indulto

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Lux-86
00lunedì 24 luglio 2006 10:56
Pubblico questa lettera del ministro Antonio Di Pietro.

“Caro Beppe,

a pochi mesi dalle elezioni ho deciso di scriverti una lettera che spero tu possa pubblicare sul blog. Domani Unione e Cdl voteranno a favore di una legge, quella sull’indulto, che non era prevista nel programma dell’Unione e che io ritengo del tutto estranea alla volontà degli elettori del centrosinistra. Questa legge, nata per liberare le carceri, è stata estesa ai reati di falso in bilancio, corruzione, reati fiscali e finanziari anche nei confronti della Pubblica amministrazione.

Neppure il governo Berlusconi era arrivato a tanto. E’ un colpo di spugna che viene effettuato nel pieno del periodo estivo. Un atto gravissimo del quale è riportata un’informazione parziale, e spesso strumentale, da parte di giornali e televisioni. Il tuo blog, forse, può darne una diffusione maggiore e soprattutto libera.

Sono profondamente contrario al fatto che l’accordo per l’approvazione dell’indulto si basi su uno scambio politico con Forza Italia, in quanto prevede l’inclusione di reati per i quali vi sono processi e condanne di esponenti, anche di primo piano, della Casa delle Libertà. Se l’indulto passasse così com’è, tutti i fatti di mala amministrazione e di mala attività imprenditoriale, rimarrebbero impuniti. Si tratta di persone colpevoli di reati come tangentopoli, calciopoli, bancopoli. Persone che hanno occupato le indagini delle magistrature e le prime pagine dei giornali in questi ultimi anni.

Io ho scritto ai leader dei partiti dell’Unione per un vertice in cui discutere dell’indulto. Non ho avuto risposta. Nel Consiglio dei ministri dello scorso venerdì ho sottolineato la gravità di questa legge, contraria agli interessi dei cittadini, ma utile alle consorterie dei partiti.

Ho minacciato le dimissioni da ministro nella più totale indifferenza dei colleghi. L’Idv è il quarto partito della coalizione con 25 rappresentanti tra Camera e Senato. La sua uscita dalla coalizione può far cadere il Governo, ma io non mi sento di ritornare alle urne e, forse, di riconsegnare il Paese a Berlusconi.

L’Unione ha posto il veto sui nostri emendamenti per l’esclusione dei reati finanziari, societari e di corruzione dall’indulto. Lunedì e martedì prossimo l’Italia dei Valori farà tutto quello che è in suo potere per rallentare l’approvazione della legge sull’indulto attraverso una serie di emendamenti. L’Italia merita altri politici, altri governi. Non deve essere costretta a scegliere tra il peggio e il meno peggio, come tu spesso dici.

L’Italia dei Valori, da sola non può cambiare, questo Paese. Gli italiani devono fare sentire e forte la loro voce, in tutti i modi legittimi possibili, per evitare un ennesimo passo indietro della democrazia”.

Antonio Di Pietro.


ok va bene tutto, ma io non ho votato CSX per trovarmi a regalare indulit ai forzisti. questo sarebbe un buon motivo per far cadere il governo.
Lux-86
00lunedì 24 luglio 2006 11:23


"Bisogna innanzitutto combattere la corruzione, fenomeno ancora vivo, come prova il 42° posto che l'Italia ha ottenuto nel 2004 nella classifica di Transparency International, l'autorevole Ong indipendente che si batte contro i fenomeni di corruzione . Daremo maggiore attenzione sia ai reati connessi all'attività amministrativa, come la corruzione, sia alla criminalità economica, che falsa le condizioni di concorrenza e di mercato. Il Codice Etico è uno strumento che vuole garantire nella sottoscrizione di accordi commerciali il rispetto dei diritti umani, sindacali. e la lotta alla corruzione, quale percorso fondamentale in materia di responsabilità sociale delle imprese e di dimensione sociale della globalizzazione".
("Per il bene dell'Italia. Programma di governo 2006-2011" presentato dall'Unione e sottoscritto da tutti i segretari di partito del centrosinistra nell'aprile 2006).

