Re: Re:
Invece per quanto riguarda la possibilità di mangiare le proprie vivande ai tavoli dei rifugi CAI, lo trovo, anceh se possibile, non corretto nei confronti di chi lavora per tenere in piedi e in ordine la struttura che gestisce. Uso bagno e tavolo del rifugio solo se consumo, altrimenti mi siedo più in là, o passo e vado. Sarà un mio scrupolo, ma lo ritengo un atteggiamento di rispetto per l'altrui lavoro.
Ciao
Eva
Per una volta mi trovo d'accordo con lo scricciolo camuno...
Premesso che da anni ed annorum non ho più la tessera CAI, quando l'avevo (e sono stato anche nel direttivo della sezione), non l'ho mia usata per i cosiddetti "favori".
Il motivo è semplice: le sezioni CAi danno in gestione i rifugi e chi ci lavora ci vive...
Ve li immaginate 15 tipi che a mezzogiorno entrano in un rifugio e mangiano roba propria al tavolo dicendo che tanto sono del CAI???
Si, magari la regola lo permetterebbe, ma, suvvia...
Ho tirato fuori la tessera una volta sola, al rifugio Pordenone, per convincere il gestore a farci dormire (era strapieno).
Poi, se uno vuole "sfruttare" al massimo la tessera CAI faccia pure.. Io, personalmente, la vedo come Eva e rispetto il lavoro altrui, del gestore. Se, poi, il gestore è particolarmente str***o, beh, o non ci passo o so come trattarlo... Non mi faccio certo condizionare una gita da simili beghe...
Si spendono tanti doldi a girare per i monti... Sarà mica uno sconto di due euro a salvarmi la giornata?
Se, invece, il gestore è str***o, gli si fa il pelo in quattro per ogni cosa...
Tutto qua. ma, come sempre, è solo un parere mio.