ma cosa direste a uno che...

Vado sull' Isola della speranza apro un post a caso, leggo di questo ragazzo che vuole suicidarsi. La faccenda sembra tragica, rimugino qualche argomento che valga a distoglierlo dall'idea, leggo gli altri interventi. L'imbarazzo è fortissimo, qualcuno scrive che va di fretta ma giura di dire la propria, altri dicono che la vita vale la pena d'essere vissuta o giu' di li'. Io intanto rimugino, poi leggo una sua replica, dice di sentirsi inadeguato a tutto persino alle parole di conforto il cui segnale gli giunge troppo debole, dice poi che la natura si disfa dei piu' deboli e che quel che a lui accade è il processo naturale che ne consegue. Io continuo a pensare, mi viene in mente qualcosa, ma nulla di davvero convincente, mentre cresce un sentimento di solidarieta' fortissimo. Cosi' ho creduto di essere l'ultima persona che avrebbe potuto dire parole di aiuto, o altre finzioni che potessero apparire come segnali di "salute", di gloria alla vita.

non facciamo apologia della tristezza, quando siamo proprio noi a soffrirne, e a godere in modo autentico e meraviglioso quando stiamo bene.
è chiaro che la crisi arriva a tanti, bisogna cercarla di farla passare, al di là di quelle che sono le reali considerazioni, le difficoltà, i casini di ognuno.
uno solo dei casi mi lascia ancora perplessa: l'eutanasia per ua persona che soffre fisicamente di qualcosa di tremendo che lo distrugge e che non gli lascia speranze di vita migliore per il futuro.
tutto il resto è umanamente tollerabile per quanto tremendo, io penso così.
non c'è un modo per sottrarsi alla sofferenza. credo che fuggire sia molto più stupido che sopportarla e basta, aspettare che passi come a tutti. e cambiare dentro, perchè no?

Aldo certo non è facile...ma io credo che invece avresti saputo dirgli qualcosa di buono....ne sono certa..tutti noi potremmo proprio per la nostra condizione di sofferenza...sappiamo che vuol dire..ma resistiamo come dice Lidia..si resistiamo nei momenti duri perchè anche in quelli vale la pena di esserci e poi sappiamo che ci sarenno momenti migliori ....la gioia è sempre in agguato come la tristezza...ogni giorno non sai mai cosa ti riserverà..se lacrime o sorrisi...ma la vita è così e forse è bella proprio per quello per il suo non essere mai scontata...mai facilmente prevedibile....un avventura ...ed allora perchè non vivere quest'avventura?niente è mai solo nero ...anche nei momenti più tristi sappiamo che tutto può cambiare...in un batter d'occhio...è un occasione tutta da vivere ...nel bene e nel male....l'aternativa sennò quale sarebbe?per quanto ne sappiamo..per certo dico...il nulla ...o forse una vita spirituale...ma c'è tempo per vivere anche quella..ora tanto vale viversi la fisicità...il profumo di un fiore..il calore di un abbraccio..di una mano che ti sfiora...la tristezza di una lacrima che scende sulle guance...il suo sapore salato...salato come il mare..immenso...perdercisi dentro...e poi il calore del sole...di un sorriso...gioia e dolore...l'una permette l'esistenza dell'altro...e viceversa...ed allora io dico...ok..siamo in ballo..balliamo...è comunque un occasione...non buttiamola via...

baciotti Aldino..baciotti Lidia...
baci a tutti

Bèh...effettivamente è vero!!!
Non si sà mai cosa cè dietro l'angolo, ma per saperlo ci dobbiamo arrivare,nn credi???

buonanotte!!!!

vi ricordate il film di wim wenders? quello degli angeli che erano ovunque e tra loro si confessavano di desiderare a volte tutti quei pensieri, tutte le bellezze e le sofferenze che leggevano nella mente degli esseri umani?
il cielo sopra berlino.
a un certo punto un angelo, non l'unico, sceglie per amore di una trapezista di perdere la sua immortalità in cambio di diventare umano.
e viene catapultato sulla terra. con la sua antica corazza di angelo cade nel bel mezzo di una strada di berlino, tutta scassata e sporca, desolante diremmo.
e batte la testa per terra; si risveglia, ma non sa ancora di essere uomo finchè si tocca la testa. cadendo ha sbattuto una tempia ed esce il sangue.
fa male, è rosso, brucia, lui lo tocca e ride felice. era diventato un uomo.
non più l'immortale perfetto che non provava sentimenti emozioni pensieri dolore gioia. semplicemente un uomo.

