qualcuno del cai?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
hawker84
00mercoledì 17 dicembre 2008 10:52
hola,
ieri sono andato a iscrivermi al cai, quello di lecco,
c'e qualcuno di voi che ne fa parte???
-Giuliano1-
00mercoledì 17 dicembre 2008 12:51
Re:
hawker84, 17/12/2008 10.52:

hola,
ieri sono andato a iscrivermi al cai, quello di lecco,
c'e qualcuno di voi che ne fa parte???



Hola

Io sono iscritto al CAI (Milano), più che altro per la copertura assicurativa e gli sconti sui rifugi.

Ho comunque in passato fatto alcune gite sociali con altre sezioni (ma mai con la mia [SM=g27987] ), compresi anche tre trekking di una decina di giorni.


lestofante77
00mercoledì 17 dicembre 2008 15:52
Come mai non hai mai fatto gite con il CAI di Milano?
-Giuliano1-
00mercoledì 17 dicembre 2008 16:53
Re:
lestofante77, 17/12/2008 15.52:

Come mai non hai mai fatto gite con il CAI di Milano?



Questione semplicemente di interesse per le gite messe in calendario. All'epoca (7-8 anni fa) altre sezioni dell'hinterland, avendo gruppi più piccoli, riuscivano a proporre ancora qualche gita su ghiacciaio o qualche ferrata, cosa immagino difficilmente gestibile per le mega spedizioni del CAI milano [SM=g27987] [SM=g27987] . Poi, una volta creata una compagnia, finisci per frequentare più o meno sempre la stessa gente.

Ho comunque fatto parecchie uscite, alcune veramente molto belle, con un vostro accompagnatore ma al di fuori dell'attività della sezione.

PS: oggi ho versato i dindi per il rinnovo, va bene che ti offrono una nottata gratis in un rifugio della sezione però inzomma 48,5 Euro mentre in altre sezioni più piccole costa 35 Euro... [SM=g27994] [SM=g27994] [SM=g27994]


marcodegl
00mercoledì 17 dicembre 2008 17:17
Re: Re:
-Giuliano1-, 17/12/2008 16.53:



.........

PS: oggi ho versato i dindi per il rinnovo, va bene che ti offrono una nottata gratis in un rifugio della sezione però inzomma 48,5 Euro mentre in altre sezioni più piccole costa 35 Euro... [SM=g27994] [SM=g27994] [SM=g27994]






Bè, qui sono 48,00 euro e neppure la notte gratis in rifugio...
-Giuliano1-
00mercoledì 17 dicembre 2008 17:25
Re: Re: Re:
marcodegl, 17/12/2008 17.17:




Bè, qui sono 48,00 euro e neppure la notte gratis in rifugio...



Stockhausen!!! [SM=g27987] [SM=g27987]

La sfiga delle grandi città [SM=g27992] [SM=g27992] , per scrupolo ho ricontrollato e ad esempio a Borgomanero (che non sarà Bologna o Milano ma non è neanche Roccacannuccia) costa 35 [SM=g28002]. Oltretutto ho fatto un'uscita con loro e mi è sembrata una sezione piuttosto vitale...


PS. probabilmente, al di là delle battute, incidono anche alcuni fattori tipo organizzare o no corsi di alpinismo, conferenze ecc...... almeno spero [SM=g27987] [SM=g27987]
lestofante77
00giovedì 18 dicembre 2008 09:25
Io sono iscritto al CAI Milano dal 1998. Inizialmente ho fatto parecchie gite con loro. Fino a qualche anno fa facevano qualche ghiacciaio ora non possono più farne perchè sono cambiati alcuni regolamenti CAI e un accompagnatore d'escursionismo non può portare su ghiacciaio. Le ferrate rimangono. Ovviamente ne vengono fatte poche e quelle volte si fanno due gruppi (20-30 a seconda della difficoltà fanno la ferrata (e già sono troppi) mentre gli altri fanno un giro alternativo (ci si muove sempre con pullman da 55 persone!). Negli ultimi anni frequento molto meno proprio x poter fare alcune cose un po' + impegnative con un gruppetto di 4-5 persone che comunque ho conosciuto durante le gite CAI (ottime anche x conoscere gente vero Eva? [SM=g27987] ).
X le cifre + alte nn so cosa dirti. Tieni presente che la sede CAI Milano è sempre aperta con 2 persone assunte fisse in segreteria. In + la sede in galleria con vista sull'ottagono (palle del toro) avrà un suo costo. Il CAI ha poi parecchi rifugi da manutenere. Da quanto ne so Bergamo, pur avendo molti meno abitanti di Milano, ha il doppio degli iscritti (credo 10000 contro 20000).
X curiosità chi è l'accompagnatore con cui fai delle uscite?

