roma

per dovere di cronaca informo inglesino che forse anche sensi è indagato:
14:45:17 01/10/2005
Sensi nella bufera: indagato per corruzione. Ma la Roma smentisce

Una tempesta giudiziaria sta per abbattersi sul presidente della Roma, Franco Sensi. Da quanto riportato dal quotidiano Il Manifesto, che ha ripreso a sua volta un'anticipazione del Tirreno di ieri, il patron giallorosso sarebbe indagato dalla procura di Roma, insieme all'ex designatore degli arbitri Paolo Bergamo, per un fatto risalente al 2003.

Sensi, in seguito a svariati torti arbitrali, avrebbe chiesto al designatore torinese arbitri di suo gradimento. E come contropartita avrebbe offerto polizze per la compagnia di assicurazioni Ina Assitalia, gia' sponsor dei giallorossi negli anni precedenti. L'inchiesta sarebbe condotta gia' da qualche mese dal sostituto procuratore di Roma Luca Palamara, ormai specializzato in inchieste legate al mondo del calcio.

Ma la Roma smentisce tutto. Il club giallorosso, con un comunicato apparso sul sito ufficiale, esclude qualsiasi coivolgimento del presidente Franco Sensi nell'inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Roma.

"In riferimento ad articoli apparsi, in data odierna, su taluni organi di stampa, relativi all'azionista di maggioranza dell'A.S. Roma S.p.A, la Societa', appurato che tali notizie sono del tutto prive di ogni fondamento e ritenendo che il contenuto di suddetti articoli sia gravemente diffamatorio, si riserva di agire quanto prima nelle Sedi e secondo le modalita' che si riterranno piu' opportune a tutela dei propri interessi e dei propri Azionisti".
V.Maccarrone
questa è la notizia riportata da goalcity...
ora vedremo come verrà trattata di giornali...
vedremo se gli daranno lo stesso spazio (ossia niente)
dato alla simile notizia riguardo Moggi.

Non mi pare che i media in generale siano particolarmente teneri con la Juve....

a me sembra il contrario,
ma si sa sono opinioni divergenti le nostre...
cmq allego anche questo articolo del messaggero:
IL CASO SENSI-BERGAMO
La Procura: nessun indagato Pradè: «Saremo durissimi»



di VALENTINA ERRANTE

ROMA - Dagli inquirenti arrivano soltanto smentite: nessun indagato nell’inchiesta sulla presunta corruzione degli arbitri. Il pm Luca Palamara, che coordina le indagini, non avrebbe ancora ipotizzato alcun reato nel fascicolo relativo alla stagione 2002-2003 inviato a Roma per competenza dalla procura di Livorno nei mesi scorsi.
Ma la notizia, che sulla base di un’intercettazione telefonica siano stati iscritti il presidente della Roma Franco Sensi e l’ex designatore arbitrale Paolo Bergamo, è stata pubblicata da alcuni quotidiani e apre il varco alle polemiche. E già si annunciano querele.
Secondo quanto riportato sui giornali nei giorni scorsi, l’intercettazione, inviata con un’informativa alla procura di Roma, riporta una conversazione tra Bergamo e un amico. L’ex designatore arbitrale racconterebbe di avere ricevuto, nei giorni precedenti un’insolita offerta da Sensi. Il presidente della Roma, che all’epoca dei fatti era anche consigliere federale, avrebbe proposto a Bergamo una lista di cinque arbitri. In cambio avrebbe proposto di stipulare con la compagnia assicurativa Ina-Assitalia cospicue polizze assicurative. Una contropartita di un certo peso, perché Bergamo è agente generale per la provincia di Livorno. Il pm, secondo le notizie di stampa, avrebbe ipotizzato il reato di corruzione. In realtà che la telefonata “incriminata” riguardasse Sensi era già noto, ma dopo gli accertamenti, delegati alla polizia giudiziaria, la procura non avrebbe ancora preso decisioni. Il fascicolo sarebbe ancora contro ignoti.
Le reazioni non si fanno attendere dalla Roma As che ha subito smentito: «In riferimento ad articoli apparsi su alcuni organi di stampa, relativi all’azionista di maggioranza dell’A.S Roma spa - si legge in una nota - la società, atteso che tali notizie sono prive di ogni fondamento e ritenendo che il contenuto di suddetti articoli sia gravemente diffamatorio, si riserva di agire quanto prima nelle sedi e secondo le modalità che si riterranno più opportune a tutela dei propri interessi e dei propri azionisti». E dopo il comunicato ufficiale arriva anche la smentita di Daniele Pradè, dirigente della Roma: «Si tratta di una notizia infondata, saremo molto duri. Il presidente si è fatto una risata, adesso stiamo acquisendo tutte le informazioni diffuse su questa vicenda, e ripeto, saremo durissimi. Abbiamo letto di un avviso di garanzia, e non c'è nulla del genere. Tuteleremo il nostro azionista e il club».
E intanto Sensi e Bergamo incassano anche la solidarietà di Adriano Galliani, presidente della Lega, che ai microfoni di Sky commenta: «Non conosco nulla, non posso fare nessuna considerazione, anche se sono convinto dell'integrità morale di Sensi e di Bergamo. Non si può ragionare in base a delle ipotesi».

