Bellissima risposta. Comunque lasciami puntualizzare qualche cose.
Scritto da: Archita 18/08/2006 22.23
io non volevo discutere sul ruolo avuto ( peraltro non così decisivo ) di Mussolini nella guerra ma sul fatto che la Repubblica poteva ancora vincere la guerra contro Franco nella fase iniziale...
non dimentichiamo che la Repubblica era riuscita a prendere possesso delle caserme e depositi di Madrid e Barcellona e aveva il controllo di tutta la catalogna e i gruppi anarchici erano i meglio determinati a tenere duro ( anche se con scarsa disciplina ) e i socialisti seminavano il terrore nelle campagne e tentarono ( sbagliando secondo me ) una forzata collettivizzazione delle terre senza trovare seria opposizione...
gli arsenali umani e materiali di Madrid e Barcellona sarebbero forse bastati per tenere fuori le pur eccellenti unità della Legione coloniale..
l'errore più grosso della Repubblica comunque era già commesso all'inizio quando mandò alle canarie un generale capace e anziano ( e dunque rispettato dai soldati ) lasciandolo irrettire dai richiami dei Falangisti che furono loro i veri fascisti nel senso pieno della parola...
comunque è un errore anche degli storici definire Franco un dittatore fascista visto che lui liquidò fin dall'inizio la Falange spagnola e si ritenne fino alla morte un MILITARE ligio al dovere di proteggere la Nazione da pericolose innovazioni catastrofiche per lui.
i peggiori dittatori sono sempre stati i civili ( Hitler, stalin,mussolini,Lenin erano tutti civili ) che con la loro mentalità di cambiare la società con ogni mezzo furono i peggiori criminali dell'umanità...
i militari invece hanno un cervello tutto loro...
sono indottrinati ad assumere il ruolo di custodi dell'ordine indipendentemente dalle loro idee personali e non apprezzano i mutamenti e per questo che tendono a rendere i loro regimi, frutto di colpo di stato militare, una cristalizzazione delle loro società in cui erano nati e cresciuti...
difatti il regime franchista non ha preteso l'uomo nuovo ma solo bloccato le lancette della storia per la Spagna per decenni.
Tuttavia Franco ha i suoi meriti :
1) ha posto fine ad un ciclo di pronunciamenti e rivoluzioni che perdurava, nientemeno,dall'800.
2) ha saputo chiudere in fretta le ferite della guerra civile e non ha dimostrato particolare crudezza nei confronti dei dissidenti non coinvolti direttamente con la guerra.
3) ha reso il paese rispettato in consesso internazionale e ha saputo tenerlo fuori dalla WWII ( e in questo caso gli spagnoli dovrebbro essergli grati ).
4)non ha preteso successioni dopo di lui e non ha distrutto le energie della nazione nella fase cruciale del passaggio alla democrazia dopo la sua morte.
5)la sinistra spagnola non è stata sterminata e ora governa il paese che funziona e ed è moderno e civile.
un caso più unico che raro di una democrazia emersa da una dittatura non distrutta da una guerra nella Storia...
Quando Mola e Franco iniziarono il golpe di stato, a Madrid pure insorse il generale che c´era (per salvare la repubblica...é curioso vedere come entrambi i bandi, pure i nazionalisti, all´inizio, i loro discorsi erano tutte rivolti "alla salvazione della repubblica") comunque a Madrid fallí il golpe perché non c´erano grandi appoggi dall´esercito e tantomeno dalla popolazione. Infatti nelle grandi urbi, la popolazione era maggioritariamente di sinistra. Perció le caserme e depositi di Barcellona e Madrid non si persero mai, semplicemente a Madrid falli il golpe come a Barcellona che neanche ci fu.
I socialisti non fecero una collettivizazione forzata, al contrario...il governo della repubblica, una volta che riceveva aiuto dall´Urss, perció comunisti, toglieva le collettivizazzione che c´erano nei paesi riconquistati dai miliziani, ma quando l´esercito regolare della repubblica prendeva il controllo di questi paesi, toglieva le collettivizazzioni. Persino ci furono miliziani fucilati dallo stesso esercito repubblicano regolare perché accusati di colaborazionisti con i fascisti.
L´errore della repubblica fu presentarsi alla guerra disunita...a Barcellona ad esempio, gli anarchici e comunisti lottarono tra loro.
E negli ultimi giorni della difesa di Madrid, ci furono pure rivolte interne...
Ai miliziani (tutti volontari) non gli erano consegnate arme decenti senno si arruolavano nell´esercito regolare...anche se i miliziani fecero geste incredibili sopratutto in Catalogna e Aragona.
Il punto forte dei fascisti e che subito, a Bilbao, fu consegnato il potere assoluto a Franco.
