fatta anche da diverse donne qui del forum.
Poi per quanto riguarda la storia dei mycoplasmi come causa delle malattie autoimmuni, anche li tutto è possibile, ci vorrebbe qualche medico che facesse ricerca in questo settore,e noi qui purtroppo non lo siamo. Comunque la tua teoria mi ricorda molto quella del Dott Simoncini che sostiene che la candida sia all'origine della formazione dei tumori.
E se devo essere sincera io credo molto di più a cause organiche nell'insorgenza delle malattie piuttosto che a "impazzimenti" delle cellule o altro.

Il fatto è che quando la classe medica non sa come rispondere tira fuori cose come lo stress o la psicosomatologia.

Anzi ho provato su me stessa che uno stato di malattia fisica può produrre stress e depressione, e la guarigione della malattia fisica ha portato come conseguenza la guarigione anche della depressione.
Sicuramente lo stress, fisico o mentale che sia, può favorire il manifestarsi di una patologia perchè indebolisce le difese immunitarie, ma non ne è la causa.

Io ne sono convinta, ma non sono un medico, e non ho nessuna verità in tasca.

Grazie Ales

(ma non è che sei un medico in incognito? a noi lo puoi dire, non lo diremo a nessuno, giuro! [SM=g27988] )

[Modificato da shiakka 04/08/2007 11.05]

idaNA
00sabato 4 agosto 2007 12:29
fibro e zona pelvica
Sono stata 2 gg fa da un neurourologo a Roma(io sono di napoli)...la sua diagnosi è stata la stessa che già sia il reumatologo che il neurologo che mi curano x la fibro,mi avevano dato:la mia fibro severa ha preso la muscolatura del P.P..vale a dire,in soldoni,il muscolo elevatote dell'ano che,come si può vedere da tante immagini,è enorme,va dal coccige fino,avanti ,alle ossa del bacino.Ha detto che è inutile che vado a cercare altre cause(Tarlov ,che conosce),o pudendo intrappolato(conosce bene i francesi e il problema).Mi ha toccato in vagina(eppure io faccio automassaggi e vado in fondo)dei punti che mi hanno fatto saltare:i famosi TP;conosce il protocollo di Stanford il libro di Wise(almeno così ha detto),mi ha lasciato la cura x la fibro aggiungendo un miorilassante,e mi ha proposto manipolazioni vaginali e anali + agopuntura,per rilasciare i TP.....e poi la ginnastica per il pavimento.
Ergo è come se avessi la fibro al P.P.E io sento dentro di me che è così.....sono contratta ano-vagina-addominali....come alle gambe e alle braccia.
Quanto al fatto che lo stress sia causa o conseguenza della malattia....mah...io posso dirti che 30 anni fa,dopo 5 gg da un evento che nn mi sono MAI perdonata,ebbi la prima tachicardia....seguì un periodo di attacchi di panico violentissimi.....alla morte di mio fratello(26 anni-meningite)ebbi una tiroidite....e poi stress x 30 anni ,ma fortissimi e prolungati x una situazione matrimoniale disastrosa; tutto ciò un poco alla volta,ha minato gran parte del mio corpo:colon,vescica,muscoli....l'irrigidimento è = all'immobilismo,è la morte....la morte che dentro vuoi xchè la vita ti ha fatto male.....anzi spesso xchè hai permesso alla vita e a chi ti sta intorno di fartene.
Per me non esistono cause organiche ,la malattia "diventa " organica ma origina da lontano.....e la fibro(ma nn solo lei)è una patologia PNEI (psiconeuroendocrinoimmunologica).Il libro di Petraccioli(appunto PNEI)chiarisce tanto....anche se presanta delle difficoltà poichè è un pò tecnico....
Io anche vorrei una cura magica che dall'oggi al domani mi facesse tornare ad una vita accettabile....ma so che il percorso è lungo e difficile.....spero solo sia + breve di quello che mi ha portato allo stato di oggi......xchè nn avrei tempo sufficiente x godere ancora un pò il dono che abbiamo:la nostra vita.
Un bacio [SM=g28003]
Ida
shiakka
00sabato 4 agosto 2007 14:19
Probabilmente è un cane che si morde la coda.

Il corpo influisce sullo stato psicologico e la psiche influisce sul coprpo.

Niente è impossibile e tutto è probabile.

Tutto sta a spezzare questa catena, in un punto qualsiasi e poi magari come effetto domino si possono risolvere tante cose.