Ciao
Andrea
-Giuliano1-
00giovedì 18 dicembre 2008 09:53
Re:
lestofante77, 18/12/2008 9.25:

X le cifre + alte nn so cosa dirti. Tieni presente che la sede CAI Milano è sempre aperta con 2 persone assunte fisse in segreteria. In + la sede in galleria con vista sull'ottagono (palle del toro) avrà un suo costo. Il CAI ha poi parecchi rifugi da manutenere. Da quanto ne so Bergamo, pur avendo molti meno abitanti di Milano, ha il doppio degli iscritti (credo 10000 contro 20000).
X curiosità chi è l'accompagnatore con cui fai delle uscite?

Ciao
Andrea



Sì, effettivamente Milano ha un botto di rifugi. E' anche vero che se alcuni sono sicuramente molto redditizi, tipo il Brioschi, Gianetti ecc., magari altri lo sono di meno. vabbè, poi negli ultimi anni c'è stata la comica della messa a norma dei rifugi stessi, per cui il costo alto ci può stare [SM=g27992] [SM=g27992]

L'accompagnatore è Guido Amodeo, anche se, causa mio trasloco nelle terre piemontesi è da un paio d'anni che non facciamo un kaiser assieme.

Ciao ciao


fedipos
00giovedì 18 dicembre 2008 12:44
quote CAI
La variazione degli importi è dovuta al solo meccanismo dei costi fissi della sezione stessa. Ogni sezione versa alla Sede Centrale una quota fissa per socio, la differenza è gestita dalla sezione. Se i costi fissi sono maggiori devono aumentare in proporzione la quota per starci dentro. Esempio: Assicurazione 5
Sede centrale 5
Varie sezione 20 Quota 30
Se le varie sono 30 la quota è 40. Ciao, ciao.
(Ale74)
00mercoledì 7 gennaio 2009 14:01
Io sono iscritto alla sezione CAI di San pietro di Legnago, provincia di Verona.

Ciao,
gigio.64
00martedì 13 gennaio 2009 19:17
C.A.I di Verona,bravo [SM=g28002] compagno
Ciao
Moolander
00mercoledì 14 gennaio 2009 18:47
Re: quote CAI
fedipos, 18/12/2008 12.44:

La variazione degli importi è dovuta al solo meccanismo dei costi fissi della sezione stessa. Ogni sezione versa alla Sede Centrale una quota fissa per socio, la differenza è gestita dalla sezione. Se i costi fissi sono maggiori devono aumentare in proporzione la quota per starci dentro. Esempio: Assicurazione 5
Sede centrale 5
Varie sezione 20 Quota 30
Se le varie sono 30 la quota è 40. Ciao, ciao.



Visto che mi occupo di queste cose in una sezione se volete vi dò anche gli importi minimi decisi dal CAI, non sono un segreto e sono stati pubblicati sullo Scarpone di settembre.
Per gli ordinari il CAI ha previsto una quota minima di 36,70 €, per i Famigliari 18,71 € e per i Giovani 12,69 €.
Queste però non sono le cifre che vanno alla sede centrale, che sono esattamente per gli ordinari 24,70 €, per i Famigliari 12,01 € e per i Giovani 8,38 €.
Poi è chiaro che ci sono sezioni come Milano che hanno patrimoni immensi, e quindi immense necessità di contante per fare fronte a tutte le esigenze; le sezioni più piccole si possono arrangiare chiedendo ai soci molto meno.
Detto per inciso, secondo queste cifre nessuna sezione può porre, per il 2009, un'iscrizione a 35,00 €.

Ale74, se sei iscritto alla Sezione di Legnago, che esiste da pochi mesi (prima era sottosezione di S. Bonifacio) magari ti chiederò di farmi sapere anche le loro iniziative, visto che si potrebbero installare rapporti di buon vicinato.

A proposito, uno dei vantaggi di essere iscritti che non conosce quasi nessuno: il gestore di un rifugio CAI non può assolutamente chiedere ad un socio una quota per usufruire del posto tavola, anche se il socio consuma solamente cose proprie (art.17 del Regolamento Generale dei Rifugi). Di solito questa cosa non la sa nessuno.
marcodegl
00mercoledì 14 gennaio 2009 20:05
Re: Re: quote CAI
Moolander, 14/01/2009 18.47:


.................

