non li fan più come una volta!

oggi ho provato il banco ottico con la Fomapan 100 4x5".
Già che c'ero ho provato pure Lo Schneider Tele-Xenar 360mm.
Sono rimasto semplicemente di sasso vedendo la resa di questo obiettivo!
Pensavo fosse un obiettivo onesto ma nulla più,invece!
Il mio è stato costruito nel 1962,ha 4 lenti in due gruppi ed un trattamento singolo(le classiche lenti azzurrate).
Anche "se fa molto digitale" voglio farvi vedere un paio di immagini con relativi ingrandimenti.






ed ecco i relativi ingrandimenti,si vede perfino la peluria!!





Se si tiene conto che la scansione è stata fatta con un Epson 2450 con 10 anni sulla gobba(a 1200dpi)...che stampa ci posso fare con un negativo cosi?
Volendo un 100x120cm di sicuro!!
Pensare che l'obiettivo l'ho pagato 150 euro,ed ha pure un otturatore con 15 lamelle del diaframma!

ciao


ps: la Fomapan mi pare ottima,in questo caso Rodinal 1+50 per 8'.

naturalmente bisogna cliccare sulle immagini per vederle

eccolo:

la cosa più difficile è stata convincere il "modello" a rimanere fermo in quel posto più di due minuti...giusto il tempo di girare gli chassis e ricaricare l'obiettivo!

GUERRRINI2, 22/05/2011 21.50:

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la cosa più difficile è stata convincere il "modello" a rimanere fermo in quel posto più di due minuti...giusto il tempo di girare gli chassis e ricaricare l'obiettivo!

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Ma anche tu hai avuto un bel coraggio a far rischiare una doccia a cotanta attrezzatura....

tanto non c'è niente di elettronico!

Mi vien da dire che hai scoperto l'acqua calda...

Anch'io ho la percezione che le ottiche precedenti agli anni settanta -gli anni del multistrato- producano in definitiva immagini migliori, anche se sulla carta offrono prestazioni inferiori. Probabilmente queste migliorie non servono a produrre immagini più belle, ma servono all'industria -per vendere- e ai ragionieri della fotografia, felici di giocare con le mire ottiche e le curve MTF.

Ultimamente ho potuto giocare con un Summilux 50 asferico che qualcuno considera il massimo vertice ottico raggiunto da un 50mm: rispetto il parere di chiunque, ma, secondo me la sua resa impallidisce di fronte a quella del vecchio Summilux seconda serie. Per non parlar poi del confronto con la resa di quello che considero il miglior 50 di tutti i tempi, il Kern Macro Switar...

Perché il punto non è il dato tecnico, non sono le misurazioni, ma la resa. Anche perché di solito non si fotografano mire ottiche.

Andrea

Fotografare il figlio che gioca con un banco ottico mi manca.

Forse non è un caso se Leica "si è opposta" ai trattamenti antiriflessi esagerati per decenni.

Caro Riccardo, confermo la conferma, più uso queste vecchie ottiche, più mi convinco che gli orizzonti della fotografia hanno subito una deriva in una sola direzione: la definizione, il contrasto e il microcontrasto.

Trovo invece che le emozioni che sanno dare le ottiche del passato siano a tutto campo. Non solo quelle professionali.
Per quanto riguarda le professionali, sono convinto che ogni obiettivo che usciva dalla produzione aveva avuto non solo una cura speciale nella fabbricazione delle lenti ma anche accuratissimi controlli pezzo per pezzo che a suo tempo pagavi una fortuna e che oggi paghi il costo di una pizza con la famiglia.

Inoltre era ben distinguibile il timbro di ogni schema ottico a parità di focale e lo si poteva adattare alle preferenze artistiche di ciascuno.

Come dice anche Andrea, l'assenza o l'uso leggero del trattamento antiriflessi contribuiva a lasciare che fosse l'ottica a plasmare la luce in tutte le sue sfumature e credo che si veda bene anche in quella foto che ho postato recentemente con l'Aldis Butcher.

Riguardo la pellicola, ho avuto grandi soddisfazioni dalla Fomapan 100, ma anche la Efke che ho cominciato ad usare è un gran bel supporto per le cose che piacciono a me.

Simpatico e vivacetto il soggetto!

Ciao