ciao

ales821
00martedì 7 agosto 2007 14:00
qualche ulteiore considerazione
ragazze care, innanzitutto, vorrei dirvi che mi fa comunque molto piacere il fatto che vi siate interessate al mio post: non ho assolutamente una teoria, bensì si tratta solo di alcuni elementi che mi sono "capitati tra i piedi", sia per esperienza diretta, che in seguito a ricerche varie (finalizzate ad avere qualche ulteiore informazione, eventualmente utile al superamento della mia sindrome pelvico-prostatica); elementi che si sono presentati negli ultimi tempi con singolare puntualità ed insistenza, tali da ritenere di non doverli ignorare; non sono un medico (Alberto e Nello dell'Aispep, mi conoscono: sono un informatico-amministrativo), ritengo però che all'attuale ricerca medica, in questo come in altri ambiti, veramente manchi un approccio globale, un cambio d'impostazione metodologica, dovuto (credo)principalmente al timore di confrontarsi con visioni diverse del problema, ma anche, soprattutto dalla scarsa volontà di chi finanzia di rimuovere definitivamente le malattie (in generale), magari proprio con rimedi economici ed alla portata di tutti.
Un abbraccio, e, grazie ancora, perché il confronto, anche solo tra pazienti e cittadini, vuoi alla "lunghissima", però credo veramente possa contribuire ad indirizzare meglio la medicina (così come molte altre discipline), ed internet, se usato con criterio, è una vera rivoluzione epocale in tal senso; se poi tra noi (anche se presente sul Forum Aispep) vi fosse qualche medico di buona volontà, ben venga (P.S. Nel mio piccolo, quando posso, cerco di sensibilizzarli al problema).

Alessio [SM=g27985] [SM=g28002]
Ales
connie77
00lunedì 13 agosto 2007 10:58
Ciao,
ho stampato quanto da te riportato e credo che andro a fondo alla situazione..voglio fare vedere gli articoli a qualche medico..magari mi deridono..ma io voglio comunque capirci di piu...
Sei comunque una persona molto sensibile e apprezzabile per questo tuo intervento..
Grazie mille..e se hai ulteriori notizie..siamo qua!
.Mariluna.
00martedì 14 agosto 2007 16:12
Caro Ales,
ho letto solo stamattina il tuo post, eppure alcuni giorni fa nello spazio chiacchiere ho fatto la stessa considerazione, ovvero che sono addivenuta al fatto che (almeno nel mio caso) è tutto partito dalla fibromialgia, che al tempo (quando avevo 20) non sapevo cosa fosse.
E' da allora che soffro di dolori muscolari e in zona sacrale, poi la c.i. è insorta ai 30 con urgenza minzionale, e dopo qualche anno con dolore pelvico, che secondo me altro non è che la manifestazione dello stesso dolore muscolare che io avverto in altre parti del corpo.
Sono quasi certa che sia il risvolto della stessa medaglia.
E.....ho sempre pensato che il patatrac (nel mio caso) sia sopraggiunto dopo un vaccino, lo abbiamo fatto sia io che mia sorella (fibromialgica), lei subito dopo il vaccino ha iniziato a presentare uno stato febbrile (da allora mai scomparso) ed oggi ha problemi simili ai miei, io invece ho avuto subito dopo il vaccino la mononucleosi infettiva che cmq va a destabilizzare il sistema immunitario.
Sono quasi certa che tutto sia partito da li, cioè che il sistema immunitario già allora non era più perfettamente in grado di reagire, poi nel corso degli anni, la vita....gli stress....due forti emozioni ed eventi toccanti, e zacchetè il patatrac...la c.i. e i dolori del pavimento pelvico.

Ales, se sei daccordo, qui nel forum ci sono due ragazze che si stanno occupando di raccogliere le ns storie per un libro che ci piacerebbe pubblicare, se ci dai l'ok secondo me sarebbe interessante riportare la tua riflessione del post sopra.
Ora vado a leggere i link segnalati.

Prima o poi ne usciremo, con l'impegno di tutte noi [SM=g8149]
ales821
00lunedì 27 agosto 2007 15:29
eventuale pubblicazione
Cara Mariluna, sono d'accordissimo; comunque, nel frattempo, leggendo alcuni post(anche se abbastanza di fretta, causa intesnso impegno genitoriale estivo), mi sono "frullate" altre idee ed associazioni, per cui, mi sembra che il tema sia ancora più ampio, talmente "omnicomprensivo" di moltissimi delle maggiori questioni mediche ed ambientali, quasi da sfuggire alla mia comprensione di profano; li segnalo comunque brevemente, se qualcuna/o riterrà che vadano approfonditi (appena posso, però, io ci "lavoro" sopra).

Intanto, la questione dei vaccini (presente in alcuni post) coincidenti con l'esordio della malattia: forse varrebbe la pena di reperire testimonianze dai gruppi che si occupano dei danni da vaccino, tipo la sequenza:
VACCINI-vecchie amalgame odontoiatriche-MERCURIO-sclerosi multipla-altre malattie autoimmuni-SINDROME DA STANCHEZZA CRONICA(www.salutemed.it/cfs/)dove tornano,guarda caso, sia la fibromialgia sia i mycoplasmi-SINDROME DEL GOLFO-aids-e,di nuovo,in chiusura, VACCINI (sia militari che sperimentali in Africa);

altra sequenza che ritengo varrebbe la pena di approfondire (è un suggerimento, ovviamente), visto che l'ha sollevata anche Marilulna, inquinamento elettromagnetico da elettrodotti/sorgenti di radiofrequeze - malattie autommuni (quasi sempre femminili ed infantili)- sensibilità chimica multipla.

