Apro qui una nuova discussione sui proclami (così li devo chiamare) di ieri di FS. Quelle specifiche su materiale e investimenti in Liguria sono nella sezione ferroviaria.
Questo l’articolo.
www.corriere.it/cronache/09_settembre_07/ferrovie_moretti_piano_pendolari_8c6fcfae-9b96-11de-88f0-00144f02aa...
Che dire? Dalle parole sembra che FS, dopo anni di “monocultura” sull’Alta Velocità abbia deciso di tornare ad investire sul trasporto regionale e metropolitano.
Il piano di ammodernamento comincia dai rotabili e mira a eliminare il materiale decrepito, sostituendolo con materiale che, tuttavia, come capacità di carico e “performance” di tipo metropolitano o regionale non pare certo adeguato per i prossimi decenni.
Così andiamo avanti con le E464 e le carrozze a due piani oppure con i TAF invece di cambiare concezione, ovvero mettere in servizio convogli a doppia/tripla composizione con porte distribuite lungo tutta la carrozza come quelli che circolano nelle aree metropolitane di tutta Europa.
Senza considerare il discorso assai fumoso sulla gestione.
Si era parlato della creazione di una struttura di Trenitalia per la gestione del trasporto metropolitano e suburbano e non se ne sa nulla.
Tutto viene affidato alle Regioni, creando i presupposti per il solito principio per cui quelle che hanno le risorse (Lombardia e, forse, Emilia-Romagna) possono offrire servizi decenti e gli altri (Liguria, ma anche Lazio) si arrangino e comunque tenendole incatenate alla gestione di Trenitalia.
Unica eccezione è il Piemonte che ha bandito una gara per affidare a terzi la gestione ferroviaria su due lotti (Piemonte Nord e Piemonte Sud), ma c’è da giurarci che finirà come al solito con una gara deserta e mancanza di chiarezza su discorso rotabili e personale.