Con un ritardo di un paio d'anni
Ho finalmente scritto la scena... (yay)
Quando ho ideato questa parte di racconto (e anche come ho scritto in questo post), pensavo ad un incontro tra Mario e Ugo senza che i due si fossero visti da diverso tempo. Non avevo pensato affatto al loro umore in quel momento, ma a un dialogo semplice, dove vengono scambiate delle informazioni e alla fine del quale Ugo ha già preso la decisione (o meno) di aiutare il suo conoscente.
Aggiornamenti e risoluzioni:
Ho cercato di fare in modo che i due personaggi si provochino a vicenda, così che Mario (di pessimo umore per le sue condizioni) abbia proprio la volontà di insultare Ugo, non soltanto per ingenuità, ma con il proposito di ferirlo, noncurante della sua condizione di svantaggio.
Ho poi aggiunto molti più indizi nelle scene precedenti e successive, in modo che Ugo, come personaggio sì leale, ma anche arrabbiato e insultato dalle parole di Mario, rifletta un po' di più sulle informazioni fornite da Ugo o quelle di altri personaggi prima di decidere come aiutarlo.
A questo punto Ugo non promette più nulla a Mario, tantomeno sulle informazioni di base fornite in questa scena, ma decida comunque di fare qualche cosa dopo un processo che coinvolge diverse scene, tra cui questa.
Non so se mi sono spiegata, comunque mi sembrava giusto scrivere come ho agito, se qualcun altro si trovasse con lo stesso problema.
Questo topic mi è stato molto utile.
Grazie per l'aiuto!