Provo sinteticamente a rispondere alle domande sottoposte ^^
Quali sono i principi che muovono questa gente?
I valori etici di questi personaggi sono fra i più bassi e meschini in quanto sono spesso spinti ad agire dalla mera cupidigia ma devono anche riuscire a cavarsela, con la propria arguzia, in tutte le circostanze che il fato gli pone dinanzi; per questo sono sempre alla ricerca di sotterfugi e manovre, a volte anche le più vili, attraverso i quali far volgere a proprio favore la situazione. In sostanza direi che cercano sempre il modo migliore per esporsi il meno possibile e contemporaneamente ottenere il massimo vantaggio che l'ambiente circostante e le condizioni del momento gli possono offrire.
Perché un ladro non dovrebbe fregare l'altro?
Diciamo che venendo a far parte del clan dovrebbe instaurarsi un rapporto fiduciario del tipo “io non frego te e tu non freghi me”, questo perché con l’ausilio degli altri affiliati sarà più facile congegnare ed attuare dei colpi che, in solitaria, potrebbero essere di difficile realizzazione, se non addirittura proibitivi. Qualora decidesse di fregare gli altri membri dovrebbe mettere in conto di rischiare, qualora dovesse essere scoperto, una dipartita assai dolorosa. Inoltre nel caso in cui riuscisse effettivamente a fregar gli altri si ritroverebbe con un successivo problema: trovare, per i furti dove il coefficiente di difficoltà è maggiore, altri complici che siano all’altezza della situazione, senza, a quel punto, avere la minima garanzia di non esser fregato a propria volta.
In ogni caso questa sarebbe una “regola non scritta” che potrebbe lasciare spazio all’intraprendenza del personaggio ed al puro gioco ON.
Infine concludo facendo una piccola osservazione inerente l’attuale composizione dell’ipotetico gruppo che, come si evince, sarebbe inizialmente formato da due Frecce Nere e da due gnomi appartenenti all’Orda e questo, già di per sé, dovrebbe limitare i tentativi, almeno fra cogildati, di rifilar fregature; inoltre, essendo il gioco di gilda ritenuto prioritario, ad abbattere ulteriormente “il rischio” dovrebbe contribuire l’alleanza, che da molto tempo sussiste, fra i due eserciti.
P.S.: mi rendo conto solo ora che nello statuto viene più spesso definito il clan come Corporazione per cui se fosse possibile chiederei che tale definizione fosse sostituita dalla parola Ordine, chiaramente nel caso in cui il clan dovesse essere infine approvato. Chiedo scusa per la svista ma la scelta del nome è stata successivaalla stesura dello statuto.
In attesa di Vs. decisioni/comunicazioni resto a disposizione per altri chiarimenti e/o delucidazioni.
Saluti, Zaran ^^