riflessioni

Care Fiammetta e Ilaria,
grazie per le vostre riflessioni e per gli incitamenti che sapete darmi. Mi capita una cosa straordinaria nel parlare con voi... mi leggete nel cuore. Nel leggere le vostre risposte mi sono vista scoprire nel profondo dell'anima e sono affiorati i pensieri che avevo più nascosti in fondo in fondo.
Anche io voglio riprovarci al più presto perchè un altro figlio è fortemente voluto da tutta la famiglia.
La cosa che più mi angoscia e il non poter dare un nome al bimbo/a che ancor nella mia pancia ci ha lasciati... il non poterlo mai vedere e il non sapere cosa ne hanno fatto in ospedale. Sulle cause non mi hanno saputo dare spiegazioni probabilmente 'una selezione naturale' così mi hanno detto. Io so solo che il suo cuoricino ha smesso di battere.
Io mi sento comunque di aver avuto un altro figlio, anche perchè ho partorito naturalmente, ma alcune volte il non averlo potuto mai vedere mi fa sembrare tutto un sogno, come se non si fosse mai verificato nulla a partire dalla gravidanza.
Ma perchè se io questo bambino lo ho amato da subito?
Scusate lo sfogo non voglio rattristare proprio voi così vicine al mio cuore.
A presto Olga.

Olga, tesoro, mi fai piangere anche a me, perchè anche io sento la tua frustrazione, quel "perchè" che mi ha rimbombato tanto nella testa e a cui non davo risposta. Quel "perchè" di cui parlava Laura; le risposte le troviamo con il tempo, quando il disegno di Dio si fa più chiaro, ma sappi che quello che mi ha tolto, mi è stato reso ed è stato tutto ancora più bello ed ha acquistato tutto un immenso valore, il valore della vita.
A volte vedo il senso della morte della Linda, proprio quì, parlando con voi.
Sei una mamma anche se il tuo piccolo non ha nome, se non ha un posto dove riposa, sei una mamma comunque e se gli altri non danno al tuo piccolo un giusto valore, dento di te sai che non è vero, perchè sai che lui è nel tuo cuore e si chiama amore!
Ti abbraccio con tantissimo affetto.
Ilaria

Carissima Olga, non ti preoccupare, le tue parole non mi rattristano affatto, tra tutte noi c'è una sorta di complicità che ci permette di comprendere a vicenda tutti i nostri stati d'animo. Semmai il tuo racconto ha scatenato dentro di me una certa rabbia nei confronti di chi ti ha assistita durante la tua dolorosa esperienza. Mi domando come si possa privare a una donna che sta mettendo al mondo il suo bimbo privo di vita, di farglielo vedere. Il tuo non è stato un aborto, il tuo angioletto era un bambino in tutto e per tutto, e aveva tutti i diritti di stare un pò di tempo tra le braccia della sua mamma e del suo papà, a maggior ragione se è nato con parto naturale!
Capisco come ti puoi sentire, ma so anche che non serve a niente rimuginare sugli sbagli e sull'ignoranza altrui...
Ti sono tanto vicina e ti abbraccio forte!!
Fiammetta

Mi accompagnerai
mi attenderai all'inizio ed alla fine di ogni arcobaleno
verrai a conoscenza con i miei occhi
amerai con il mio cuore
le notti ci faranno compagnia quando il giorno si prenderà una pausa nell'illuminarci
non accumulerai distanza dal mio cuore
accarezzeremo le stesse rose
nessuna spina oserà ferire
due anime figlie dello stesso amore....


per tutte le vostre storie.....
un abbraccio da parte mia

grazie aresV mi sono sciolta in un pianto dirotto....è veramente bella...grazie

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Scritto da: fede 19/06/2007 16.37
grazie aresV mi sono sciolta in un pianto dirotto....è veramente bella...grazie

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grazie...avevo paura di risultare inadatto....