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Scritto da: m@io 03/10/2005 15.05
a me sembra il contrario,
ma si sa sono opinioni divergenti le nostre...
cmq allego anche questo articolo del messaggero:
IL CASO SENSI-BERGAMO
La Procura: nessun indagato Pradè: «Saremo durissimi»



di VALENTINA ERRANTE

ROMA - Dagli inquirenti arrivano soltanto smentite: nessun indagato nell’inchiesta sulla presunta corruzione degli arbitri. Il pm Luca Palamara, che coordina le indagini, non avrebbe ancora ipotizzato alcun reato nel fascicolo relativo alla stagione 2002-2003 inviato a Roma per competenza dalla procura di Livorno nei mesi scorsi.
Ma la notizia, che sulla base di un’intercettazione telefonica siano stati iscritti il presidente della Roma Franco Sensi e l’ex designatore arbitrale Paolo Bergamo, è stata pubblicata da alcuni quotidiani e apre il varco alle polemiche. E già si annunciano querele.
Secondo quanto riportato sui giornali nei giorni scorsi, l’intercettazione, inviata con un’informativa alla procura di Roma, riporta una conversazione tra Bergamo e un amico. L’ex designatore arbitrale racconterebbe di avere ricevuto, nei giorni precedenti un’insolita offerta da Sensi. Il presidente della Roma, che all’epoca dei fatti era anche consigliere federale, avrebbe proposto a Bergamo una lista di cinque arbitri. In cambio avrebbe proposto di stipulare con la compagnia assicurativa Ina-Assitalia cospicue polizze assicurative. Una contropartita di un certo peso, perché Bergamo è agente generale per la provincia di Livorno. Il pm, secondo le notizie di stampa, avrebbe ipotizzato il reato di corruzione. In realtà che la telefonata “incriminata” riguardasse Sensi era già noto, ma dopo gli accertamenti, delegati alla polizia giudiziaria, la procura non avrebbe ancora preso decisioni. Il fascicolo sarebbe ancora contro ignoti.
Le reazioni non si fanno attendere dalla Roma As che ha subito smentito: «In riferimento ad articoli apparsi su alcuni organi di stampa, relativi all’azionista di maggioranza dell’A.S Roma spa - si legge in una nota - la società, atteso che tali notizie sono prive di ogni fondamento e ritenendo che il contenuto di suddetti articoli sia gravemente diffamatorio, si riserva di agire quanto prima nelle sedi e secondo le modalità che si riterranno più opportune a tutela dei propri interessi e dei propri azionisti». E dopo il comunicato ufficiale arriva anche la smentita di Daniele Pradè, dirigente della Roma: «Si tratta di una notizia infondata, saremo molto duri. Il presidente si è fatto una risata, adesso stiamo acquisendo tutte le informazioni diffuse su questa vicenda, e ripeto, saremo durissimi. Abbiamo letto di un avviso di garanzia, e non c'è nulla del genere. Tuteleremo il nostro azionista e il club».
E intanto Sensi e Bergamo incassano anche la solidarietà di Adriano Galliani, presidente della Lega, che ai microfoni di Sky commenta: «Non conosco nulla, non posso fare nessuna considerazione, anche se sono convinto dell'integrità morale di Sensi e di Bergamo. Non si può ragionare in base a delle ipotesi».

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Si vede che non leggi spesso i giudizi sugli arbitri. Quanto al caso Sensi, su cui non mi pronuncio finchè il giudice non avrà emesso una sentenza definitiva (a differenza di voi sul caso doping)sui giornali che ho letto io (Corsera e Gazz dello Sport) lo spazio dedicato alla vicenda è piuttosto ristretto...

sentenza come quella di primo grado
che ha condannato il vostro medico sociale?
occhio che il confine tra legge e morale
è molto sottile...

Ma che sei Bert?

ma andasse in galera sensi, almeno si leva di torno dalla nostra bella
società...

penso ke i problemi della roma siano altri magari totti che guadagna un sacco di soldi e ha la faccia tosta d kiedere nuovi giocatori d un certo livello....

totti è uno dei più forti giocatori del mondo,
è l'unico che ogni partita mette il cuore ed i polmoni a disposizione della squadra e della maglia!
il problema sono gli altri giocatori...
poi che un tifoso dell'inter critichi i giocatori troppo pagati
mi sembra un po' un paradosso...
l'inter avrà sotto contratto mezza europa...
non penso che figo sia pagato con le figurine...

eh eh eh eh eh
vogliamo parlare di simone perrotta ???
perchè non ha seguito del neri ???
uff

scusa m@io ma mica gli ho fatti io i contratti all'inter,nn è un paradosso se lo dico io.io criticherò sempre i giocatori ke kiedono sempre soldi,aumenti e altro.ma ke t cambia da 3 a 6 milioni di euro ke hai già tt?ke te ne fai d tt sti soldi,capisco se li dai in beneficenza....

il meglio è sempre tommasi che vuole mille euro al mese

mah, almeno è chiaro..
vale poco prende poco...

diciamo ke si era fatto male seriamente e dp l'infortunio nn avrebbe + trovato una squadra,o faceva csì o rimaneva a casa

no no no è proprio un bravo ragazzo!ci sono certe schiappe che prendono miliardi.....

lui almeno prende quanto vale..

aridaglie che ce l'ha co tommasi...

voglio dire un AUGURONI al nuovo arrivato in casa totti:christian!!!un bel maschietto!tanti auguri francesco!
http://sport.tiscali.it/gossip/2005/novembre/07/totti_figlio.html

Poveraccio. Che begli esempi i genitori! :

pensa invece ai vostri!chissà che viane fuori,ladri,bugiardi,traditori e dopati :

Verrebbero fuori dei bambini combattivi e vincenti!

si si come come super mario

non ha detto super MAIO...
non ci provare...

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