moderare?

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mauri!
00martedì 30 giugno 2009 10:44
ne vogliamo parlare?
Alcuni ultimi episodi nel forum fanno sorgere la domanda: moderare?
Come sapete questo forum non è – per scelta – moderato. Il che porta con se delle conseguenze più o meno spiacevoli, e spesso questa “spiacevolezza” passa direttamente per la nostra capacità di ricevere e/o trasmettere comunicazione. Seppure in altro contesto questo discorso è stato parzialmente discusso.
Ora penso che sia utile che ci si esprima a più voci sulla questione, le domande possono essere:
moderare si/no
“cosa e perchè” moderare
Ovviamente non sono le uniche domande, ma queste mi sembrano centrali.
la vivi
00martedì 30 giugno 2009 11:30
visto che siamo nell'altro posto
la vivi
00martedì 30 giugno 2009 11:35
dicevo
mauri! ti ho immaginato novello Gene gnocchi di emilio che scendevi dalla mongolfiera chiedendoTI/Ci "cui prodest???"
il forum non moderato può essere una bella palestra professionale
io, che pure mi son presa qualche bastonata qua e la, lo quoto così com'è.... piuttosto ci manca di metterci un quid in più, ma forse sono solo fasi cicliche, o siamo solo troppo stanchi, oppure troppo controllati, oppure non abbastanza.
la smetto perchè sembra che sto delirando e poi mi tocca venir moderata
la mia voleva essere una dichiarazione d'affetto per il forum
spero che sia passata
la vivi (sòla forever)
Bisby King
00martedì 30 giugno 2009 19:01
Voltaire diceva belle cose (in forma bignamesca: non sono d'accordo con quello che dici, ma lotterò con tutte le forze affinché tu sia libero di dirlo), ma all'epoca non c'erano i forum e forse oggi avrebbe cambiato idea pure lui.