"L'Ulivo decide di non cambiare. La proposta di legge sull'indulto approvata definitivamente in commissione Giustizia il 18 luglio non sarà modificata in aula. Il provvedimento di clemenza di 3 anni comprenderà anche i reati contro la Pubblica amministrazione, dalla corruzione alla concussione all'abuso d'ufficio, e i reati finanziari, societari e fiscali".
(Ansa, 20 luglio 2006).

"Se non lasciamo nel testo la possibilità di far beneficiare dell'indulto anche Cesare Previti, Forza Italia non voterà con noi questo provvedimento. E vorrei ricordare a tutti che il quorum per farlo passare è di due terzi".
(Pierluigi Mantini, capogruppo dell'Ulivo in commissione Giustizia, Ansa, 20 luglio 2006).

ANDATE A CAGARE SCHIFOSI BASTARDI
kurt2409
00lunedì 24 luglio 2006 13:31
La superiorità morale del csx è sempre più evidente...
Lux-86
00lunedì 24 luglio 2006 13:37
più che altro la superiorità morale dell'opposizione è sempre evidente. :lol[SM=g27985]

alla luce dei fatti è ora di ridefinire il concetto: il csx non è moralmente superiore, è il cdx ad essere inferiore. (basta vedere la fedina penale di alcuni parlamentari)
comunque con mastella ministro della giustizia si sapeva che finiva così, hanno voluto buttare tutto al cesso ed ora è un problema loro. spero che cada il governo e che non ce ne sia un'altro mai più un altro: queste schifezze le lascino fare a Forza Italia che è lì apposta. sessant'anni di opposizione piuttosto che questo.
DarkWalker
00lunedì 24 luglio 2006 13:59
superiorità morale in casa prodi, a quanto pare...

Al solito rinnovo la mia sitma per di pietro^^
Lux-86
00lunedì 24 luglio 2006 14:32
l'unica cosa è che ha un partio un po' strano: i suoi affiliati si fanno eleggere alle commissioni con il voto dell'opposizione. non mi pare molto affidabile.
Lux-86
00venerdì 28 luglio 2006 23:58
abbiamo la lista
ecco tutti coloro che alla camera hanno votatato questo infame indulto. bertinotti si è lamentato per l'esistenza di questa lista sul sito di dipietro perciò è importante^^

Democrazia Socialista
Barani, Catone, De Luca Francesco, Del Bue, Nardi.

Forza Italia
Adornato, Alfano Angelino, Alfano Gioacchino, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Berlusconi, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Bonaiuti, Bondi, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci, Ceroni, Cesaro, Cicchitto, Cicu, Colucci, Conte Gianfranco, Costa, Craxi, Crimi, Dell’elce, Della Vedova, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Fini Giuseppe, Fitto, Floresta, Fontana Gregorio, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germana’, Giacomoni, Giro, Giudice, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello Destro, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Napoli Osvaldo, Palmieri, Palumbo, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Pepe Mario, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Rivolta, Rossi Luciano, Russo Paolo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno D’alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Ugge’, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Vito Alfredo, Vito Elio, Zanetta, Zorzato.

Italia Dei Valori
Rossi Gasparrini.

La Rosa Nel Pugno
Antinucci, Beltrandi, Bonino, Boselli, Buemi, Buglio, Capezzone, Crema, D’elia, Di Gioia, Mancini, Mellano, Piazza Angelo, Poretti, Schietroma, Turci, Turco, Villetti.

Misto
Brugger, Neri, Nucara, Oliva, Rao, Reina, Widmann, Zeller.