C'è molto materiale in giro, non sempre attendibile, alcune sono vere ipotesi di frontiera, però, secondo me, è tutto collegato "sotterraneamente" da un sottilissimo, ma resistentissimo, (per ora) invisibile filo.
Per ultimo, darei anche un'occhiata al sito di Francesco Bottacioli, citato in alcuni post; anzi, appena posso, vi segnalo il link ad un interessantissimo articolo da questi pubblicato su Repubblica Salute (non è pertinente al nostro tema, però, è comunque molto ben argomentato, e consente di capire il calibro di questo studioso).
Una cosa è certa, cioè che se lo vogliamo LA GURIGIONE ARRIVERA'.
Un abbraccio.
Ales [SM=g8139] [SM=g8139]
idaNA
00lunedì 27 agosto 2007 16:13
vaccini
Non so se l'ho detto ma anche x me il patatrac,guarda caso,è iniziato 2 mesi dopo il vaccino antinfluenzale,fatto x la prima volta in vita mia....caso?Non credo

Per quanto concerne Bottaccioli,ho letto il suo libro ,tecnico in alcune parti,ma accessibile"Psiconeuroimmunologia"....l'ho trovato molto interessante,poichè tante cose che dice le sperimento sul mio corpo...

Speriamo che tutto questo documentarci ci porti da qualche parte...

IDA [SM=g8192]
ales821
00martedì 28 agosto 2007 13:35
sicuramente ci porterà da qualche parte, se non altro, ad una maggiore consapevolezza personale (e poi, tanto ormai lo sappiamo tutti, laguarigionearriverà a a [SM=g8320]).
Orbene, come anticipato nel post di ieri, ho un pochino approfondito qualche spunto di riflessione; per la vostra delizia, vi riporto i relativi link.

Intanto, una seminews, da seguire (la conoscerete già):
l'anticorpo MNAC13, a che punto è la ricerca, che fine ha fatto?
www.reumatici.it/vnotizia.asp?id=99.

Beh, se qualcuna è così paziente (confido nelle ragazze, solitamente lo sono molto di più dei maschietti...), si potrebbe dare un'occhiata a queste teorie sull'eccesso di omocisteina, secondo le quali, anche la cistite ne sarebbe possibile conseguenza
progettoeternity.spazioblog.it/ omocisteina.

Giusto come dato(sempre da prendere con le dovute "molle" )da utilizzare per capire quanto potrebbe entrarci sia l'ambiente che l'alimentazione con patologie immunitarie gravi (leggi Aids): www.laleva.org/eng/2004/06/sud_african_defies_aids_through_diet_will_to_l... (in english, yeah!)

www.newmediaexplorer.org/ivaningrilli/2004/06/30/david_patient_la_nutrizione_lo_salva_dallaids_antivirali_da_evi...

www.molecularlab.it/news/commento.asp?n=4641&comid=9722 .

www.simaiss.it/articolo.asp?id=18 bottacioli

Per chi volesse deliziarsi, anche qualcosina sulla stretta parentela tra il mercurio (contenuto anche nei vaccini)e varie patologie molto femminili, autoimmuni e reumatiche (ivi compresa la fibromialgia):
www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E90110... .

Altre delizie sulla Sensibilità Chimica Multipla, parente anch'essa di quanto sopra (Ps x Mariluna, tratta anche di elettrosmog):
www.infoamica.it/articolo.asp?a=11&sa=28&art=163.

Per concludere (veramente), l'articolo di Bottacioli, spiritoso, ma acuto, sull'importanza dei "nonni" nell'evoluzione del Sapiens Sapiens:
www.simaiss.it/articolo.asp?id=18 bottacioli .

Vi lascio, abbranciandovi virtualmente tutte.

Forza con la pubblicazione: siete "toste".

Ales [SM=g8320] [SM=g8320] [SM=g8320]
shiakka
00martedì 28 agosto 2007 23:06
Ma dico...!
Come si fa a ricordare se prima dell'insorgenza della malattia si è fatto un vaccino o una qualsiasi altra cosa? [SM=g8192]

Forse è possibile se i sintomi sono comparsi all'improvviso e da poco...
Ma io che ci soffro da moltissimi anni e che la comparsa è stata graduale come faccio a capire? [SM=g8168]

Gradualmente è comparsa la cistite e gradualmente è peggiorata la situazione dei dolori muscolo-articolari (fibromialgia?).

Spero solo che non continui a peggiorare! [SM=g8161]

Intanto la cistite va meglio [SM=g8149], speriamo bene per i dolori muscolari!

[SM=g8140]
.Mariluna.
00mercoledì 29 agosto 2007 10:59
Ales,
io sono certa che un giorno la guarigione arriverà (almeno è ciò che nel mio cuore voglio credere) però noi possiamo fare solo ipotesi.

Non ho letto tutti gli articoli da te linkati, perchè ho problemi con la connessione ed alcuni non li scarica, tipo quello sulla fibro che più mi interessava.
Dell'anticorpo MNAC13 avevo parlato con Fabio di Aispep, mi disse che gli esiti delle prove sperimentali non erano buoni, io sono rimasta li.

Ho letto l'articolo sull'omocisteina che però mi sembra più mirato a patologie del cuore, vedo si che si parla anche di infiammazioni, ma ripeto, noi possiamo fare mille ipotesi ma tanto se non se ne preoccupa chi è più preparato di noi.....??

