passanti ferroviari in Italia

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catania 46
00venerdì 13 luglio 2007 12:02
Vorrei palrare di tutti i passanti ferroviari in Italia che se non erro sono a Milaao, Torino, Palermo,Genova, Napoli, Plaermo, Bari e' in costruzione, a Catania pure oltre alla metropolitana gia' esistente.
Riguardo quello di Catania stanno costruendo ex novo 3 stazioni sotterranee ed adeguando quelle esistenti ed il punto di interscambio con la metropolitana sara' la stazione ed in un futuro ma molto futuro [SM=g27987] con l'aerporto di Catania.
Poi riguardo a Palermo, l'ho provato il passante e debbo dire che e' gia' un lusso un treno che arrivi fino alla'aeroporto per una citta' come Palermo, visto tra l'altro, che poche citta' hanno il privilegio di avere collegato la stazione centrale con l'aeroporto
metrosur
00venerdì 13 luglio 2007 21:03
Diciamo che di passanti veri in Italia al momento ci sono solo Milano e Roma, molti sono in costruzione o di prossima realizzazione. Anche quello di Genova è un passante per metà, infatti i binari solo per i treni locali sono solo in un tratto tra Sampierdarena e Genova Principe Sotterranea (anche il tratto tra Arquata e Sampierdarena via Busalla è usato solo per i treni "locali"), solo quando verranno realizzati i lavori per il nodo di Genova ci saranno 2 binari dedicati solo per i treni locali da Voltri a Brignole e da Ponte X a Brignole e così si potrà realizzare un orario cadenzato che nelle ore di punta sarà di 10 minuti. Che sappia io sono in fase di realizzazione anche i nodi di Palermo (espansione e adeguamento di quello che c'è già e viene chiamato metropolitana), Bari, Torino, Salerno, Napoli (anche se la linea 2 è già un passante), Bologna e sicuramente altre che ora dimentico. Credo che il problema da affrontare subito è quello della futura gestione di queste linee, siamo sicuri che Trenitalia abbia le conoscenze per gestirli come si deve? ve li vedete dei treni urbani con il capotreno con il fischietto che ogni volta deve dare il via alla partenza???? Spero in regole certe per poter fare gare serie e dare la gestione a società che sappiano fare il loro lavoro, treni e depositi dovrebbero essere di proprietà delle regioni, per il personale, invece, bisognerebbe trovare qualche soluzione che non obblighi in caso di cambio gestore a trasferire tutto il personale. Indubbiamente questo è uno degli aspetti più delicati.

[Modificato da metrosur 14/07/2007 10.33]

chicc0zz0
00venerdì 13 luglio 2007 23:28
Io adotterei il modello delle S-Bahn tedesche dove non c'è capotreno.
titoit
00domenica 15 luglio 2007 15:21
Re:

Scritto da: chicc0zz0 13/07/2007 23.28
Io adotterei il modello delle S-Bahn tedesche dove non c'è capotreno.



E infatti, in tutto il mondo i suburbani non hanno la pesantezza burocratica del regolamento di servizio FS. La tecnologia e forme di gestione più snelle sono indispensabili per gestire normalmente questo tipo di servizio.
Trenitalia ora come ora non è assolutamente in grado di gestire un servizio suburbano e non è solo per la carenza di risorse e di materiale adatto, è una questione logistica-organizzativa.
catania 46
00lunedì 16 luglio 2007 11:48
ma nel passante di genova esistono dei punti di interscambio con la metro?
chicc0zz0
00lunedì 16 luglio 2007 13:55
Si, a Principe, anche se non è per niente agevole, visto che bisogna uscire completamente dalla stazione e scendere in quella del metrò
em66
00lunedì 16 luglio 2007 15:10
Re:

Scritto da: metrosur 13/07/2007 21.03
Diciamo che di passanti veri in Italia al momento ci sono solo Milano e Roma, molti sono in costruzione o di prossima realizzazione. Anche quello di Genova è un passante per metà, infatti i binari solo per i treni locali sono solo in un tratto tra Sampierdarena e Genova Principe Sotterranea (anche il tratto tra Arquata e Sampierdarena via Busalla è usato solo per i treni "locali"), solo quando verranno realizzati i lavori per il nodo di Genova ci saranno 2 binari dedicati solo per i treni locali da Voltri a Brignole e da Ponte X a Brignole e così si potrà realizzare un orario cadenzato che nelle ore di punta sarà di 10 minuti. Che sappia io sono in fase di realizzazione anche i nodi di Palermo (espansione e adeguamento di quello che c'è già e viene chiamato metropolitana), Bari, Torino, Salerno, Napoli (anche se la linea 2 è già un passante), Bologna e sicuramente altre che ora dimentico. Credo che il problema da affrontare subito è quello della futura gestione di queste linee, siamo sicuri che Trenitalia abbia le conoscenze per gestirli come si deve? ve li vedete dei treni urbani con il capotreno con il fischietto che ogni volta deve dare il via alla partenza???? Spero in regole certe per poter fare gare serie e dare la gestione a società che sappiano fare il loro lavoro, treni e depositi dovrebbero essere di proprietà delle regioni, per il personale, invece, bisognerebbe trovare qualche soluzione che non obblighi in caso di cambio gestore a trasferire tutto il personale. Indubbiamente questo è uno degli aspetti più delicati.

[Modificato da metrosur 14/07/2007 10.33]



Sei sicuro dell'esistennza di un passante ferroviario a Roma? Che percorso ha?
A me risultano invece Napoli (che risale al 1925, e in cui passano i treni della cosiddetta linea 2 della metopolitana) e Milano.
Se il criterio pero' e' quello del passaggio dei soli treni locali anche quello di Napoli e' un *passante per meta'*. [SM=g27988]
cliobini
00lunedì 16 luglio 2007 16:03

Sei sicuro dell'esistennza di un passante ferroviario a Roma? Che percorso ha?

Beh, i treni che collegano Fiumicino con Orte non passano da Termini...quindi una linea in qualche modo "passante" c'è...
em66
00lunedì 16 luglio 2007 16:16
Re:

Scritto da: cliobini 16/07/2007 16.03

Sei sicuro dell'esistennza di un passante ferroviario a Roma? Che percorso ha?

Beh, i treni che collegano Fiumicino con Orte non passano da Termini...quindi una linea in qualche modo "passante" c'è...


E' una relazione passante, non una linea passante.

cliobini
00lunedì 16 luglio 2007 16:52
Che differenza c'è tra "relazione passante" e "linea passante"?
em66
00lunedì 16 luglio 2007 17:49
Probabilmente la mia non e' una definizione rigorosa, ma secondo ma con linea ferroviaria si intende l'infrastruttura, con relazione l'insieme dei collegamenti tra due localita'.
Per quel che riguarda la FM1 Fiumicino-Orte non credo sia stata realizzata una nuova linea ferroviaria ma semplicemente sono stati istituiti una serie di collegamenti tra le due localita' a cui, per comodita', e' stata assegnato un nome.
cliobini
00lunedì 16 luglio 2007 18:00
Quindi le relazioni passanti devono utilizzare una linea passante. Se non c'è la linea passante le relazioni passanti dove passano?
Perchè un passante ferroviario deve essere per forza nuovo?
em66
00martedì 17 luglio 2007 12:00
Re:

Scritto da: cliobini 16/07/2007 18.00
Quindi le relazioni passanti devono utilizzare una linea passante. Se non c'è la linea passante le relazioni passanti dove passano?
Perchè un passante ferroviario deve essere per forza nuovo?


Sono delle domande o uno scioglilingua?
Ad ogni modo secondo me non e' cosi'. Si possono fare relazioni passanti utilizzando linee preesisteni come ad esempio le relazioni Voltri-Nervi(-Recco) e Savona-Sestri Levante che sono passanti e anche con una buona frequenza (15 minuti circa nel tratto Voltri-Nervi), paragonabile alla FM1 di Roma e alla linea 2 della metopolitana di Napoli. La galleria Cristoforo Colombo con la fermata di Genova Principe Sotterranea potrebbero essere considerati una breve linea passante.
Il passante di Napoli non e' per niente nuovo visto che e' stato costruito nel 1925.




chicc0zz0
00martedì 17 luglio 2007 12:17
Mah, 15' di frequenza tra Brignole e Voltri, sì, nelle ore di punta, nelle ore di calma (per esempio, verso le 15 o le 11) i 15' ce li sogniamo...
cliobini
00martedì 17 luglio 2007 12:44
Erano semplicemente delle domande perchè mi sembrava che il tuo ragionamento non fosse per niente logico.

Questa è la definizione di Wikipedia di "passante ferroviario"

Il Passante ferroviario è un collegamento ferroviario, solitamente sotterraneo, che integra reti gestite da diversi enti, la cui infrastruttura consente di realizzare collegamenti in treno da un punto all'altro della città senza la necesità di effettuare cambi.

