piano astrale

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Marusia
00mercoledì 14 aprile 2004 15:47
vorrei chiedervi se è vero che che durante gli obe si va nel piano astrale.Poi vorrei sapere da quali leggi sarebbe regolato questo piano.GRAZIE[SM=g27959]
Danusia
00mercoledì 14 aprile 2004 16:34
Si, da quello che so vero, ma non solo nel piano astrale, anche nei piani superiori, c' chi arrivato anche in quello dove c' Dio, oppure in mondi paralleli simili al nostro ma con evoluzione storica diversa, oppure in "sacche mentali" create da persone che alimentano le loro fantasie con particolare energia....insomma nelle OBE ci possiamo trovare in situazioni estremamente variegate, e anche pericolose ...

Purtroppo non esistono delle "guide" complete sul comportamento da tenere, anche perch i piani in cui potremmo trovarci credo siano pressoch infiniti.

Avevo visto in libreria un libro che si autodefiniva una guida ai viaggi fuori dal corpo ma non ricordo n titolo n autore, se lo rivedo ti faccio sapere !

Ciao!
Dany
Giulia d'Ambrosio
00mercoledì 14 aprile 2004 22:24
Re:
Non pasticciate.
Avere delle "guide" per queste cose è molto difficile. Non sono mica alla portata di tutti. L'iniziazione non è un fast-food.
Le soluzioni sono: incominciare con i Veda oppure -- più alla portata -- con i libri del Cerchio Firenze 77, possibilmente dal primo che si chiama "Dai mondi invisibili".
Letto questo, fate il primo fischio.
Poi leggetene un secondo. E scommetto che non ce la caviamo prima di un paio di anni. Giulia

Ma veramente c'è qualcuno che crede che si possa arrivare al piano di vibrazione di quello che chiamate Dio e tornare indietro tutti interi?
Mai letto l'ultimo canto del Paradiso di Dante?

Ragazzi, scusate il sarcasmo, ma faccio fatica a credere che si possa essere così boccaloni, accidenti. E' pericoloso.
Paolo C.
00giovedì 15 aprile 2004 09:10
I libri del Cerchio Firenze 77 sono ottimi, aggiungerei anche Aurobindo e Mère, ma è una lettura più impegnativa, e diverse loro cose interessanti non sono facilmente reperibili, almeno in alcune città.
Giulia d'Ambrosio
00giovedì 15 aprile 2004 09:44
Re:

Scritto da: Paolo C. 15/04/2004 9.10
I libri del Cerchio Firenze 77 sono ottimi, aggiungerei anche Aurobindo e Mère, ma è una lettura più impegnativa, e diverse loro cose interessanti non sono facilmente reperibili, almeno in alcune città.




Grazie, Paolo, così mi dài modo di aggiungere alcune cose.
Indubbiamente alcuni aspetti del fenomeno IR4 e i sogni di cui si parla frequentemente qui richiedono, per essere "visti" con una prospettiva evolutiva (che aiuti cioè le persone a procedere e a prendere su di sé il proprio potere, creativo e personale, oltre che spirituale), che si apra la mente con letture di una certa profondità.
A me sono state d'aiuto alcune cose in sequenza, di cui una delle prime fu la visione del film "Il Mahabbharata", che uscì in Italia nel 1991, in versione ridotta (la versione integrale dura 7 ore). E' in inglese, ma si tratta di un inglese piuttosto semplice, perché gli attori sono indiani o internazionali. La parte di Arjuna venne interpretata da Vittorio Mezzogiorno, che si preparò a questo per un anno, e fu l'ultimo film che girò. Ci sono i sottotitoli in italiano. Val la pena di cercarlo instancabilmente anche tra i rivenditori di videocassette. E' l'introduzione al modo nuovo e speciale (per noi) che l'India ha conservato di entrare in contatto con la divinità mischiando il presente con l'eterno, la vita di tutti i giorni con il volere degli déi, a cui si può parlare come se fossero comuni vicini di casa.
In questo modo ha già più senso la lettura di Aurobindo, di cui uno dei libri più importanti è il suo commento alla Bhagavad Gita, che è la parte centrale del poema Mahabbharata.
Esiste anche un libro in cui il Mahabbarata è riassunto in forma leggibile, come racconto. Il vero Mahabbharata è il classico poema orientale, dove a ogni personaggio sono attaccate diverse storie collaterali = non ci passa più.
Anche qualche libriccino di Krishnamurti può aiutare.
Rimane il fatto che i libri del Cerchio rappresentano una delle forme più abbordabili di insegnamento superiore, non ultimo il fatto che è stato, per una volta tanto!, veicolato direttamente in italiano, quindi con la ricchezza di spiegazioni e sfumature che solo la lingua italiana, tra le occidentali, può offrire.
Ciao a tutti! Giulia
Danusia
00giovedì 15 aprile 2004 10:53
Anche io trovo molto belli i libri del Cerchio Firenze 77 !!!!! ... mi ricordo che da piccola leggevo gli articoli che parlavano del medium Roberto quando era ancora in vita ...