Io sono convinta e già l'ho detto sopra, che nel mio caso il vaccino (maledetto che ho fatto) abbia disturbato il mio sistema immunitario, abitare poi proprio sotto il traliccio dell'alta tensione va a stimolare di continuo i nervi, risultato che io sono un ROTTAME.....e se ne parlo con i medici delle conclusioni che ne ho tratto io sono certa mi guarderanno con una faccia da punto interrogativo?
Proverò, ma altro non posso fare.
idaNA
00mercoledì 29 agosto 2007 15:52
fibro e vaccini
hai ragione a dire che la fibro nn compare da un giorno all'altro....infatti da anni ho colon irritabile,doloretti sparsi a periodi,poi attacchi di panico,poi periodo di mal di testa molto forti.....ma con tutto ciò ho convissuto in modo + che decente....e lavorato senza assentarmi ...ho anche avuto un figlio....poi,a novembre 2003 feci(unica volta in vita mia)vaccino x influenza che si diceva potesse essere tipo spagnola....da gennaio 2004 scoppiò la fibro....lo so bene xchè ho i certificati medici...io sono convinta,avendo avuto anche una hashimoto ,che il vaccino ha fatto esplodere qualcosa ,come dice mary,nel sistema immunitario già disturbato dalla tiroidite,ma che forse tutto sarebbe rimasto lì,come il fuoco sotto la cenere....invece...io penso così,ma anche molti medici che mi hanno visitato,nn hanno escluso l'ipotesi della vaccinazione come elemento scatenante...poi vedremo cosa capiranno + in là


Ida [SM=g8192]
shiakka
00mercoledì 29 agosto 2007 23:21
Ida cara, capisco quello che vuoi dire:
Che di base c'è una predisposizione personale o una patologia latente e che poi una causa scatenante, che può essere un vaccino e una lunga cura antibiotica o uno stress molto forte, abbassando le nostre difese rende tutto più evidente.
Ma questo succede per tutte le patologie che siano l'herpes o il cancro.
Hai ragione.
Se tutto procede senza questa causa scatenante la malattia rimane a livelli stabili e sopportabili,altrimenti si peggiora.
ciao
ales821
00giovedì 30 agosto 2007 12:31
dunque, proviamo a cucire il discorso

Dunque, balde giovani, provo a tirare un po’ le fila, con l’auspicio di offrire una base di riflessione
(iniziamo intanto a ragionarci tra noi, poi chi lo sa, magari, che non ne venga fuori anche uno spunto interessante per qualche “volenteroso” specialista…).

Allora (trattasi sempre d’ipotesi, ovviamente), la causa/concausa, della sindrome dolorosa pelvica cronica, in alcuni casi, potrebbe essere una manifestazione della fibromialgia; evidentemente, mi riferisco a quelle evenienze nelle quali la presenza batterica sia stata giudicata non determinante; se qualcuna/o avesse voglia di consultare lo studio riportato a questo link www.infoamica.it/articolo.asp?a=11&sa=32&art=126 , inerente una consulenza di parte, a carattere biomolecolare, richiesta dai Vetereani della Guerra del Golfo, sembrerebbe che la fibromialgia non sia altro che una delle manifestazioni della Encefalomielite Mialgica “ La fibromialgia può essere considerata come una variante della Encefalomielite Mialgica, che è associata ad un dolore neuro-muscolare eccessivo..”; detta perizia, sostiene che la E.Mialgica può essere causata da un danno al sistema immunitario, conseguente, tra le altre possibili cause, anche all’esposizione al mercurio; il mercurio, fino a poco fa era contenuto nei conservanti dei vaccini (oltreché nelle vecchie amalgame dentali, quindi, per completezza dare una sbirciatina anche qua www.identiavvelenati.com/freyakoss.html ); da quanto ho capito, il mercurio può danneggiare anche sistema immunitario residente nell’intestino, causando, oltre all’autismo, alla sclerosi multipla, speessissimo, anche la colite cronica.
Altra riflessione che qui vorrei aggiungere, è quella secondo la quale, altrove avevo letto che la S.Multipla, così come il Lupus, l’Artride Reumatoide, il Chron, (la tiroidite?) e via deliziando su altre malattie autoimmuni, siano patologie a maggioranza “rosa”, cioè, femminili.

E, poi (adesso esagero veramente), non potrebbe essere che un s.immunitario indebolito, apra docilmente le porte a virus, batteri, funghi, mycoplasmi (questi ultimi, poi, sottraendo steroli alle cellule, sembra sfiacchino i tessuti, a partire dalle fibre muscolari: magari una/uno ha già muscoli, nervi e tendini instabili per cause posturali/traumatiche, ecco ALLORA….IL CANE CHE SI MORDE LA CODA). Del resto, da tempo, proprio l’urolgia “ortodossa”, ad esempio nei casi di Ipertrofia Prostatica Benigna, attribuisce al ristagno di urina nella vescica (evidentemente originato da cause “meccaniche”), il verificarsi di infezioni urinarie ricorrenti.

Beh, ragazze/i, tutto quanto precede, vi fa venire in mente qualcosa?

