ROMA (4 febbraio) - Scienziati neozelandesi, hanno creato una cipolla "senza lacrime", grazie ad una nuova biotecnologia che disattiva il gene legato ad un enzima, lo stesso che fa piangere ogni cuoco. L'istituto di ricerca "Crop and Food" spera ora di produrre un prototipo di cipolla neutralizzata, che fra pochi anni, potrà raggiungere il mercato. Lo scienziato Colin Eady, ha spiegato che il progetto era iniziato nel 2002, dopo che scienziati giapponesi avevano individuato il gene responsabile della lacrimazione.
«Pensavamo prima che l'agente lacrimogeno si producesse spontaneamente affettando le cipolle, ma i nostri colleghi avevano dimostrato che è controllato da un enzima. In Nuova Zelanda siamo riusciti a inserire del Dna nella cipolla, usando una nostra tecnologia, capace di disattivare il gene in modo che non produca l'enzima» ha dichiarato lo scienziato della Crop and Food. La procedura potrà inoltre migliorare il sapore, poiché impedisce ai composti sulfurei di convertirsi nell'agente lacrimogeno, e li dirige invece verso composti responsabili del sapore, rendendo più dolce e più salutare la cipolla».
La scoperta ha gia attratto notevole interesse internazionale e la rivista del settore "Onion World" gli dedica la copertina e un articolo.