per te....

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antony.M
00martedì 7 marzo 2006 17:54
Prendimi così come sono.
Niente di buono, non posso prometterti amore e forse neanche un
ricordo, solo carne che in questo momento ha bisogno di essere colmata
e anima da violentare perché il tuo cazzo penetri ogni mio ricordo e
stordisca ogni mia cellula fino ad esaurirla.
Non voglio sapere neanche chi sei, dimmi solo che posso appoggiarmi lì
e osservare il mondo che passa fuori dalla finestra mentre tu mi fai
divaricare le gambe e lasci che i tuoi occhi scendano senza fretta tra
le mie natiche e si posino sul quel ciuffo di peli che tu fari
sbocciare come una rosa.
La vedi la mia rosa? Guardala, è carne, carne viva che pulsa, toccala,
è calda e morbida, assaggiala, ha il sapore della vita che diffonde la
sua linfa nella tua bocca avida. Bevimi, porta via da me tutto quello
che puoi, perché lei te ne sarà riconoscente e si aprirà a te
dissetando ogni tuo desiderio.

Il traffico scorre là di sotto, sento il suo rumore penetrante e la
tua lingua che cerca gli anfratti più bui e scuri del mio fiore rosso,
aperto e pronto a esplodere tra le tue labbra. Ma non è questo, non è
questo che voglio, non voglio essere goduta da te, non voglio essere
fiore e non voglio essere vita.
Mi giro rapidamente e mi accorgo che quel fiume caldo che scorre dalle
mie gambe ti ha bagnato il volto, un volto che non conosco e che non
mi interessa.
Sostanza, piccolo, chiunque tu sia dammi la tua sostanza, riempimi le
mani e la bocca con la tua sostanza, accomodati tra le mia labbra,
scopami la bocca, seguirò con la lingua i tuoi movimenti, avvolgerò la
tua sostanza fino a quando le mie premure non avranno imparato a
conoscere ogni vena, ogni angolo, ogni cellula del tuo cazzo. Voglio
adorare il tuo cazzo, e raccontarlo con le mie mani a quel fiore mi
esplode tra le gambe, gli parlerò di te, pulserò con te, mi muoverò
con te…..

Adesso, piccolo, adesso perché non posso più aspettare.
Prendimi da dietro, infilami, impalami, inchiodami al tuo cazzo,
incastrami con lui perché non possa più scapparti, non darmi scampo,
non fermarti, non ascoltarmi, non guardarmi, scopami e basta, scopami
senza rispetto, senza amore, senza tempo.
Ti implorerò di continuare fino a quando avremo fiato per urlare.
Riempimi di te e il mio fiore di abbraccerà in uno spasimo di affetto
infinito. Un brivido d'amore.

Ti terrò dentro tutto il tempo che posso.
susypann@
00martedì 7 marzo 2006 18:00
:Sm21:
[SM=x1078233] bellaaa! è tua?
antony.M
00martedì 7 marzo 2006 18:37
si , ne metterò altre , pensandoti...

:)
susypann@
00martedì 7 marzo 2006 23:24
Re:

Scritto da: antony.M 07/03/2006 18.37
si , ne metterò altre , pensandoti...

:)

[SM=x1078288]
antony.M
00mercoledì 8 marzo 2006 01:11
Ho immaginato Carlotta mentre fa sesso. Sarà che io e lei ne abbiamo parlato spesso, le prime volte con un'ombra di lieve, eccitante pudore, mentre ora le nostre sfere rotolano naturalmente, senza quasi mai incontrare intoppi.
Lei nei rapporti è morbida e remissiva, così l'ho pensata schiava. Ma è troppo semplice. E probabilmente è anche sbagliato, perché se penso all'unico dato certo, che in questo caso sarei io, mi dico che devo invertire l'ordine dei fattori.
Sono ribelle e ostinata per natura, ma questa natura spesso mi lascia senza forze.
Carlotta no, lei prende quello che gli altri le danno, dà loro quello che chiedono, non uno slancio di più, non un impulso di meno. È facile, come consultare la lista della spesa che qualcuno ha preparato per te, dopo aver controllato minuziosamente dispensa e frigorifero.
Per questo lei - ormai ne sono certa - quando fa sesso è padrona. Preferisce stare sopra e all'occorrenza schiaffeggia il suo uomo, quando gli prende l'uccello in bocca è sempre lei che comanda.
Per lo stesso ordine inverso, mi piace essere legata. Mani e piedi, per non cedere alla tentazione d'impormi.
Con lui era la prima volta. Ha stretto i lacci quanto bastava per impedirmi di divincolarmi, ma lasciando i margini molli, per farmi sentire lo sfrigolio della corda ruvida attorno ai polsi. Le caviglie invece le ha lasciate libere, puoi calciare quanto ti pare mi ha detto, poi mi ha passato una benda soffice e scura intorno agli occhi. L'ho trovata una buona idea, perché mi piace ascoltare, oltre al resto.
Mi ha detto sei brava tesoro, adesso farai quello che dico io. Mi ha dato istruzioni lievi, ho inarcato la schiena fino quasi a rompermi le ossa e gli ho riempito la bocca con tutto il seno. Mentre leccava mi faceva ondeggiare qua e là, fino a farmi perdere l'orientamento. Ho sentito la sua lingua risalirmi sul collo fino in mezzo alle labbra e, per la prima volta da chè lo conosco, ci siamo baciati.
Era tutta una prima volta, una prima volta al buio, perché non l'avevo mai annusato, non conoscevo la consistenza della sua pelle, né la sagoma del suo cazzo. Talvolta ad occhi chiusi si vede di più, e poi lui è proprio come lo immaginavo: grande e durissimo, leggermente incurvato ad arco. Ho seguito la scia del suo movimento con la bocca aperta, la lingua a ricalcare i contorni di un disegno che non conoscevo. I peli sottili sul petto, l'inguine e i fianchi, e quando me l'ha messo in bocca ho spalancato le labbra sentendomi soffocare, e mi sono guardata da fuori: le cosce aperte e bagnate, i piedi che si strofinavano a caso sulle lenzuola, il seno ansimante, la bocca piena di lui fino allo spasmo. Lui tranquillo: muovi quel bel culo là sotto, mi ha detto, adesso ti prendo e sei la mia brava puttana ammaestrata. Ha percorso la sua strada a ritroso verso di me, mi ha sollevato per le caviglie con le mani come manette e me l'ha infilato nel buco più piccolo senza che avessi il tempo di protestare, di dirgli che lì ero ancora, davvero, innocente come quando cominciai ad amare solo gli uomini molto più grandi di me…