Cosa possiamo fare? Probabilmente, difficilmente, qualche addetto potrebbe darmi/ci ascolto, però, sembrerebbe anche (e qui dovrò lavorarci) che un corretto e puntuale utilizzo di alcune prescrizioni dietetiche, possa aiutare moltissimo il sistema immunitario a ristabilirsi; intanto anticipo: zinco, selenio, alcune vitamine, terapia nutrizionale enzimatica (essenzialmete da determinati vegetali conusmati crudi). Ricordo anche la testimonianza di un tale farmacista Fabio, se non mi sbaglio sul nome, il quale sul vecchio forum Yahoo dell’Associazione Sindromi Pelvico Prostatiche, descriveva il successo ottenuto nella sua riabiltazione post-intervento al collo vescicale, ottenuto con l’introduzione risolutiva di alcuni integratori; quando avrò il tempo, cercherò anche questa fonte.

Veramente, concludo questo post:

1) Tentar non nuoce
2) Aspettiamoci di dover far tutto da sole/i (senza l’interssamento degli specialisti)
3) è molto probabile che la ricerca (specie quella di matrice industriale-farmaceutica), non abbia particolari interessi nello scoprire che molte patologie, anche importanti, si potrebbero sconguiurare, o dalle quali si potrebbe addirittura guarire, principalmente con l’applicazione di appropriati stili di vita e regimi alimentari.

4) Laguarigionearriverà


Vi chiedo comprensione per il post-fiume con l’usuale abbraccio virtual-telematico, e, soprattutto, stateme bene!

Ales

[SM=g8320] [SM=g8320] [SM=g8320]
nataly75
00giovedì 6 settembre 2007 02:39
vOLEVO RIPORTARE LA MIA ESPERIENZA CHE E' ANCORA PIU' STRANA. A ME I DISTURBI FIBROMIALGICI SONO COMPARSI DUE MESI DOPO AVER TERMINATO UNA CURA ANTIBIOTICA SFIANCANTE DI SEI MESI PER UNA CISTITE CHE PER I NORMALI ESAMI ERA ABATTERICA.
lA COSA ASSURDA E' CHE PRIMA DI INIZIARE QUESTA CURA AVEVO SI UN BRUCIORE COSTANTE ALLA VESCICA, MA NON QUESTI DOLORI MUSCOLO/SCHELETRICI E QUESTA DEBOLEZZA ALLUCINANTE.
SCUSATE, MA IO NON CI CAPISCO PIU' NIENTE. MI SEMBRA DI IMPAZZIRE, A VOLTE PENSO CHE DOVREI CERCARE DI IGNORARE IL MIO STATO, TANTO CHI MI CIRCONDA PENSA CHE SONO UNA POVERA PAZZA E A QUESTO PUNTO COMINCIO A PENSARLO PURE IO... [SM=g8127]
nataly75
00giovedì 6 settembre 2007 02:42
AGGIUNGO CHE LA COMPONENTE PSICOLOGICA E' STATA DI FONDAMENTALE IMPORTANZA ANCHE PER ME....PURTROPPO HO TOLLERATO PER ANNI UNA SITUAZIONE DI FORTISSIMO STRESS (E ANCORA CONTINUO!!!) E SONO STRACONVINTA CHE QUESTO ABBIA CONPLETAMENTE MINATO IL MIO SISTEMA IMMUNITARIO.
ales821
00giovedì 6 settembre 2007 09:55
Cara Nataly, non provare nemmeno per un attimo, a convincerti di essere un'ipocondriaca; mi fa piacere, invece, raccontarti una bella storiella, significativa a suo modo: tre anni addietro, in pieno luglio, dopo oltre 3 mesi di prostatite acuta (adesso lo so), "curata" dallo (pseudo)urologo solo a suo di antibiotici,Ciproxin cpr da 500 mg, nonché intramuscolo non mi ricordo quali bombe, avendolo chiamato alle 19.30 (mi aveva lasciato il suo cellulare) per dire se potevo smettere con gli antibiotici, in quanto mi girava la testa, lo stomaco era come "sospeso", non digerivo più nulla, ed ero spesso sul punto di perdere i sensi, lo specialista rispose così: (si sentiva che stava parlando con qualcun altro vicino a lui) "ah, no: questo adesso proprio non ci voleva!! E'un rompicoglioni....", dopodiché riaggangiò. Potrai capire come potevo sentirmi; non volevo più andare da alcunn medico, caddi ancor più in depressione, finchè la mia compagna di allora, mi condusse da uno psichiatra di sua fiducia, il quale, piano piano, mi aiutò a riconquistare (anche con antidepressivi) un po di fiducia in me stesso, facendomi capire che avevo solo incontrato un incompetente (a livello umano, prima ancora che professionale) e che non erano tutti così, di continuare a cercare; poi (aveva ragione), un giorno, parlando con una collega, venne fuori la storia del padre con carcinoma alla vescica, dato per spacciato da tutti i medici che l'avevano visitato, tranne uno che l'operò e gli salvò la vita; quello divenne poi il mio urologo attuale, con il quale sto tentando di aggiustare le cose (riuscendoci, per ora, bene per quanto è possibile).

In conclusione, mi sentirei di dirti, che, come tanti altri tra noi, tu non sei paranoica: spesso invece, il fatto è "semplicemente" che gli altri (medici in primis) non riescono a capire che tipo di vita siamo costretti a condurre (almeno fintantoché non "tocchi" in sorte anche a loro.....vedi, poi come cambiano subito atteggiamento!).
Le Associazioni dei pazienti, come questa, come l'AISPEP (si occupa delle cisititi dei "maschietti"), credo abbiano pricipalmente questo compito: aiutarsi a riconoscersi il diritto di star male, senza vergogne.

