periodo tra 4 novembre 18 ed ottobre 19

Salve a tutti, mi stavo chiedendo secondo chi ne sa più di me dove può essere stato impiegato un soldato ( mio Nonno Alfredo del 243° reggimento e fatto prigioniero nel Giugno del 1918 sul Piave comunque di nascita e residenza a Bologna) liberato dalla prigionia ad Innsbruck presumo dal Novembre del '18 sino all' Ottobre del 1919 e posto in congedo a Chieti ( deporito del 18° fanteria).
Poichè così è riportato sul congedo, in pratica è rimasto di leva quasi un altro anno dalla fine del conflitto.
grazie a tutti Alberto

Alberto Buona sera
Provo a dare una risposta.
Per prima cosa, dovresti cercare il suo foglio matricolare su cui, forse puoi troverai
una risposta.
Poi, sappi, che i prigionieri, una volta rientrati in Italia, venivano mandati in campi di raccolta
che poco avevano di diverso dai campi da cui erano usciti.
In Italia i più grandi si trovavano nelle province di Modena. Reggio Emilia.
Ma altri campi erano distribuiti in tante altre località.(io ho trovato un soldato della mia città, morto nel campo profughi di Trieste).
Qui, i soldati venivano interrogati sulla loro cattura.
Poi, se non si erano macchiati di reati, seguivano le sorti delle classe di appartenenza.
In pratica venivano spediti presso i depositi territoriali di competenza.
Controlla la classe di appartenenza del tuo avo.
Guarda ti consiglio un libro, fatto molto bene che tratta di questo argomenti.
E' "PRIGIONIERI" di Fabio Montella di Itinera Progetti Editore, febbraio 2020.
Io lo stò leggendo proprio in questo momento.
Saluti
Massimo

grazie Massimo della risposta, mi chiarisci cosa significa classe di appartenenza..se fosse la classe di nascita allora non cè problema, il 1895 venne smobilitato proprio nell' Ottobre del 1919 e di questo avevo consapevolezza.
Il foglio matricolare ahimè non dirime alcuna domanda, congedato a Bologna il 30 /10/19 ed inscritto al ruolo 71B della forza in congedo distretto di Bologna ma questo nel dicembre del 1924.
Il foglio di congedo dichiara che in realtà il congedo è avvenuto a Chieti.
non ci sono altri dati.
Sto cercando di comprendere se nel caso mio nonno liberato ad Innsbruck non sia per caso rimasto là come altri migliaia di soldati per occupare la città tirolese ...anche se credo non fossero in grado , poichè malnutriti, di avere una prontezza operativa nell immediato.
dovrei verificare 2 libri sull occupazione italiana del Tirolo:
1918 -1920 dal Piave ad Innsbruck, l occupazione italiana in Tirolo di Corrado Pasquali
e
La Vittoria senza pace , le occupazioni militari italiane alla fine della Grande Guerra ed . La Terza di Raoul Pupo

grazie del tuo libro consigliatomi
Alberto