Rifondazione Comunista
Acerbo, Burgio, Cannavo’, Cardano, Caruso, Cogodi, De Cristofaro, De Simone, Deiana, Dioguardi, Duranti, Falomi, Farina Daniele, Ferrara, Folena, Forgione, Frias, Giordano, Guadagno, Iacomino, Khalil, Locatelli, Lombardi, Mantovani, Mascia, Migliore, Mungo, Olivieri, Pegolo, Perugia, Provera, Ricci Andrea, Ricci Mario, Rocchi, Russo Franco, Siniscalchi, Smeriglio, Sperandio, Zipponi.

Udc
Adolfo, Alfano Ciro, Barbieri, Bosi, Capitanio Santolini, Casini, Cesa, Ciocchetti, Compagnon, Conti Riccardo, D’agro’, D’alia, Delfino, Dionisi, Drago, Forlani, Formisano, Galati, Galletti, Giovanardi, Greco, Lucchese, Marcazzan, Martinello, Mazzoni, Mele, Mereu, Peretti, Romano, Ronconi, Ruvolo, Tabacci, Tassone, Tucci, Vietti, Volonte’, Zinzi.

Udeur
Adenti, Affronti, Capotosti, Cioffi, D’elpidio, Fabris, Giuditta, Li Causi, Morrone, Picano, Pisacane, Satta.

Ulivo
Albonetti, Allam, Amato, Amendola, Amici, Attili, Aurisicchio, Bandoli, Baratella, Barbi, Bellanova, Benvenuto, Benzoni, Bersani, Betta, Bianchi, Bianco, Bimbi, Bindi, Bocci, Boffa, Bordo, Brandolini, Bressa, Bucchino, Buffo, Burchiellaro, Burtone, Caldarola, Calgaro, Capodicasa, Carbonella, Cardinale, Carta, Castagnetti, Ceccuzzi, Cesario, Chianale, Chiaromonte, Chicchi, Chiti, Cialente, Codurelli, Colasio, Cordoni, Cosentino Lionello, Crisafulli, Crisci, Cuperlo, D’alema, D’antona, D’antoni, Damiano, Dato, De Biasi, De Brasi, De Castro, De Piccoli, Delbono, Di Girolamo, Di Salvo, Duilio, Fadda, Farina Gianni, Farinone, Fasciani, Fassino, Fedi, Ferrari, Fiano, Filippeschi, Fincato, Fiorio, Fioroni, Fistarol, Fluvi, Fogliardi, Fontana Cinzia, Franceschini, Franci, Froner, Fumagalli, Galeazzi, Gambescia, Garofani, Gentili, Gentiloni, Ghizzoni, Giachetti, Giacomelli, Giovanelli, Giulietti, Gozi, Grassi, Grillini, Iannuzzi, Incostante, Intrieri, Lanzillotta, Laratta, Leddi Maiola, Lenzi, Leoni, Letta, Levi, Lomaglio, Longhi, Lovelli, Luca’, Lulli, Luongo, Lusetti, Maderloni, Mantini, Maran, Marantelli, Marcenaro, Marchi, Mariani, Marino, Marone, Martella, Mattarella, Melandri, Merlo Giorgio, Merloni, Meta, Migliavacca, Miglioli, Milana, Minniti, Misiani, Monaco, Morri, Mosella, Motta, Musi, Mussi, Naccarato, Nannicini, Narducci, Nicchi, Oliverio, Orlando Andrea, Ottone, Papini, Parisi, Pedulli, Pertoldi, Pettinari, Pinotti, Piro, Piscitello, Pollastrini, Prodi, Quartiani, Ranieri, Realacci, Rigoni, Rossi Nicola, Rotondo, Ruggeri, Rugghia, Rusconi, Ruta, Rutelli, Samperi, Sanga, Sanna, Santagata, Sasso, Schirru, Scotto, Sereni, Servodio, Sircana, Soro, Spini, Sposetti, Squeglia, Stramaccioni, Strizzolo, Suppa, Tanoni, Tenaglia, Testa, Tolotti, Tomaselli, Trupia, Vannucci, Velo, Ventura, Verini, Vichi, Vico, Villari, Viola, Violante, Visco, Volpini, Zaccaria, Zanotti, Zucchi, Zunino.

