Dio e' morto
00lunedì 23 maggio 2005 14:38
Non è ancora finita, vero? Non è così?
Ti prego, dimmi che c’è ancora tempo, ti prego
dimmi che rimane ancora qualcosa, in mezzo a questa atroce, sterminata stanza vuota
dove vivere non è diventato altro che giacere, immobile, uno straccio.
La vita vomita dolore e miseria
ma tu, ti prego, adesso non pensarci e stringimi, ti prego stringimi forte
come se fossi l’ultimo brandello a coprirti, e il vento volesse portarmi via, via da te
e poi, come se nulla fosse, sussurrami una lieve cantilena, “andrà tutto bene, andrà tutto bene... “
perché è così che vanno a finire le storie, no?
Quelle di quando ero bambino
quelle che soffiavano sogni nel buio, sogni di sirene e mari avventurosi
e il mio cuore palpitava, perché sognavo
sognavo, anch’io un giorno avrei preso il mare
sì, preso il mare in una mano
e trovato una sirena ad aspettarmi, sdraiata sulle onde
E allora tu ti prego non pensare a questo mondo volgare
e dammi un sogno solo, un ultimo sogno ancora
per diradare il buio in cui non riesco più a dormire
e non mi trovo più, sperduto, senza vela, né remi, né vento
svuotato e nudo.
Un sogno che non mi lasci più svegliare.
E, se proprio non ci riesci
perché non hai più niente per me
allora ti prego, con tutta la tua forza
ti prego, piantami il pugno nel petto e strappami il cuore
perché ancora non vuole smettere di palpitare, fottuto.
Ciò che finisce non finisce mai, 20/05/05
Dedicata a te, che il mio cuore hai lasciato a morire, dove non si lasciano crepare nemmeno i cani.