Oggi è stata una giornata storta, ma a parte tutto c'è stata una disavventura che merita di essere raccontata.
A sommi capi vi dico la gioranta storta e poi vado alla disavventura.
Questa notte non ho dormito, Alessandro stranamente ha avuto una nottataccia (forse il caldo, forse la fame, forse nulla!!!) si è svegliato varie volte lamentandosi, poi alle 4.45 di notte sento attaccare la musichetta era lui che con la testa involontariamente aveva acceso il carillon, oltre ad essere disturbato lui perchè si lamentava.
QUesta mattina sono andata dalla collega infermiera e mi sono fatta fare la prova della glicemia con la macchinetta, primo buco, l'aggeggio non funziona, secondo buco:GLICEMIA A 90 (entro i range per poter fare eventualmente l'esame, ma sempre alto come valore)
Dopo circa un'ora, ero in stanza della mia responsabile e mi sento un calo di pressione, stavo per non reggermi in piedi, faccio finta di nulla (non le ho detto niente) e vado in stanza mia.
Devo uscire dalla sede (cosa per me eccezionale) per andare a comprare un toner, non mi sento bene, ma vado comunque.
Vado in negozio ma non c'è il toner, perchè il commesso che mi aveva detto che era arrivato l'ordine aveva solo guardato al pc, e non l'effettivo arrivo.
Torno mi faccio provare la pressione, bassa 60-90, secondo me però era più bassa perchè io ho normalmente questi valori.
Cerco di mangiare qualcosa per stare un po' meglio.
Alle 12.10 esco nuovamente vado a prendere questo toner, ritorno prendo l'ascensoere e alle 12.20 rimango BLOCCATA DENTRO.
Per fortuna che avevo il telefono dietro, così prima ho avvisato il collega, poi ho iniziato a fare le chiamate con l'allarme per attivare i tecnici.
Le chiamate non si attivavano, ho dovuto suonare un bel po', mi parlano e avviso che SONO INCINTA
mi dicono che avvisano subito i tecnici.
Aspetto, aspetto, e non arriva nessuno, nel frattempo inizio a morire dal caldo, l'ascensore è diventato caldo come un forno.
Mi siedo per terra in attesa che mi liberino, parlo un po' con alcuni colleghi fuori dalla porta, sento che cercano in qualche modo di aprire, ma ovviamente non ci riescono.
Sento delle sirene, più di una volta, penso che sia solo un caso, ma poi mi dicono che stanno arrivando i pompieri.
Alla fine dopo 50' di orologio
tra pompieri e tecnico mi liberano.
Sono uscita che ero rossa peggio di una ferrari, il caldo era soffocante.
Per fortuna non sono una persona che si agita, ero tranquilla a parte il troppo caldo.
Quando sono uscita ho bevuto mezzo litro d'acqua in un minuto.
Un po' di delusione da parte dei colleghi, uno mi è stato vicino anche dopo, quando sono uscita mi ha aiutato per il pranzo e mi ha fatto un po' di compagnia.
Alcuni non si sono fatti neppure vedere, e una collega, quella che poi parlo di più al lavoro, è stata due minuti e poi è volatilizzata.
Ecco questa è stata una brutta delusione. In sede siamo in 24, ma collaborazione e solidarietà ZERO.
Ora mi sa che vado a casa, la pancia si è tutta indurita
meglio che vado a riposarmi