Dico la mia: per me un minimo di moderazione sarebbe opportuna. Sottolineo un minimo, giusto ripulire quando ci sono sfregi grossi quanto una casa. Voglio dire: se su uno spazio che qualcuno tiene in vita quel qualcuno (o persona designata da lui/loro) non vuole far scrivere stupidaggini varie (mi riferisco all'onlus del sexy shop) penso che possa essere libero di farlo. Chi ha proprio voglia di insultare ecc ecc apre un blog e si sfoga, no? Al massimo, scrive del sexy shop nella sezione "l'altro posto" e forse si ride pure. Vabbeh, forse. Vedere certe cose in un forum professionale, se il visitatore non capisce che qualcuno è un troll, può far pensare che siamo una categoria... un po' così. Ne farei volentieri a meno, che già di stereotipi ne abbiamo abbastanza!
emicky
00martedì 30 giugno 2009 21:48
io penso che tutti hanno il diritto di dire la propria opinione e di esprimere il proprio pensiero... anche se offensivo.... l'offesa se la becca chi è permaloso... ma le persone intelligente, quali penso che noi assistenti sociali siamo, ignorano certe frasi.... d'altronde come si dice?.... l'indifferenza è la peggiore umiliazione.... quando si leggono certe cose pesanti e fasulle basta ignorarle e passare oltre, senza dare ulteriore credito a chi non è in grado di avere un dialogo umano e rispettoso.
per me il sito dovrebbe continuare ad essere senza alcuna moderazione...
Limfjorden
00mercoledì 1 luglio 2009 02:48
emicky, il discorso che tu fai può andare bene, ma quel che mi interessa più di tutto è l'immagine che da questo forum viene fuori di noi AS nei confronti di chi legge sporadicamente. io il forum lo concepisco prima di tutto come uno strumento d'informazione, e a dire il vero (preciso che non ero AS nel periodo di creazione di questo forum, dunque non ho una condivisione inziale della motivazione dietro alla non moderazione) mi da pure un po' fastidio che si ripropongano topic su topic sullo stesso argomento da un giorno all'altro, che si posti in più sezioni contemporaneamente...come mi da fastidio che non riusciamo a controllarci quando DOBBIAMO NON RISPONDERE a un troll o a qualcuno arrabbiato all'eccesso col suo AS capro espiatorio! io sono d'accordo con la moderazione per le cose che ho appena detto!
in ogni caso ringrazio mauri! per aver avviato la discussione. sarebbe bello sapere cosa ne pensano gli amministratori del sito servizio sociale su internet....
Limfjorden
00mercoledì 1 luglio 2009 02:55
un'ultima precisazione perchè ho riletto il mio precedente post e non vorrei essere fraitesa rispetto a quanto ho detto circa il non rispondere ad utenti arrabbiati con eventuali AS. vivi non mi riferivo alla tua risposta di oggi (che peraltro ho apprezzato molto)...piuttosto volevo dire che, laddove esistesse una moderazione sarebbe questa che darebbe una risposta opportuna (come ad esempio quella che hai dato tu)....certo capisco bene che l'argomento è delicato, e tutti hanno diritto a dir la propria!
emicky
00mercoledì 1 luglio 2009 11:35
credo che l'immagine di un'assistente sociale non si crei da un sito su internet..... tutti conoscono chi è l'assistente sociale e tutti prima o poi ne hanno avuto a che fare.... sono convinta invece che noi assistenti sociali ci facciamo valere e conoscere soprattutto per il nostro operato e dalla persona che siamo!! che tipo di immagine può venir fuori da messaggi scritti su internet? e poi si sa che con i messaggi si può sempre essere fraintesi, anche se le cose le diciamo a fin di bene o senza malizia alcuna... io faccio affidamento molto sul detto: parlano, bene o male di me, purchè se ne parli!!! ......... ma tanto poi la gente ha sempre da ridire.... anche se sei una santa persona e credi di comportarti degnamente!!! sono convinta che ascoltare le persone che parlano male di noi ci possano aiutare a capire dov'è che abbiamo sbagliato, quali comportamenti un collega ha messo in atto per meritarci delle offese, insomma, credo che ci aiutino a migliorare laddove pecchiamo... anche se, ripeto, tutti sbagliamo, ed è impossibile che tutti i nostri utenti siano felici e contenti di quello che facciamo... siamo spesso dei capri espiatori nel nostro lavoro, ed è così anche su internet... troppo comodo sentire solo le campane che ci piacciono e che suonano melodie per le nostre orecchie... sono d'accordo che le critiche sono accettabili se sono costruttive, ma i nostri utenti non sono tutti laureati e di buona famiglia, o tutti che sani di mente!!! aprire un sito del genere è stato di sicuro un rischio!!! l'assistente sociale non è certo una figura ben amata e ben vista da tutti! dovevamo aspettarci questo genere di comportamento da chi forse non è stato soddisfatto dalla nostra figura, ma che è tanta la delusione e la rabbia che, (vuoi per paura o chissà quale motivo) non è in grado di andare personalmente dall'oggetto del suo disprezzo e trova più facile indirizzare il suo rancore e delusione contro di noi attraverso un semplice messaggio su internet. [SM=g27823] [SM=g27823] [SM=g27823] [SM=g27823]
Serenella.70
00mercoledì 1 luglio 2009 13:14
Io sono d'accordo sulla presenza di moderatori, non è possibile che un qualsiasi utente possa postare storie, nomi, cognomi, insultare, gettare fango, il forum diventerebbe un ricettacolo di sfoghi, legittimi o meno, ma che secondo me deveono avere altri luoghi per esplicitarsi. Se apriamo la porta a questo tipo di interventi lasciandoli liberi, senza contraddittorio o moderazione possiamo chiudere, il sito ha sempre avuto uno spirito diverso, di confronto tra professionisti. Tutti quanti noi abbiamo utenti che non ci sopportano perché abbiamo fatto degli interventi che a loro non piacevano, non vedo perché debbano essere liberi di venire ad insultarci senza possibilità di contraddittorio. E' facile postare documenti, nomi, storie e gettare infamie, la cosa più facile. Ci sono gli uffici e i tribunali per farlo. Non è questo il posto. Messaggi così o di chi si diverte a postare cose false e vergognose, dovrebbero essere eliminati a mio avviso. Un conto è chi esprime opinioni difformi e accende disucssioni, un conto è chi posta cose sulle quali nessun confronto è possibile, con l'unico scopo di dire "Ma di che lavoro parlate? Siete tutti solo delle m[SM=g27816]e inutili ed incapaci"
vittorio zanon
00giovedì 2 luglio 2009 17:39
cari amici e cari colleghi,
ho letto con attenzione e apprezzato i vostri interventi in questa discussione.
Mi trovo a condividere molte posizioni espresse, e pure, paradossalmente, punti di vista anche differenti tra loro... forse perché sono appunto punti di vista, e in quanto tali, ritengo, accettati più che giudicati... ma non voglio divagare [SM=g27828]
Proprio perché sono tra i più grandi fan di Mario Abrate, che ha fondato mailing list e forum, e dal quale assieme ad altri ho ricevuto il passaggio di testimone, condivido la linea di una "automoderazione", sia per mailing list che per forum, sia per motivazioni di principio e valore sulla maturità delle persone iscritte ai gruppi di discussione sia anche, più banalmente, per un aspetto ben più banale e concreto del grosso e gravoso impegno che una moderazione forte può portare.
E credo che moderare, in qualche modo, possa divenire un esercizio di potere, aspetto questo che, forse per la mia indole personale, mi spaventa e pertanto tendo ad allontanare.
Tuttavia credo che, anche come amministratori del sito, abbiamo una sorta di responsabilità verso la comunità intera dei contenuti che sono presenti negli spazi che gestiamo e che offriamo, sia alla comunità professionale che alla comunità di internet, che non è più quella, o solo quella, di qualche lustro fa.
Ovvio che ciascuno è responsabile delle proprie affermazioni personali, e confido bene che i colleghi che frequentano il forum abbiano la capacità critica e di giudizio per valutare i contenuti e le affermazioni inserite negli spazi di discussione.
La mia preoccupazione è quella di andare però in qualche modo a tutelare anche chi accede al sito e non ha questa capacità, o accede ad una sola discussione e può farsi una idea errata sui servizi che diamo e su cosa è il servizio sociale più in generale. E non dimentichiamoci che il forum è accessibile a chiunque in modalità di sola lettura, e non sono proprio poche le persone che lo visitano. Ma credo anche che questa caratteristica debba essere mantenuta, per quanto al limite può essere sempre ridiscussa.
Chiaro che non propongo di andare a filtrare qualunque cosa, ci mancherebbe altro, ma ritengo che alcuni aggiustamenti possano essere affrontati.
Ultima provocazione: perché non creare degli spazi di confronto e di critica verso i servizi sociali? Potrebbe essere un modo di dare maggior spazio anche a osservazioni, emergere di punti grigi o neri, spazi di riflessione e crescita costruttiva per noi come professionisti, con l'aiuto delle persone che ai servizi spesso accedono.
scusate la lunghezza,
Bisby King
00giovedì 2 luglio 2009 22:11
Ci siamo letti altre volte, e credo che la tua provocazione sia perfettamente raccoglibile: le critiche sono uno spazio di crescita e sinceramente, quando non riguardano un giudizio su di un caso singolo su cui non posso dire granché, sono solo benaccette e, ripeto, aiutano a crescere, cosa a cui tutti dobbiamo tendere.