susypann@
00mercoledì 8 marzo 2006 09:36
:Sm23:
:applausi: wow!! [SM=x1078272]
antony.M
00giovedì 9 marzo 2006 12:02
dalla profonda oscurità assoluta del niente un piccolo puntino rosso
emetteva una tenue luce che esaltava il nero circondante.
ad un tratto il puntino rosso iniziò a muoversi verso di me
acquistando maggiori dimensioni via via che si avvicinava.
non riuscivo a capire di cosa potesse trattarsi eppure, non ero per
niente intimorita anzi, mi infondeva serenità.
adesso era proprio vicino e riuscivo a distinguerne bene i contorni,
un lato superiore ed uno inferiore.
era una bocca rossa che ad un certo punto arrestò il freddo lineare
movimento per intraprendere dei movimenti decisamente ammiccanti.
La punta della lingua sporgendo parzialmente al di fuori della bocca e
percorreva lentamente le superficie di entrambe le labbra.
A volte le labbra si stringevano l'un l'altra per inviarmi una certa
serie di baci che se uditi, avrebbero emesso il suono di uno schiocco.
Repentinamente le labbra ripresero a muoversi con movimento iniziale
avvicinandosi sempre di più verso me comprendendone la dimensione.
Erano delle labbra gigantesche, rossetto rosso, grandi quanto la mia
persona, delle labbra dalle dimensioni umane che ora mi inducevano
strani e atipici pensieri.
Le labbra mi catturavano, mi baciavano, mi leccavano, mi mangiavano,
mi succhiavano e mi piaceva tanto.
Fu allora che vedi bene il viso, spuntarono degli occhi truccati di
azzurro, un naso, orecchie e capelli ricci gonfi neri e
sbrilluccicanti.
I suoi respiri erano un'aria rosa fluida e mutevole che mi si avvolse
intorno come mantello, poi, legandomi le caviglie ed imprigionandomi
dolcemente i polsi, mi fece sedere. Quindi si mise in ginocchio
davanti a me e non disse più nulla.
L'umiltà di quel gesto m'infuse di nuovo un po' di coraggio, la luce,
rendendo nitida ogni cosa attorno a me, mi restituì alla realtà della
vita mentre, lo specchio, le calze a rete e la giarrettiera, mi
restituivano alla mia natura di puttana transessuale
susypann@
00giovedì 9 marzo 2006 12:36
Re:

Scritto da: antony.M 09/03/2006 12.02
................

L'umiltà di quel gesto m'infuse di nuovo un po' di coraggio, la luce,
rendendo nitida ogni cosa attorno a me, mi restituì alla realtà della
vita mentre, lo specchio, le calze a rete e la giarrettiera, mi
restituivano alla mia natura di puttana transessuale



[SM=x1078222]
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[SM=x1078228]
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[SM=x1078198]
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:applausi:
Fatascalza
00lunedì 13 marzo 2006 17:24
[SM=x1078212]
susypann@
00lunedì 13 marzo 2006 19:59
:DD:
(giorgi882000)
00domenica 9 aprile 2006 20:20
non male, sul serio non male... anche se un po' lunghette
[SM=x1078290]
susypann@
00lunedì 10 aprile 2006 17:41
Re:

Scritto da: (giorgi882000) 09/04/2006 20.20
non male, sul serio non male... anche se un po' lunghette
[SM=x1078290]

[SM=x1078222]
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