Forza, prova anche una terapia analitica per avere un supporto continuativo; occupa parte del tuo tempo con l'Hata Yoga, oppure il Tai chi e/o il Chi Kung, i quali, oltre a rinforzare il corpo e la personalità (almeno nel mio caso, con l'Hata Yoga), hanno avuto un buon effetto antalgico.

Un abbraccio ed in gamba (tanto, non c'inganni con le tue lamentele, si capisce che sei forte a sufficienza x farcela!!).

[SM=g8149] [SM=g8228] [SM=g8137]

Approfitto per avanzare una proposta a tutte/i, perlomeno quelli che leggono questo post: cercando in rete, mi sono imbatutto diverse volte nelle risposte di un medico immunologo, ad orientamento omeopatico, che mi appaiono molto in linea con l'orientamento di questo, come anche di altri topic presenti nel Forum; questi scrive su portali, credo abbastanza attendibili (Medici Italia e Dica33); so che sempre e comunque, chi appare in internet va preso con le molle, però, pensavo d'interpellarlo per avere un ulteriore parere sui miei problemi, e, se siete d'accordo, perlomeno d'invitarlo a viosonare questo topic, nonché il Forum in generale, perché sui mycoplasmi, ed anche sulla chlamidia, scrive delle cose proprio sulla stessa linea delle ipotesi mie/vostre/nostre (che, per quanto pazienti attendibili e di lungo corso), non siamo medici specialisti; casomai se interessa, posso, in via preliminare riportare ai consulti che mi hanno particolarmente "intrigato".

Lasciandovi con un consuetissimo abbraccio virtuale, rimango fiducioso in attesa del vostro parere.

Ales (Alessio)
[SM=g8130]
.Mariluna.
00giovedì 6 settembre 2007 12:06
Ales,
ma certo....ben vengano iniziative come la tua.
Anzi, appena ho un pò di tempo (è un periodo che sono nelle curve) ed ho la testa tra le nuvole, aprirò una cartella per i medici (che sò ci leggono) invitandoli se vogliono a partecipare, a dare dei suggerimenti.
Io sono certa che la collaborazione medico/paziente sarebbe la chiave vincente.
ales821
00giovedì 6 settembre 2007 17:01
cara Mariluna, quando avrai il tempo/la testa, daresti un' occhiata a questa richiesta di consulto?
A mio giudizio, la risposta, della quale accennavo nel precedente post, mi sembra veramente molto interessante (soprattutto per il modo d'inquadrare la patologia)

www.medicitalia.it/02it/consulto.asp?idpost=18181
Il parere si trova su Medicitalia, che mi sembra un portale serio; ad ogni modo, lo specialista in questione, non lo conosco né di persona, né per esperienze di terzi, vedi anche te, cosa ti sembra; ovviamente, vale sempre la regola per la quale, laddove non vi siano state esperienze precedenti, non sappiamo mai cosa vi sia dietro una persona che scrive in internet (me compreso); ad ogni modo, se ti sembra opportuno, potresti invitarlo anche tu sul Forum/Portale C.I., essendo più autorevole in quanto moderatrice/fondatrice "storica"; se invece ritieni, posso contattarlo anch'io (ho visto il suo indirizzzo su Medicitalia, alberto369@interfree.it); ti saluto augurandomi che la tua annunciata distrazione, sia da attribuire esclusivamente a cause piacevoli e non di carattere medicale.
Un abbraccio.
Ales [SM=g8320] [SM=g8320]
.Mariluna.
00giovedì 6 settembre 2007 18:20
Grazie Ales,
dai fai il bravo pensaci tu, che come ho detto sopra sono proprio nelle curve in sti gg.

Ho letto, porca di quella miseria, come penso anche io almeno il mio problema potrebbe averlo innescato la mononucleosi.....

Ah, voglio un genio che ci aiuti a venirne fuori in maniera definitiva.
[SM=g8192]
ales821
00venerdì 7 settembre 2007 10:17
Senz'altro: mi organizzo, e, appena riesco a proporre al meglio la questione, provo a contattare questo medico naturopata.

Cara Mariluna, da quanto ho capito (se ci atteniamo all'impostazione immunulogica del problema), non dovrebbe essere stata la monucleosi in quanto tale ad innescare i tuoi problemi successivi, quanto piuttosto, il sistema immunitario-l'apparato endocrino in "disordine", a lasciare che un visus sconquassasse il tutto.
Con l'omeopatia (ma anche senza), sono sempre più convinto che ne verremo fuori; i tempi sono necessariamente lunghi, anche perché i medici (forse in piccola parte pure grazie allo stimole delle Associazioni)solo da poco iniziano a capirne qualcosa.

Teniamoci saldi e centrati.

Abbracci pan virtuali (e, sarebbe inutile ripeterlo, però, non si sa mai....) ENERGIE POSITIVE!

