la BioSfera di Genova

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psitta
00giovedì 7 dicembre 2006 08:44
OSTA EDUTAINMENT GESTISCE LA BIOSFERA



GENOVA. 6 DIC. La Biosfera entra a far parte del gruppo Costa Edutainment S.p.A.. Il Comune di Genova e Aster Azienda Servizi Territoriali Genova S.p.A. hanno affidato al gruppo genovese la conduzione della Bolla progettata da Renzo Piano, realizzata e collocata nel Porto Antico in occasione del G8 di Genova del 2001, grazie al contributo di Ignazio Messina & C. S.p.A.. La Biosfera, che è visitata ogni anno da circa 25.000 persone, verrà gestita dalla spa per un anno, con volontà di rinnovo pluriennale. Il Gruppo ha concordato con la costituenda cooperativa del personale, Bio-Tro, di sottoscrivere un accordo di stretta collaborazione, per salvaguardare, senza soluzione di continuità, l’impiego e la professionalità di coloro che hanno finora contribuito con impegno allo sviluppo della struttura. La Società, che gestisce a Genova il vicino Acquario, il Galata Museo del Mare, La città dei bambini e dei ragazzi e l’ascensore panoramico Bigo, si è specializzata nella gestione di siti e grandi strutture pubbliche e private dedicate ad attività ricreative, culturali, didattiche e di ricerca scientifica. L’esperienza e le capacità del Gruppo consentiranno una migliore collaborazione e quindi una più razionale offerta delle strutture che caratterizzano l’area Porto Antico con positive ricadute sul sistema turistico genovese e quindi sulla intera Città. La Bolla Tecnologica è una struttura di vetro e acciaio con un diametro di 20 metri che pesa complessivamente 60 tonnellate. Un sistema computerizzato controlla il clima interno, regolando le temperature con moti convettivi, giochi di nebbia e correnti lamellari. Da ottobre 2003 la Bolla ospita un insieme complesso di organismi tropicali animali e vegetali. Le storiche collezioni botaniche del Comune di Genova hanno fornito rari esemplari di alberi tropicali: oltre alle celebri felci arboree, forse le più grandi al mondo che esistano coltivate in vaso, sono presenti alcune piante, tradizionalmente utilizzate dall’uomo, quali gomma, caffè e cacao. Questo piccolo ma ricco giardino botanico, dove si aggirano in libertà farfalle, uccelli, anfibi e rettili, rappresenta la bellezza, la complessità e la fragilità delle foreste tropicali. Tali sistemi naturali, tra i più ricchi in termini di biodiversità, vedono i propri confini restringersi rapidamente a causa del veloce sviluppo delle attività umane. L’emozione che produce l’ingresso nella foresta della Biosfera, sotto la guida di personale esperto, permette di cogliere la straordinaria unicità degli ambienti tropicali e la gravità del loro rapido processo di distruzione. All’interno della Biosfera vivono circa 150 specie vegetali con caratteristiche particolari e curiose. Le grandi felci arboree, fiore all’occhiello della Biosfera, sono piante primitive, risalgono al Giurassico, periodo dei dinosauri, e non si sono più evolute. Quando apparvero sulla terra le felci colonizzarono tutte le aree emerse quale unica famiglia. L’albero delle palle di cannone e la papaia producono fiori direttamente sul tronco così che anche animali più pesanti, come i pipistrelli, possono accedere al nettare e disperdere il polline. La passiflora è molto apprezzata dalle farfalle per la deposizione delle uova perché i bruchi si nutrono delle sue foglie. Per difendersi da questi voraci organismi la pianta produce due false uova di farfalla su ogni picciolo. La farfalla è così indotta a cercare un altro luogo di deposizione “meno affollato”. Il caffè, originario dell’Africa ed è ormai coltivato in tutto il mondo. Il chewing gum è la pianta il cui lattice naturale era utilizzato dai Maya che lo chiamavano “Chiclets”. Opportunamente aromatizzato questo lattice s’impiega ancora oggi per produrre gomma da masticare.Il cacao, dai cui semi tostati e macinati si ottiene il cacao in polvere, significa ”cibo degli dei”. Sotto il cacao cresce la vaniglia: i frutti di questa orchidea sono impiegati nella produzione di dolciumi. Il cotone produce l’importante fibra tessile. Il ficus benjamina, appartenente al gruppo degli strangolatori, nel suo habitat raggiunge dimensioni notevoli. L’acacia delle giraffe, come l’albero bottiglia, si difende con spine sul tronco. La mangrovia è un albero molto particolare che vive nell’ambiente degli estuari in aree tropicali. Il suo fusto è sorretto, come una palafitta, da radici verticali immerse nell’acqua che rimangono periodicamente scoperte durante la bassa marea. La palma del viaggiatore appartiene alla famiglia delle banane. Contenendo acqua, erano usate dai navigatori del passato come riserva estrema nei viaggi lunghi. Il pepe, originario dell’India, ha avuto in passato un enorme valore, usato addirittura come moneta di scambio: un grammo di pepe valeva come un grammo d’oro! Gli animali ospiti della Biosfera sono pesci, anfibi, rettili, insetti e altri organismi. Tra i rettili, di cui sono presenti cinque specie, spiccano i camaleonti, l’iguana VERDE, la particolare tartaruga “Mata mata”. Il Camaleonte è uno dei più noti esempi di mimetismo. Si nutre d’insetti che caccia con la lunga lingua adesiva ed è ben equipaggiato per la vita arboricola grazie alle dita modificate e alla coda prensile. Il cambiamento di colore è legato all’ambiente circostante, come strategia mimetica, ma è anche utilizzato come strumento di comunicazione tra individui della stessa specie. Popolano la Biosfera ben 50 specie di farfalla che compiono l’intero ciclo di vita. Dall’uovo esce un piccolo bruco che mangia le foglie di una pianta specifica. Cresciuto, dopo diverse mute, il bruco si trasforma in crisalide e, dopo un periodo variabile da specie a specie, dalla crisalide esce la farfalla. Durante la loro breve vita, le farfalle si nutrono del nettare dei fiori (alcune specie anche di frutta). Dopo l’accoppiamento sono deposte le uova e un nuovo ciclo ha inizio. Ma il vero protagonista della Biosfera è Flint, un cacatua delle Molucche (Cacatua moluccensis), un pappagallo particolarmente curioso e “affettuoso”. Flint gradisce, infatti, la compagnia degli uomini e non è insolito che si posi sulla spalla dei visitatori in cerca d’attenzioni. Oltre a Flint nella Biosfera vivono altre quindici specie d’uccelli. Nella Biosfera trovano spazio anche 10 differenti specie di pesci. Gli anfibi, sei specie, sono costituiti da rane e salamandre. Infine, completano il popolamento della Biosfera alcuni granchi terrestri che si muovono soprattutto di notte. Orari: tutti i giorni da novembre a febbraio dalle 10 alle 17 (ultimo ingresso, 16.30);da marzo a ottobre dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso, 18,30). Tariffe: intero €4; ridotto (ragazzi 4-12 anni) € 3; bambini 0-3 anni gratis. Tel. 0102345240. (nella foto: la Biosfera di Genova nel Porto Antico).
6/12/2006
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