metropolitana Savona

Non sono diventato matto, leggetevi quest’articolo .
www.ilsecoloxix.it/p/savona/2013/11/24/AQf9bC4-riparte_la_metropolita...

Ci mancava anche questa panzana…..Noi italiani siamo bravi soltanto a parlare, il più delle volte senza neppure sapere di cosa si parla.
Ma ci sono elezioni regionali e comunali a Savona vicine e dunque si spiega tutto .
Invece lasciare andare in malora la Savona-Alessandria, tagliando corse ovunque quello chissenefrega… .

...ma perchè?
Una soluzione del genere, a basso costo, sarebbe a mio avviso auspicabile.
La linea merci passa per la città ed è sottoutilizzata, perché mai non approfittarne?
Sarebbe una specie di tramtreno diesel, che sfrutta una ferrovia che comunque resta disponibile per le merci.
Ho l'impressione che, ormai, sia passato un concetto per cui tutto quello che viene proposto è sbagliato, a prescindere.
Ma che c'entra questo progetto con la Savona Alessandria?

Allora l’intervento in sè sarebbe anche lodevole ed utile e in questo caso la soluzione del tram treno sarebbe ottima, anche e soprattutto come bacino d’utenza.
Ma quello che volevo dire io e che rifiuto categoricamente è questa logica “spot” in cui ognuno dice la prima cosa che gli viene in mente in materia di trasporto pubblico, butta lì cifre a caso (4 milioni? non è un po’ pochino? e i treni?) e tutti debbono applaudire.
Nossignore.

Prima facciamo un piano regionale o di area metropolitana dell’offerta e della domanda di trasporto su ferro e gomma, poi decidiamo gli investimenti e creiamo una rete efficiente.

Per restare a Savona, che movimentazione di persone c’è tra il Porto e Vado? Invece che movimentazione c’è tra la Val Bormida (Comuni del Cairese) o l’alto acquese e le alte Langhe e Savona?

Altrimenti, lo ripeterò fino alla nausea, ci sono i plastici ferroviari: io sono un fermodellista accanito e vi assicuro che è divertente……

Mah, io invece ho l'impressione che una soluzione del genere andrebbe adottata ovunque ce ne fosse la possibilità, ovvero la presenza di binari che passano vicino alle abitazioni...
Quello che invece mi lascia perplesso è l'uso della trazione diesel, che inevitabilmente azzera i benefici ambientali della ferrovia.
Comunque sempre meglio degli autobus.

Se proprio devono fare un intervento io spero per una tramvia, sfruttando anche il turismo crocieristico sulla direttrice Vado-Savona-Albissola levando gli autobus dal centro di Savona e lasciandoli giusto nelle corse per le colline e davanti alla stazione centrale.

fare una tranvia avrebbe costi ben differenti, qui si parla semplicemente di riutilizzare così come sono i binari merci, costruendo qualche marciapiede.

Comunque non preoccupatevi, l'hanno già bocciata:

www.ilsecoloxix.it/p/savona/2013/11/26/AQvj9q4-metropolitana_deraglia_proget...

simpatico l'ex ingegnere ex assessore in pensione, per lui non va fatta, anzi, bisogna asfaltare i binari e farci passare i camion...
Un vero genio, che continua a dispensare la comunità di sue brillanti idee... ma perché non se ne va aff...?

Avevi dubbi?
Ormai la politica è fare proclami e smentirli il giorno dopo...

Una massa di deficienti. Sarebbe il percorso ideale per un tram, tenuto anche conto che a medio termine gran parte del traffico veicolare fra Savona ed Albisola non dovrebbe più transitare sull'Aurelia ma su un passante costruito a monte.

Io sarei per una soluzione graduale.
Si potrebbe partire con una linea economica, usando minuetto diesel e semplici fermate.
Se il sistema si mostra attraente, si potrebbe passare progressivamente ad una elettrificazione della linea, usando tramtreni ibridi.
In futuro si potrebbe allungare la linea in centro come tranvia.
Non è fantascienza, a Kassel, in Germania, funziona da anni un tramtreno del genere.

Basterebbe fare uno studio (o prendere dati già esistenti se aggiornati) e calcolare quanti passeggeri una linea attrattiva potrebbe trasportare al giorno e a ritroso calcolare se una soluzione di tram-treno sia sostenibile. Noi in Italia facciamo sempre al contrario. Un motivo per cui se si riesce a fare qualcosa (perché qualcuno ci guadagna) poi spesso non funziona. Questo percorso sarebbe suicida farlo fare da un mezzo solo e in più da un treno come il Minuetto che è nato come regionale e non certo per fare fermate ogni 800 metri. Qui servirebbero almeno 3 veicoli leggeri tram-treno, due in linea contemporaneamente con raddoppio nel tratto centrale e uno a rotazione per la manutenzione. Per l'alimentazione basterebbe usare uno dei nuovi sistemi elettrici che ricaricano il veicolo alle fermate quindi senza necessità di installare pali e fili e dover utilizzare il voltaggio ferroviario con costi decisamente maggiori. Ma qui parliamo di ingegneri mummificati delle FS che queste cose non sanno nemmeno che esistono.

Ragazzi, anzitutto consideriamo che Savona ha 60.000 abitanti.
L'idea di sfruttare i binari che ci sono non è malvagia di per sè, ma bisogna ben capire cosa si vuol fare.
I numeri per giustificare una vera e propria tranvia non ci sono, o meglio ci sarebbero se venisse recepita gran parte della domanda di trasporto della città, con binari alla stazione ferroviaria, in piazza del Popolo, in via Paleocapa fino ad Albisola.
Kassel che cita Giambo, è un'altra cosa, su scala demografica, e soprattutto aveva già un'efficiente rete tranviaria prima che definissero il tram-train bimodale (elettrico/diesel)

Qui stiamo parlando dell'utilizzo di binari che collegano Porto Vado, da una parte, e il terminal crociere dall' altra: un percorso che sfiora il centro senza interessarlo direttamente.. Un tram solo su questo percorso non ha senso, allora è meglio l'idea di un paio di Minuetti per gestire sperimentalmente questo collegamento, saggiandone il successo.

Per il momento mi sembra francamente una bella sparata preelettorale.