Ma cosa significa Passante???
La mia non è una domanda, ma una provocazione, il termine "passante" è stato coniato specificamente per dare un nome alla ferrovia di collegamento e connessione delle linee ferroviarie esistenti nell'area periurbana milanese, attraverso il proprio tessuto urbano. in sostanza, al di la di quello che è scritto su wikipedia, il termine passante non definisce un sistema o, per meglio dire, uno standard ferroviario.
Milano è una città importante e nelle infrastrutture riesce a fare scuola alle altre città italiane, è il motivo per cui quando viene replicata una esperienza di progetto milanese in altre città, come ad esempio una ferrovia, un sistema stradale ecc., per similitudine e per rendere l'idea di cosa si tratta, alle nuova infrastruttura si trasmette il medesimo nome utilizzato a Milano. un esempio a me vicino è la tangenziale, ovvero quel tratto di autostrada caratterizzato da un denso numero di caselli e a servizio della città. a Milano questo tipo di autostrade sono (o erano) state realizzate in maniera tangente alla cerchia costituita dal tessuto urbano, quindi geometricamente tangenti ad essa. così non è a Napoli dove la "tangenziale" è in effetti una secante, forse, come a Mestre, si sarebbe dovuta chiamare "passante".
con questo voglio sottolineare come Milano riesce a fare scuola e a coniare nuovi termini, che poi per strutture similari si trasmettono in altre città italiane.
Ciò, a mio parere, non può essere valido per la Linea2 di Napoli, prima perchè ad essa fu dato un nome proprio: "Direttissima", poi, cosa importante, è stata realizzata molto prima di quando a Milano vennisse coniato il termine "Passante Ferroviario".
Va anche aggiunto che all'epoca la tratta urbana fu realizzata con caratteristiche tali da offrire la possibilità del trasporto metropolitano, con stazioni (o meglio fermate ) dedicate, prima ancora che in italia fosse definito lo standard UNI di metropolitana.
In sostanza la prima tratta realizzata, P. Garibaldi - P. Amedeo, con stazioni tutte sotterranee, svolgeva unicamente servizio di metropolitana (primo caso in Italia), da ciò l'abitudine dei napoletani di chiamare quella ferrovia metropolitana. abitudine che persiste e che non viene scalfita nemmeno dalle nuove opere, che sono a tutti gli effetti metropolitane (secondo normativa UNI), come ad esempio la collinare (linea1) e la "Linea6".
In questa foto (staz. Mergellina) i nomi con cui fu chiamata la linea, il termine Direttissima era destinato unicamente alle stazioni di P. Garibaldi, Mergellina e Campi F., dove ancora tuttoggi sostano i treni nazionali.