[SM=g8137] [SM=g8137]

Ales
.Mariluna.
00venerdì 7 settembre 2007 17:26
Ales,
visto che hai una dialettica invidiabile, ti chiedo se ne hai voglia di buttare giù due righe di invito ai medici che ci leggono.
So che alcuni questo forum lo seguono.
Magari non servirà a molto, ma se almeno non ci si prova.
Vorrei aprire una sezione dedicata a chi si sentirà di intervenire per darci dei suggerimenti su come muoverci, perchè sono certa, solo la stretta collaborazione PAZIENTE/MEDICO sarà la carta vincente.

27ennear
00venerdì 7 settembre 2007 19:30
CIAO ALES,

ho letto ora i tuoi vari post... sembri avere molte idee e ipotesi. Io come le altre le ho provate di tutte, e spesso non so quale delle ipotesi mi sembri la più vera.
Oggi ho ritirato le analisi ultime del sangue e ho valori sballati... delle IGg, il mio medico dice che è prematuro parlare di celiachia, ma io avevo letto in passato di una connessione tra c.i. e celiachia e ho drizzato le antenne... cmq dovrò fare accertamenti.

Io mi curo da un pò con l'omotossicologia, non ho grandi risultati ma una cosa è certa, dopo tre mesi di cure, durante i quali ho sospeso i farmaci, sto come prima, quando li assumevo, anzi...
la strada per guarire è lunga come dice la mia dottoressa, anche perchè sono in una fase di forte stress emotivo, inoltre le cose da curare sono varie: vermi intestinali (molto problematici), stress, vestibolite, cistite... anche se lei ritiene che in realtà queste ultime siano solo conseguenze di altro... traumi da stress e vermi, sistema immunitario debole (ora rafforzato), mi curo con elementi omeopatici, e so che serve tempo, che la dieta è importante e anche l'umore. Io ci metto impegno, ma a volte la vita è così aspra che subisci danni senza sapere come fronteggiarli...

Insomma, di sicuro, siamo complessi e capire come funzioniamo è difficile, possiamo credo, solo fare tentativi nella prospettiva di stare meglio...
e scambiarci pareri è utile, concordo con la possibilità di far partecipare anche i medici, ci sarebbero utili!!

Baci
ele
ales821
00venerdì 14 settembre 2007 12:53
ci vuole tantissima pazienza
Cara Ele: almeno una certezza l'abbiamo, e cioè, che siamo tanto complessi; quindi, per forza di cose, dobbiamo "armarci" di tanta, (ed aggiungo io,tanta, e poi ancora tanta) pazienza; ma noi, abbiamo le capacità per svilupparla e coltivarla (chi meglio, se non noi, pazienti “di lungo corso?).

Personalmente, non conosco l’omotossicologia; posso invece dire, di essermi giovato dell’omeopatia (che pratico da tempo) quale valido supporto “sintomatico” nei momenti acuti del dolore protatico-vescicale-uretrale; purtroppo a Roma, dove mi sono trasferito nel 2001, non ho incontrato un ottimo omeopata, all’altezza della collega di Frosinone, dove vivevo prima, tale che, con umiltà professionale, mi dicesse che la mia patologia non poteva essere trattata con l’omeopatia, bensì era di esclusiva competenza urologica; ad ogni modo, allora, per tamponare i dolori, telefonicamente, mi facevo guidare dalla mia specialista di fiducia: mi ricordo bene la bottiglietta da ½ litro con dentro sciolti 7 granuli di Cantharis alla 30 CH, da bere a piccoli sorsi ogni 30 min.finché non migliorava il dolore alla vescica (funzionava!). Ad ogni modo, concordo in pieno: se la tua patologia è curabile con la medicina complementare, ci vuole tempo (e penso, soprattutto, non bisogna, scoraggiarsi), perché, a quanto so, prima bisogna disintossicare l’organismo da tutta la chimica che abbiamo assunto ed assumiamo, poi si passa al trattamento di fondo, preparando “il terreno” affinché il Sistema Immunitario (e di conseguenza l’apparato endocrino) possano ristabilirsi per affrontare le aggressioni ed i malfunzionamenti. Per piccola esperienza, ritengo che le patologie allergiche siano tra quelle per le quali, l’omeopatia, ha più possibilità di riuscita (l’asma di mio figlio, finalmente, cominciava a migliorare, poi, la madre, quando ci separammo, decise di non proseguire con le cure omeopatiche). Non è ancora affatto noto come agisca, molto probabilmente non ad un livello chimico-farmacologico conosciuto (mi sembra di ricordare che già alla 12 diluizione, si superi il c.d. numero di Avogadro, per cui, nel rimedio, non sono più rintracciabili molecole del principio originario); magari stabiliscono un’interazione di tipo quantistico tra la sostanza base e l’organismo; credo invece, sarebbe importante considerare, e studiare, i molti casi nei quali le persone affermano di stare decisamente meglio, mentre è “oscurantista” l’atteggiamento sedicente “razionale” dei tanti pseudo-scenziati che deridendo, respingono in blocco ogni studio ed ogni possibilità di lavoro con gli omeopati (pur sempre medici).