e nel secondo film, perchè wenders ne fa un altro dopo, un altro angelo suo amico, decide di diventare uomo per sentire, per essere. e fa una vita di merda, diciamolo. è un barbone, povero, senza mezzi, ingenuo e anche sfigato.
questo e altro a volte è un uomo.
la tristezza ci apuò avvolgere ma noi abbiamo il diritto-dovere di non lasciarle ciò che abbiamo di più caro e prezioso.
il film l'ho capito così io: direi che un uomo si riconosce da un semi dio per quanto è capace di sentire, soffrire, perdere, lasciare le cose al caso, e a volte vivere bene ed essere felice nel poco che ha. meglio che niente,

Io mi sarei messo sottosopra per convincerlo a non compiere l'atto. Mi sarei inventato chissacchè!!!! E magari poi c'avrei creduto davvero.
E tu Alten, neanche una parola di conforto?
Boh, non vi capisco!

Boh, neanch'io mi capisco alle volte, quindi scusa

a volte un piccolo gesto non salva se stessi, ma potrebbe servire a colui che in quel momento ne ha un disperato bisogno.
Spesso dietro un gesto estermo c'è una profonda solitudine e noi dovremmo saperlo bene.

free

io credo che alten abbia voluto metterci di fronte all'apparente facilità di spiegare a chi sta male, che dovrebbe smettere di stare male, perchè... .... ?
eh già, il perchè non è sempre quello che ci insegna la chiesa e il perbenismo distante e indifferente dei benpensanti; io penso che il suo imbarazzo colga la difficoltà di "rimpicciolire" i problemi di quella persona che a lui sembrano insormontabili.
e magari lo sono, ma è la sofferenza e la disperazione a renderli così invadenti, giusto? un animale si preoccupa di questo o continua a vivere nonostante?
continua spesso nonostante, per puro istinto di conservazione e sano ottimismo, non so.
con lui non servirebbe una frase ad effetto, o un modo di dire "solito" degli umani.
ha un modo tutto suo di reagire, dimenticare, continuare, tutto suo suo suo, come direbbe ruby

alten ha chiesto un parere. Io, io , io mi sono limitata ad esporre un mio, mio, mio pensiero come direbbe Nunzia.
Credo si possa ancora fare no? Oppure bisogna fare attenzione al perbenismo dei benpensanti che qualcuno potrebbe vederci?
free

[Modificato da iamfree 25/05/2003 13.51]

non so se ti è sembrato che mi rivolgessi a te personalmente nel mio messaggio, free, ma così non era comunque.
sai che qui parliamo tra tutti, tutti insieme o un pò per volta; e spesso le mie considerazioni sono semplicemente frutto di una mia riflessione interiore, senza alcun desiderio di porre un limite a ciò che voi altri dite.
semmai sono spunti e siccome l'argomento di alten, come vedi e vedo anch'io ci coinvolge tutti, mi sono permessa di aggiungere qualcosa rispetto alle precedenti.
spero di essermi spiegata,

Invece io credo che Alten con quel suo "spirito di solidarietà" volesse dirci che in fondo lo capiva. Del resto questa cosa della vita che sopprime i deboli e che il mondo è dei forti, fa sempre un certo effetto.
Non vorrei apparire cinica ma vi prego, stiamo attenti a non andare dietro a certe considerazioni dettate più da uno stato d'animo che da un ragionamento sensato.
Alla domanda: perche vivo in fondo? .... Nessuno può dare una risposta. Detta così, e con uno stato d'animo sotto i piedi, l'inutilità dell'esistenza salta fuori automaticamente.
Invece non è così. Si vive aldilà di una ragione specifica.
Ma quando si è giù, molto giù, tutto perde importanza e allora si cerca "il motivo" che in realtà non esiste.
Lo so, ho fatto un pò di casino Spero si capisca ciò che voglio dire
Ciao Là

Si forse lo capiva ma avrebbe fatto meglio a inventarsi una cazzata.

