parole al vento

Non ho piu’ voglia di parlare al vento
Di raccontare cose mai ascoltate
Di dire le mie pene a chi le sciupa per farne delle cose spiegazzate
Non ho piu’ voglia di svegliarmi tardi
Per poi vedere il giorno che matura
Le nubi che hanno tinto di colori stanchi un cielo che il sole non colora
Non ho piu’ voglia e sono cosi’ stanca…
Che anche il giorno è diventato notte
Anche l’amore ha preso le vacanze
E il mio cuore aspetta liberta’
Amici che amici poi non sono
Gente comune che cammina in fretta
Sogni che si ricorrono tra loro
Veloci come fulmini e saette
Ed io che voglia oggi non ne ho
Mi trovo ancora ad osservare il cielo
Sporco di grigio
Senza un solo volo
Spento a chi come me… vorrebbe andar

un po' discorsiva, ma il tuo senso di stanchezza arriva e si fa condividere.

E triste sentire questa solitudine che attanaglia anche quando si è in mezzo agli altri, alla loro inutile fretta...
Indubbiamente c'è una stanchezza che più dei muscoli colpisce il cuore e la voglia di vita.
La poesia tocca argomenti delicati di sofferenza quotidiana più comuni e pesanti di quanto sembri.

Un applauso e un abbraccio

Giancarlo

grazie ..anche se...non sono niente e penso tutto

ninfafedele1, 09/06/2008 15.44:

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grazie ..anche se...non sono niente e penso tutto

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Invece, carissima amica, per me sei molto importante.

Ciao

Giancarlo

Molto bella mi piace, però il terzo verso lo avrei visto meglio spezzato per metà, ottenendo esattamente due endecasillabi, cosi per il sesto verso, con qualche piccola modifica che non alteri il contenuto, come per esempio:
le nubi hanno dipinto di colori
un celo che anche il sole non colora.
scusa se mi concedo questa libertà, è solo una mia idea, suscettibile di critica.
Ti saluto. Augusto.

E' una stanchezza che attanaglia tutti, prima o poi, forse perchè nel nostro agire quotidiano non ci rendiamo conto che stiamo perdendo ciò che ci è proprio. Certo perfettibile nella versificazione, sono d' accordo con Augusto ma il contenuto è denso di significato.
Mi è piaciuta perchè la trovo considero come uno specchio della nostra, a tratti, assurda esistenza.
Ciao
Laura

Mi rivedo in questa stanchezza, in questa voglia di isolarsi dal mondo come in una sorta di ribellione, credo sia un male dei tempi nostri.