il vero problema è che siamo abituati a guardare il mondo in maniera semplicistica.siamo abituati a credere che qualcosa o è in un posto o non lo è.La nostra esperienza ci dice che il mondo fisico è solido,reale ed indipendente da noi.La meccanica quantistica dice semplicemente che non è affatto così.Chi sta osservando l'universo?o in altre parole:in che modo l'univero diventa realtà?
Con la risposta torniamo al punto di partenza.Noi rendiamo l'universo reale.Le nostre esperienze filtrano il nostro campo visivo.L'immagine che ci appare è frutto della nostra deformazione.L'universo è reso reale attraverso il nostro ego e dato che ne facciamo parte,ciò rende l'universo,(e noi), auto-realizzante.Ciò che è "la fuori" apparentemente dipende ,da un punto di vosta rigorosamnte matematico e filosofico,da quallo che noi decidiamo "qui dentro".ed essendo tutti frutto di ricordi ed esperienze diverse,ne consegue una inevitabile incomprensione di fondo,dolore.
Dolore alimentato dalla momentanea impossibilità di afferrare un perchè,che si trasformerà un giorno in comprensione,consapevolezza e forse delusione.A quel punto,senza ali,camminando con i piedi ben saldi al terreno,avremo tra le mani una nuova verità e,senza che te ne possa render conto,sarai già in cammino verso un nuovo orizzonte,con la valigia un po più piena ed un nuovo sorriso ad illuminarti il viso...
[Modificato da Marinolandia 22/06/2005 22.31]