la splendore

lo splendore arriva
è l'epoca dei pandori
ricoperti di miele e melassa
i gomitoli si incuneano
nell'antro dei segreti
ei gattini giocosi
li prendono a zampettate
il sambernardo sbava dalla felicità
le gocce di saliva cadendo divengono brillanti
dal gran valore sono
un intero eden ci si può comprare
i ragni arrivano
ma le sabbie mobili inghiottono le loro zampe
bloccandoli per sempre
le serpi alate giungono a destinazione
ma sulla strada incontrano un vulcano
il calore brucia le loro ali
ed esse cadono li dentro
consumandosi nel magma
l'eden ha le porte di dristallo
aprendosi non scricchiolano, ma
suoni di campane emettono
è la tranquillità, la felicità
per tutti i disperati li sta
chi si accontente muore e non entra nll'eden
che si crede ricco è in realtà il più povero dei poveri ma...
mai lo capirà.