Verdi
Balducci, Boato, Boco, Bonelli, Cassola, Cento, De Zulueta, Francescato, Fundaro’, Lion, Pecoraro Scanio, Pellegrino, Piazza Camillo, Poletti, Trepiccione, Zanella.

Rifondazione deve morire (ma anche gli altri...)
DarkWalker
00sabato 29 luglio 2006 11:35
ey ma c'è ancora in giro un pisacane?
kurt2409
00mercoledì 2 agosto 2006 22:34
Quattro liberati oggi sono già tornati in galera per aver commesso reati, uno ha cercato di strangolare la madre.
Legge vergognosa, governo vergognoso. Costruiamo nuovi carceri anzichè sbattere i delinquenti in strada cazzo!
Lux-86
00mercoledì 2 agosto 2006 23:26
il problema non sono tanto i piccoli reati, quelli escono di galera e rientrano subito come hai fatto notare, magari facendo un po' di danni, il problema vero sono i voti di scambio mafioso, corruzione e quant'altro hanno messo dentro a quella roba. tra l'altro con quetso indulto se vienie processato con un reato hai già uno sconto di tre anni sulla pena... mi chiedo se non sia perchè hanno paura che salti fuori di nuovo tangentopoli...
DarkWalker
00giovedì 3 agosto 2006 00:00
il problema sta anche nei piccoli reati. Se mi viene in casa un albanese con una spranga di ferro, ti posso assicurare che tangentopoli è tutto fuorchè la mia prima preoccupazione, e credo che la cosa valga un po' per tutti.
La carenza di personale/strutture decisamente non può e non deve favorire i condannati, e danneggiare il cittadino. Uno stato che permette ai criminali che NON hanno pagato il loro debito con la giustizia e la società la libertà di girare per le strade,come si può chiamare Stato??La necessità di assicurare una vita tranquilla ai cittadini viene di gran lunga prima di quella di assicurare spazio ai carcerati.
La parte che concede l'amnistia a chi ha venduto il potere dello stato è una (ennesima) dimostrazione della benevolenza della classe politica a collusioni mafiose o simili.
Più vado avanti più sono convinto che ci vorrebbe un colpo di stato della magistratura, forse l'unico potere che ancora agisce in nome del popolo.
Lux-86
00domenica 6 agosto 2006 20:45
pensa che Sofri dà la colpa alla magistratura X_X
DarkWalker
00domenica 6 agosto 2006 21:54
quale sentenza ha pendente?^^
kurt2409
00venerdì 11 agosto 2006 14:06
Dopo aver liberato un tot di sospetti terroristi, con l'indulto e la scusa della "resistenza" tanto cara ai pm di bologna e milano, diamo anche la cittadinanza dopo cinque anni! Del resto Londra insegna: l'integrazione è la ricetta perfetta per la nostra sicurezza!
Lux-86
00venerdì 11 agosto 2006 15:00
anche a parigi hanno la cittadinanza in cinque anni e comunque Londra ha subito migrazioni secolari visto che aveva un impero coloniale. Comunque sarebbe meglio metterla sui sette-otto anni.
kurt2409
00venerdì 11 agosto 2006 20:14
Infatti ricordiamo tutti le banlieu parigine...
L'unica verità è che la storia non insegna proprio nulla.
Lux-86
00venerdì 11 agosto 2006 21:27
la storia? La storia dice che se invadi un paese a caso scoppia un casino, ma non avete voluto sentirle queste cose per la guerra in Iraq. Non capisco perchè la storia debba essere usata solo quando torna comodo.

kurt2409
00sabato 12 agosto 2006 01:08
Re:

Scritto da: Lux-86 11/08/2006 21.27
la storia? La storia dice che se invadi un paese a caso scoppia un casino, ma non avete voluto sentirle queste cose per la guerra in Iraq. Non capisco perchè la storia debba essere usata solo quando torna comodo.




