il ritorno di Morrick [nuovo BG, quello vecchio era di Morrick Beastman]

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Morrick
00domenica 14 settembre 2003 18:10
Cara Maen,
moglie mia, sono ormai 8 mesi e 7 giorni che sono rinchiuso in questo luogo dimenticato da Dio. I miei carcerieri sono mostri disumani, i segni che porto sul corpo sono solo testimonianze della brutalità di questi uomini. Finalmente sono riuscito a rubare un pezzo di stoffa su cui scrivere da uno di loro mentre mi gettavano addosso il mio pranzo. In questi lunghissimi mesi non ho fatto che pensare a te e ai nostri bambini; purtroppo non li ho potuti vedere nascere, poiché mi hanno catturato che eri in cinta da solo 2 mesi. Sono riuscito ad addestrare un aquila, che si posava spesso sulle sbarre della mia cella, a volare in direzione est, verso casa nostra. Appena tornerò da voi, insegnerò a cacciare ai miei figli, proprio come facevo io, diventeranno i migliori tiratori di Elea e i loro nomi saranno ricordati negli anni. Questa sera fuggirò con il favore delle tenebre, ho osservato molto bene i loro turni di guardia e c’è un momento in cui le guardie lasciano scoperto un sentiero dietro la fortezza. Nella mia cella ho trovato un mattone cedevole, stasera lo rimuoverò e scapperò per il pertugio. Ora, aquila, vola. Vola e porta questa lettera alla mia dolce moglie; dalle la buona notizia. Vola!!
Quella sera riuscii a scappare senza intoppi e per 2 settimane vagai per la foresta verso casa. Arrivato alla mia abitazione trovai soltanto cenere e macerie, istintivamente corsi verso quello che restava della mia casa: tutto era distrutto, tutto era stato bruciato. Spostai un mucchio di cenere e trovai il pezzo di stoffa con su scritte le mie parole. Girai intorno alla casa e mi diressi verso il fienile: con ribrezzo vidi legata all’asse della porta il corpo, semicarbonizzato e orrendamente deturpato, di mia moglie. Caddi in ginocchio, l’uomo rude che non piangeva mai, che non sopportava che gli uomini cedessero come le donne alle emozioni, si sciolse in un pianto disperato che la natura stessa ricorderà per sempre. dei miei figli non trovai nulla. Per più di due anni gli abitanti di Elea non seppero più nulla del ranger Morrick, il miglior cacciatore del mondo. Le mie tracce si persero fino a che, un giorno, si sparse la notizia di un uomo che, a capo di un clan di arceri, sconfisse, insieme all’esercito dei ribelli di Elea, uno squadrone caotico e fece rovinare in ritirata, un’intero reggimento dei Violatori. In quel giorno la speranza si riaccese in tutti i cuori degli uomini di Elea, di tutti coloro che impugnarono le armi e decisero di riguadagnarsi la loro terra con il sangue dei loro conquistatori. Il capitano Morrick Glanshee di Vlan era tornato, ora Elea aveva una seconda possibilità…. La sua!



-lya-
00lunedì 15 settembre 2003 09:16
bravissimo padroncino..
[SM=g27811] complimenti.

Wulfgar.
00lunedì 15 settembre 2003 15:24
bello,anche se quello di prima era propio fico!
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