In effetti io modero da un'altra parte (per un argomento infinitamente leggero) e pochissimee volte (poiché là, come qua, è uno forum decente e molto civile) mi sono trovato a cancellare discussioni o post proprio perché, come te, esercitare un potere, seppur virtuale, lo faccio proprio se strettamente necessario. Magari alcune altre volte ho spostate di posto alcune discussioni o cancellato topic aperti un tutti gli spazi, ma giusto per dare un po' d'ordine.


L'unica cosa su cui posso differire è che, quando dici che La mia preoccupazione è quella di andare però in qualche modo a tutelare anche chi accede al sito e non ha questa capacità, o accede ad una sola discussione e può farsi una idea errata sui servizi che diamo e su cosa è il servizio sociale più in generale. E non dimentichiamoci che il forum è accessibile a chiunque in modalità di sola lettura, e non sono proprio poche le persone che lo visitano., non concordo con quello che scrivi poi Ma credo anche che questa caratteristica debba essere mantenuta, per quanto al limite può essere sempre ridiscussa. . Ecco, io una discussione come quella del sexy shop, posta in quella sezione del forum, la cancellerei. Spero si capisca: per l'esterno che passa da qua e potrebbe pensare male, non per impulso totalitario!

Ho dei dubbi su alcuni post con una serie di dati che mettono in piazza cosa molto pesanti. L'unico auspicio, dato che al momento non saprei con certezza prendere una posizione, è che l'automoderazione possa permettere una discussione sui contenuti senza mettere in mezzo persone che per vari motivi non potrebbero difendersi personalmente.
Nazg
00venerdì 3 luglio 2009 16:09
Porto anch'io la mia opinione su questa tematica: secondo me ci vuole una giusta moderazione, cioè? Significa mediare tra la libertà di parola/scrittura/opinione e le esigenze di ordine del sito.

