Inari
Inari è un bambino che vive nel villaggio delle Onde con suo nonno, Tazuna, e sua madre, Tsunami. Quando ci viene presentato per la prima volta nella storia, appare come un ragazzino scontroso e viziato, ma molto presto ci si riesce a rendere conto che ha attraversato un passato molto difficile. Orfano di padre, un giorno conobbe un'uomo chiamato Kaiza, e ci si affezionò molto. Kaiza, però, venne giustiziato dal perfido Gatoo, poichè tentò di ostacolare i suoi perfidi piani di conquista del paese delle Onde. Inari da quel giorno cambiò radicalmente: ora per lui non esistono più eroi e per lui non ci si può opporre al nemico. Solo Naruto riuscirà a fargli ritrovare il coraggio e la voglia di combattere il nemico per proteggere i suoi familiari e le persone a cui è più legato.
Tazuna
Nonno di Inari, abita nel paese delle onde dove lavora anche come architetto. Sta infatti costruendo un ponte che collega il paese al villaggio della nebbia, ma è perseguitato da Gatoo, che vuole impedire il collegamento tra questi due paesi, per scopi economici. Tazuna allora chiede aiuto al villaggio della foglia: Kakashi, Naruto, Sasuke e Sakura lo scortano durante il suo lavoro e Tazuna riesce così a completare il ponte, che chiamerà "Uzumaki" in onore di Naruto.
Gatoo
Gatoo è un potente signore che ha il controllo economico e commerciale su parecchi villaggi ninja, tra i quali il villaggio della nebbia e il villaggio delle onde. Gatoo si arricchisce commerciando perfino droga e ha dalla sua parte una schiera di ninja, molti dei quali però sono parecchio scarsi. Gatoo morirà per mano di un suo ninja, che si ribellerà ai suoi desideri di potere: Zabuza.
Kaiza
Kaiza era un eroe: aiutava gli abitanti del villaggio delle onde quando c'era qualcosa che non andava o nei lavori di costruzione. Insomma, era un tuttofare. Era amato dal popolo ma aveva un rapporto particolare con Inari, conosciuto quasi per caso, e la sua famiglia. Si sposò con Tsunami ma successivamente, con l'arrivo del perfido Gatoo nel paese, venne preso di mira, torturato e giustiziato sotto gli occhi di Inari e della sua famiglia. Un fine davvero indegna per lui che era un eroe.