A proposito, uno dei vantaggi di essere iscritti che non conosce quasi nessuno: il gestore di un rifugio CAI non può assolutamente chiedere ad un socio una quota per usufruire del posto tavola, anche se il socio consuma solamente cose proprie (art.17 del Regolamento Generale dei Rifugi). Di solito questa cosa non la sa nessuno.




Già, idealmente dovresti essere a casa tua e quindi nessuno dovrebbe chieder nulla per l'uso della casa che hai contribuito a costruire
fedipos
00mercoledì 14 gennaio 2009 20:42
quote rifugio
Bravo Moolander, tutto esatto quanto segnalato. Pensa che sono stato ispettore di rifugi negli anni nei quali i gestori, sulle alpi Marittime, salivano con la bombola del gas sul mulo e qualcuno sulla schiena. Già a quei tempi c'erano problemi, ti immagini oggi? Comunque la tentazione di cercare un rifugio CAI gettonato, nel mese di agosto, salire con una decina di persone e sedersi ai tavoli fuori tirando fuori il proprio mangiare mi frulla nella testa da un pò. Non riesco a immaginare come andrebbe a finire. Pensa che con gli speleo della Sat, ricoverati nel locale invernale in periodo di chiusura, siccome è salito il gestore a far dei lavori, voleva farci pagare il tavolato "perchè c'era la sua presenza":io ero appena uscito da una punta di esplorazione in un nuovo abisso,risalendo da oltre -300, riesci a immaginare la scena? Era il Brentei e il gestore il "mitico" figlio del grande Detassis, tanto grande il padre quanto ..........il figlio. Adesso ha cambiato gestione, ossia sempre peggio.A vantaggio di tutti aggiungo ancora qualcosa: la farsa dell'acqua non potabile, da una parte è un obbligo di legge segnalare acqua non potabile, dall'altra è il solito business della minerale a5 euro. Quindi il custode deve scrivere acqua non potabile nei servizi, ma noi la possiamo bere tranquillamente, non solo, il suddetto non può togliere il rubinetto dai servizi (succede anche questo) per cui , come fatto da me, basta dargli 30 secondi di tempo per riaprirlo prima di dargli fuoco al rifugio. Tenda nei pressi del rifugio: dalle 19 alle 7del mattino è bivacco e non campeggio, anche nei parchi, quindi mandare a cagare brutalmente l'albergatore di turno che viene a dire "non si può campeggiare" e ce ne sarebbero talmente tante che bisognerebbe fare lo sciopero bianco:non pagare la tessera per un anno nessuno dei 328mila soci del CAI. Salutoni a tutti.
hawker84
00giovedì 15 gennaio 2009 10:16
fedipos mi spieghi bene la storia della tenda?
perche io questa estate sono andato ai laghi gemelli, dove c'e il rif curò. bene ho messo la tenda sulla sponda opposta del lago rispetto al rifugio e non ci hanno detto nulla, anche se altre persone avevano predetto casini a non finire....
poi se uno vuole fare un fuocherello?
arteriolupin
00giovedì 15 gennaio 2009 10:25
Per piantare la tenda in zona orobica c'è la fustigazione semplice con mezza giornata di gogna

per l'accensione di fuochi, a seconda della durata, si va dalla sodomizzazione semplice da parte dei gestori dei rifugi vicini alla messa a disposizione dei colpevoli come oggetot di piacere per mufloni e stambecchi di passaggio per un periodo che va dai 7 ai 31 giorni "lavorativi"...

hawker84
00giovedì 15 gennaio 2009 10:31
in altre parole se volevano farmi il paiolo ero ancora la a soffrirne le pene?
Eva K
00giovedì 15 gennaio 2009 10:36
Re:
arteriolupin, 15/01/2009 10.25:

Per piantare la tenda in zona orobica c'è la fustigazione semplice con mezza giornata di gogna



Ma no dai! In zona adamellica abbiamo parcheggiato la tenda senza problemi, e abbiamo visto tende piantate in Val Miller (almeno a 2 km dal Gnutti però, non nei pressi!). In Sella ci abbiamo passato 6-7 notti, in un praticello a pochi tornanti sotto il passo.
La cosa va fatta ovviamente con accortezza e discrezione: tipo, non a vista di rifugi, piantare la tenda all'imbrunire e "levare le tende" all'alba.
Sempre in zone poco (meglio nulla) visibili da eventuali strade vicino.