Banalmente io ritengo giusto eliminare i post doppi o tripli collocati da persone che non sanno scegliere la sezione adatta (per cui si spalmano ovunque) oppure che hanno la convinzione che "più post"="più risposte".
Oppure mi capita sul forum di www.assistentiociali.org di spostare gli argomenti collocati da utenti inesperti nella sezione errata.
Inoltre credo che non sia opportuno lasciare post, per esempio, in cui compaiono bestemmie o forti offese (a prescindere da chi sia in destinatario) perchè si può dire la propria idea e anche la propria rabbia con un linguaggio efficace, ma non volgare.

La moderazione ha maggior senso se esiste un regolamento di forum in cui si elencano i comportamenti "vietati", che funge da monito per gli utenti "monelli" (Uomo avvisato mezzo salvato).

La funzione di controllo può anche non piacere ai colleghi che preferiscono una gestione free, ma si riduce davvero al minimo nei forum professionali dove l'intelligenza è generalmente di casa (e non è una forma di tirannia).
L'unico problema potrebbe essere l'impegno che comporta leggersi tutto il forum per verificare lo stato delle discussioni.
E in questo forum sarebbe meglio suddividere la responsabilità di tale compito su più fronti per non gravare sui colleghi già tanto impegnati.


_Mamu_
00venerdì 3 luglio 2009 16:30
Secondo me sarebbe giusto moderare. E' ovvio che la cancellazione di messaggi non si attua per divergenze di opinioni, ma non si può accettare di leggere messaggi di insulti fini a se stessi o false notizie o messaggi che violano la privacy. Inoltre concordo sul fatto che sia pesante leggere argomenti sempre uguali e credo sia legato ad una non efficiente organizzazione delle informazioni..
Mi piace l'idea dello spazio per le critiche ed il confronto.
Mi piacerebbe anche se si creasse uno spazio riservato a soli professionisti per confrontarsi e finalizzato a fornire consulenze online gratuite..
Perdonatemi, non mi piace screditare o attaccare, ma credo che sia giusto collaborare per creare uno spazio sempre migliore e più funzionale per noi e per chi vuole approcciarsi per un motivo o per l'altro alla nostra professione.
=coatto=
00domenica 5 luglio 2009 16:25
a me se uno me dice “si moderi” è la volta buona che gli infilo due dita nelle narici e me lo porto in giro come fosse giacchetta di lino.
Francesca.Cagliari
00lunedì 6 luglio 2009 17:05
Scusate...ma mi intrometto nel post per dire la mia..
Io credo che la giusta pratica dovrebbe essere quella di rispettare gli altri nel modo di porsi all'interno di un discorso, che vuol dire dare la propria opinione senza denigrare quella altrui.
Il rispetto dovrebbe regnare...
Il problema è che non sempre ciò avviene, ma specialmente credo che in qs forum si siano iscritte persone che non facciano parte prima di tutto del settore.
Ciò potrebbe non essere un problema, anzi ben venga il confronto con gli altri....
Ma non credo che possa avvenire confronto con iscritti tipo claudia e simili.....i quali, oltre a pensare che non siano assistenti sociali, credo proprio che si siano iscritti per creare scompiglio...
Ecco...in casi come questi io riterrei giusto moderare, perchè si va al di là del rispetto......