Con l’accortezza preliminare di prendere il tutto con le dovute molle, come sempre d’obbligo, mi piace segnalarti una diagnosi del dott.Alberto Moschini su Medicitalia, nella quale, guarda il caso, concorrono seri problemi pelvici e predisposizione genetica alla celiachia (e, guarda caso, si parla anche di mycoplasmi). Dai un’occhiata, poi, se ti va, posta quello che ne pensi: www.medicitalia.it/02it/consulto.asp?idpost=12380
Un abbraccio, e, soprattutto, non mollare!! Vedrai che il tuo organismo, prima o poi, ti ripagherà.

Ales

[SM=g8320] [SM=g8320] [SM=g8320]
ales821
00giovedì 8 novembre 2007 12:10
Sentite un po'questa (se gia non la conoscete): sembrerebbe che, in soggetti predisposti, il medesimo virus responsabile della Mononucleosi, scateni la Sclerosi Multipla
www.aism.it/includes/homepage/home_core_70000.asp?cat=70000...

Questo potrebbe significare che, il rapporto causa effetto, tra agenti infettivi (quindi virus, ma, a questo punto, perché escludere ceppi batterici particolarmente insidiosi come i mycoplasmi?) e malattie autoimmuni, tipicamente "rosa" quali la sclerosi multipla, cominci ad essere dimostrato clinicamente; quindi le mie osservazioni (derivate, ovviamente dalla lettura di testi redatti da clinici "eterodossi") del rapporto tra mycoplasmi e malattia autoimmune, siano ipotesi percorribili (naturalmente dagli specialisti che lo vogliano); che poi si tratti di sclerosi multipla, morbo di Chronn, artrite reumatoide, fibromialgia e cistite interstiziale, non è proprio da escludere che, magari, viste le fortissime somiglianze (se non altro eziologiche) tra queste diverse patologie, si tratti di un unica malattia con manifestazioni diverse a seconda dell'individuo e delle condizioni di salute complessive personali; l'origine però, come scrivevo in altri post, potrebbe consistere in una comune risposta infiammatoria abnorme al contatto del virus/batterio/parassita, innnescata da un sistema immunitario già non in equilibrio.
Chissa che qualche clinico "ortodosso" non voglia orientare anche in tal senso le proprie ricerche? Dai speriamo bene, ché, tanto, che che ne pensiate, che che ne dite, che che ne postiate, che che ne urlate, TANTO, LAGUARIGIONEARRIVERA'.
Consueto abbraccio virtuale a tutte.
Ales [SM=g7348] [SM=g7348]

poplife
00venerdì 9 novembre 2007 11:06
beh, questa ultima scoperta avvalorerebbe allora la tesi del dott. Moschini..solo una cosa non mi spiego: come mai d'estate al mare riposando e stando al sole caldo senza indumenti stretti io riduco la sintomatologia del 90%?? se fossero i batteri allora dovrebbero esserci sempre..la mia domanda non è polemica.
.Mariluna.
00venerdì 9 novembre 2007 11:17
Mel'hai chiesto anche al telefono, bella domanda....
Booo, però credo che le patologie autoimmuni (qui si tratterebbe di immunità indotte) hanno periodi di remissione.

Cmq, nel mio caso posso dire di avere solo periodi migliori, ma mai di benessere totale o remissione sintomi.

ales821
00venerdì 9 novembre 2007 11:57
qualsiasi contributo (di noi poveri profani) credo sia utile
da diversi anni, ormai, credo che i medici siano +/- tutti d'accordo circa il ruolo fondamentale dell'umore e dello stress (inteso come eccessiva fatica in senso ampio)quale regolatori del Sistema Immnuitario; sarebbe sensato pensare che, con il riposo, nonché con il conseguente innalzarsi del tono dell'umore (indotto anche dalla maggiore esposizione alla luce solare), il Sistema Immunitario riprenda la sua regolarità, o perlomeno ripristini molte delle funzioni "normali", quali, soprattutto, l'aggressione ai patogeni piuttosto che agli organi, evitando reazione spropositate (allergie); inoltre, la vitamina D, nonché i minerali assunti durante la permanenza al mare ( e magari un maggior consumo delle altre vitamine attraverso la frutta e verdura estiva) potrebbero contribuire a ristabilire l'equilibrio immunitario alterato; dulcis in fundo, anche i fattori posturali, quali maggiore libertà di movimento, avranno senz'altro la loro importanza, ipotizzato che, nelle nostre patologie, molto dipende anche da cause scheletrico/muscolari.
Ragazze, un abbraccio forte a tutte.
Ales
[SM=g7348] [SM=g7348]
ales821
00venerdì 16 novembre 2007 13:49
altre informazioni (anche se non nuovissime)
credo potrebbe risultare utile anche la lettura di questa risposta sulle lettere di Repubblica salute, relativa a due quesiti sulla fibromialgia: si parla anche di trigger point, nonché di possibili cause scheletriche-muscolari-posturali, nonché del ruolo dell'umore (tutte cose note, però, mi pare proprio, che a livello diagnostico, è come se le varie cause/concause comincino a raffigurare il fatidico "quadro d'insieme"); inoltre, la specialista, suggerisce possibili rieducazioni posturali, anche tramite "tecniche" dolci.
Niente di eclatante, però, qualsiasi articolo/notizia, da fonti specialistiche, penso possa contribuire alla comprensione.
Abbracci.
Ales
[SM=g8139]
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