La Repubblica non avrebbe avuta nessuna possibilitá senno si univa fortemente si lasciavano di discutere tra loro non solo per l´andamento e le decisioni della guerra, ma pure per la propria ideologia....comunisti delusi con L´urrs di stalin, socialisti, anarchici, repubblicani era un vero casino.
Invece Franco fu cosí astuto da riunire attorno a se Fascisti,Carlisti, destra moderata.....e assumere lui il controllo.
Come hai ben detto, Franco, prima di tutto, si allontano e praticamnete fini con i Carlisti (cause di vaire guerre civili nell 800 perche consideravano che il re doveva essere quello d´un altra parte della famiglia reale), i fascisti, la falange, era comunque molto presente durante la seconda guerra mondiale, quando L´asse venne sconfitto, fu allora quando gradualmente, e non di colpo, Franco allontano i falangisti dalla scena politica e dal potere. Nei 60 e 70 non contavano nulla e neanche avevavno appoggio nella popolazione.
Comunque hai sbagliato nel dire che Franco era anziano quando fu mandato alle Canarie...non era per niente anziano, lui era rispettato e conosciuto nell´esercito perche era giovane ed era considerato un generale precoce. Ma non era vecchio.
NEL PUNTO 1) DEVO DIRE CHE HAI RAGIONE
NEL PUNTO 2) NON HAI RAGIONE.....100.000 FUCILATI NON SONO POCHI...E LE FERITE DELLA GUERRA SONO ORA PIU APERTE CHE MAI, NELLA SOCIETÁ, E NELLA POLITICA. Proprio ora ce polemica perché tra i vari partiti per la legge della MEMORIA STORICA, che syta creando molte dissidie.
NEL PUNTO 3) BÉ........LA SPAGNA ERA ISOLATA...E L´ONU NEI 50 CONSIDERAVA LA SPAGNA UN PAESE POTENZIALMENTE PERICOLOSO PER L´EQUILIBRIO INTERNAZIONALE. L´AUTARCHIA FUNZIONO BENE FINO I 60...POI NEL 69 MIGLIORO LA COSA ECONOMICAMENTE PER IL BOOM ECONOMICO DELL´EUROPA E PERCHE ERAVAMO AMICI STRATEGICI DEGLI USA. POI NEI 70-75 CON LA CRISI DEL PETROLIO L´ECONOMIA DECADDE FORTEMENTE E L´AUTARCHIA NON FUNZIONAVA PROPRIO.
NEL PUNTO 4) BÉ...CREDO LUI SAPESSE CHE UNA SUCESSIONE CON UN ALTRO MILITARE O POLITICO (INFATTI C´ERA IL PRESIDENTE CARRERO BLANCO ASSASSINATO DALL´ETA) CHE ERA IL NORMALE SUCESORE, SAREBBE STATO UN ERRORE, INFATTI ERA DA TEMPO CHE I GIOVANI UNIVERSITARI SI FACEVANO SENITRE DI PIÚ.
IL PREGIO FU CHE LASCIO IL PAESE CHE FUNZIONAVA DA SOLO, SENZA L´AIUTO DI NESSUNO, BEN ORGANIZZATO E CON STRUTTURE GOVERNATIVE, BUROCRATICHE, ECONOMICHE CHE FUNZIONAVANO DA SOLE.
5) HAI RAGIONE, MA QUESTO NON É STATO GRAZIA A LUI, MA AI POLITICI STRAORDINARI DELLE TRANSIZIONE. NELLA PRATICA, DOPO LA MORTE DI FRANCO (CHE LASCIO IL POTERE AL RE JUAN CARLOS I), TUTTI I POLITICI SI MISERO D´ACCORDO NEL DIRE CHE BASTA PENSARE ALLE NOSTRE IDEOLOGIE E A PENSARE CHE CI SARÁ UN ALTRA GUERRA (LE PERSONE CHE VISSERO LA GUERRA TEMEVANO UN ALTRA GUERRA), LASCIAMO INDIETRO IL PASSATO E DEDICHIAMOCI AL PRESENTE E AL FUTURO. MOLTO INTELLIGENTI E SENSATI FURONO.
E POI CI FU L´ESPLOSIONE CULTURALE DEGLI 80, FAVORITA DAL MIGLIORAMENTO DELL´ECONOMIA (FINALMENTE LA SPAGNA SI APRIVA AL MONDO), DALLA MAGGIORE LIBERTÁ DOPO 40 ANNI DOVE LA MENTALITA ERA QUELLA DELLA PAURA E DEL RICORDO DELLA GUERRA, LAVORARE PER ALZARE IL PAESE E VIVERE UNA VITA GRIGIA ESTRENEA AL MONDO.