E detto ciò, ora mi chiedo: chi è ora schiumaroma2???
Un altro "simpatico" clone maligno ??? ;)
mauri!
00lunedì 7 settembre 2009 19:44
Questa non è una sintesi ...
...sarebbe comunque una moderazione [SM=g27827] , quindi il dibattito è e rimane aperto, ma provo a dire cosa ho capito io.
Intanto devo dire … mi aspettavo un dibattito più partecipato, non tanto da chi è intervenuto, ma al forum partecipano oltre 800 nick.
Vabbè niente quantità, se questa è alternativa alla qualità. [SM=g27823]
Intanto un po’ di backstage: con Vittorio e con gli altri soci dell'Associazione Asit che gestisce il sito, la mailing list ed il forum, ci siamo posti ad un certo punto il problema non tanto della moderazione, quanto quello di una osservazione di ciò che accade nel forum.
La mailing list infatti – per la diversa modalità comunicativa – si è sempre automoderata anche se spesso con eccessi comunicativi anche lì, che però a differenza dei forum, “scrollano” nel tempo più rapidamente.
Il forum ha avuto anche esso una capacità di vita senza bisogno che austeri moderatori ... dall’alto delle loro saggezza ... lisciandosi la lunga barba bianca mentre leggono i post della vivi o della bimbetta odiosa (alias nazg), tirino fulmini al nick che “sbaglia” (?)
Se ne é parlato dopo il patetico tentativo di diffondere un virus e certi eccessi di linguaggio, si è detto che chi cerca di danneggiare con i virus si pone da solo fuori dalle discussioni, che fare in questi casi? Paradossalmente nulla, anche il tentativo di infettare si è risolto infatti con l’automoderazione di chi ha segnalato la cosa e ha reso inattendibile il nick che ha fatto teppismo telematico (e che ora detiene il “primato” di essere l’unico nick che abbiamo bannato)
Tuttavia rimangono aperte le due questioni poste da Vittorio: andare “a tutelare anche chi accede al sito e non ha questa capacità, o accede ad una sola discussione e può farsi una idea errata sui servizi che diamo e su cosa è il servizio sociale più in generale” e l’altra per la quale “come amministratori del sito, abbiamo una sorta di responsabilità verso la comunità intera dei contenuti che sono presenti negli spazi che gestiamo e che offriamo, sia alla comunità professionale che alla comunità di internet, che non è più quella, o solo quella, di qualche lustro fa
In altre forme è lo stesso scrupolo di Limfjorden e di Bisby King ed anche il mio e su questa cosa ci sarà da impegnarsi, anche se l’impegno deve rimanere comune ai partecipanti e non "delegato" pena il rischio di piccole derive se non proprio autoritarie, perlomeno personalistiche.
A margine osservo che su una cosa mi sembra che ci sia convergenza: più che di “moderazione” si sente il desiderio di un po’ di “manutenzione” del forum: togliere post doppi, sbagliati, spudoratamente pubblicitari. E ancora cancellare post ormai scadutissimi che appesantiscono in termini “quantitativi” rendendo difficile una fruizione più interessante, tempo permettendo ....
Infine voglio ringraziare tutti, ma proprio tutti, quelli che hanno partecipato a questa discussione (che rimane comunque aperta) per l’interesse che dimostrano e che per noi dell’Associazione Asit è l’unica moneta che ci interessa.
mauri

p.s. Scusate la lunghezza del post …. ma se nessuno mi modera ….
[SM=g27827]
monica1967
00martedì 8 settembre 2009 10:27
A differenza di altri forum professionali che mi capita di frequentare per curiosità ho notanto nel " nostro" forum una rande capacità di automoderarsi e di non rispondere alle provocazioni.

Vedo che negli ultimi tempi tutti gli interventi spudoratamente provocatori lasciano il tempo che trovano e non viene data troppa considerazione a chi cerca solo di mettere confusione.

Sarà che la ns comunità professionale è abituata a rimanere impassibile davanti a provocazioni, lamentele, arrabbiature e anche peggio da parte dei nostri utenti????

Non so, però se le cose continuano così come sono adesso non ci sarà troppo bisogno di un moderatore.

Certo, è da prendere in considerazione per il futuro se certi episodi dovessero ripetersi allora si deve prendere in considerazione anche l'idea di noi che diamo ad eventuali visitatori estranei al nostro lavoro.
anacrusi
00venerdì 23 aprile 2010 10:59
Moderare? - ma perchè... molto meglio censurare
schiuma.roma
00domenica 9 maggio 2010 19:01
Re:
anacrusi, 23/04/2010 10.59:

Moderare? - ma perchè... molto meglio censurare




[SM=g27833]
barbarade
00giovedì 17 giugno 2010 11:14
vabbè che son stata via un po...però...ammazza quanta roba mi sò persa!!!! [SM=g27822]
la iena
vittorio zanon
00giovedì 17 giugno 2010 23:49
barbarade, 17/06/2010 11.14:

vabbè che son stata via un po...però...ammazza quanta roba mi sò persa!!!! [SM=g27822]
la iena



beh, per fortuna che nel forum le cose rimangono, e così le si possono anche leggere dopo un certo tempo, non trovi?
[SM=g27811]
italo82dab
00sabato 27 novembre 2010 20:03
[Piccolo servizio sociale] Iniziativa omonima

Cari colleghi,
propongo una rivoluzione democratica su Asit. Perchè non ci organizziamo per scrivere una Carta etica virtuale per tutti gli iscritti? Perchè non eleggiamo democraticamente gli eventuali moderatori?
Italo detto il democratico

vittorio zanon
00lunedì 29 novembre 2010 22:22
ciao Italo, in realtà nel forum ci sono già alcuni colleghi che, prendendo l'eredità di Mario Abrate e cercando di tenere analoga impostazione, fungono da amministratori e moderatori del forum. E come associazione "ASit Servizio Sociale su Internet "siamo democraticamente aperti a chiunque abbia voglia di impegnarsi e contribuire a migliorare i servizi che offriamo [SM=g27823]
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