Come esempi, cita: Napoli, Milano, Torino, Bologna e Roma.

Io aggiungo un particolare: i passanti collegano tra di loro direttrici che terminano in stazioni di testa (come Milano Centrale, Torino Porta Nuova e Roma Termini), realizzando delle relazioni passanti.

All'elenco aggiungo Genova, che inizialmente aveva due stazioni di testa ed il primo passante ferroviario è stata la Galleria Traversata Vecchia, quadruplicata con la Traversata Nuova e parzialmente sestuplicata con la fermata di Principe Sotterranea.

Se esiste una relazione passante (vale a dire un treno che va da una parte all'altra), esiste per forza anche la linea passante, altrimenti, se non c'è la linea passante, dove passa questo treno?

NB: questa è una domanda che non necessita di risposta
em66
00martedì 17 luglio 2007 14:16
Sull'ultima affermazione avrei dei dubbi, visto che ci sono stazioni non di testa in cui convergono piu' linee da direzioni anche opposte (ad esempio Bologna Centrale) per cui si hanno relazioni passanti che non percorrono linee passanti.

kenzo74
00lunedì 11 agosto 2008 12:38
Passante ferroviario di Torino
A Torino é in costruzione il passante ferroviario di Torino che é un'opera colossale. Servirà la città come una seconda linea metropolitana, in attesa della linea M2 della metro vera e propria.
Mando il link dove potete trovare i disegni e le foto.
Ciao
www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=369455

kenzo74
00lunedì 11 agosto 2008 15:13
Passante Torino
[IMG]http://i24.tinypic.com/11u9f83.jpg[/IMG]
Lory62
00martedì 12 agosto 2008 00:14
E' un opera colossale il passante di Torino e mi ha sempre affascinato. Mi chiedo però, quando verrà finito e inaugurato?
mimiMetro
00venerdì 26 settembre 2008 17:19
Ma cosa significa Passante???
La mia non è una domanda, ma una provocazione, il termine "passante" è stato coniato specificamente per dare un nome alla ferrovia di collegamento e connessione delle linee ferroviarie esistenti nell'area periurbana milanese, attraverso il proprio tessuto urbano. in sostanza, al di la di quello che è scritto su wikipedia, il termine passante non definisce un sistema o, per meglio dire, uno standard ferroviario.
Milano è una città importante e nelle infrastrutture riesce a fare scuola alle altre città italiane, è il motivo per cui quando viene replicata una esperienza di progetto milanese in altre città, come ad esempio una ferrovia, un sistema stradale ecc., per similitudine e per rendere l'idea di cosa si tratta, alle nuova infrastruttura si trasmette il medesimo nome utilizzato a Milano. un esempio a me vicino è la tangenziale, ovvero quel tratto di autostrada caratterizzato da un denso numero di caselli e a servizio della città. a Milano questo tipo di autostrade sono (o erano) state realizzate in maniera tangente alla cerchia costituita dal tessuto urbano, quindi geometricamente tangenti ad essa. così non è a Napoli dove la "tangenziale" è in effetti una secante, forse, come a Mestre, si sarebbe dovuta chiamare "passante".
con questo voglio sottolineare come Milano riesce a fare scuola e a coniare nuovi termini, che poi per strutture similari si trasmettono in altre città italiane.

Ciò, a mio parere, non può essere valido per la Linea2 di Napoli, prima perchè ad essa fu dato un nome proprio: "Direttissima", poi, cosa importante, è stata realizzata molto prima di quando a Milano vennisse coniato il termine "Passante Ferroviario".
Va anche aggiunto che all'epoca la tratta urbana fu realizzata con caratteristiche tali da offrire la possibilità del trasporto metropolitano, con stazioni (o meglio fermate ) dedicate, prima ancora che in italia fosse definito lo standard UNI di metropolitana.
In sostanza la prima tratta realizzata, P. Garibaldi - P. Amedeo, con stazioni tutte sotterranee, svolgeva unicamente servizio di metropolitana (primo caso in Italia), da ciò l'abitudine dei napoletani di chiamare quella ferrovia metropolitana. abitudine che persiste e che non viene scalfita nemmeno dalle nuove opere, che sono a tutti gli effetti metropolitane (secondo normativa UNI), come ad esempio la collinare (linea1) e la "Linea6".

In questa foto (staz. Mergellina) i nomi con cui fu chiamata la linea, il termine Direttissima era destinato unicamente alle stazioni di P. Garibaldi, Mergellina e Campi F., dove ancora tuttoggi sostano i treni nazionali.


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