Secondo me la vita si basa sulla fede. Cioè la vita si basa sull'ottimismo. Con il pessimismo non si va da nessuna parte.
L'ottimismo si basa su qualcosa che non necessariamente c'e'...ma bisogna crederci per essere veramente ottimista.
Quindi la vita si basa su qualcosa che credi vero e non ha importanza se non lo è, lo devi crdere però!

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Scritto da: lanida 25/05/2003 18.10
Invece io credo che Alten con quel suo "spirito di solidarietà" volesse dirci che in fondo lo capiva. Del resto questa cosa della vita che sopprime i deboli e che il mondo è dei forti, fa sempre un certo effetto.
Non vorrei apparire cinica ma vi prego, stiamo attenti a non andare dietro a certe considerazioni dettate più da uno stato d'animo che da un ragionamento sensato.
Alla domanda: perche vivo in fondo? .... Nessuno può dare una risposta. Detta così, e con uno stato d'animo sotto i piedi, l'inutilità dell'esistenza salta fuori automaticamente.
Invece non è così. Si vive aldilà di una ragione specifica.
Ma quando si è giù, molto giù, tutto perde importanza e allora si cerca "il motivo" che in realtà non esiste.
Lo so, ho fatto un pò di casino Spero si capisca ciò che voglio dire
Ciao Là

---

lo cercherei e con le parole lo abbraccerei.
Così come spesso ho abbracciato te. Caro il mio alten.
ciao
free

Aldino ....dove sei???

aldino, quanto ti stiamo sulle palle dopo aver disquisito sul tuo problema-messaggio? eddai, si faccia vivo, giusto per aggiornarci ..

Perchè sulle palle?? nooooooo!! Sono un po' stressato dal lavoro, ma son qui. L'argomento? Non mi interessa piu'. Ma forse volevo dire che tra morenti non ci si puo' aiutare. Per aiutare davvero al di la' delle parole, (false per loro natura) bisogna averne la forza. Ora non ne ho!!. Ciao Lidiu'...Lidiu' mi innamorero' di te?
...Parlamiiiiiiii d'amoreeeee Lidiuuuuuuu'''''...tutta la mia ansiaaaaaaaa sei tuuuuuuuuuuuuu...

e sì Alten, mi capita di avere delle visioni di te
nudo e marino

Lidiucciuccinininininnnannnannnina mi dovresti fare davvero un piccolo piacere. Avrei bisogno di sapere da qualcuno di Milano un breve elenco dei grossi magazzini (i piu' grossi e conosciuti), tipo brico center o altro che vendano anche arredamenti. Puoi farmi questo piacere????

alduccino bellino bellino, mò te spiego: a milano città pochi,
altri si trovano in provincia, paesini limitrofi.
se vuoi te ne elenco un pò, quelli che conosco.
se ti serve anche l'indirizzo poi li cerchiamo uno per uno, secondo la località.
- Cà d'Oro Arredamenti - Milano centro, via De Amicis
- Pierre Import, Milano centro - piazza Diaz-
importa mobili e casalinghi di tutti i generi molto bellini
e particolari, la maggior parte dai paesi asiatici,
quindi materiali tipo rattan, midollino, legno finto antico,
etc. a prezzi buoni.
la ragione sociale è cambiata ultimamente,
ma se vuoi te la recupero dal negozio.
- IperCoop con expo mobili a Milano - viale Umbria
ma devi informarti perchè non sempre vedo mobili.
- Pedano - Milano, viale Umbria, ex ex ex falegname
ora artista del legno, se la tira un pò, misto di
cose belle, care, ma solide. più vendita cose
di altri produttori
- Grancasa - S.Giuliano Milanese
- Brico - Rozzano e a Cinisello Balsamo
- Mercatone dell'arredamento - Fizzonasco (dietro Rozzano)
- Metro - S.Donato Milanese e forse anche Cinisello,
vicino Brico
- Ikea, a Corsico e Carugate (non so se vendono solo loro produzione)

questi li ho più o meno visitati tutti, alcuni tempo fa.
poi ce ne sono tremila, specializzati nei vari tipi: divani, cucine, giardino, etc...bisogna sapere quali ti interessano.
per ora te li scrivo a raffica:

