risposta a g.m.a.
Mi permetto di precisare (per quanto possibile) e replicare (solo parzialmente, se no la cosa diventa brodosa) alla Sua "spiegazione" alle mie considerazioni inviate al forum, con una premessa quanto mai doverosa.
E' molto lontano dal mio modo di pensare ed agire, affrontare argomenti per me così importanti, per via telematica.
Sinceramente confesso che sino al 24/05/2005 non avevo la minima idea di che cosa fosse un " FORUM" ma ascoltando il contenuto degl'argomenti trattati nella Sua trasmissione e non potendo intervenire telefonicamente(credo) in ditetta al dibattito, avendo appreso che esisteva un sito internet a cui collegarsi non ho resistito alla tentazione di esternare tutto il mio disappunto(sia ben inteso, solo una infinitesima parte di quanto avrei potuto e voluto dire!!)sugi argomenti proposti e così come trattati.
Pertanto fin d'ora preciso e me ne scuso, che non replicherò a qual si voglia risposta e/o considerazione che quanto mi appresto a scrivere possa suscitare a Lei e alla "rete".
Venendo alle argomentazioni:
punto 1) - La trasmissione "doveva essere ", ma di fatto non lo è stata una semplice chiacchierata di " bilancio complessivosull'andamento della festa dei ceri ??".
E' stata a mio avviso una trasmissione imperniata ( al di là di quanto si è voluto far credere nelle schede di accompagnamento ) e contrariamente a quanto più volte da Lei affermato, su quanto avvenuto in Basilica dopo l'arrivo del cero di S'Ubaldo e dei fatti ad esso collegati, soffermandosi in maiera del tutto marginale sugli aspetti generali sbandierati.
Aspetti che tra l'altro trovo difficile da inquadrare in qual si voglia contesto e/o classificazione.
E' stata una festa, come Lei la chiama, diversa dalle altre?
Ha avuto un epilogo diverso da quella del'ultimi 50/60 anni?
Si sono sovvertite le posizioni dei tre ceri?
E' andato meglio S'Ubaldo di San Giorgio o S'Antantonio o viceversa?
La sfilata è stata più ordinata?
La consegna del mazzolino poteva riuscire meglio?
Le bande hanno suonato bene?
I tamburini hanno ben svolto il loro compito?
Erano presenti più V.I.P.nella passata edizione?
Ci sono state più emittenti televisive a riprendere l'evento?
Ha avuto un'indice d'ascolto superiore al Palio di Siena o alla Quintana di Foligno o alla Corsa dei Somari di Gualdo Tadino(non so come si chiama!) o ....?
e si potrebbe continuare non so per quanto.
Ma mi faccia il piacere!!!!.
Un emittente che riceve premi e si colloca, così mi risulta, ai vertici regionali dell'Emittenza privata, crede veramente che questi siano argomenti "interessanti " di "spessore" tali da doverne discuterne in prima serata?
Mi perdoni, ma sinceramente tutto questo mi sembra voler banalizzare un "EVENTO", che le vorrei ricordare, solo ricordare, perchè da eugubino Lei lo sa benissimo, è unico, straordinario, irripetibile mai ugale che esula da tutte le Sue e da ogni altra argomentazione e valutazione.
E' un Evento che si basa esclusivamente sul profondo, intenso, straordinario sentimento che ogni Eugubino, ceraiolo vecchio o giovane nutre per il nostro Patrono S'UBALDO e di cui l'intero popolo ne va fiero ed orgoglioso, SOPRA e SU tutto.
Unico ed irripetibile, ogni anno diverso, ma con un unica matrice, da 800 anni.
Libero e privo da qualsiasi vincolo (soldi in primis!!!!).
Un "RITO", come è stato definito in una memorabile "cassetta" di qualche anno fa.
Che non ha bisogno di sovrastrutture di nessun genere se non nel rispetto dei ruoli e della tradizione fin qui tramandataci e di cui ne dovremmo essere tutti, oltre che riconoscenti orgogliosi.
Unico ed irripetibile e non una qualunque "Rappresentazione folcloristica" buona per fare baldoria, festa, a Noi non interessa.
Noi difendiamo le nostre radici il nostro passato e il nostro futuro e ne siamo infinitamente orgogliosi ed immensamente gelosi di chiunque tenti in qualsiasi modo di inquinare il nostro 15 Maggio.
La invito pertanto a mettere in onda, se mai ce ne fosse bisogno trasmissioni che trattino aspetti e valori significativi, fondati sullo spirito vero ed autentico che la Corsa e dico Corsa, del 15 Maggio esprime e che forse molti hanno dimenticato.
Oggi purtroppo si pensa molto a fare "festa" " baldoria" "magnate" feste megagalattiche( capitani,capodieci,manicchie, mute, zone, pennoni.....) e poco alla Devozione del Santo Patrono.
Uno su cento arriva in Basilica, uno su 1000 va al Pontificale, 0 vanno alla Novena?(eliminata da non so da chi, del clero eugubino, perchènessuno partecipava, ma sta sicuro che se non la celebri più sarà difficile riportarci qualcuno).
La ricorrenza della Canonizazione del 5 marzo indetta dalle "Famigle".
Ma mi faccia il piacere.
La prossima volta organizzi una trasmissione che tocchi questi argomenti.
Penso che sia più costruttiva per tutti Noi ma in particolare per le nuove generazioni che vedo alquanto disorientati dal susseguirsi di fatti ed eventi recenti che nulla hanno a che vedere con i profondi valori e tradizioni del nostro 15 Maggio.
Con questo la saluto( la cosa si fa brodosa) glissando sugl'altri punti, ma credo che abbia compreso la mia posizione.
Grazie per l'ospitalità.