ma dove trovo 'sto libro?

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.spidey.
00giovedì 28 luglio 2011 16:57
Sto cercando l'ormai introvabile libro di Tinina Amadei "e adesso che faccio?" ed. Franco Angeli.
Come fare?
Qualcuno mi sa aiutare?
L.
Lucy'99
00giovedì 28 luglio 2011 19:31
Sì effettivamente è un libro un po' datato e ho visto che molti siti lo danno come non disponibile.
Però secondo me potresti provare o con qualche tuo/a collega + "anziana" x così dire, tipo che so anche il tuo ex supervisore del tirocinio, oppure nelle biblioteche degli ordini professionali, non so di dove sei tu, ma x esempio lombardia e liguria ce l'hanno, magari anche dove sei iscritto tu (ovviamente è solo consultabile, però magari 20% oggi, 20% domani qualcosa ti puoi fotocopiare (sì ho capito che sono 304 pagine...) ) oppure ti giro questi link che erano un po' più possibilisti degli altri:

http://www.sic-informatica.it/EShop/BCLibri/BCScheda.asp?azione=ordina&id=46216670&page=883

http://libri.dvd.it/amadei-tinina/ricerca/rcat-LIB/

http://www.ibs.it/libri/amadei+tinina/libri+di+tinina+amadei.html

ma magari queste ricerche le hai già fatte tutte...
dai facci sapere
ugo.albano
00venerdì 29 luglio 2011 18:09
Io proverei a chiedere direttamente a Franco Angeli, generalmente i ritorni dei rivenditori vanno al deposito dell'Editore.

Lucy99, non dare consigli sconsiderati, tipo FOTOCOPIARE il libro. Lo sai che è VIETATO per legge?

Ugo Albano
Lucy'99
00domenica 31 luglio 2011 12:06
Esatto. Rettifico: la percentuale consentita NON è il 20, ma il 15%
.march.
00lunedì 1 agosto 2011 23:46
Re:
Lucy99, non dare consigli sconsiderati, tipo FOTOCOPIARE il libro. Lo sai che è VIETATO per legge?

dai Yughiz, un po' di flessibilità pure tu... hai fatto bene a ricordare che é vietato ma é una pratica condivisa fra studenti e (più o meno) tacitamente tollerata dai docenti. se uno può risparmiare, RISPARMIA.

ugo.albano
00mercoledì 3 agosto 2011 07:32
La tua "flessibilità" per me è "illegalità".

Io lo posso capire pure da parte di adolescenti e casalinghe, che magari "risparmiano" per far quadrare i conti.

Non lo accetto da parte di professionisti. Un professionista non si comporta così verso un altro professionista che è pure collega.

Lo dico per esperienza, avendo scritto diversi libri. Già è una fatica convincere un Editore ad investire soldi su di noi, la vendita è un segnale importante verso il valore di un'opera. Gli editori con cui ho avuto a che fare finora mi hanno sempre segnalato questo "problemino degli assistenti sociali".

Se siamo una categoria che non legge, e se lo facciamo è tramite fotocopie, siamo messi davvero male, ragazzi!

Ripeto: la cultura è un investimento, e se io mi definisco professionista non posso fare lo spilorcio col mio sapere (tipo corsi gratis o libri fotocopiati). Lo posso (fino ad un certo punto) tollerare verso studenti indigenti, ma da parte di professionisti è intollerabile.

Dare "soldi" significa dare valore. Se una pizza margherita la pago ed un paio di jeans pure, ma sul libro (del collega) faccio le fotocopie, io mi definisco da me.

Non so se sono stato chiaro.

Ugo Albano
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