Per questo ringraziamo Fedipos che prima dell'estate ci aveva avvertiti della liceità della cosa.

Invece per quanto riguarda la possibilità di mangiare le proprie vivande ai tavoli dei rifugi CAI, lo trovo, anceh se possibile, non corretto nei confronti di chi lavora per tenere in piedi e in ordine la struttura che gestisce. Uso bagno e tavolo del rifugio solo se consumo, altrimenti mi siedo più in là, o passo e vado. Sarà un mio scrupolo, ma lo ritengo un atteggiamento di rispetto per l'altrui lavoro.

Ciao
Eva

arteriolupin
00giovedì 15 gennaio 2009 10:42
Re:
hawker84, 15/01/2009 10.31:

in altre parole se volevano farmi il paiolo ero ancora la a soffrirne le pene?



Non "le" ma "il"...

[SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987]

hawker84
00giovedì 15 gennaio 2009 10:47
ahhhhh

ma il pene mi da il pane... e sono diventato un grande attore....
arteriolupin
00giovedì 15 gennaio 2009 10:48
Re: Re:


Invece per quanto riguarda la possibilità di mangiare le proprie vivande ai tavoli dei rifugi CAI, lo trovo, anceh se possibile, non corretto nei confronti di chi lavora per tenere in piedi e in ordine la struttura che gestisce. Uso bagno e tavolo del rifugio solo se consumo, altrimenti mi siedo più in là, o passo e vado. Sarà un mio scrupolo, ma lo ritengo un atteggiamento di rispetto per l'altrui lavoro.

Ciao
Eva




Per una volta mi trovo d'accordo con lo scricciolo camuno...

Premesso che da anni ed annorum non ho più la tessera CAI, quando l'avevo (e sono stato anche nel direttivo della sezione), non l'ho mia usata per i cosiddetti "favori".

Il motivo è semplice: le sezioni CAi danno in gestione i rifugi e chi ci lavora ci vive...

Ve li immaginate 15 tipi che a mezzogiorno entrano in un rifugio e mangiano roba propria al tavolo dicendo che tanto sono del CAI???

Si, magari la regola lo permetterebbe, ma, suvvia...

Ho tirato fuori la tessera una volta sola, al rifugio Pordenone, per convincere il gestore a farci dormire (era strapieno).

Poi, se uno vuole "sfruttare" al massimo la tessera CAI faccia pure.. Io, personalmente, la vedo come Eva e rispetto il lavoro altrui, del gestore. Se, poi, il gestore è particolarmente str***o, beh, o non ci passo o so come trattarlo... Non mi faccio certo condizionare una gita da simili beghe...
Si spendono tanti doldi a girare per i monti... Sarà mica uno sconto di due euro a salvarmi la giornata?
Se, invece, il gestore è str***o, gli si fa il pelo in quattro per ogni cosa...

Tutto qua. ma, come sempre, è solo un parere mio.
arteriolupin
00giovedì 15 gennaio 2009 10:49
Re:
hawker84, 15/01/2009 10.47:

ahhhhh

ma il pene mi da il pane... e sono diventato un grande attore....




john Holmes... Una vita per il cinemaaaaaaaaaaa


tanti centimetri di dimensione artistica!


grandi Elio e le Storie Tese!
hawker84
00giovedì 15 gennaio 2009 13:05
bhe io credo che ci sia comunque una via di mezzo tra andare e usare la struttura senza consumare o non fermarsi affatto,
magari uso i tavolini fuori e mangio magari un mio panino prendendo da bere li... no?


ps arterio non erano tanti i cm, ma trenta cm...
Eva K
00giovedì 15 gennaio 2009 14:24
Re:
hawker84, 15/01/2009 13.05:

bhe io credo che ci sia comunque una via di mezzo tra andare e usare la struttura senza consumare o non fermarsi affatto,
magari uso i tavolini fuori e mangio magari un mio panino prendendo da bere li... no?


ps arterio non erano tanti i cm, ma trenta cm...



Beh certo, questo è diverso. Io mi riferivo a casi in cui, ad esempio, viene brutto o fa particolarmente freddo, per cui invece che mangiare in vetta o comunque fuori, si entra a ripararsi. In quel caso la mia pappa resta nello zaino e ordino qualcosa. Questo è quasi l'unico caso in cui mi trovi a passare per un rifugio.... se il tempo è bello non ho motivi di fermarmi lì a occupare i tavolini (se sono in giro in montagna preferisco passare fuori dal casino), a meno che non si decida per una merenda pomeridiana nel rientro da un giro-arrampicata.



arteriolupin
00giovedì 15 gennaio 2009 15:53
Mi trovo d'accordo con Eva...

