Davvero molto evoluta la tua scrittura, Francesca cara. Tutto portato avanti con una lucidità poetica che apprezzo molto. Come se avessi aperto gli occhi e noi con te, su mondi che ci trasmetti in modo chiarissimo, includendo in costruzioni sintattiche lineari, tratti poetici di grande potenza.
Margherita ha spalle grosse e gira/per il centro; ha più passi nelle mani che nelle mente; ammette distanze, soffiando sul fuoco;muove fili/a caso quando tira fogli bianchi da quaderni; un odore/un diversamente bello, a maggio/mentre liberi il vaso secco dai fiori/e tua madre sorride.
Mi piace tanto ed attendo di leggere concretizzate in questa chiave, tutte le idee che hai in mente.
Un abbraccio