sfida ad Amazon e all’ecommerce

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
sintakil
00mercoledì 4 ottobre 2017 11:00
Penso sia una idea davvero innovativa e "controcorrente" che però ha un suo senso!!
Cosa ne pensate voi? funzionerà?





Usare lo smartphone per riportare la gente in strada e le persone nei negozi. Di più: usare il telefonino per tornare a parlarsi faccia a faccia e non solo a colpi di emoticon in chat. L’idea di XTribe è ambiziosa perché al freddo e veloce mondo dell’ecommerce – scandito dal ritmo frenetico di Amazon – prova a replicare rallentando tutto: “Per noi era fondamentale la disintermediazione completa” racconta Marco Paolucci, 35 anni, fondatore e Cto della società.
XTribe prova dunque a riportare i clienti nei negozi cittadini per “realizzare di nuovo l’incontro storico tra i desideri di chi compra e la professionalità di chi vende. La nostra idea – prosegue Paolucci – è quella di fornire un servizio gratuito e veloce, ma perché vicino. Siamo convinti che l’ecommerce si possa fare in strada: basta mettere le persone in contatto tra di loro. Sulla nostra app gli annunci sono geocalizzati e quando si trova quello che si cerca si può iniziare a chattare con il venditore per poi incontrarsi direttamente”.

Insomma, acquirente e venditore non sono più elementi separati, ma attori della stessa commedia anche perché l’oggetto dei sogni non per forza si trova in capo al mondo; spesso è nel negozio sotto casa. E così i prodotti possono essere visti dal vivo prima di chiudere la trattativa e tornare a casa con l’oggetto desiderato e magari un amico in più. “In un modo che va sempre più di corsa – aggiunge l’imprenditore – è un’occasione per conoscere persone nuove e poi c’è un elemento di maggiore sicurezza: non c’è alcuna spedizione, a meno che non sia richiesta, e non ci sono tempi d’attesa se non quelli stabiliti da chi compra e chi vende”.

Sulla piattaforma nata nel 2012 sono disponibile oggetti in vendita, in affitto, ma ci sono anche cose barattabili. “XTRIBE – spiega Paolucci – permette di cercare un prodotto dal proprio smartphone; individuare il venditore più vicino; contattarlo in qualunque momento tramite la chat interna per informazioni e richieste ed accordarsi per un incontro. In questo si crea così un rapporto personale tra chi compra e chi vende dando vita a un’interazione che nasce social e diventa sociale”.

L’applicazione è stata scaricata 300mila volte e sta crescendo al ritmo di 45mila al mese: lo scorso anno il giro d’affari è arrivato a 8 milioni di euro, a fronte della capitalizzazione iniziale di 30 investitori che hanno disposto 500€ di quota capitale e 6.000€ di finanziamento socio contribuendo ad avviare l’impresa”. Adesso è arrivato il via libera dalla Sec per la quotazione a Wall Street: l’obiettivo è raggiungere il Nasdaq entro fine anno, “ma stiamo valutando altre opzioni” ammette Paolucci.
Dal punto di vista economico, XTribe si regge su un sistema di crediti acquistabili a pacchetti e con i quali si può “espandere” il proprio profilo aggiungendo funzioni come la “Vetrina Advertising” per aumentare la visibilità di prodotti e servizi offerti all’interno del target di interesse, individuato attraverso la profilazione degli utenti e la loro geolocalizzazione. Gli store registrati tra Milano, Roma e Torino sono duemila e raggruppano soprattutto piccole e medie realtà commerciali e professionali. Entro l’anno il servizio partirà anche a New York.


fonte

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:11.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com