per l'Abruzzo

mi sembra doveroso mandare un abbraccio a tutti i colleghi abruzzesi, anche a coloro che si sono spostati dalla loro terra per lavoro e hanno dovuto assistere da lontano a questa tragedia.
A tutte quelle persone che hanno perso la vita e in particolare ai bambini, ma ancora di più a chi ha perso i suoi cari e la casa un pensiero accorato

mi accodo all'abbraccio di solidarietà per tutti gli operatori sociali abruzzesi coinvolti in duplice veste di vittime e soccorritori.ilaria

anch'io mi accodo...con un abbraccio a tutti coloro che hanno perso persone a loro care.
con l'augurio che la situazione migliori nel minor tempo possibile...sperando in tanti fondi europei..e mondiali

Sono vicina anch'io a tutti coloro che stanno soffrendo per la distruzione e il lutto che il terremoto ha provocato, invoglio alla solidarietà e alla preghiera.

Per quanto possa servire, esprimo anch'io la mia solidarietà. Mi ricordo quando dieci anni fa toccò la mia terra (l'Umbria), quel sentimento d'impotenza che le scosse continue ti danno. Coraggio!

grazie di cuore a tutti! io non ho avuto perdite in famiglia ne tra gli amici più stretti, ma il dolore che ho nel cuore per i miei conterranei non si può descrivere! sto invece vivendo il terrore e l'ansia da "prossima scossa" come tutti gli abruzzesi...che è un qualcosa di davvero devastante, ed anche l'impotenza davanti alla natura!
spero (e credo) che la mia fantastica terra saprà rialzarsi anche dopo una calamità così grande! grandi prove ci attendono...ma spero che davvero l'Abruzzo sia come un'araba fenice...

scusate...davvero scusate...non lo so perchè sono diventata così cattiva ma i messaggi di solidarietà di questo tipo (ma non è nulla dipersonale...) proprio non li condivido.

Inviareun messaggio di solidarietà mentre ce ne stiamo al calduccio delle nostre case mentre "loro" sono al freddo e senza casa mi sembra una mancanza di rispetto per chi soffre.
Una frase detta così non serve a niente e se fossi io in quelle condizioni (o in altre) mi innervosirei.

Se fossì lì e riuscissi darei una mano, ma non potendo far nulla davvero trovo più rispettoso rimanere in silenzio.
E non sopporto neppure tutti i tg contenti dell'odiens che fanno grazie al terremoto.

Dovremmo spegnere la tv. Informarci solo delle notizie fondamentali e smettere di guardare sgranocchiando patatine quelle scene di dolore.

mi scuso, ripeto, ma queste cose davvero (oggi almeno) non riesco a tollerarle.

Mi è capitato di attraversare un momento difficile e non volevo nessuno accanto perchè mi sentivo troppo debole e mi dava fastidio mostrarmi in quel modo. Qualcuno dei miei "amici" non si è posto nemmeno il problema, altri amici hanno mostrato partecipazione emotiva ma hanno rispettato la mia volontà, il sentirmi capita mi ha dato forza. Il fatto è che spesso non c'è etica nel modo di approcciarsi al dolore altrui ma lo sdegno per il cinismo di qualcuno non deve renderci insensibili. In ogni caso nelle tue parole c'è la stessa solidaietà che sento io, solo che la esprimi in modo diverso.
Il tuo sfogo mi da un'idea.. noi, come comunità di professionisti cosa potremmo fare di concreto? avete qualche idea? Un'area del forum per l'ascolto, una richiesta da far passare tramite l'ordine, non lo so.. cosa ne pensate?

fabiola...la speculazione a cui accenni è penosa, lo sappiamo bene!
ma sappi che non ce l'abbiamo con chi come te sente di non poter fare nulla, e non sentirti in colpa, anzi dalle tue parole si evince un senso di vicinanza ancora maggiore di chi invece si è affrettato a dire "sono con voi"! pensa che anche a noi da qui sono state vietate alcune iniziative da portare avanti, ad oggi! per i veri menefreghisti voglio pensare che ne siano davvero pochi!
per quanto riguarda il CNOAS, Mamu, il Consiglio ha già reperito AS disponibili a recarsi a L'Aquila dagli ordini regionali delle Marche, del Lazio e del Molise. Noi iscritti dell'Abruzzo, se saremo coinvolti, solo dopo coloro di queste regioni, in base al coinvolgimento che vorrà la Protezione Civile! ad oggi sono attivi sulle tendopoli i nuclei addetti al sostegno psicologico della Misericordia e della Croce Rossa.

