Re:
Giandujotta.50, 19/08/2010 8.19:
indubbiamente queste fotografie sono impressionanti...anche se non sappiamo a che confessione religiosa appartengono le loro famiglie
non ho idea della percentuale dei cattolici in africa.
Anche Hans Kung, teologo, lamenta il problema della mancata autorizzazione all'uso di metodi, come il preservativo, che aiuti a fermare il diffondersi del virus...
e presumo che in occidente i cattolici che non facciano uso di anticoncezionali, come vorrebbe la chiesa, siano uno sparuto gruppo...
Certo la coscienza di chi ha in mano la dottrina dei cattolici, porta un grosso peso sotto questo aspetto...
in Europa il numero dei cattolici è praticamente stazionario con 278 milioni pari al 39,5 per cento, molto dinamica è l’Africa dove i cattolici sono saliti da 55 milioni del 1978 ai 149 milioni del 2004. Aumento solo in parte imputabile alla crescita demografica, perché i cattolici africani erano il 12,4 per cento e sono ora quasi il 17 nel Continente.
L’Europa sta perdendo la centralità nella Chiesa cattolica. Non solo sta invecchiando demograficamente, ma arretra per numero di fedeli (solo un quarto del miliardo e 100 milioni di cattolici è europeo), di sacerdoti, di suore e di operatori pastorali. A vantaggio dei continenti emergenti. Primo fra tutti l’Africa (cattolici triplicati dal 1978: +171 per cento) ma anche l’Asia (+79 per cento), mentre la metà dei cattolici vive nelle Americhe.