Per quanto riguarda la "dimensione Dio", ne ha parlato Robert Monroe (i miei viaggi fuori dal corpo) e mi sembra una esperienza simile è stata vissuta anche da Elizabeth Kubler Ross, per non parlare di racconti di NDE riportati dal mitico Raymond Moody ...e poi altri libri che ho letto ma non ricordo.

Monroe lo indica come un posto dove luce, colori, musica, armonia allo stato assoluto, si fondono, e ci si sente "a casa, ovvero nel posto in cui si sarebbe sempre dovuti essere", ci si ricorda improvvisamente che quello è lo stato più naturale che esista.

Chiaro che non posso essere certa che quello sia la "dimensione Dio", però è allettante ....

Un ultima cosa, credo che comunque per fare esperienze come OBE ci si può allenare, e come ha detto Giulia è un percorso che può durare anni, ma senza sforzarsi, perchè quello che deve accadere accade : se è la nostra strada la intraprenderemo con facilità (perchè qualche guida di lò ci aiuterà anche senza che ce ne accorgiamo), se invece non è la strada giusta meglio desistere ai primi messaggi negativi che eventualmente ci venissero inviati.

Ciao e buona ricerca !
Dany




sintax
00giovedì 15 aprile 2004 13:16
Re: Re:

Scritto da: Giulia d'Ambrosio 14/04/2004 22.24
Non pasticciate.
Avere delle "guide" per queste cose è molto difficile. Non sono mica alla portata di tutti. L'iniziazione non è un fast-food.
Le soluzioni sono: incominciare con i Veda oppure -- più alla portata -- con i libri del Cerchio Firenze 77, possibilmente dal primo che si chiama "Dai mondi invisibili".
Letto questo, fate il primo fischio.
Poi leggetene un secondo. E scommetto che non ce la caviamo prima di un paio di anni. Giulia

Ma veramente c'è qualcuno che crede che si possa arrivare al piano di vibrazione di quello che chiamate Dio e tornare indietro tutti interi?
Mai letto l'ultimo canto del Paradiso di Dante?

Ragazzi, scusate il sarcasmo, ma faccio fatica a credere che si possa essere così boccaloni, accidenti. E' pericoloso.



Un piu' che ragionevole invito alla cautela.
Puo' capitare di fare davvero tanta fatica a rientrare anche soltanto dal piano astrale (per esperienza personale,mi ero spinta forse un po troppo oltre, e ne ero consapevole, e poi son stata male anche fisicamente) figuriamoci dal Piano Vibrazionale di Dio.
La cosa migliore sono sicuramente poche ma buone letture (troppe generano solo confusione) ma soprattutto l'esperienza e sapersi ascoltare molto attentamente. Niente puo' sostituire questa cosa...NIENTE...

bacioni
sintax

duccio
00giovedì 15 aprile 2004 14:59
dio?
dio? bho!
duccio
00giovedì 15 aprile 2004 15:33
dio
molto interessante il dio vibrazionale. al di là di quello che uno ci può fare con la meditazione e di gente che fa meditazione ne ho trovata a bizzeffe e per mia esperienza non sono sicuramente migliori di altri (sono toscano e qui da queste parti c'è nè di gente che fa questa attività e ho anche qualche amico nel campo) , quello che voglio dire qui, è che veramente si sta facendo un grosso calderone. ciascuno si basa sulle proprie esperienze e questo lo rispetto profondamente. è l'uso, scusate, un pò superficiale che se ne fa talvolta. quello che succede a me può essere confrontato con altre persone che scrivono in questo forum. contrariamente io non ci capisco un tubo di quello che mi capita. e siccome questo va avanti da qualche anno, mi sconcerta un pò. primo perchè non dormire la notte e svegliarsi di continuo non è un toccasana a livello lavorativo, secondo perchè si configurano stati depressivi che alla fine si sovrappongono con questa sensibilità e viene fuori uno strano groviglio da dipanare e dove il misticismo da quattro soldi (in cui è facile incappare) in questi casi non fa altro che chiudere porte , terzo toccare il sottile (seppure come capita casualmente) può non essere così bello e armonioso. quello che voglo è non svegliarmi più la notte e sentire che il corpo se ne va. scusate lo sfogo ma qualche volta volare basso è necessario e una voce discordante qualche volta ci sta bene.

ciao
duccio

Un Abbraccio a Tutti Voi, sincero e di cuore :)
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