Grazie per avermi risposto e per averlo fatto in modo così dolce e affettuoso.
Si...forse è vero... forse si esprime solidarietà in diversi modi, io ho avuto il mio e forse ho espresso un giudizio con un senso di rabbia inappropriato.
Un abbraccio e Buona Pasqua

cari colleghi,
questa per me è davvero una serata fosca, mi sento molto triste coi miei pensieri...
andrò a letto molto presto...così eviterò di pensare troppo, sperando di riuscire a dormire serenamente stanotte!
il mio senso di tristezza stasera, se possibile, è maggiore di queste sere addietro!
rimurgino e rimurgino!
starò diventando cinica?
troppi pensieri mi si accavallano in testa senza darsi tra loro una giusta successione!
prima penso al poco rispetto, dietro a quello decantato ed incitato! i media amplificano quello che di buono c'è stato in questi giorni, dopo anni definiti "dell'egoismo" e "dell'individualismo".
poi penso a questo periodo di crisi: che questa catastrofe serva anche a chi vuole farci dimenticare quanto sia grave la crisi che stiamo vivendo?
poi mi convinco che queste tante vittime serviranno a molti! montagne di soldi che arriveranno da queste parti e la speranza che non diventino cibo per avvoltoi...i classici avvoltoi all'italiana! avvoltoi che sono anche i negligenti, i superficiali, coloro che con la loro imprudenza, magari sollecitata da una piccola fetta della torta divisa di cui si è potuto godere, sono tra noi, perchè sono troppi!
ho una voglia matta di conoscere il prima possibile i loro nomi, e di credere che noi abruzzesi non ci dimenticheremo facilmente di questa voglia di conoscerli che abbiamo ora! perchè diciamo le cose come stanno: non è una magnitudo 5.9 che fa quel che è accaduto, è il finto cemento delle finte case ben costruite che uccide...è il non aver preso nessun provvedimento da dicembre che sono iniziate le scosse al 6 aprile!
mi sembra tutto il contrario di quello che dovrebbe!
soffro per i miei circa 300 conterranei che hanno perso la vita, i familiari, gli amici, la casa...tutto! e poi m'interrogo: perchè invece non si sa bene quanti iraqueni sono morti in questi anni? quanti israeliani e palestinesi nella striscia di gaza? quanti nord africani nel canale che li separa da Lampedusa? perchè questa merda di mondo gira così? perchè la vita di un uomo non è uguale in tutto il mondo?
e perchè devo sentirmi in colpa a pensare/dire quello che ho appena detto, visto che è la verità?

scusatemi se ho riversato in questo topic la mia tristezza di stasera...ma mi passerà!

rillego questo mio post dopo un po'...certo ero molto arrabiata quella sera! anche se continuo a pensare anche oggi le cose che ho detto!

nei vari tentativi di informarmi sulla qualità e quantità richiesta in merito agli aiuti destinati alla popolazione terremotata dell'Abruzzo, sono rimasta con le pive nel sacco. i volontari che accettano sono solo quelli inseriti in organizzazioni riconosciute perchè, giustamente, non possono far arrivare persone inesperte e magari doversene anche prendere cura perchè non capaci di fronteggiare gli eventi.
ho "ripiegato" destinando il 5 per mille e attraverso piccole associazioni di zona che raccolgono abiti e fondi.
sarei partita il giorno dopo.....ma probabilmente sarei stata più un intralcio che altro.
so che ci sono tante persone che hanno ragionato nello stesso mio modo e perciò...mi unisco al coro e spero che tutto passi il prima possibile
la iena