quando ti accorgi che ti manca qualcosa

riflettevo questi giorni che mi manca qualcosa x essere felice ma non riesco ad individuare che cosa... è una sensazione strana e fastidiosa.. mah :P

vorerei poterti dire cosa ti manca...
ma solo tu puoi saperlo

ma chi è veramente felice?
Secondo me ci si accorge di essere STATI felici ma mai di esserlo nel momento in cui lo si è.
Oddio ma che c'ho stasera...

non vorrei dire ma secondo me deni ne sa qualcosa di più... mi sa che si tratta di evoluzione...

cmq io non la vedo così... quando siamo felici ce ne accorgiamo eccome...

piuttosto il passato che sembra sempre o molto più bello o molto più brutto di quello che veramente è stato...

ma io dico che c'è differenza tra stare bene, molto sereni ed essere effettivamente felici! secondo me la felicità è come un lampo...poi puoi essere moooolto sereno e appagato in generale, ma felice è una parolona...

la felicità la scopri quando non ce l'hai...
felicità per me è stare bene serena e appagata...
poi ci sono quei lampi...ma quelli bè...non so io li definirei qualcosa di più di felicità!
Io sono felice di aver trovato l'amore...
e non è un lampo questa felicità...ma dura!
E' che questi lampi di felicità più forti si sbiadiscono col tempo...e purtroppo le sensazioni di quell'istante è difficile che si ripetino col ricordo...

apposta dico...se il "lampo" è la felicità che però appena passata già non puoi più provare...ecco che nessuno è felice nella vita di tutti i giorni, ma al massimo molto contento è in armonia col mondo!(nel caso tuo che hai trovato l'amore, ma anche in tanti altri casi). Alla fine diventa una questione di scelta semantica sul valore da dare alla parola felicità...

infatti... io e il mio amore andiamo d'accordo su questo allora...

anche io la vedo così...
ci sono momenti passati con la persona "giusta" che li vivi con felicità... ti accorgi di essere felice e ogni volta che in futuro ci ripenserai anche se i rapporti si saranno chiusi in malo modo c'avrai un momento indimenticabile dentro... indimenticabile e felice...

poi ci sono altri momenti belli e che li vivi felicemente...
... poi a ombrella famme capi vuoi dire che con cesare non sei felice? guarda che glie lo vado a dì!

io non parlo solo della felicità di quando stai con un'altra persona...io dico in generale di te e la tua vita, a prescindere dall'avere una persona vicino (che aiuta molto ) si può essere "felici" o avere sti famosi lampi pure da soli (sarà colpa dell'Enel se non c'arrivano i lampi?)...dipende tutto da come stai dentro, con o senza fidanzato/a, ...marito/a...(ahaah)

Bè...io quando sto bene dico di essere felice...
è quando sento che c'è qualcosina che turba l'animo che capiso di non esserlo...
Però io, se sto bene, tutti i giorni sono felice.
Secondo questa concezione quindi...nemmeno quando stai male sei triste a parte in quei...ehmmm chiamiamoli "tuoni" in cui il dolore ti assale.
Se la conseguenza del dolore è il pianto...quando non piango non vuol dire per forza che non sono addolorata...
così come se quando sono felice rido non vuol dire che se non rido non son felice...
Comuque dolore e felicità vanno sempre a braccetto...
e secondo me quei momenti in cui non ci sono nè lampi nè tuoni..
sono solo la fusione di entrambi...che scatenano una bella pioggerella!!

[Modificato da Reira83 11/11/2005 2.04]

Giusto per citare qualcuno...(almeno qualcosa a scuola l'ho sentito!!)
Epicuro sosteneva che:

Il piacere che produce veramente la felicità è quel piacere che produce il minimo del dolore futuro, per cui il piacere più perfetto è l'assenza del dolore.
Ovvero la felicità è l'assenza del dolore
uhmmm