- F.lli Galbiati srl - milano, viale certosa 1
(www.galbiatiarreda.com)
- Barbieri &c - Lissone. via carducci 94/96
- AR Ditta Sega - Lissone, via palestra 29
- Erbarredi - Lissone, via modigliani 18
- ACRO Design - Lissone, via s.agnese 33
- Costantino Arredamenti - Lissone via caravaggio 24
- La Maison Coloniale - Lissone via b. da urbino
- MG Monguzzi - India & Indonesia - Lissone via monza 22
- Palazzo del Mobile spa - Lissone strada nuova valassina 116 (www.palazzodelmobile-100firme.it)
- Il Mobile - Cesano Maderno. strada statale dei giovi 77
- Novacasa Mobili Vermezzo
strada statale vigevanese km.13,
uscita vigevano abbiategrasso (www.novacasa.it)
- Area International - Milano e Carate Brianza
(www.areainternational.it)
- Ecliss Top Garden - Milano, Ripa di porta ticinese 73
(www.ecliss.it)
(www.paginegialle.it/ecliss - www. ecliss.com)
- Bonsaglio - Seregno, viale della repubblica 200
(www.bonsaglio.it)
- CentrUfficio Loreto spa- Cologno Monzese, via andrea doria 19/21 (www.centrufficio.it)
vado a bere, ciao..

Si ma forse Aldo voleva, più che negozi di arredamento, grandi magazzini che si occupano anche di questo. Per esempio il Brico o Castorama (nuova Vigevanese milano sud).
Il Brico fa parte del gruppo Rinascente. E anche quest'ultima ha un settore di arredamento. Così pure lo SMA (sempre gruppo rinascente), che pur essendo supermercato alimentare, non disdegna di inserire alcuni pezzi di arredamento.
Ipercoop, La Torre...insomma sta roba qua. Il Fiordaliso, mi viene in mente.
Ipermercati insomma.
Non è escluso che lo farà anche Eseelunga prima o poi. Si è già allargata con i fiori, e credo che con le nuove aperture proporrà anche elementi di arredamento.
Così pure Standa, Upim e soprattutto Coin.

Non so Aldo, dacci qualche elemento in più così ci ragioniamo sopra.
Ciao Là

Laura va benissimo cosi'!! Lidiuccia è stata splendida, grazie infinite anche a te!! siete d'oro!!

Alteeeeeen!!!
Come ti va la vita?
davvero vieni a Milano?
Ho sentito parlare spesso di te.
Mi sembri un uomo in gamba anche se a volte ti fai prendere dagli svarioni.
Sai che sono sempre stato curioso di te?
Sei sposato?
Hai figli?
hai l'amante?
Fai le corna a tua moglie?
Cazzo fai Alten?
Io non so una mazza,ti va di dirmelo?
Va beh,intanto ti saluto e se hai bisogno di qualcosa a Milano fammi sapere.

Ciao

Falco curioso ( )

Aspè Aldo, volevo dirti ancora una cosa.

Proprio giovedì scorso insieme al Corriere della Sera hanno distribuito un bel pacco di rivista intitolato "dossier imprese".
Logicamente è inserito anche l'arredamento e il primo articolo parla proprio della Cina e dei costi più bassi per la produzione.

In pratica in Cina si prendono un designer italiano e ci copiano i mobili alla perfezione ma con costi decisamente più bassi.
In pratica una sorta di "pirateria" come è stato esposto al salone del mobile dalle lamentele di Roberto Snaidero.
A tal proposito però Natuzzi (unica impresa su 37000 quotata in Borsa) ha già uno stabilimento con 600 operai in Cina e adesso si appresta ad aprirne un altro.
E poi, sempre riassumendo qua e là perchè non ho lo scanner, dice anche che Negozi, bar, alberghi e ristoranti rappresentano la fetta principale del mercato del mobile.
Ah! Leggo anche che c'è fiducia nel mercato russo anche se l'anno scorso era calato.

Ciao

Si Falco se verro' a Milano giuro che te lo faro' sapere!!.
Pensa Laura che avevo scritto un trattato di economia lungo un miglio e mezzo, poi mi stavano venendo i conati e ho cancellato tutto. Comunque si' è vero i cinesi copiano tutto ma mai come i Napoletani che hanno anche prezzi migliori. Dovrebbero fare delle fabbriche a Napoli sti' capoccioni!!.