Non vedo il nesso... E nessuno ha invaso un paese a caso, anche se i problemi di testa e comunicazione di Bush hanno fatto intendere ciò.
Detto ciò e tornando al topic, integrare di questi tempi mi sembra una stupida chimera e dare la cittadinanza a cani e porci un istinto suicida.
DarkWalker
00sabato 12 agosto 2006 01:14
ma crediamo veramente che bastano 5 anni perchè un extra comnitario venga qua e impari tutto ciò che c'è da imparare per ESSERE ITALIANO?
La sinistra ha abbassat il limitie, per me, per due motivi
1)nn ce la fa a tener dietro un immigrato per 10anni, quindi dimezza il lasso di tempo in modo da idmezzare anche i problemi
2)Assicurarsi un vasto elettorato extra comunitario.
La pericolosità del punto 2, è evidente...
stemack
00sabato 12 agosto 2006 01:56
per me è una cosa giusta...quando una persona vive qui da 5 anni è giusto che possa partecipare attivamente alla vita del Paese, anche votando...
i fatti di Londra o Parigi sarebbero successi con o senza cittadinanza...
Lux-86
00sabato 12 agosto 2006 09:17
ancora con sta storia dell'elettorato? Vi pare che quelli che vengono dall'est votano PRC o DS? I polacchi potrebbero addirttura votare UDC visto che sono cattolici fino al midollo mentre i mussulmani non ce li vedo a scegliere in modo così compatto fra i cattolici e gli atei.
per me dieci anni sono troppi e non mi faccio certo impressionare dalla vulgata leghista e xenofoba che vede in ogni immigrato un terrorista.

@ Kurt: per invadere l'Iraq bush ha preso la cartina dei paesi con risorse petrofeliri ed ha scelto un paese a caso, con risultati disastro ma ovviamente è più facile credere che Saddam Hussein avesse armi di distruzione di massa (mai trovate) avesse preparato l'11 settembre (mai dimostrato) e che in Iraq dopo la sua caduta la gente va in giro a braccetto cantando e gioendo. Per me fra un po' lo rimpiangeranno.

comunque è solo una proposda di legge che deve essere discussa, certo se qualcuno parla già di referendum abrogativo vuol dire che non hanno neanche intenzione di proporre qualcosa di meglio.

[Modificato da Lux-86 12/08/2006 9.22]

DarkWalker
00sabato 12 agosto 2006 11:17
dovresti aprire gli occhi, è chiaro che lo fanno per avese una base di voti. E ovviamente, non è che tutti gli arabi sono mossi da zelante spirito religioso da non votare per la presenza di rutelli o mastella, voteranno chi darà loro poteri, vantaggi.
Qua nessuno ha parlato in preda ad attacchi di xenofobia.
Io credo che, attentati e mica attentati, sia oggettivamente impossibile che un immigrato, venuto da una società molto diversa da questa, e appena arrivato obbligato dalla necessità a pensare a tutto fuorchè alla cultura e alla storia del paese ospitante, possa in 5 anni diventare italiano.
A questo aggiungiamo il dato di fatto che un immigrato, clandestino, in Italia, può vivacchiare fino a *7* /sette/ anni senza essere scoperto.
Si consideri inoltre che il tempo di permanenza è stato brutalmente dimezzato, praticamente dall'oggi al domani, senza che la situazione di integrazione sia di fatto cambiata.
No, questo abbassamento è dettato da motivazioni poco lecitee oltre a questo del tutto inadatto alla situazione italiana.
Lux-86
00sabato 12 agosto 2006 11:25
di quanto aumentrebbero i voti per partito?

e poi non è che se uno rimane per sette anni illegalmente in Italia gli danno la cittadinanza.

[Modificato da Lux-86 12/08/2006 11.34]

DarkWalker
00sabato 12 agosto 2006 11:53
boh, secondo te gli immigrati sono una misura così infinintesimale?

Sicuro che nn gli danno la cittadinanza?Strano, io so per esperienza quasi "concreta" del contrario.
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