il nuovo mondo...non più nuovo, mai più mondo

qualcuno di voi ha visto "The new world" ?
io l'ho visto qualche giorno fa... e devo dire che ancora non ho capito se mi è piaciuto o no... oddio già il fatto che è da 2 settimane che sono perplesso al riguardo nn è proprio un buon segno....
voi che ne dite?
soprattutto in confronto a "La sottile linea rossa"...

cazzo che titolo poetico.

non mi attraeva e non sono andata a vederlo. ho apprezzato "la rabbia giovane" e "la sottile linea rossa" ma dai trailer e dalle notizie che ho raccolto in giro di questo film ho avuto un'impressione eccessivamente patinata. ho letto della sua lunghezza estenuante, dell'uso del voice over un po' stucchevole (che era forse l'unico, lievissimo difetto ne "la sottile linea rossa"), e anche stupide polemiche sulla troppa focosità di Colin Farrel (che non mi pare affatto un grande attore, mi sbaglierò...)nelle scene con la protagonista minorenne. credo che aspetterò il dvd a questo punto

le notizie che ti sono arrivate non sono errate... Chi ha visto "La sottile linea rossa" sa che lo stile di Malick è molto particolare... il passo narrativo è estremamente lento, i monologhi interiori hanno un peso fondamentale (forse più dei dialoghi veri e propri), il costante mettere in rapporto l'uomo con la natura... tutti elementi che tornano nel "Nuovo mondo"... cos'è allora che non va? Secondo me il fatto che questi soliloqui dopo la prima mezzora di film inizino a girare un pò a vuoto, il che è pericoloso poichè la noia rischia di prendere il sopravvento... Va detto che sono in pochi a saper riprendere come Malick (tutto è stato girato nei luoghi in cui la vicenda è accaduta e con luce naturale -!!!!-), uno che davvero è capace di tenere un intero set in attesa della luce giusta (quell'oretta e mezzo a cavallo del tramonto, per esempio) per girare pochi secondi di pellicola... solo che anche qui il pericolo è che ci si trovi a vedere un documentario del National Geographic! Poi la musica, che avvolge, sottolinea, accompagna... belle alcune composizioni, o comunque perfette per quelle immagini (la sequenza iniziale e la splendida sequenza finale)ma anche qui a volte sembra che si sia voluto strafare (qualcosa mi ha ricordato Vangelis... non proprio un complimento secondo me)e si sa che a cercare di essere sempre poetici si rischia di apparire ridicoli... Infine su Colin Farrel mi aspettavo peggio (l'unico film in cui mi ha convinto è "In line con l'assassino", un piccolo thriller di Joel Schumacher del 2002) mentre invece la quindicenne è splendida ma tra i due non c'è nessuna scena veramente focosa, anzi, lei è sempre "vestita"...
Perciò più che patinato a me sembra che Malick abbia riversato nel suo "nuovo mondo" il meglio e il peggio della sua arte... peccato, perchè in molti si aspettavano un altro miracolo come per "la sottile linea rossa"... e certo che da un regista che ha fatto 4 film in 33 anni ci si aspetta sempre molto.

P.s. Le due ore e mezza di "The new world" mi sa che sono più pesanti delle 3 ore della "sottile linea rossa"...

filmografia:
-LA RABBIA GIOVANE (1973) - Puro cinema anni '70: secco, violento, politico, disilluso, inquietante. Tratto da una storia vera. Da vedere.
-I GIORNI DEL CIELO (1978) - Magniloquente, girato in 70 mm. vince a Cannes per la miglior regia. Non l'ho visto.
LA SOTTILE LINEA ROSSA (1998) - 3 ore fuori dal tempo e dallo spazio. Quando si pensava che nessuno sarebbe riuscito a rappresentare l'orrore guerra in modo originale ("Apocalypse now", "Full metal jacket", "Il cacciatore"...)Malick sposta il confine ancora più in là, oltre la sottile linea rossa del titolo... E poi Sean Penn,Woody Harrelson,George Clooney ecc...)
-THE NEW WORLD (2005) - già detto... :)