maggior dislivello

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
n@po
00martedì 10 gennaio 2006 17:01
Qualcuno sa per certo se è stata la tappa del Sestriere vinta da Chiappucci quella con maggior dislivello complessivo nella storia del ciclismo?
tre cime di lavaredo
00martedì 10 gennaio 2006 17:45
Penso che la Cuneo-Pinerolo abbia un maggir dislivello di quella del Sestriere vinta da Chiappucci ma non so quale sia la tappa con maggire dislivello in assoluto.
Howling Wolf
00mercoledì 11 gennaio 2006 18:07
Dislivello
Sarebbe ora che gli organizzatori delle corse a tappe (almeno le Grandi Corse a tappe) inserissero, nell'elenco delle tappe, anche il valore relativo al dislivello complessivo: sarebbe un utilissimo elemento tecnico di valutazione e un dato da consegnare alla storia e alla statistica.
cancel58
00mercoledì 11 gennaio 2006 20:15
Il dislivello del Giro è sempre stato dichiarato, in occasione delle presentazioni.Quest'anno, inspiegabilmente, no.
Howling Wolf
00mercoledì 11 gennaio 2006 21:02
Dislivelli
Il dislivello del Giro è sempre stato calcolato in maniera molto approssimativa e i dati forniti non hanno fondamento scientifico. Per dislivello complessivo di una prova ciclistica s'intende la sommatoria di tutte le variazioni altimetriche (positive), ma i tecnici improvvisati che hanno provveduto a diffondere il dato si sono proccupati solo di tener conto dei dislivelli più importanti. Così non va bene. Se i tecnici delle corse professionistiche non sanno come si provvede al calcolo, chiedano agli organizzatori delle granfondo - che invece normalmente dichiarano dati molto precisi - così eviteranno svarioni come quelli che fanno tutti gli anni. Le cose o si fanno bene o non si fanno.
sicibici
00venerdì 13 gennaio 2006 02:03
dislivello tappe
assolutamente d'accordo con h. wolf...in effetti da sempre sul "garibaldi" bibbia del giro d'italia..trovi di tutto tranne che le altimetrie delle tappe...eppure al giorno d'oggi basterebbe un semplice gps sulla macchina (se proprio non si vuole usare un' altimetro). tra l'altro la costruzione delle tappe avviene in modo assolutamente pignolo..con verifiche e riverifiche del percorso, ricontrollo del km....e chi è avezzo a sfogliare tale bibbia sa per esempio che sulle cronotabelle sono riportati anche i passaggi a livello, le gallerie, etc.. e la relativa rilevazione kilometrica...per cui si tartta prprpio di una ..diciamo cattiva abitudine..che spero in futuro possa essere corretta..proprio per dare un valore aggiunto a quanto già descritto.
Howling Wolf
00venerdì 13 gennaio 2006 16:46
Garibaldi
Per realiz
Fabio Trussardi
00giovedì 26 gennaio 2006 19:43
Dislivello
Parole sante Howling
Su talune cose il ciclismo pro è ancora molto dilettante purtroppo

Secondo me la tappa di maggior dislivello è stata quella a meta' anni 90 con Mendola , Tonale , Gavia , Mortirolo e Aprica
geovanni
00domenica 9 aprile 2006 23:37
pendenza
si e' proprio quella
peterdecupis
00martedì 11 aprile 2006 02:03
Dislivello totale... questo sconosciuto
In effetti il dislivello complessivo, calcolato, come giusto detto, per somma di tutti gli incrementi altimetrici positivi, è il fattore predominante nella stima dell'impiego energetico (ossia calorico) globale di una tappa, sicché una rilevazione quantitativamente accurata dovrebbe essere fondamentale.
In fondo in fondo, quando si va in salita, la lotta principale è quella contro la gravità, che è forza conservativa, sicché il lavoro complessivo dipende unicamente dal totale del dislivello.
Per quanto mi riguarda, quest'anno in settembre mi son fatto in ciclocorsa la Susa-Bardonecchia-Colle del Sommelier, da 480m a 2993, tutta un'unica salita... indimenticabile!
83pirata
00mercoledì 12 aprile 2006 12:04
Ma esiste sul sito un'altimetria del Colle del Sommelier? E' asfaltato o sterrato?

[Modificato da 83pirata 12/04/2006 12.04]

mauro facoltosi
00mercoledì 12 aprile 2006 12:30
L'altimetria la trovi al link http://www.salite.ch/sommeill.htm

La strada è in gran parte sterrata. Ho sentito dire dell'intenzione di asfaltarla sino al Rifugio Scarfiotti.
peter
00giovedì 27 aprile 2006 00:08
In settembre 2005 lo sterrato del Col Sommelleir era fattibilissimo con bicicorsa dotata di copertoncini tipo ciclocross; tra l'altro, visto che si partiva da Susa e dovevo fare prima il colle del Frejus su asfalto fino a Bardonecchia, si teneva la pressione al massimo, ma si è mai avuto problemi di slittamento sullo sterrato; in qualche tratto malconcio, magari c'è da far un po' di zig zag, e così pure tocca fare un poì d'equilibrismo sui tornati, ma soltanto se si vuol tenere un'andatura alquanto sostenuta. Come ultimo rapporto io montavo il 39/28, ma non sono mai sceso sotto il 39/25, tutto sommato non presenta picchi di pendenza eccessivi. L'unico problema è l'incognita della neve negli ultimi chilometri: se si è fortunati, da metà luglio a metà settembre, avendo diversi giorni secchi alle spalle, la via dovrebbe di sicuro mantenere una traccia pulita a causa dei passaggi dei veicoli motorizzati (di neve diaccia ai bordi ce ne rimane invece praticamente sempre), sicché ci si può avventurare con la 'specialissima'. Se invece si è avuto alle spalle qualche giorno 'bagnato', considerate che lassù è stato neve e ghiaccio, e allora se volete salire fino in cima è necessaria la MB, con posteriore tacchettato e tripla.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:11.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com