A questo aggiungo che, per abitudine, passo a "salutare" il gestore (se il rifugio non è affollato), bevo qualcosa, se serve faccio scorta di liquidi, poi me ne vado da qualche parte ove possa vedere solo natura...

Nel caso di rifugi alla moda o superaffollati passo a doverosa distanza di sicurezza...

Per quanto riguarda eventuali soste in zone antropizzate, al ritorno, generalmente, preferisoc farmi la birrazza a valle, una volta sceso (come ben sa chi mi conosce)...

Se, poi, per caso, a valle c'è anche una sana pasticceria...

Gnam
arteriolupin
00giovedì 15 gennaio 2009 15:55
Re:
hawker84, 15/01/2009 13.05:

bhe io credo che ci sia comunque una via di mezzo tra andare e usare la struttura senza consumare o non fermarsi affatto,
magari uso i tavolini fuori e mangio magari un mio panino prendendo da bere li... no?


ps arterio non erano tanti i cm, ma trenta cm...



Lo so, Hawk, lo so... Ma, siccome aumenta tutto, ho aumentato anch'io...

Certo che ti vedo interessato a John Holmes... O a Elio???

[SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987]

lestofante77
00giovedì 15 gennaio 2009 16:14
Re:
Filippo:
A vantaggio di tutti aggiungo ancora qualcosa: la farsa dell'acqua non potabile, da una parte è un obbligo di legge segnalare acqua non potabile, dall'altra è il solito business della minerale a5 euro. Quindi il custode deve scrivere acqua non potabile nei servizi, ma noi la possiamo bere tranquillamente, non solo, il suddetto non può togliere il rubinetto dai servizi (succede anche questo) per cui , come fatto da me, basta dargli 30 secondi di tempo per riaprirlo prima di dargli fuoco al rifugio.

-----

Eva ti ricorda qualcosa? Rifugio Teodulo sopra Cervinia (sezione di Torino). Arriviamo al bagno e li troviamo incementati... Alla nostra domanda ci risponde 'non abbiamo acqua se vuole può lavarsi con una bottiglia alla modica cifra di ....'. Notare che nei cessi l'acqua c'è e cheil rifugio sta sul ghiacciaio...
Chiediamo al posto della mezza pensione di fare pernotto + piatto alpinistico del giorno (sommando le 2 cose spendi MOLTO meno della mezza pensione). Risposta 'No il piatto alpinistico è solo x mezzogiorno'. Ok mi dia un piatto di pasta 'ok ma al prezzo CAI la pasta è in bianco ese vuole un po' di sugo pagni tot in +...'.
Altre volte rifugisti che ti dicono 'no non potete mangiare la vostra roba oppure che ti chiedono soldi se lo fai.
Ora capisco che nn è bello occupare posti mangiando la propria roba senza pagare nulla e senza consumare (qualche volta mangio il panino ma ordino da bere + magari una bella torta) ma non è neppure corretto che certi rifugisti ci 'marcino' su certe cose e se ne approfittino. Certo capisco che spesso certi turisti credono di essere in albergo e andrebbero presi a calci.
X quanto riguarda la tenda se non sbaglio in val d'aosta puoi piantarla se sei sopra i 2500m non so altrove.
In zona brenta i soliti scout bivaccavano fuori dal rifugio e nessuno ha detto nulla (se nn poveracci visto che c'erano quasi 0 gradi e loro erano li in pantaloncini e tenda...).
Ciao
Andrea


(Ale74)
00giovedì 15 gennaio 2009 17:13
Re: Re:
arteriolupin, 15/01/2009 10.49:




john Holmes... Una vita per il cinemaaaaaaaaaaa


tanti centimetri di dimensione artistica!


grandi Elio e le Storie Tese!




Trenta centimetri.....
arteriolupin
00giovedì 15 gennaio 2009 17:46
Un altro che, invece di pensare a Moana, pensa a John Holmes...

No ghe xe più reigiòn....

hawker84
00giovedì 15 gennaio 2009 19:21
bhe ragazzi elio è elio, anche se parla di john holmes...

poi se volete parliamo di moana e co... ma sarebbe troppo off topic...
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:50.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com